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Autore: SynysterIsTheWay    04/01/2014    19 recensioni
E se Brian Haner, combattesse contro sè stesso da quasi quindici anni?
Dal prologo:
"Era da tanto tempo che aspettava questo momento.
Probabilmente, era da una vita.
Un lieve e piccolo sospiro, accompagnato poi dal suo battito cardiaco che non riusciva a calmarsi.
Il cuore batteva come non aveva mai fatto prima d'ora ed i suoi occhi, non aspettavano altro che avere quella splendida
visione davanti a sè.
"Posso farcela" Disse il ragazzo a sè stesso, sembrando il più naturale possibile mentre si alza dal letto per rivolgersi al suo solito
specchio.
Il ragazzo si passa continuamente le mani tra i capelli corvini, completamente spettinati ma perfettamente autobiografici.
Gli occhi, illuminati dalla passione, continuano a brillargli nonostante sia appena iniziata la giornata.
"Cosa aspetti!? Vai!" Gli sussurra la sua coscienza mentre lui stesso si sente morire dentro.
Un battito mancato, vedendo poi una scena che non avrebbe mai voluto vedere. In questo momento, Haner avrebbe senza dubbio preferito esser cieco.
Brian stringe le sue mani in pugni, con rabbia. Avrebbe ucciso chiunque gli si sarebbe avvicinato. E lo avrebbe fatto.
Se non altro, per ora, non fa altro che osservarla mentre bacia quel ragazzo che sarebbe dovuto essere lui."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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29° I won't see you tonight pt.1





LETTORI, QUALSIASI COSA ACCADA...SAPPIATE CHE QUESTO NON E' L'ULTIMO CAPITOLO. INOLTRE, VI CONSIGLIO DI LEGGERE IL CAPITOLO CON I WON'T SEE YOU TONIGHT IN SOTTOFONDO.







BRIAN POV'S

L'estate è alle porte e gli esami sono finalmente conclusi. 
Nell'ultimo periodo, io e Alex abbiamo preferito non frequentarci. E' finito tutto e lo sappiamo entrambi.
Io e i ragazzi ci siamo aiutati a vicenda per studiare insieme e ce l'abbiamo fatta, oggi è il giorno del diploma.
-Fatti vedere tesoro...ma sei stupendo!- 
Sorrido a mia madre che sembra esser di certo più emozionata di me. 
-Non posso ancora credere che stai per diplomarti...e che presto diventarai un chitarrista famoso in tutto il mondo! Ah, sono così
orgogliosa di te!-
-Già...-
-Cos'hai tesoro...c'è qualcosa che non và?-
-Niente, perchè?-
-Oh andiamo...sono tua madre!-
-E allora?- 
-E allora lo capisco se c'è qualcosa che non và...-
-Vorrei solo che questo giorno passasse in fretta.-
-Allora, siamo tutti pronti?- Mckenna entra in camera, per poi abbracciarmi forte.
Era partita dopo Capodanno ed è tornata proprio ieri per partecipare alla cerimonia del mio stesso diploma.
-Il mio bel fratellone si diploma! E pensare che hai avuto così tante sospensioni in quest'ultimo anno!- 
-Ci voleva solo un pò d'impegno.-
-Bene ragazzi, ci vediamo giù.- Ribatte poi mia madre, chiudendo la porta della camera.
-E' il gran giorno fratellone!- 
-Non credo di farcela.-
-A fare cosa?-
-Ci sarà anche Alex...in questi ultimi mesi ho fatto di tutto pur di evitarla.-
-Ancora non sei riuscito a...dimenticarla?-
-Non ce la faccio. Nell'ultimo periodo sarò andato a letto con tutte le ragazze presenti nell'istituto scolastico ma nessuna è riuscita
ad entrarmi dentro.-

