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Autore: Hanai    03/01/2014    1 recensioni
Vi prego di non leggere questa fanfiction se non avete ancora avuto l'occasione di visionare l'episodio 24 di Inazuma Eleven Go Galaxy!
Per tutti coloro che sono a pari con l'opera auguro una buona lettura.
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Si morse istintivamente il labbro e chiuse per un attimo gli occhi.
Era riemerso il suo animo di uomo che amava e desiderava solo sua Maestà.
Mizukawa non era il nome che lo faceva sentire parte e legava ad una famiglia terrestre.
Minori non era il nome che era stato scelto per lui.
Niente di tutte le sembianze che aveva preso gli appartenevano.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kageyama Reiji, Mizukawa Minori
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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What are you hiding?

« I tuoi pensieri sono rivolti a lei. »
Kageyama pronunciò l'enunciato a tono grave ed a braccia conserte, osservando il campo dalla postazione delle panchine dove egli e Minori erano soliti sedersi durante gli allenamenti dei ragazzi.
Non era cambiato durante quel lungo mese trascorso: i suoi modi, il suo parlato e le sue gesta somigliavano alle fondamenta di una casa appena costruita e Mizukawa affermava nella mente questo suo giudizio con decisione.
Fin dal loro primo incontro si era dimostrato per ciò che effettivamente era, l'unione della speranza e della luce unita a quella della disperazione e delle tenebre.
Era un concetto ben espresso con pochi termini, ma molto più complesso da poter esporre con maggiori parole. Era un essere umano unico nella sua specie: Minori riusciva a vedere nella sua figura una grande forza 
che sovrastava qualsiasi imprevisto ed ostacolo. Quando ci si rivolgeva ad egli pareva che Kageyama avesse già nella sua mente dettato la risposta, avesse già articolato un piano per un dialogo breve e conciso con il proprio interlocutore.
Riusciva ad entrare nei pensieri e nelle anime delle persone ed a sfruttarli in modo benefico senza un minimo sforzo. La ragazza era convinta che quell'individuo umano poteva essere la pecora nera che l'avrebbe salvata, perchè nonostante avesse dimostrato 
nel suo passato quella tonalità che in lui albergava tuttora nel suo subconscio risiedeva la luce ed il bene comune.

Riusciva a capirlo: lei amava la sua principessa e questa le aveva donato la speranza ed il buon senso che la avevano potarta ad agire nel modo giusto nei confronti del proprio popolo.
La sua figura regalmente dolce l'aveva guidata verso la via dell'amore ed ella aveva preso la decisione di accettare il suo aiuto, finendo per innamorarsi del suo soave nome.
La frase che pochi minuti prima Kageyama le aveva rivolto non poteva che affermarla nel suo animo, ma ... non riusciva a renderla felice. Non sarebbe riuscita a dargli ragione con un sorriso sul volto perchè la sua principessa non era e non poteva essere con lui

Si morse istintivamente il labbro e chiuse per un attimo gli occhi. Era riemerso il suo animo di uomo che amava e desiderava solo sua Maestà.
Mizukawa non era il nome che lo faceva sentire parte e legato ad una famiglia terrestre. Minori non era il nome che era stato scelto per lui.
Niente di tutte le sembianze che aveva preso gli appartenevano: era semplicemente riuscito grazie alla dea bendata della fortuna a salvarsi ed a salvare Mizukawa Minori, risvegliandola dal suo coma.
Non aveva compiuto un'azione scorretta, ma nel suo atto di altruismo non riusciva a sentirsi a suo agio perchè non avrebbe desiderato in cuor suo sovrastare i pensieri e le emozioni della ragazzina possedendole l'animo.
Nonostante il dolore provato in quell'istante da un forte senso di inquietudine sapeva comunque che la scelta migliore era di provare a rivolgere la parola all'allenatore. 
« Mi sono ripromesso di renderla felice dopo la sua morte rivolgendole ogni mio pensiero. »

Reiji continuò ad osservare lo spazio che circondava i loro corpi, senza concentrarsi sulla figura che gli sedeva accanto.
Quel fragile corpo che ormai conosceva senza aver bisogno di metterlo a fuoco visivamente lo riportava indietro, immergendolo nei giovani ricordi.
La sua nipotina era davvero graziosa, con quei suoi occhi dal colore del cielo ed i capelli che avevano la tonalità dei granelli della sabbia.
Riusciva ad illuminare gli occhi di chi aveva la fortuna di poterla guardare, con il sorriso luminoso ed innocente di una dolce bambina che provava affetto e felicità mentre sedeva in braccio, coccolata dal suo zietto preferito.
Kageyama provò pochi attimi di dolce tranquillità in quel posto meraviglioso che altri non era ... se non un meraviglioso ricordo di quella bimba che lo considerava il suo eroe.
Aveva lasciato la piccola donandole in regalo una lettera in cui le prometteva che il suo eroe sarebbe tornato in un tempo prossimo da lei per proteggerla di nuovo, più forte di prima.
Nonostante l'uomo sapesse che la sua era stata solo una bugia si sentiva in grado di poter affrontare il futuro: se la sua dolce nipote ora aveva un bel ricordo del suo parente lui era in pace con sè stesso.
Alle volte nella sua mente affiorava il pensiero di aver il dovere di ringraziare la ragazza dai capelli color menta che le stava accanto ogni giorno per ricordargli che non era solo nel suo essere singolare e che 
esisteva un individuo in grado di comprendere i suoi sentimenti. 
« La mia persona per la mia bambina non esiste più in questo mondo, ma in lei risale un bel ricordo. Anche per te deve valere l'identica regola con la tua principessa. »

 

 

 

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Note dell'autore: Grazie a tutti anticipatamente per aver letto questa mia prima e piccola opera dopo un lungo periodo di "blocco dello scrittore", come si suol dire!
E' un po' corta e penso che avrei potuto scrivere con maggior attenzione e maggiori dettagli, ma per ora che desidero ricominciare posso ritenermi soddisfatta.
Spero tantissimo vi piaccia. Ho deciso di ambientare la scena al tempo dei primi episodi di Inazuma Eleven Go Galaxy!, prima di arrivare all'episodio 24.
Proprio per questo motivo ho voluto avvisare più sopra i lettori che non sono a pari con la serie di non leggere assolutamente la fanfiction: potrebbe causare loro spoiler!

Arrivando invece alla motivazione dei personaggi ... ho sempre voluto scrivere qualcosina su Kageyama e Mizukawa-san.
Sono due personaggi stupendi e meritano più attenzione. Spesso quando mi gusto un episodio penso che Minori sia una nipotina perfetta per l'allenatore della Earth Eleven.
Nella mia mente li vedo un pò come nonno e nipote, anche se purtroppo so che questo rimarrà solo nella mia testa.
Nonostante tutto continuo a pensare che siano in confidenza ed in sintonia. Forse è per questo che ho scritto tutto questo.
Beh, ecco, spero abbiate un pò di feels con me ...


Hanai.

 


 

 

  

 

  
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