Era
discesa la notte.
La
Luna scintillava sul cielo, la luce penetrava dalla finestra irradiando i suoi
capelli, lambendo quel viso delicato.
Distesi
nel letto, compiaciuti dopo ore d’amore, si trovarono in un caldo abbraccio, i corpi nudi uniti. Le braccia di lui la
cingevano e lei si fece trasportare da quel
calore, lui dormiva e lei lo osservava.
Aveva
una bellezza disarmante, da togliere il fiato e lei ci si perdeva.
Si
smarriva in quegli occhi scuri, in quel naso esile, in quelle labbra sottili,
che le donavano i migliori dei sorrisi. Moriva ogni volta che gli accarezzava
il viso, così morbido, e baciava quelle
labbra, bruciava d’emozione.
Lo
guardava dormire e si innamorava ancora di più.
Lui
aveva un sorriso appena accennato, tanto da renderlo ancora più bello.
Si
era innamorata fin dal primo momento, non avrebbe saputo spiegare il perché,
saranno stati i suoi sorrisi, le mani che si intrecciavano, gli sguardi scambiati.
A volte semplicemente accade che gli occhi di una persona non si limitano a
guardarti, ma sembrano assorbiti, introducendoti in un tunnel dove puoi solo
abbracciarti alla vertigine. Lei l’aveva fatto, si era buttata e ora volava. Il
cuore batteva a mille ogni volta che lo vedeva e le farfalle svolazzavano
libere nel suo stomaco.
Lui
si svegliò qualche attimo dopo, si voltò a guardarla, ed ecco la vertigine.
Sorridere
era inevitabile.
-
Che ridi? – pronunciò assonnato.
Il
suono della sua voce, la melodia più dolce che avesse mai udito.
- Sono
felice! – Gli bisbigliò all’orecchio, posando poi un bacio sulle sue labbra.
La
felicità invadeva ogni momento della sua giornata e migliorava qualsiasi cosa. Tutti
lo notavano, perché i suoi occhi lo gridavano al mondo intero.
Tutto
aveva più senso, i colori più vivi, il cibo più buono, la musica più bella, i
giorni più felici, il sole più caldo, la pioggia aveva un suono più allegro!
Fino
a quando tutto ciò si frantumò, il
freddo cadde sul suo cuore.
Era
successo un giorno uggioso, tutto quello in cui aveva creduto e sperato si era
spento.
“ Non posso amarti “ erano state le sue
parole. Le sue uniche parole prima di lasciarla.
Lo
guardò allontanarsi, attraversare la strada e sparire in una via. Poi anche lei
andò via, lasciando nell’aria il ricordo di quell’istante.
Dite, scrivete,
recensite :D Fatemi sapere cosa ne pensate, lo so è corta, ma spero vi piaccia
lo stesso! Un bacio ;*