02/01/2014
2 recensioni
Angolo autriceE anche questa è finita. Devo smetterla di pubblicare raccolte basate su tabelle per challenge, sono troppo corte. E io mi affeziono alle mie storie, ecco. Uffa. Niente, non so se questa sia una conclusione decente, tendo sempre a essere poco soddisfatta delle flash/drabble conclusive, ma il prompt mi ispirava questo XD Spero che non sia davvero tanto male DD: Gohan è carino e generoso, sì. (anche se al momento voglio strozzarlo, giusto Rohan?) Comunque, il finale di questa flash è un po’ hot – poco, sporcaccioni! – ma non so se debba alzare il rating… Boh, io ci penso, voi che dite? Niente, non so davvero come mettere fine a questo angolo autrice in modo intelligente *
Disclaimer » Dragon Ball © Akira Toriyama.
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06. Regali
Vegeta inarcò pesantemente le sopracciglia, sbuffando.
« Non per disturbarti, non sia mai, » esordì sarcasticamente, rivolto a Gohan che, dandogli le spalle, sistemava alcuni pacchetti sul divano « ma volevo farti notare che tra un po’ dovremo uscire fuori di casa per fare spazio ai tuoi regali e la cosa non mi entusiasma particolarmente. »
Il ragazzo lanciò uno sguardo allegro alla casa, che effettivamente era letteralmente sommersa di pacchetti di ogni forma e dimensione.
« Dai, non sono così tanti! » minimizzò il Son, con un lieve sorriso contento. Gli piaceva fare regali, molto più che riceverne.
Solitamente non aveva così tanti pacchetti da comprare, ma quell’anno sia lui che Vegeta avevano partecipato a un torneo di arti marziali, guadagnandosi rispettivamente il secondo e il primo posto – Goku era stato costretto da Chichi a prendersi una pausa dagli allenamenti per una settimana ogni mese, quindi non aveva potuto partecipare – e guadagnando così un bel po’ di soldi. Allora Gohan aveva deciso di comprare regali per i bambini di un orfanotrofio, non prestando attenzione al fatto che essi fossero più di duecento e che una tale quantità di pacchetti, sommata a quelli per familiari e amici, avrebbe costretto lui e Vegeta a dormire fuori dalla porta.
« E comunque, tra un paio di giorni sarà Natale e li porteremo ai bambini! » aggiunse Gohan, con un sorriso entusiasta.
Il principe rischiò di strozzarsi con la sua stessa saliva.
« Porteremo? Parla per te, moccioso! Io non ho intenzione di avere a che fare con esserini con il moccio al naso e la bava alla bocca! » sbottò, disgustandosi solo all’idea.
« Dai, per favore, a Natale siamo tutti più buoni… » insisté il ragazzo, implorante.
« Io non sono mai b–! » sbottò Vegeta, ma fu interrotto da Gohan che saltò letteralmente addosso per baciarlo con passione.
« Per favore? » soffiò il ragazzo, cominciando ad armeggiare con la maglietta del principe.
« Mmh– NO. » sbottò questi, cercando di mantenersi presente a se stesso.
Ma, quando si ritrovò senza maglia e con i jeans sbottonati, sotto la spinta dei baci roventi di Gohan quasi non si accorse di essersi lasciato sfuggire un lieve quanto fatale “va bene”.