-Tuttavia lei...stasera partirà.-
-Stasera? Di già?-
-Si...l'ho sentita ieri e mi ha riferito il tutto. Ma tu...devi dichiararti prima che sia troppo tardi.-
-E' già troppo tardi.-
-In amore non è mai troppo tardi! Alza il culo Brian e falla tua!-
-E' finita! Cazzo Mckenna, è finita! Lei deve ricominciare e deve farsi una nuova vita...senza di me.-
-Continuo a pensare che tu ti stia rovinando la vita da solo.-
-Allora lasciatemi nei miei peccati. Va bene così.-
-Devi almeno provarci...in quindici anni della tua fottutissima esistenza non sei riuscito a concludere niente...ed adesso? Adesso lei se ne va senza
sapere che probabilmente l'amore della sua vita è qui, proprio accanto a lei.-
-Io non sono l'amore della sua vita. Lei ama Liam.-
-Un uomo che le ha fatto del male...un uomo che non le darà mai tutto l'amore che solo tu puoi donarle.-
-Sono stato l'ultimo a sapere che se ne sarebbe andata stasera vero?-
-...Si...-
-Perchè non me lo ha detto?-
-Perchè aveva paura.-
Sospiro con rabbia, per poi vedere entrare in camera mio padre ed annunciarci che dobbiamo andare.
Arrivati dinanzi all'istituto, mi meraviglio nel vederlo ben adornato.
La consegna del diploma si svolgerà in giardino ed io credo di riuscire a raggiungere un grande obiettivo.
Mi mancherà tutto questo...
-Gates!- Matt mi viene incontro, abbracciandomi forte. 
Ricambio l'abbraccio per poi salutare il resto dei miei amici e le loro famiglie.
-E' il gran giorno ragazzi e ancora non posso credere che dopo tutte le scopate nei bagni scolastici, stiamo per diplomarci!- Esclama Jimmy pieno
di gioia, vedendomi incontro.
-Cazzo si! Oggi è il gran giorno ragazzi!- Continua Johnny più euforico che mai mentre si avvicina a noi in compagnia di...Alex.
-Cazzo e che bella che sei Al!- Borbotta Zacky questa volta, correndo ad abbracciare la mia ex migliore amica.
-Anche tu sei uno splendore Vee!- Ribatte lei, sorridendo. 
Peccato che il suo sorriso acceso e luminoso, si spegne subito nel momento in cui i nostri occhi si incontrano.
Tutti salutano Al tranne io che resto in disparte ad ammirare la sua innata bellezza.
Con questa tunica è davvero bellissima, non c'è che dire.
Ed ecco che una campanella improvvisa, annuncia l'inizio della cerimonia.
Tutti gli studenti del quinto anno si riuniscono e si siedono ai propri posti. Avanziamo anche noi, sedendoci ed ascoltando il discorso del preside Parker.
































Uno...due...tre...
I cappelli volano nell'aria circostante dando a tutti un senso di libertà e di spirito. Mi sono finalmente diplomato
e mi ritrovo ben presto tra le braccia dei miei migliori amici che urlano come forsennati.
-Ce l'abbiamo fatta!- Urlo io questa volta, muovendo le dita come se stessi suonando la mia amatissima chitarra.
Tutti i presenti tra cui genitori, professori e dirigenti scolastici continuano ad applaudire facendomi sentire meglio. 
Ho lavorato sodo nell'ultimo periodo con i miei migliori amici ed insieme...ce l'abbiamo fatta anche questa volta.
-Congratulazioni Brian!- Alice, la madre di Alex viene ad abbracciarmi ed io la ringrazio di cuore.
Ricevo ringraziamenti anche dai genitori di Jimmy, Matt, Zacky e Johnny per poi osservare Alex mentre continua a sbaciucchiarsi con il suo tipo.
-Tutto bene Gates?- Mi domanda Zacky, vedendomi un pò scosso.
-Si, tutto bene Vee.- Rispondo lanciando un'ultima occhiata ad Alex.
-Ce l'avete fatta ragazzi!- Sorride soddisfatto mio padre, che continua a fare foto a caso. 
Ed ecco che ben presto, Alex e Valary si avvicinano a tutti noi.
-Brian...dovrei chiederti un favore.-
Sta davvero parlando con me?
-Al...dimmi.-
-Beh, stasera parto e...vorrei riuscire a farmi un tatuaggio. Purtroppo sai com'è fatta mamma e non vuole che faccia un tatuaggio
in un'altra città. Si fida di voi e quindi preferisce che siate proprio voi a tatuarmi. I ragazzi mi hanno già detto di esser occupati...quindi se stasera ci sei, 
ti andrebbe di esaudire questo mio desiderio?-
Sospiro con pesantezza capendo di non poter fare altrimenti. 
-D'accordo. A che ora parti?-
-Alle sette e mezza ho l'aereo per la Francia.-
-E' un tatuaggio abbastanza grande?-
-No.-
-Allora ti aspetto per le sei al negozio di tatuaggi.-
-Va benissimo ma...non mi dici niente?-
-Cosa dovrei dirti?-
-Pensavo me lo avresti impedito...-
-Non sei più affar mio Alex...Ah,quasi dimenticavo, auguri.- Detto questo, le mostro un ultimo sorriso colmo di falsità per poi raggiungere i miei genitori e
tornare a casa.
Tuttavia, farle il tatuaggio non mi dispiace granchè.. posso starle accanto per l'ultima volta.





































