Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Holly 8    02/01/2014    2 recensioni
Prologo
Il demone mi teneva per la gola e il mio corpo era bloccato contro il muro,I suoi occhi erano fissi nei miei!Sapevo cosa mi aspettava in fondo me l'ero cercata volevo solo vendicarmi. Ma la vendetta non porta mai a una buona soluzione!La vendetta non cancella il dolore non riporta in dietro le persone che ami,ti lascia soltanto quel ’enorme vuoto che non si colmerà mai.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Più stagioni, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                  ********************Dean*******************


Si avvicino di qualche metro verso di noi. Avevo Ellie in braccio e non potevo usare il fucile. Dovevo rimetterla sul lettino non avevo altra scelta. La appoggiai di nuovo sul lettino e lei mi afferro il braccio. La guardai negli occhi aveva paura che la lasciassi di nuovo. Mi abbassai per baciarle la fronte e le dissi: “Andrà tutto bene.” “Non gli permetterò di farti del male.” Perché le cose dovevano andare sempre così! Perché doveva soffrire! Lei non aveva fatto niente di male. C’era una cosa che non riuscivo a capire, aveva avuto centinaia di occasioni per farle del male perché arrivare a tanto! Potevo soltanto chiedere a lui. “C’è una cosa che non capisco!” “Perché in questo modo!” “Hai avuto tante occasioni per farle del male ma questo e troppo anche per uno come te!” “Perché?” Il suo atteggiamento era cambiato mentre gli e lo chiedevo, forse avevo centrato il punto. “Non ci arrivi vero!” “Eppure non è difficile!” “Tu ci sei sempre stato tu!” “Per lei” “Tutto per lei ruotava in torno a te!” “Te lo ricordi quando le hai detto del patto Dean?” “O io si!” “Poteva urlarti contro prenderti a pugni e invece niente!” “ Non ha mai smesso di avere fiducia in te! “ E sai qual è la cosa che mi da più fastidio e che aveva ragione Ellie!” “ Ti considera un eroe!” “ Il suo eroe!” “E io non riesco a sopportarlo!” Era una follia tutto questo era folle. Lui non era un essere umano. Perché nessun essere umano poteva collaborare con i demoni per arrivare a tutto questo. “Tu! Tu hai detto i demoni come fare!” “ Eri sul retro della casa! “Ecco perché Ellie guardava fuori dalla finestra!” “Ti ha visto!” Aveva lasciato cadere il bicchiere per svegliarci ma non avevamo fatto in tempo. “Cosa speri di ottenere?” “Se lei muore non resterà niente!” tutti avremmo perso qualcosa! Una figlia, un’ amica, l’amore. “ Voi avrete perso qualcosa!” “ Io no!” “Io non posso perdere qualcosa che non ho mai avuto!” Ed ecco il punto! Voleva che morisse! Voleva che la guardassi morire. Nessuno dei due parlava si sentiva soltanto il respiro affannoso e pesante di Ellie. Io e Dylan ci squadravamo in attesa che uno dei due facesse una mossa. Più pensavo alle sue parole più capivo che qualcosa non quadrava. I demoni non fanno mai niente se non hanno qualcosa in cambio. E fu allora che capii che cosa Dylan aveva realmente ottenuto. “No! Non puoi averlo fatto!” Sul suo volto comparve il sorriso più compiaciuto che avessi mai visto ed era orribile. “Ci sei arrivato finalmente!” “Cominciavo a pensare che non avresti mai capito!” inizio ad avvicinarsi lentamente verso di noi. Io strinsi con tutta la forza che avevo il fucile e lo puntai verso di lui. “Sul serio Dean!” “Non vorrai mica farlo!” Erano proiettili di sale non l’avrei ucciso ma lo avrei rallentato. “Primo non serva a niente!” “Secondo non sono un demone!” Detto questo mi scaravento dall’altra parte della stanza con un gesto della mano e persi il fucile che fini vicino hai suoi piedi. Lo fece scivolare