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Autore: Iosonopotenteconte    05/01/2014    1 recensioni
Luise Guire;
18 anni compiuti;
Tanta voglia di rivedere lui;
Vive con 2 suoi migliori amici;
Niall e Barbara;
Si conosce con loro dalla nascita;
Sanno i loro passati,solo ed esclusivamente loro lo sanno;
Finché Niall, non portò a conoscergli lui;
Quello che sconvolgerà la vita di Luise,magari in bene magari in male,questo è da vedere.
Genere: Angst, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tuttii:* inizio col dirvi che è la mia prima fan fiction e posso capire se non vi piaccia ma io ho voluto provarci,comincio col scusarmi oer il fatto della parola flash back in rosso, e la parola fine flash back in nero,essendo dal telefono non sono riuscita a scendere per mettere anche quello in rosso,mi dispiace così tanto,ho già rovinato esteticamente la mia prima fan fiction..come potete capire non riusciró mai ha scrivere sotto,e mi dispiace tanto,questa fan fiction sta già iniziando di merda eh? Va beh,questa sarà la prima e l'ultima volta che scriveró così tanto qui,d'ora in poi scriveró di meno,se avete letto qui vi ringrazio,spero che vi piacca ,ah e pubblicheró un capitolo a settimana,esattamente la domenica,buona lettura,recensite❤️


All'improvviso mi svegliai per colpa di quella sveglia che suonava,andai in bagno a farmi una doccia e mentre mi lasciavo trascinare dal piacere dell'acqua bollente sulla pelle ricominciai a pensate come ogni santo giorno a LUI,quello che mi aveva tanto fatto soffrire,ma che non riuscivo a dimenticare,quello che non riuscivo a smettere di amare. Mi aveva così tanto fatto soffrire quando se ne andò..
**FLASHBACK*
Suonarono al campanello ed io corsi giù per le scale ad aprire la porta in intimo,avevo appena finito di fare la doccia e vivevo da sola,quindi nessun'altro avrebbe potuto andare ad aprire.  
Aprii la porta con naturalezza e con mia sorpresa trovai lui,davanti a me,mi guardava da testa a piedi e io mi ricordai solo in quell'istante di essere quasi nuda e le mie guance si colorarono di rosso,quasi pomodoro dall'imbarazzo.
"Mi fai impazzire" mi disse
Ed io dopo quella affermazione mi imbarazzai ancora di più.
Mi avvicinai a lui per lasciarsi un dolce bacio sulle labbra come saluto,ma lui si scansò,mi si gelò il sangue a quelsuo movimento.
"Vado a vestirmi,tu aspettami in salotto e fai come fossi a casa tua" dissi con tono freddo,dopo quel suo gesto il mio umore era cambiato totalmente. Andai di sopra e in fretta e furia mi misi un pantalone della tuta e una maglia larga scesi di corsa di sotto,era già la seconda volta che correvo sulle scale oggi,prima o poi sarei caduta.
Mi misi nell'altro divano,non volevo stargli vicino,non per adesso.
Alzai lo sguardo "cosa ti succede? In sto periodo sei così.." Non mi diede il tempo di rispondere che prese la parola lui "Luise dobbiamo parlare,seriamente,io non ce la faccio a vederti soffrire per quello che faccio,vado a letto ogni notte con una donna diversa e io non voglio farti soffrire ancora di più di quello che ho già fatto,ti amo con tutto il cuore,ma direi di finirla qui tra noi..non può funzionare e io domani devo partire"
Sentivo i miei occhi pizzicare,ad ogni parola il mio cuore si spezzava in piccoli pezzi,il puzzle che aveva costruito stando con me cominciava a perdere pezzi dopo pezzi, e si persero,ne vuoto più totale,non si trovarono più e di conseguenza non riuscirono mai a riattaccarsi insieme,per formare quella forma,quella che tutte le ragazzine innamorate disegnano sui fogli,senza sapere veramente il suo significato. "Ti amo" mi aveva detto ti amo,ma lui non sa il significato di ti amo se mi fa questo,io, solo ed esclusivamente io mi ero avvicinata a lui,a quel ragazzo che tutti temevano,ma nessuno sapeva che aveva un cuore d'oro,io l'avevo cambiato,io l'avevo reso migliore,io gli avevo dato il mio cuore,io gli avevo ripetuto quella parola,ti amo, con sincerità e non come quelle ragazzine di tredici anni che la dicono così,da buttarla al vento,come se fosse una parola comune,ma nessuno sa realmente cosa vuol dire amare una persona finché  non lo si prova veramente.
Dopo questi interminabili minuti in cui lui mi fissava,aspettando una risposta,io pensavo a tutto questo,tutto quel castello che avevamo costruito insieme,tutto quello che lui stava distruggendo.
"Vattene" gli dissi semplicemente
"C-cosa?" forse lui si aspettava quella frase che tanti dicono dopo che si lasciano 'restiamo amici?' ma no,perlomeno quella volta no,io avevo lasciato perdere tutti le santi sere che andava a casa ubriaco con una ragazza diversa,come
facevo a saperlo? Beh lui la mattina della sera i cui aveva scopato liberamente con una delle tante troie veniva a
casa mia,scusandosi e dicendo che aveva sbagliato ma che non l'avrebbe mai più fatto invece era un continuo e mi
ero stufata del suo comportamento infantile.
"Cosa non te chiaro della parola vattene? Pensavo che ormai sapessi il significato visto che ripeti sempre questa
testuale parola tutte le mattine alla povera ragazza che ha ceduto a te,il ragazzo dal sesso facile" sapevo che era un tasto dolente,ma gli dovevo far capire,fargli capire che lui per me era diventato niente,cominciai a rinfacciargli tutto
"Tu che quando ti sono venuta incontro per conoscerti sei rimasto a fissarmi dicendo che ero bellissima,tu che mi ripetevi che ero la cosa più bella che ti era capitata,tu che dicevi che ti avevo cambiato,che eri migliore,che ti avevo
stravolto la vita e che ti avevo fatto capire cosa significava vivere." Stava per parlare ma lo fermai "sto parlando io" e
continuai "tu,tu e solamente tu sei stato capace di farmi provare sentimenti,tu che ogni volta che facevamo l'amore
mi dicevi che era come la prima volta,unico, e mi ripetevi in ogni fottutissimo secondo che mi amavi,che non mi
avresti mai lasciata,che noi eravamo completi,che noi completavamo quei due puzzle diversi,opposti, e mi ripetevi
'anche se siamo diversi ci amiamo lo stesso,ricordati sempre che gli opposti si attraggono',erano tutte balle quelle
che mi dicevi?" Lui abbassó lo sguardo "guardami negli occhi quando ti parlo!" Gli dissi