Sono le sei e sto già cominciando ad agitarmi. Ho chiesto a Jimmy e gli altri di offrirsi per
fare il tatuaggio ad Alex ma loro mi hanno letteralmente snobbato dicendo che questa può essere la volta buona.
Ma la volta buona per che cosa? Per dirle che sono innamorato di lei da quindici fottutissimi anni?
Okay, devo ripromettere a me stesso di non fare alcun passo falso. 
La porta del negozio si apre improvvisamente ed io comincio a sussultare.
-Ancora non è venuta Al?- Domanda Jimmy, aprendo la porta del negozio ed entrandovi.
-Oh cazzo Rev! Che cazzo ci fai tu qui?-
-Pensavi fosse Alex, vero?-
-Sparisci!- 
-Volevo solo assicurarmi che stesse andando tutto bene tra di voi...sai com'è, siete così violenti quando litigate che ho paura
che potreste rompere tutto il negozio!-
-Sempre il solito James, non cambierai mai!-
-Lo sò! Adesso vado amico, ci vediamo stasera...ah un'ultima cosa..."I won't see you tonight" è già in vendita come singolo ufficiale.-
-Questo significa che potremmo ascoltare la canzone in radio?-
-Si, se raggiunge un successo stratosferico già in serata, credo che possa accadere.-
-Grandi!-
-Bene amico, ti lascio alla tua vita sentimentale.-
-Non vuoi salutare Alex?-
-Già ci siamo salutati! Dopo la consegna del diploma, te ne sei andato così, senza dire nulla ed io, i ragazzi e Val ne abbiamo approfittato
per salutarla. Si è anche commossa.-
-Se è tanto dispiaciuta, non avrebbe deciso di andarsene.-
-Il suo futuro è con Liam...non con noi. Credo dovremmo farcene una ragione!- Sorride James, per poi andare via.
Agitato, continuo a pensare che avrei una voglia matta di bere qualche goccia di alchool.





























