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Autore: lemoncandy    02/01/2014    3 recensioni
Ricordava perfettamente quanto successo. E il motivo per cui era stato mollato.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui ed io 2
Spalancando la porta, Sungjong fece il suo ingresso nella stanza di Myungsoo, raggiungendo l'amico seduto di spalle alla porta. "Hyung!" Una mano nei pantaloni, un'altra accanto al pc acceso davanti a lui, Myungsoo impallidì nel trovarsi Sungjong a pochi passi da lui, maledicendo se stesso per non aver pensato di chiudere la porta della sua stanza con la chiave prima di concedersi più di una palpatina. Con un disperato quanto goffo tentativo di nascondere ciò che fino a qualche istante prima era visualizzato sullo schermo del pc, Myungsoo si scaraventò sulla scrivania, chiudendo lo sportello e coprendolo con le braccia, anche quando Sungjong, ridendo divertito, tentò di riaprirlo e scoprire la verità.

"Cosa ci fai qui...? Non si bussa prima di entrare?" Mormorò Myungsoo, tentando di calmare l'agitazione che aveva preso piede dentro di lui per essere stato vicino, così vicino dall'essere scoperto. Ancora sporto sulla scrivania, le braccia sul pc, i capelli arruffati, Sungjong lo osservava, in piedi davanti a lui: "Viviamo insieme da una vita ormai, non ho mai bussato alla tua porta e tu allo stesso modo. Perché dovrei cominciare a farlo ora?" Mordendo le labbra, tentò di trattenere una irrispettosa risata osservando l'aspetto dimesso dell'amico, colto proprio in un momento fin troppo privato per essere condiviso: "Piuttosto, sono curioso di vedere che tipo di ragazza guardavi!" Facendo forza con il suo corpo sul piano della scrivania e serrando gli occhi, imbarazzato, Myungsoo era irremovibile. Sungjong non avrebbe mai e poi mai visto con quale tipo di foto le sue notti erano rese meno buie, come la sua mente vagava immaginando momenti, sguardi e conversazioni mai intercorse, e la sua mano lo conduceva presto ad un piacere solitario.

"Smettila di fare l'idiota!" Allontanando l'amico, guardò verso di lui, senza muovere un muscolo, incredibilmente a disagio: "Per quale motivo eri venuto qui? Di cosa hai bisogno?" Aggrottando la fronte, infastidito, a detta di Myungsoo, senza motivo - dovrebbe essere lui l'unico disturbato dall'invadenza dell'amico, e non il contrario, giusto? - Sungjong incrociò le braccia davanti al petto: "Ero venuto per chiederti un consiglio. Ho intenzione di parlare con Ji Young, forse c'è ancora una speranza tra noi. Ti avevo persino chiamato hyung! Ma credo che andrò a parlarne con Howon hyung, lui, diversamente da te, mi mostra sempre le foto delle ragazze che lo eccitano." Al solo sentire il nome dell'amico comune quanto suo acerrimo - e inconsapevole - nemico, Myungsoo si sollevò di scatto dalla scrivania, voltando la sedia girevole verso Sungjong che stava per uscire dalla stanza, ed affermando, in modo visibilmente impacciato: "No aspetta, aspetta! Ti raggiungo...tra qualche minuto e parliamo di Ji Young, ok?" Impossibilitato ad alzarsi ma intenzionato a non mollare, a non lasciare che Sungjong lasciasse lui per andare da Howon, senza neppure pensare, dichiarò: "Ti mostrerò quella foto se rimani a casa."

Sulla soglia della porta, Sungjong guardò confuso verso di lui, non del tutto conscio del motivo dietro la sua insistenza. Nonostante fosse consapevole della strana e a volte inquietante possessività dell'amico nei suoi confronti, aveva sempre preferito non domandarsi quali potessero essere le ragioni, o forse ne era fin troppo a conoscenza e ignorare risultava essere la soluzione migliore. Richiuse la porta dietro di sé, un nodo allo stomaco lo accompagnò fino alla sua stanza.

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"Non è questa la foto che stavi guardando prima! Era qualcuno steso, ne sono sicuro!" Scuotendo la testa, Myungsoo sapeva che, per quanto spesso fosse stupido, l'amico non era così facilmente ingannabile. "E per quanto ti conosco, sono certo che non è questo il tipo di ragazza che ti piace. Questa foto è davvero...volgare." Myungsoo si sollevò dal letto, seccato. Non avrebbe mai vinto quella manche, Sungjong non era poi così idiota. "Dimentica la foto ok? Ora dimmi di Ji Young." Myungsoo osservava l'amico intento ad esporre il suo ingegnoso piano per riconquistare la ex, senza neppure ascoltare una parola, ma progettandone, piuttosto, uno che sabotasse il suo.

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"Non insistere, sai meglio di me che non può funzionare." Per quanto avesse provato qualcosa per Ji Young, neppure lui era in grado di spiegarsi perché era lì, ad elemosinare una seconda possibilità. "Ci sarà sempre una persona tra noi, non sarà mai un rapporto tra me e te. Ci saremmo sempre io, te e Myungsoo."

-

"Tu sei la causa di tutti i miei problemi!" Scaraventando lo zaino sul pavimento, di ritorno nell'appartamento che divideva con il migliore amico, Sungjong guardò verso di lui, comodamente seduto al divano nel loro minuscolo soggiorno, che l'osservava, con un ghigno soddisfatto sul viso: "Ti ha rifiutato vero?" Sungjong aggrottò la fronte, senza allontanare lo sguardo da lui, e borbottando: "Ormai non ti sforzi neppure più di fingere che sei dispiaciuto." "Perché dovrei? Sai che non lo sono." Sollevando gli occhi con un gesto di irritazione e di chiara esasperazione, Sungjong rimase in silenzio, in piedi a pochi passi dall'amico. Myungsoo continuò a guardare, con apparente interesse, un programma di musica in tv mentre Sungjong, osservando l'amico con la coda dell'occhio, mormorò: "E' ambiguo il nostro rapporto." Myungsoo voltò il capo verso di lui: "No che non lo è. Potremmo anche dargli un nome, sei tu che ancora non vuoi." "Non dirlo Myungsoo!" Rifugiandosi nella sua stanza, Sungjong chiuse la porta con forza, e Myungsoo, con le sole voci confuse della tv a fargli compagnia, fu costretto ad incassare ancora una volta il colpo.

"Ci siamo quasi."

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La scena della scrivania mi è stata in qualche modo ispirata guardando Young Street del 19 dicembre, quando Woohyun dichiara che è pratica consolidata per Dongwoo vagare nudo per il dormitorio, sedere alla scrivania e usare il pc comodamente senza vestiti, fare ogni normale azione in casa (e in albergo!) senza indossare neppure un lembo di stoffa. Dedico quindi questo capitolo in particolare alla mia cara lil_inspirit, grande Dongwoo biased, ed ovviamente anche a tutte voi che qui su efp non mi lasciate mai sola, siete uniche ♥♥

   
 
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