A tavola Violetta non diceva nulla. Quando finì di mangare, si alzò andò in camera.
- Perché Violetta è così silenziosa?-
Chiese Roberto.
- Ehm… Roberto, vieni nel mio studio, ti devo parlare di una cosa importante.-
Quando arrivarono nello studio di German, Roberto si sedette e chiese:
- Che succede?-
- Astral è qua…-
- Astral? Quel Astral? Astral Zexal?!-
- Sì sì, lui, il figlio di Angela…-
- E che ci fa qua?-
- Vuole far sapere la verità a Violetta… io non posso…-
- Be, te lo dico da amico, devi dirlo.-
- No, non posso. Sconfiggerò Don Thusand da solo.-
Roberto guardò German con incredulità.
-Aspetta! Don Thusand!? Il dio del mondo Bariano!? Amico mio, l’unica che è riuscito a sconfiggerlo è stata Maria con il tuo aiuto, quello ti odia.-
- Lo so, ma non posso dire a Violetta che lei è…-
- … Un ibrido.-
I due uomini si girarono e videro Astral appogiato alla porta.
- Astral! Ma sei impazzito!? Chi ti ha fatto entrare?-
- Posso teletrasortarmi, ti ricordi zio Gemak?-
- Tua madre non ti ha insegnato l’educazione?-
Astral guardò Roberto.
- Da quanto tempo Rokens, davvero tanto.-
- Astral, come stanno i tuoi fratelli? Non sei con loro?-
- Non sanno che sono qua.-
- Cosa?- Disse German. – Ora contatto Misael…-
- Aspetta, Vilu deve sapere la verità.-
- Astral? Che ci fai qua? E quale verità?-
Tutti si giararono e videro Violetta.
- Tesoro, vai in camera…-
- No papà. Voglio sapere  perché Astral è qua e quale verità.-
Loro non sapevano cosa dire, quindi Astral si fece avanti.
- Violetta, ti devo dire una cosa importante. Un segreto che tuo padre ti ha nascosto da quando tu eri piccola. Tu sei…-
Si blocco.
- Statie fermi.-
- Che succede?-
- Lui è arrivato.-
 
NOTE D’AUTORE
Spero in tante recensioni!
Sayōnara,
Yulin