ALEX POV'S

Ci siamo. Solo un altro isolato e sono arrivata.
Dò uno sguardo al cielo, ritrovandomi ben presto dinanzi alla porta del negozio.
Mi mancherà questo posto...per non parlare poi di mia madre che ha pianto per tutto il giorno.
Mi sento un pò in colpa a lasciare tutto in questo modo e così in fretta ma...è arrivato il momento di pensare a sè stessi.
Amo Liam e sò di potermi costruire un futuro con lui...ma ad ogni modo, lontano da qui. 
Gli strani comportamenti di Brian poi...mi hanno ferita con profondità e non sò se riuscirò a far finta di niente dinanzi a quegli occhioni
che sembrano aver vissuto una vita tanto fragile da frantumarsi.
Decisa, smuovo la maniglia della porta entrando nel negozio e ritrovandomi Brian più impassibile che mai.
-Oh ciao, siediti pure sul divanetto...vado a mettere i guanti.- 
-D'accordo...- Rispondo con tranquillità vedendo poi Brian entrare nel magazzino. 
Mi siedo velocemente sul divanetto, dando un'ultimo sguardo all'orologio del cellulare. Sono le sei e un quarto. 
Sono molto ansiosa per il volo. Non sono mai salita su di un aereo ma Liam mi ha assicurato che mi starà accanto e che andrà tutto bene.
-Eccomi.- La voce di Brian, mi distoglie dai soliti pensieri ribelli.
Vorrei dirgli tante cose, ma preferisco restare in silenzio.
-Allora, che tatuaggio vorresti fare?- 
-Un nome...vorrei scrivermi il nome di Liam sul polso destro.-
Brian tossisce. 
-Che cosa?-
-Hai sentito bene...adesso, dato che sei un tatuatore, sei pregato di assecondare le mie richieste.-
-Ma certo signorina, non sarò io ad impedirle di fare una cazzata del genere.-
-Perchè la reputa una stronzata? Io ed il mio ragazzo ci amiamo e lui si tatuerà il mio stesso nome sul suo polso sinistro quando saremo a Parigi.-
-Spero che quel tatuatore riesca a bucargli una vena.-
Le parole di Brian, sono come delle lame affilate, nella mia stessa pelle.
Perchè è così cattivo? Perchè si sta comportando in questo modo?
Tuttavia, decido di non rispondere.
-Tieni.- Brian mi porge un catalogo ed io lo apro osservando le varie tipologie di scrittura.
-Questa va bene.- Dico indicandogli una frase scritta in corsivo.
-Okay, adesso dammi il polso...per quanto riguarda la dimensione invece?-
-Media, ma cerca di riempire il polso.-
Brian annuisce per poi respirare a fondo.
-Farà male?-
-Dipende...tu stai tranquilla e non ti agitare.-
-Non credo riuscirò a guardare. Uscirà del sangue?-
-Cazzo Alex, è pur sempre un ago nella pelle!- 
-Fai piano...- Sussurro per l'ultima volta, vedendo poi Brian, prendere l'ago.
Adesso si che comincio a preoccuparmi.
-Stai ferma okay?-
-Si.-
Brian mi cosparge il polso di crema per poi lasciar aderire la scritta sulla mia pelle.
Non ho il coraggio di guardare, così mi volto.
-Smettila di tremare.- Mi ordina questa volta il ragazzo ed io gli dò ascolto cercando di calmarmi.
-Alex, è solo un tatuaggio.-
-Per te non è niente dato che ne sei pieno! Ma io? Io credo di poterci lasciare la pelle!-
-Allora non ne vale la pena farlo.-
-No, fallo...cercherò di resistere.-
-Farò il più piano possibile.-
Annuisco io questa volta, spostando il mio sguardo contro la porta del magazzino. Come ho già detto prima, non ho alcuna intenzione
di guardare.
Il rumorino emesso dalla macchinetta, comincia di già a farmi innervosire.
Ed ecco che Brian, comincia ad inserire l'ago nella mia pelle. 
Caccio un piccolo gemito, vedendolo poi concentrarsi. Ama il suo lavoro e lo fa con passione e stile.
Stranamente però, sento un qualcosa di strano sulla mia stessa pelle. Brian mi sta incidendo e sta lasciando in me una cicatrice
profonda che si sanerà presto dando vita ad una forma d'arte.
Chi lo avrebbe mai detto...il mio migliore amico, mi sta tatuando...e pensare che tempo fa, non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo.
Tempo fa, mi avrebbe fatto una delle sue solite ramanzine e mi avrebbe convinto a lasciare la mia pelle completamente "pulita".
Eppure, non ho mai capito cosa gli passasse per la testa in quei momenti...
Passano alcuni minuti ed io mi sono finalmente abituata al movimento dell'ago sulla mia pelle. Brian non parla, non pronuncia neanche una parola
se non un sospiro di tanto in tanto.
Le sua mano sinistra continua a premere sul mio polso per evitare che io stessa possa muovermi e la sua mano destra, armeggia ancora con questa macchinetta
che mi sta a dir poco urtando.
Mi volto per un secondo, senza guardare sul polso per paura di osservare la fuoriuscita di qualche goccia di sangue.
Osservo con attenzione il profilo di Brian ed i suoi occhi che improvvisamente si posizionano su di me.
Come scossa dal suo sguardo, alzo gli occhi al soffitto.
Riuscirò davvero a stare senza le persone che più amo al mondo? Beh, credo che molte cose mi mancheranno.
Lasciare la California è sempre stata una cosa abbastanza spaventosa per me...ed adesso? Adesso lo sto per fare.
Mi mancherà non vedere più i ragazzi e le loro prove che si trasformavano ben presto in festini.
Mi mancherà Valary che per me è stata come una sorella nell'ultimo periodo...
Mi mancherà la fame insaziabile di Zacky.
Mi mancheranno i continui dispetti tra Johnny e Jimmy.
Mi mancheranno le fossette inconfondibili di Matt ed il sorriso smagliante di Brian. 
Ah...Brian. Dio quanto mi mancherà.

