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Autore: __myasupernova    04/01/2014    0 recensioni
Avevo sempre sognato di vivere a New York e ora che l'abitavo da più di un anno iniziavo a rendermi conto di quanto fossi stata fortunata e coraggiosa nel decidere di cambiare vita da un giorno all'altro. L'aria qui, nella Grande Mela, è decisamente diversa. Le persone vestono come vogliono e non hanno paura di mostrarsi per ciò che realmente sono. A Dallas non ne potevo più, era tutto già deciso, avrei passato il resto dei miei giorni nel ristorante di famiglia tra un'ordinazione e l'altra, con i miei genitori che litigavano in continuazione e Madison sempre col muso lungo. Il giorno della mia partenza non riuscivo a realizzare di andare via da sola nonostante i miei vent'anni, con pochi risparmi e sogni che sfondano il soffitto, eppure adesso eccomi qui, in un monolocale situato nell'East Village di New York.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                     Prologo.



 
Erano appena le cinque ed io ero terribilmente in ritardo, Steve si sarebbe innervosito sicuramente e per quanto potessi odiare le sue interminabili ramanzine, non potevo dargli torto. Odiavo il momento in cui mi vedeva entrare col fiatone e con una voce di rimprovero mi diceva, davanti a tutti «Demi ma come devo fare con te? Guarda, sei sempre l'ultima. Dopo ne parliamo, chiaro?» e mi ritrovavo a guardarmi le scarpe mortificata e consapevole di diventare ogni giorno sempre più ritardataria.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio e decisi di andare, al massimo avrei cambiato acconciatura prima di aprire lo 'spettacolo'. Chiusi con forza la porta alle mie spalle e mi incamminai il più velocemente possibile al locale che non distava molto da casa mia, ma con le temperature decisamente basse di Dicembre, camminare e respirare allo stesso tempo sembrava un'impresa ardua. Le festività natalizie si avvicinavano e con esse anche il gelo di quest'inverno che sembrava più intenso degli altri anni, d'altronde non mi dispiaceva tanto. Adoravo passare le giornate al caldo a leggere un bel libro o solo mangiare pizza davanti un bel film, ma con il lavoro che c'era da fare e le prove impegnative prima di entrare in scena, non potevo permettermi un giorno libero e ultimamente facevo anche gli straordinari per permettermi qualche vizietto in più. Il mio lavoro richiedeva molto tempo, dovevo allenarmi se volevo risultare in gran forma ed io amavo cantare, quindi tutti quegli sforzi mi avrebbero solo aiutata a sentirmi più in sintonia con me stessa. Ricordo che a cinque anni già allestivo piccoli concerti per la mia famiglia, credo di non aver amato mai nulla più del canto e trovare un lavoro che rispecchiasse ciò che più mi faceva stare bene era stata una vera fortuna. Entrai distrattamente e poggiai la borsa di fianco il bar, corsi fino al mio camerino e mi guadai intorno: di Steve neanche l'ombra. Proseguii e andai verso il camerino di Jade e quando la trovai provare la canzone che avremmo dovuto cantare insieme quella sera, sorrisi. «Ciao JD» le dissi in tono scherzoso. Ci conoscevamo da quand'ero arrivata qui. Il piccolo appartamento in cui vivevo era di proprietà dei suoi genitori e quando scoprì che cercavo lavoro, dopo essersi accertata che non ero del tutto stonata, mi presentò a Steve, che fu più che felice di accettarmi nel gruppo. «Dem sempre in ritardo, eh?» disse trattenendo una risata quando si accorse che avevo il fiatone. Le feci una piccola smorfia e mi accomodai alla sua destra prendendo i testi che avremmo dovuto cantare. La canzone che Rose aveva scelto per noi era ''Beautiful Liar'' di Shakira e Beyonce, diceva che dopo un paio di canzoni tristi e rilassanti ci voleva una bella canzone ad effetto e ovviamente nessuno si aspettava un duetto del genere, al massimo ci aspettavamo Whitney Houston e Mariah Carey, ma mai una canzone un po' più movimentata. «Dai Jade, non essere agitata, tanto lo sai che sei più brava tu di Shakira.» le dissi ridendo per allentare la tenzione. Prima di ogni spettacolo era sempre molto agitata, aveva paura di dimenticare i testi ed