Strane Reazioni
"Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful"
La famiglia Styles arrivò al ristorante cinese "Fortunate Shangai" alle 19.15 quella sera. Erano in anticipo di una decina di minuti e dato che i Doson dovevano ancora arrivare decisero intanto di accomodarsi al tavolo.
Entrarono nell'enorme sala e il maitré li condusse al tavolo.
< Appena i signori arriveranno la cameriera vi servirà immediatamente >
Rivolse un inchino ai signori, com'è solito fare nella loro cultura, e lasciò loro il menù. Harry allungò un braccio per afferrare quella lista piena di cibi che non aveva mai assaggiato e che lo incuriosivano da morire, ma la madre lo fermò.
< Non è educato ordinare prima che tutti siano a tavola >
< Non voglio ordinare, voglio solo vedere che piatti ci sono >
< Ha ragione tua madre. Appena arrivano i Doson puoi guardare quello ti pare ora però mettiti composto >
Il ragazzo sbuffò chiudendo il menù e spostando lo sguardo sui tre posti vuoti.
" Aspetta un attimo! Tre?!?! "
< Perché ci sono altri tre posti? >
< Il signor Doson, la signora e... > " Ti prego fa che non sia lei" < Katrine, la figlia > Rispose suo padre indicando i posti uno per uno.
" No, tutto tranne lei! "
< Ma perché?! > Esclamò Harry alzandosi di scatto.
< Tesoro non alzare la voce! > Lo rimproverò la madre facendolo risedere < Qual'è il problema? >
< Io quella lì non la sopporto lo sapete, mi sta sempre appiccicata. Mamma perché non mi hai detto che veniva anche lei? >
< Beh... Mi sembrava scontato. E poi non capisco perché la odi tanto, è una bella ragazza e ha anche la tua età >
< Appunto, anzi non capisco come mai ancora non stiate insieme. Ti ha corteggiato più volte, cosa aspetti a farti avanti? > Aggiunse Des, il padre di Harry.
< Cosa dovrei fare io? > Disse lanciando un'occhiataccia al padre. < Non mi vedrete mai in compagnia di una oca del genere. Come se poi vi importasse davvero della mia vita sentimentale >
< Harry! > Lo rimproverarono entrambi.
Il ragazzo si accasciò sulla sedia incrociando le braccia. Non ebbe nemmeno il tempo di controbattere che fecero il loro ingresso i tanto attesi signori Doson in compagnia della figlia. Una ragazza sui diciassette anni, alta, capelli ricci e mori. Un bella ragazza insomma, o almeno una delle ragazze più agognate del luogo.
< Buonasera. Scusate il ritardo, è tanto che aspettate? > Chiese la signora accomodandosi al tavolo.
< Ma no si figuri Mary. Siamo noi che siamo in anticipo > Rispose Anne con un sorriso.
Si accomodarono anche il signore e Katerine che, ovviamente, prese subito posto accanto a Harry.
< Ciao Harry. Come sei Elegante, questo vestito mette in risalto i tuoi occhi sai? >
Dio quanto la odiava quando faceva la lecca piedi.
< Ma davvero? Strano dato che il vestito è nero > Rispose cercando di non apparire acido.
< Emh... Scusatelo è un po' nervoso stasera > Disse Des lanciando un occhiata di rimprovero al figlio che si accasciò nuovamente alla sedia, sbuffando senza farsi vedere.
Iniziarono tutti a dare un occhiata al menù e finalmente Harry poté scoprire piatti a lui del tutto nuovi.
Non aveva mai assaggiato nulla di tutto ciò ma quei piatti, dai nomi cosi insoliti per lui, lo incuriosirono parecchio. Puntò il dito su "Spaghetti misti al forno" anche se non aveva la minima idea di cosa rappresentasse quel “misti”. Gli altri si fecero consigliare dalla signora Mary che già aveva esperienza con quegli strani piatti, ma Harry non badò a cosa scelsero loro. La sua mente era concentrata sugli spaghetti, moriva dalla voglia di sapere che sapore avessero.
Pochi minuti dopo arrivò la cameriera prescelta perché li servisse per tutta la serata. Una ragazza non molto alta. Capelli castani, evidentemente tinti.
< I signori hanno deciso cosa ordinare? >
Uno per uno eseguirono le loro richieste e quando fu il suo turno, Harry rivolse lo sguardo alla cameriera.
< E per lei signorino? >
< Eh... Ehm... >
Guardò intensamente i suoi occhi a mandorla e poi si decise a parlare.
< Per me Spaghetti misti al forno >
< Perfetto >
Scrisse il tutto sul suo block-notes e si diresse in cucina.