Anche se nell'ultimo periodo, non riusciamo più ad andare d'accordo, sò che occuperà sempre una parte speciale nel mio cuore.
-Finito. Adesso aspetta un attimo che cerco la pellicola.- Borbotta Syn, allontanandosi poi dalla mia figura.
Non ho ancora il coraggio di guardare il mio stesso polso. Avrò fatto la cosa giusta?
-Trovata!- Esulta Brian questa volta, mettendomi la pellicola attorno al braccio. 
-Ora  puoi anche voltarti...non impressionarti se dovesse uscire dell'altro sangue dal tatuaggio...è normale.-
-Come devo curarlo?-
-Metti della crema per la pelle tutti i giorni per un mesetto. La pellicola puoi toglierla anche domani.-
Annuisco, per poi scendere dal divanetto ed osservare finalmente il mio tatuaggio.
Improvvisamente però, sbarro gli occhi ancora incredula di quello che ho appena finito di leggere sul mio polso.
-E' uno scherzo vero...- Sussurro quasi, vedendo Brian togliersi i guanti con un sorrisino beffardo stampato sul volto.
-Pensala come vuoi. Fatto sta che se mi abbandon,ti ritroveresti a guardare il tatuaggio e staresti male. Ti sentirai in colpa perchè hai avuto
il coraggio di abbandonare il tuo migliore amico... colui che ti ha asciugato le lacrime quando il resto del mondo ti voltava le spalle, colui
che ti ha accudito quando tua madre era a lavoro e colui che ti ha regalato un posto caldo dove stare quando fuori pioveva e diluviava.
Alex, 
non lasciarmi o giuro di poterne morire.-

Le parole fragili di Brian mi rientrano in testa e non sembrano voler più uscire. Lui ha ragione...
-Se mi abbandoni adesso è come se io e te da un giorno all'altro potessimo diventare semplici conoscenti. Mi mancherai tutta la vita...questo non ti spaventa?-
-Brian, tornerò per le vacanze e...-
-Credi che basti?-
-Brian, vaffanculo! Ti rendi conto di ciò che hai fatto!?-
-Non credi che meriti più io di stare sulla tua pelle che ...lui?-
-Io...io...non credo più a niente ormai!-
-Ti vedo nei suoi occhi Al e la cosa non mi piace per niente!-
-Ma chi sei tu per comandare la mia vita!? Ti rendi conto del tatuaggio che hai avuto il coraggio di incidermi sulla pelle?-
-Cazzo Alex, volevi davvero scriverti il nome di quel pezzo di merda che ha anche osato picchiarti!?-
-Beh, sai cosa? Me ne vado Brian. Tieniti le tue ragioni, io non me ne faccio un bel niente!-
-Sei ancora qui Alex? Vattene via e non tornare mai più. Vivi la tua fottuta vita e dimenticati per sempre di me.-
-Sai cosa? E' proprio ciò che farò. Sono stanca di questi tuoi atteggiamenti che personalmente non capisco! Dici di volermi bene ed invece
non fai altro che rovinarmi la vita! Bravo Brian, sei riuscito ancora una volta a rovinare tutto. Addio.-