entrava nel panico. Era dannatamente brava e sapevo che come sempre avrebbe fatto un figurone. Alzò lo sguardo e lo fissò nel mio, sorridendo poi disse «Come fai a non aver mai paura per niente? Ci saranno tantissime persone e tu sei sempre così tranquilla, ma non è che assumi qualche sostanza strana? No perchè se così fosse potresti dividere la dose con me.» Risi di gusto e scossi la testa, anche quando era agitata o triste riusciva sempre a scherzare e questa era la cosa che più amavo della mia migliore amica. Dopo poco più di un'ora Rose ci venne a chiamare, erano le sette ed esattamente un'ora dopo io avrei dovuto presentare la prima canzone. 
Era tutto pronto, c'erano una quarantina di persone se non di più ed io mi sentivo carica come non mai. Avrei dovuto cantare ''The One That Got Away'' di Katy Perry ed ero emozionatissima. Avrei iniziato con questa perchè di solito aprivamo sempre con una canzone in acustica ed era perfetta da fare al piano, che ovviamente avrei suonato io. Alla fine della canzone, dopo aver ringraziato ed accolto tutti gli applausi e i sorrisi compiaciuti dei presenti, lasciai il palco a Jade che invece avrebbe cantato ''Wings'', un brano di un nuovo gruppo inglese di cui adesso non ricordo il nome. 
La serata trascorse velocemente e quando finimmo lo spettacolo decidemmo di fermarci al bar a bere qualcosa. Ora era il turno di Liam e la sua band, quindi noi potevamo rilassarci e chiacchierare tranquillamente. «La smetti di guardarlo in quel modo? Te lo stai mangiando con gli occhi.» Dissi a Jade per poi allontanarmi di poco e chiedere due birre a Sam che era dietro al bancone. «Ancora con questa storia? Dai Dem, smettila. A me non piace Liam, ci conosciamo da una vita, siamo amici, tutto qui.» Abbassò lo sguardo ed evitò i miei occhi che nonostante tutto, lasciai su di lei. Ero sicura ci fosse qualcosa di più tra loro, eppure nessuno dei due faceva la prima mossa. Era così evidente che lei fosse molto presa da lui ma non aveva voglia di incasinare tutto molto probabilmente e così non rischiava mai. D'altro canto lui non le aveva mai chiesto di uscire se non come amici e così mi ritrovai a chiedermi perchè, invece di mettere da parte tutta quella timidezza, non si facevano avanti l'un l'altra e provavano a rendersi felici. Sam ci porse i boccali e con un sorriso si allontanò per servire gli altri clienti. «Sai chi è quel biondino seduto lì in fondo? Non ti toglie gli occhi di dosso.» disse Jade dopo aver sorseggiato la sua birra fredda. Mi girai e provai a capire chi potesse essere quel ragazzo dai capelli biondi e gli occhi chiari, che però non riuscivo a capire se fossero azzurri o verdi per la luce soffusa del locale. No, non mi sembrava di averlo mai visto, avrei ricordato di sicuro il suo sguardo. «In verità non penso di conoscerlo.» le dissi poi girandomi verso di lei con un'alzata di spalle. Bevvi un lungo sorso dal mio boccale e quando mi rigirai nella direzione del biondino, lui era sparito. 







Eccoci qui al prologo. Non so bene il motivo del perchè io stia postando questa storia ma ero in treno ieri e mi son venute un po' di idee e quindi mi sono ritrovata a scrivere. Spero di riuscire a terminare tutti i capitoli con lo stesso entusiasmo con il quale ho scritto il prologo e i primi due e spero soprattutto di coinvolgervi. 
Demi è una ragazza con delle grandi aspettative e trasferitasi a New York inizia una nuova vita. Come avete già capito adora il canto e insieme a Jade, affronta tutti i giorni il lavoro e lo ''stress'' che comporta. Dal prossimo capitolo verranno introdotti due personaggi essenziali, vengono entrambi citati già nel prologo ma inizieremo ad incentrare come si deve la storia e ad entrare nel vivo di essa. Detto questo vi saluto e spero di ritrovarvi qui ad ogni capitolo. Ovviamente potete scrivermi e dirmi cosa ne pensate. Scusate se il prologo è decisamente corto. Vi abbraccio. 
Ps: in questa storia i personaggi non sono inventati e allora vi lascio una foto di Demi e Jade durante il loro duetto :)

                                                                 
  
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