< Tesoro tutto bene? > Chiese Anne al figlio.
< S-Si perché? >
< Non so, ti si stanno arrossando le guance, fa troppo caldo? >
< Vuoi che ti accompagno fuori? > Chiese Katerine.
< No no > Disse lui scuotendo la testa e riprendendo man mano il suo colore naturale.
***
< Sono pronti i piatti del tavolo 12? > Chiese Jilin al padre, nonché proprietario e capo chef del ristorante.
< Si mancano solo gli spaghetti, ma intanto gli altri servili. Tanto è quasi pronto >
La ragazza prese i piatti e si diresse al tavolo e mentre serviva, Harry tornò a guardare i suoi occhi quasi istintivamente. Senza neanche pensarci, come se qualcosa nella sua mente glielo avesse ordinato. Mancava solo il suo piatto, quindi Jilin tornò in cucina a verificare se era pronto.
< Sei di nuovo rosso. Sicuro di star bene? > Chiese Des notando che le guance del figlio stavano riprendendo un colore acceso.
< Io... S-si mi s-sento bene >
< Caro forse dovresti andare a sciacquarti il viso con un po' d'acqua fresca > Suggerì la signora Mary.
< S-si adesso vado in bagno >
< Ti accompagno > Si offrì Katerine.
< No grazie! vado da solo >
Fece per alzarsi dalla sedia ma non si accorse che nel frattempo la cameriera era tornato con gli spaghetti, quindi quando il ragazzo si alzò inciampò nei piedi di Jilin che stava per servire il piatto. La ragazza perse l'equilibrio e stava per cadere ma Harry riuscì ad afferrarla. Nel fare ciò però il piatto pieno di spaghetti gli cadde di mano finendo addosso a... Katerineche si trovava li affianco.
Jilin posó lo sguardo sugli occhi del ragazzo che ancora non aveva notato. Aveva degli occhi verdi è profondi. Il profumo dei suoi capelli ricci e castani entró nelle narici della cameriera intontendola per un attimo.
Harry invece tentó di non guardarla dato che giá per due volte la vista degli occhi della ragazza le avevano provocato una reazione anche a lui inspiegabile.
< Ma che cazzo! Perché non guardi dove metti i piedi imbecille > Sbottò Katerien alzandosi dalla sedia.
Jilin si voltò e notò il vestito della ragazza completamente ricoperto di spaghetti e verdure.
< Mi scusi, davvero sono dispiaciuta > Disse inchinandosi profondamente.
< Mi pare il minimo. Cos'è sei cieca per caso? O sei proprio una cretina? >
< Katerine adesso basta, ti ha chiesto scusa > Intervenne Harry.
< Non me ne faccio niente delle scuse di questa qui. Non è colpa mia se non vede neanche dove cammina >
< Non l'ha fatto apposta. E poi è anche colpa mia che mi sono alzato >
< No Signorino... La ragazza ha ragione. Sono io che ho la testa tra le nuvole. Le porto immediatamente un altro piatto e a lei porto dei fazzoletti >
< Mi pare il minimo! Non credo che un extra-comunitaria come te abbia idea del valore di questo vestito >
E a quel punto qualcosa si accese nella testa di Harry, una sensazione fastidiosa che non riuscì a controllare ma da cui sentiva di doversi liberare.
< ADESSO BASTA KATRINE STAI ESAGERANDO! NON TI PUOI PERMETTERE DI PARLARLE COSI'! > Disse facendo uscire tutta l'aria che aveva nei polmoni.
Praticamente tutti nel ristorante si girarono a guardare l'artefice di quel forte suono e il ragazzo arrossì violentemente, stavolta per l'imbarazzo.
Perché aveva alzato la voce arrabbiandosi in quella maniera?
~ E ri eccomi qua!
Allora, che dite? Sta iniziando a piacervi l storia? Avete capito l'argomento trattato?
Mhh... Forse è ancora un po' presto...
Anyway! Ho chiesto all'autrice originale di poter scegliere un presta volto da dare alla protagonista (Nella sua storia, c'è una ragazza e un cameriere mentre in questa il contrario). E dato che qui le nostra Jilin è cinese, la mia amica mi ha dato una mano.
Infatti la ragazza che vedete nel banner prima del capitolo si chiama Krystal Jung, è una cantante coreana che fa parte di un gruppo musicale, le f(x). (sono appunto un gruppo che ascolta questa mia amica).
Che ne dite? A me sembra carina... Voi ce la vedete nella parte della protagonista?
Fatemi pure sapere magari con una recensione ;-)
Alla prossima, baci ♡ ~