Urlo contro il mio ormai ex migliore amico che mi guarda con un'aria alquanto spaventosa. Ha la mascella contratta ed i suoi occhi  sono diventati
improvvisamente neri.
Giro i tacchi con le lacrime agli occhi, mentre provo ad aprire la maniglia della porta ma vengo improvvisamente bloccata dalle mani di Brian che mi stringono
il polso sinistro.
Brian mi volta verso di lui costringendomi a guardarlo negli occhi.
-Dove pensi di andare? Tu non vai proprio da nessuna parte!-
-Fino a poco tempo fa mi stavi cacciando via ed adesso?-
-E adesso...adesso ti voglio Alex. Ti desidero. Solo Dio sa quanto cazzo ti voglio!- 
Muoio dentro, deglutendo a fatica.
Improvvisamente però, le parole mi muoiono in gola nel momento in cui Brian riesce a rubarmi un bacio. Questa volta, sento anch'io di desiderare i suoi
baci, così tanto da potermene ubriacare.
Non avevo alcuna intenzione di baciarlo...eppure, adesso, non ne riesco proprio a fare a meno.
Brian continua a baciarmi e le nostre labbra sembrano ormai conoscersi alla perfezione.
Lui mi prende per i glutei, tirandomi in sù ed appoggiandomi con la schiena contro la porta stessa del negozio.
Con velocità, Brian esplora il mio corpo al di sotto della mia maglietta ed io glielo lascio fare, sentendomi quasi svenire dalla voglia di averlo.
Non posso ...no cazzo, non posso averlo pensato.
I nostri baci, diventano sempre più caldi e le sue mani, esplorano ancora il mio corpo con determinazione.
Questa volta, Brian mi porta sul divanetto su cui ero sdraiata poco fa, togliendomi con velocità la maglietta dei "Pantera" che avevo deciso di indossare.
Anch'io, presa dalla situazione, strappo via la maglietta di Brian buttandogliela sul pavimento.
Il freddo che sentivo fino a poco tempo fa, adesso si è letteralmente placato mentre sento il corpo caldo di Brian aderire al mio.
Haner comincia questa volta a baciarmi il collo per poi passare al mio corpo mentre continua a disegnare con il dito qualcosa sulla mia stessa pancia.
Sentendo dei brividi indescrivibili sul corpo, tiro con forza la collana in legno che ha al collo il ragazzo per poterlo avvicinare ancor di più a me.
Stringo tra le mani la sua collana, continuando a sentire i suoi baci farmi salire quasi in Paradiso. 
Dopo esserci baciati per minuti interminabili, entrambi cominciamo ad ansimare, sentendo i nostri respiri diventare sempre più pesanti.
Riprendendo il ritmo precedente però, Brian mi toglie con agilità il pantalone, abbassando poi la zip del suo. 
Sto davvero desiderando di fare l'amore con il mio migliore amico?
D'istinto, allargo le gambe, vedendo poi Brian posizionarvici nel mezzo.
Comincio a tremare, rendendomi conto di essere ancora vergine e che sto per fare un qualcosa di cui sono sicura che non me ne pentirò.
Brian mi guarda, come se stesse per chiedermi qualcosa ed io annuisco, più sicura che mai.
Ho bisogno di lui...ho bisogno di sentire la sua anima unirsi alla mia. 
Non credevo di desiderarlo così tanto...eppure, adesso voglio solo far unire i nostri corpi così da poter condividere insieme tutte queste emozioni
che ci stanno divorando.
I suoi respiri sulla mia pelle, diventano sempre più forti e decisi mentre tenta di penetrarmi con dolcezza.
Nel suo tocco, riesco a sentire tutte le sensazioni che insieme stiamo provando. La sua mano è delicata e fragile...per niente dura o violenta.
-Ti voglio Alex.- Mi sussurra Brian, mentre prova ancora a penetrarmi.
Ascoltando le sue parole, sento di poter quasi toccare il cielo con un dito.
Caccio un urlo improvviso, sentendo un dolore atroce arrivarmi poi al cuore. Brian mi mette velocemente una mano sulla bocca, impedendomi di urlare ancora.
