PROLOGO
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
- William Shakespeare
Rileggevo quella bellissima citazione da già un pò di tempo.Era la mia preferita.Ma come si poteva mai amare il peccato?Questa era la domanda che mi tormentava.Tenevo in mano il libricino regalatomi da mio padre un paio di settimane fà per il mio compleanno.Apparteneva a mia madre.Ora vi chiederete perchè non me lo abbia regalato lei?o cose del genere.Mia madre è morta durante il parto,non era riuscita a sopportare il troppo dolore,e la colpa è tutta mia, se non nascevo lei sarebbe stata qui a sorridere insieme a mio padre,sarebbe rimasta viva.Ad interompere i miei pensieri fù il rumore del bussare insistemente alla porta.Mi alzaì dal divano pigramente, ed andaì ad aprire.
-Ciao Scarlett!- era mio padre ritornato dal lavoro.-Ciao papà-sorrisi salutandolo.Lo lasciaì entrare per poi diriggermi in cucina per iniziare a cucinare.Sentì la porta sbattere, e nel mentre lavavo i pomodorini colti dal nostro piccolo orticello,vidi con la coda dell'occhio mio padre lanciare la sua giacca sul divano e mettersi seduto sulla sedia infine accendere la a tv,probabilmente aspettando che iniziasse il telegiornale,come sempre.Iniziaì a tagliare i pomodorinini in piccole parti come l'insalata,tagliaì della cipolla e poi immersi tutte le verdure tagliare in una ciotola,iniziaì a mischiare mentre la condivo con sale e olio.Sentì lo strascicare stridolo della sedia e dei passi dietro di me,mi giraì non capendo cosa volesse fare e lo vidi sorridermi.Prese due piatti e due bicchieri e li portò sul tavolo e quando ritornò iniziò ad aiutarmi a cucinare mentre mi parlava della nuova segretaria,diceva che era buffa,simpatica e molto socievole. In mente immaginavo di come potesse essere e per un momento mi balneò per la mente il pensiero che potesse diventare la nuova fidanzata di mio padre.Ma subito me lo tolsi dalla mente,mio padre da quando sono nata non si è mai fidanzata con nessuno e per me questo andava più che bene.