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Autore: MirandaMiry    02/01/2014    0 recensioni
"Buona notte... Zayn"
Parole dette in un sussurro, parole dette e portate via dal vento, parole che rimarranno sempre nella sua mente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era stanca di quella festa, di quella musica talmente alta, stanca di tutto quell'alcohol, stanca di un mondo che non apparteneva a lei, lei così semplice, spesso si domandava cosa ci facesse in quelle feste quindi fece la cosa più giusta, prese la sua borsetta e se ne andò; Aveva cominciato a camminare per le strade di Londra quando arrivò davanti al Thames, il bellissimo fiume che divideva quella stupenda città. Le piaceva Londra di sera, era così tranquilla, soprattutto lungo il fiume,luogo ideale per sedersi su una panchina e pensare; Cominciò a pensare a dove il destino l'avesse portata, alla fortuna che avevo avuto trasferendosi in questa città; pensava a tutto e a niente mentre ammirava i riflessi dei palazzi difronte nell'acqua del fiume scorrere, ma per quanto cercasse di allontanare un pensiero lui ritornava sempre e offuscava tutto, LUI, pensiero e ragazzo. La ragazza cominciò a ricordare quando per la prima volta aveva incontrato quel ragazzo che per anni si impadroniva della sua mente, si ricorda ancora gli occhi e il sorriso di quel ragazzo, era stata annebbiata dalla bellezza di quel viso, il suo cervello aveva smesso di funzionare razionalmente quando lo incontrò per la prima volta, si ricorda molto bene quando ammirava quel viso perfetto tanto che pensava fosse scolpito nel marmo; per questo aveva deciso di non incontrarlopiù, le faceva male vedere che per lui era una ragazza qualsiasi, lei lo leggeva nei suoi occhi che anche se l'avesse incontrata il giorno successivo lui non l'avrebbe ricordata, come poteva un ragazzo che faceva un cantante, con fama internazionale, ricordarsi una ragazza come lei? quindi per il suo bene aveva preferito scappare da lui. Pensava talmente intensamente a lui che non si era accorta che ora un ragazzo con un cappuccio in testa l'aveva affiancata in quella panchina, ma quando se ne accorse non ebbe paura; il ragazzo misterioso si girò verso lei e la salutò gentilmente. IMPOSSIBILE, ecco cosa stava pensando la ragazza, era impossibile che era la SUA voce, non poteva essere lui; il ragazzo non ricevendo una risposta e vedere l'effetto che fece il suo semplice saluto le chiese se stava bene, la povera ragazza, ormai bianca in viso, si riprese e ransicurò il ragazzo accanto La serata passava e quei due ragazzi seduti in quella panchina sperduta, parlavano e scherzavano come se fossero amici da sempre, più andavano avanti più i discorsi diventavano intimi fino a quando il ragazzo le chiese il perché fosse lì da sola e alla sua strana reazione, la ragazza un momento esitò poi gli raccontò tutto, stranamente sentendosi di fidare di lui, il misterioso ragazzo timane colpito da quelle parole e preferì non commentare. La notte passava e ormai stava per sorgere il sole, erano stati bene, a lei serviva lui e lui si accorse che lei era speciale; decise di accompagnare a casa quella ragazza che aveva incontrato per caso. Era giunto ormai il momento dovevano separarsi, non successe niente, nessun bacio, niente di niente, si salutarono semplicemente e lui cominciò a percorrere la strada per casa sua, ma lei sentiva in dovere di dirgli un'ultima cosa, era da un po che se lo sentiva e prima che lui oltrepassasse il cancello della casa della ragazza sussurrò un semplice "Buona notte ... Zayn" Lui continuò per la sua strada con un sorriso, lei entrò dentro casa contenta di aver potuto liberarsi dei suoi sentimenti.
  
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