Alcune lacrime scorrono dal mio viso ed io non riesco a fermarle. Sono lacrime di...gioia.
Continuo a graffiare la sua schiena, vedendolo questa volta muoversi con più cautela mentre prova comunque a sorridermi. 
Le sue dita questa volta, si posizionano velocemente sul mio viso e le sue labbra...baciano le mie lacrime dandomi uno strano senso di libertà.
Stiamo facendo l'amore e ne siamo felici. Insieme siamo felici...solo insieme possiamo esserlo.
Sento il mio cuore battere al ritmo di quello di Brian che sembra quasi voler fuoriuscire dal suo stesso petto. 
Ed ecco che i nostri respiri, riprendono a vivere nel momento in cui Brian, decide di fermarsi.
Il mio battito cardiaco riesce ben presto a ristabilirsi mentre vedo il ragazzo allontanarsi il più possibile da me. Ci guardiamo per un attimo, come scossi
dalla situazione.
Vedo Brian accendersi una sigaretta con nervosismo, dopo aver indossato i suoi jeans.
Io mi alzo tremante dal divanetto, raccogliendo i miei vestiti ed indossandoli con velocità.
-E' stato uno sbaglio.- Dico con il cuore in gola, sentendo Brian incenerirmi con un solo sguardo.
Lui non risponde ma sò che vorrebbe farlo nel peggior modo possibile.
Con le mani tra i capelli, il ragazzo si siede sul divanetto, scrutandomi ancora una volta.
Dò un'occhiata all'orologio del cellulare notando poi che sono già le sette e venti. Liam sarà quì a momenti...
Dopo essermi vestita con una velocità assurda, sposto lo sguardo contro quello di Brian che continua a fumare la sua sigaretta. Il suo sguardo
così vuoto e perso, mi fa venir voglia di stringerlo a me.
Si, è stato uno sbaglio...anche se il più bello della mia vita.
Provo a formulare una frase corretta, ma Brian questa volta, mi precede.
-Scappa via prima che io me ne renda conto sul serio.- 
Queste parole...così sofferenti e dure, mi lasciano un vuoto incolmabile nello stomaco nonostante io senta ancora il profumo di Brian sulla mia stessa pelle.
Non avrei mai voluto che finisse in questo modo, eppure, siamo riusciti a frantumarci. 
Tutto questo amore...tutto sprecato. Ma se non fosse amore? Se fosse solo una semplice ed inconfutabile attrazione fisica?
Non riesco a trovare risposte alle mie domande, sentendo poi il clacson dell'auto di Liam rimbombare anche all'interno del negozio.
-Addio.- Pronuncio con voce strozzata, uscendo dal negozio di tatuaggi.
Sento le mie gambe tremare, mentre cammino con agitazione verso l'auto di Liam.
Entro nell'auto e Liam mi saluta con un bacio a stampo che non posso rifiutare. 
L'auto sta per partire, ma io riesco a vedere il volto di Brian attraverso i vetri del negozio. 
Mi sta fissando con disprezzo ed io credo di non poter più riuscire a guardarlo. Poso il mio sguardo contro i miei stessi piedi per poi sentirmi portar
via da Liam. L'auto comincia a muoversi ed io mi rendo appena conto di aver superato il negozio.
Alcune goccie di pioggia, cominciano a picchiettare sul vetro dell'auto ma io, per la prima volta, sento di non poter più aver paura di nulla.
-I bagagli li ho presi tutti io amore...ancora non posso credere che stiamo per partire insieme.-
Sorrido falsamente a Liam, stringendo ancora tra le mani la collana in legno di Brian che ho tenuto con me per tutto questo tempo. 
Non l'ho lasciata neanche per un minuto e mi sono dimenticata di lasciarla al negozio o di dargliela.
Sentendo gli occhi ricominciare a pizzicare, porto la mano sinistra sul polso destro continuando a tastarmi la pellicola imbevuta di sangue.
-Allora amore, Matt ti ha fatto il tatuaggio? Sono proprio curioso di vedere il mio nome sul tuo polso!-
-Non credo sia il momento amore...è stato appena fatto quindi...quando saremo in Francia riuscirò a mostrartelo.-
-Ma...perchè?-
-E' una...sorpresa.-