lui alzó lo sguardo e mi rispose "No,era tutto vero,io ti amo e ti ameró per sempre" 
"Allora perchè mi fai questo? Spiegamelo ti prego" stavo quasi per scoppiare,ma non volevo farlo ,non davanti a lui.
"Mi dispiace così tanto Luise,tantissimo" 
Si alzó e se ne andó,non provai neanche a fermarlo ,lo lasciai andare via,per sempre. Non lo rividi più. E ogni giorno ci stavo sempre più male. Lui mi aveva distrutto,lui mi aveva fatto capire che l'amore è il male,che io non voleva mai più innamorarmi.
*FINEFLASHBACK*
Le mie lacrime si mischiavamo con l'acqua,da ormai quasi mezz'ora,decisi di uscire dalla doccia,mi misi la divisa della scuola e mi avviai come ogni giorno verso l'edificio che odiavo di più,la scuola,insieme ai miei due migliori amici,senza di loro penserei sempre a lui,loro non sanno della mia storia con lui,gli avevo accennato qualcosa  ma niente di più,evitavo sempre il discorso,preferivo non parlarne e loro da ottimi amici,non si facevano tanti problemi ed evitavano il discorso "amori infranti" mentre ero presente. ..................ho dovuto mettere i puntini perchè se nó mi attaccava la frase,dio devo farlo dal computer e bona,anyway ce l'ho fatta a scrivere qua sottoo:3 aw che bello❤️ Vi è piaciuto? Dite il vostro parere per favore.. È importante per me.
  
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