a qualche metro da lui facendo in modo chi io non ci arrivassi. No non era un demone e questo lo avevo capito anche se un po’ tardi ma c’ero arrivato! Mi diede le spalle e si avvio verso il lettino. Non gli e lo potevo permettere e tutto questo doveva finire! Dopo tutto quello che le era successo non poteva sopportare anche questo. Iniziai a sollevarmi con difficoltà visto il colpo era stato forte e mi aveva stordito. Una volta in piedi presi la rincorsa e mi lanciai verso di lui travolgendolo. Finimmo entrambi a terra! “Perché devi sempre rendere le cose difficili!” “Vuoi spiegarmelo Dean?” La risposta era semplice: “Bisogna lottare, per permettere alla persona che ami di vivere!” “Ti basta come risposta!” Ma a lui la risposta non piacque e con un movimento della mano mi mandò a sbattere contro una colonna. Il mio sguardo venne attirato da dei movimenti lenti e faticosi dietro Dylan. Ellie stava lentamente cercando di scendere giù dal lettino cercando di fare meno rumore possibile, ma perché? Il fucile era troppo lontano anche per lei. Poi ebbi un flash nel mio giubbotto c’era la pistola! Ma nelle sue condizioni avrebbe dovuto avvicinarsi il più possibile a Dylan se volva sparargli, l’unica cosa che potevo fare era dargli più tempo possibile senza farla scoprire e senza farmi uccidere. Se si fosse accorto di lei l’avrebbe sicuramente colpita o peggio. Dovevo farlo parlare, “Quindi sei uno stregone!” “ E da quanto tempo lo sei?” Una volta finito tutto avrei dovuto dire a Ellie di scegliersi degli amici migliori! Insomma non è carino spacciarsi per chi non si è! “Vuoi che ti racconti la mia storia?” “Ok tanto stai per morire quindi perché non farlo!” Si Bé di sicuro qualcuno sarebbe morto ma non sarei stato io! “Ho duecento anni!” “Anno più anno meno!” “Ho visto cose che nemmeno tu immagini!” “Guerre,carestie morte, o vagato per miglia esplorato continenti!” “Poi sono arrivato a Sioux Falls e o visto lei!” “Aveva qualcosa di diverso!” “ma per avvicinarmi a lei dovevo interpretare la parte di un suo amico quindi ho fatto un incantesimo ed ecco qui Dylan l’amico d’infanzia!” Non potevo crederci aveva uno stregone come vicino e nessuno di noi si è mai accorto di niente. Mi sollevai da terra e con uno sguardo veloce guardi nella direzione di Ellie per vedere dove fosse. Si stava sollevando con l’aiuto della colonna a pochi metri da noi. Dylan si avvicinò a me e mi afferro per il colletto e inizio ha sollevarmi di peso lungo la colonna. Ellie si era appoggiata con la schiena per cercare l’equilibro ed estrasse la pistola. O adesso o mai più. “Tu non arriverai a domani credimi!” Aveva capito che lo stavo sfidando. “Cosa pensi di fare Dean?” “Vorresti spararmi?” Le sue ultime parole famose! “Io no!” “Ma lei si!” In quel momento si rese conto dell’errore che aveva commesso. Mi lasciò andare e si volto verso Ellie. Che prese un respiro profondo e sparò. Dylan cadde all’indietro a peso morto!Ellie l’aveva centrato in piena fronte. Fece un passo avanti, però le sue gambe non ressero allo sforzo e cedettero, si ritrovò sulle ginocchia e poi i suoi occhi si chiusero e resto del suo corpo inizio lentamente a cadere sul fianco sinistro. Mi alzai di scatto e la presi al volo impedendogli di battere la testa sul pavimento della stanza. Le tolsi la pistola dalle mani! E la sollevai leggermente. Respirava a fatica e il battito era debolissimo. Sapevo cosa stava per succedere e chiamai Castiel con tutte le forze che avevo. “Castiel!” “Ti prego non morire..!” “Ho bisogno di te!” “Castiel maledizione!”            
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Holly 8