Una brutta sorpresa direi. Adesso come faccio a spiegare a Liam che sul polso non ho il suo nome?
Continuo ad osservare il tatuaggio, sentendo un forte nodo in gola che non sembra volersi sciogliere.
Se Brian voleva che io dovessi ricordarmi di lui per sempre beh...questa volta, ci è riuscito.
Percorro il tatuaggio con le dita attraverso la pellicola leggendovi con attenzione il nome.


"Syn" Borbotto con la bocca, nella speranza che Liam non mi abbia sentita.









"E adesso ascoltatori che ci state seguendo, vi proporremo un nuovo brano appartenente ad un nuovissimo gruppo metal emergente.
Il nome del gruppo è "Avenged Sevenfold" E vi annunciamo che il loro nuovo album uscirà a breve. Incredibile come dei cinque ragazzi, siano
riusciti in così poco tempo a vendere tantissimo solo con l'uscita del loro nuovo singolo che vi faremo ascoltare subito.
Il singolo si intitola "I won't see you tonight pt.1" .Godetevelo."









-Merda, adesso anche in radio devo sentirli?- 
Liam prova a cambiare stazione radio ma io glielo impedisco.
-No! Aspetta...- Dico ascoltando con attenzione la canzone che Brian deve aver scritto per quella ragazza che tanto diceva di amare.










"It all built up, inside of me ...A place so dark, so cold
I had to set me free...Don't mourn for me, 
you're not the one to place the blame 
As bottles called my name... I WON'T SEE YOU TONIGHT".











Un flashback, mi riporta indietro nel tempo, facendomi ricordare del vecchio mazzo di rose che mi regalò Liam.
Sbarro gli occhi, ricordandomi del bigliettino e della frase incompleta che è la stessa che ha pronunciato Matt poco fa.
Allora la frase si concludeva con...I WON'T SEE YOU TONIGHT.
Quindi...non è stato Liam a regalarmi quel mazzo di rose quel giorno...ma...Brian...
L'auto sembra andar sempre più veloce ed io non credo di riuscire più a respirare.
E fu così, che il mal di cuore, prese il sopravvento.






























NOTE DELL'AUTRICE.

Come vi ho già scritto, questo non è l'ultimo capitolo!
La storia continua anche se per poco...ma...si, continua!
Ammetto di essermi un pò commossa mentre scrivevo la storia e spero che questa mie emozioni,
riescano a rientrare anche nei vostri cuori.
Ahimè, vi prego, non odiatemi! Per il resto, i due piccioncini hanno finalmente fatto l'amore. Purtroppo,
non sono bravissima a descrivere certe scene ed è per questo che mi scuso con tutti voi!
Per il resto, avete capito bene..."Syn" Sarà il nome che Alex porterà sul polso per tutta la sua vita...ed oltre questo,
ella ha finalmente capito che era stato Brian a spedirle le rose e che "I won't see you tonight" Era dedicata solo ed esclusivamente
a lei!
Okay, ditelo, ho fatto una stronzata ma...bho, questa cosa mi ispirava XD
Come sempre, attendo le vostre recensioni e spero che anche i lettori silenziosi si facciano avanti questa volta...io ho bisogno di 
conoscere le vostre opinioni miei cari lettori!

Anyway, ci sentiamo al prossimo capitolo che arriverà...presto e...nulla, se volete contattarmi vi aspetto su twitter : @GatesIsTheWay


Un bacio a tutti!




-SynysterIsTheWay










   
 
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