Così fragile, così vera...

Il mio peccato, la mia vita...

Ero solo un ragazzino idiota quando ti vidi per la prima volta...

Perfetta nella tua pudica timidezza, quando ti parlai...

Le tue guance presero una sfumatura purpurea, mi salutasti con la tua voce melodiosa e soave...

E da allora sono diventato il tuo schiavo... Perché ti amo, ogni giorno che passa, sempre di più...

Unica nella tua ingenuità, nel tuo confidare negli altri...

Oggi so che non posso vivere senza di te, se non ti avessi accanto sarei la persona più inutile di questa terra...

Come il cielo senza la sua stella più luminosa. Ti amo, principessa...