Fanfic su artisti musicali > Mika
Segui la storia  |       
Autore: Spina di pesce    05/01/2014    7 recensioni
Eleanor, una ragazza omosessuale con una grande passione per la batteria e la musica rock. Mika, cantante pop emergente in cerca di un sostituto batterista per il suo prossimo tour. Come due personalità e due generi musicali così diversi riusciranno a convivere fino a non poter più far l’uno a meno dell’altra? Riuscirà la crisi di identità di lei a prendere il sopravvento anche su di lui?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





LA COLLANA ETNICA



Soho.. il posto giusto per una lesbica che vuole divertirsi! E dire che il termine “Soho” deriva dall’ antico grido di caccia “Soho! There goes the fox” usato dai Tudor nel XVII secolo, periodo in cui la zona non era altro che aperta campagna.
L’Admiral duncan è il locale gay più noto a Soho. Io non ci vado mai, è troppo chic per i miei gusti, ed è anche costoso, ma la mia amica francese Sophie è riuscita a procurare degli ingressi gratis per me ed altri amici, così ci siamo addentrati nel locale.
Non sono fidanzata da più di un anno ormai, e a dir la verità non ho neanche voglia di una storia seria. Ho deciso che per ora preferisco divertirmi un po’. Un rapporto a distanza non riuscirei a sostenerlo, a maggior ragione se dovessi essere presa per il tour con Mika.
C’è davvero tanta gente nel locale, non si capisce niente, la confusione è al massimo..
 Un cocktail a inizio serata è la prima cosa!  Così mi allontano dal gruppo e mi dirigo verso il bancone..
“Un mojito per favore”
“Due mojito grazie! Offro io”
Un ragazzo alto, riccio e magrissimo, con camicia bianca, pantaloni accesi e una collana etnica, spunta dal niente e si siede affianco a me. E’ Michael…. o meglio Mika.
Lo guardo come se fosse un alieno, un brivido mi percorre la schiena. Le altre volte non avevo notato quanto fosse carino… non che me ne importi molto eh!
“Heei! Ehm…ciao. Anche tu…qui?”
“Ciao! Che piacere!” Mi abbraccia affettuosamente come se ci conoscessimo da sempre. Ha un profumo buonissimo.
Di solito riconosco subito le persone gay, ma questa volta non ci avevo proprio fatto caso. Quindi Mika è gay…
“Avevo capito che sei lesbica, ho un sesto senso io!”
“Davvero?” non so proprio cosa dirgli…sono ancora scossa per la situazione generale in cui mi trovo.
Mi sorride divertito rigirando tra le mani la sua collana fantastica.
“Comunque già che ci sono te lo dico…  Ci avrei dovuto pensare un altro po’ ma in realtà ho già preso la decisione. Sei tu la batterista!”
“Oddio sul serio!?”  Non riesco a credere alle mie orecchie per la felicità, lo abbraccio forte e lui ricambia.
“Ho deciso subito dopo che sei andata via. Quel Tyler era davvero molto bravo, ma non so… non mi ha fatto una buona impressione dal punto di vista umano, e ne ho avuto la conferma da quella strana espressione che hai fatto quando l’ho nominato” gesticola molto con le mani, il che mi fa sorridere.
“Ahahahahahahahah era molto evidente che mi sta sulle palle?”
“Credo che in breve sarebbe stato sulle palle anche a me ahahahahah”
L’effetto dell’alcol inizia a sentirsi, così torniamo sulla pista.
“Eleanor con chi sei sta sera?”
“Con un gruppo di amici, ma li ho persi di vista”
“Allora vieni con me ti faccio conoscere un po’ di gente..”


Mika  mi prende per mano e mi trascina verso una saletta più piccola.
“Oddio ma quella è Lady Gaga!?”
“Si è proprio lei.. ma è ubriaca fradicia, meglio non avvicinarsi ahahaha”
 La guardo esterrefatta. Balla come un’ossessa su un tavolino e insieme a lei ci sono due ragazzi mezzi nudi.
“Eleanor vieni a conoscere i miei amici”
Gli amici di Michael sono tutti molto simpatici. Katia, una moretta molto carina, mi ha messo gli occhi addosso. Fa di tutto per ballare con me, ma a dir la verità non mi va proprio di darle corda, il che è strano perché di solito non rifiuterei mai una ragazza bella come lei. Alla fine l’alcol fa la sua parte e cedo  alla bella Katia, ma decido ugualmente di non andare oltre con lei… mi sento quasi bloccata sta sera. Ma cosa mi succede?
Nonostante tutto la nottata va alla grande, l’unico problema è che  Sophie e gli altri sono scomparsi.
Alle tre sento che l’effetto dell’alcol è del tutto sparito. Sophie mi ha mandato un messaggio, la tranquillizzo e dico che va tutto bene. Tornerò a casa da sola.
“Michael grazie davvero per la serata. Mi sono divertita un mondo.”
“Vedrai come ti divertirai ai nostri concerti allora! Ma come torni a casa?”
Gli rispondo che posso benissimo usare i mezzi pubblici e che casa mia non è molto distante, ma Mika insiste per accompagnarmi.


“Ho visto che ti sei divertita molto in compagnia di Katia..”
“Si, è davvero divertente”
“Mi ha detto che vorrebbe rivederti”
Ma io non penso proprio a Katia mentre me ne parla… ho gli occhi fissi sulla sua collana etnica, mi fa davvero impazzire.
“Hei se vuoi te la regalo, ne ho un’altra a casa”
“Dici sul serio?”
“Certo!” si sfila la collana e con le sue braccia lunghe la mette al mio collo.
“Oh grazie Michael!” lo abbraccio forte.
“…chiamami pure Mika,  gli amici mi chiamano così”
Ridiamo insieme, siamo ancora un po’ euforici per la serata. Intanto ci avviamo verso la sua macchina.
Un’ora dopo stiamo brancolando nel buio in cerca della strada di casa mia.
“Cazzo scusami! Avrei dovuto insistere, meglio i mezzi pubblici, così non mi oriento”
“Stai calma la troveremo”
Io sono una persona relativamente poco ansiosa, ma quando mi perdo per strada inizio ad agitarmi follemente. Mentre Mika  è calmissimo, sembra quasi stia cercando degli yogurt al supermercato.
Dopo un’altra ventina di minuti riusciamo ad imbroccare la strada giusta.
Vedo il cancello della villetta in mattoncini rossi dove abito.
“Non ci credo! Abiti in questa splendida casetta?”
“Si, abito con una vecchia di nome Anita”
“Ma è splendida!”
“Mika, scusami davvero per sta sera.. non volevo crearti questo disagio”
“Ma tu non mi hai creato nessun disagio, me lo sono andata a cercare io!”
“Cavolo, sono le cinque di mattina”
Sbadiglia “Ora come minimo dovresti farmi dormire a casa tua!”
“Ma certo! Puoi restare a dormire da me, è tardissimo”
“No piccola non ti preoccupare, stavo scherzando”
“Ma è tardissimo sono le  cinque, non me la sento di mandarti dall’altra parte di Londra a quest’ora”
“….stai tranquilla posso tirare fino a casa”
“No! A quest’ora non puoi tirare fino a nessuna parte. Vieni su con me, forza”


Note dell'autrice:
 
Ed eccolo! In tutto il suo splendore il nostro Mika. Finalmente esce totalmente allo scoperto :D
Spero vi sia piaciuto questo breve capitolo ... è una mia impressione o  è più breve del solito?
Comunque non mancate di farmi sapere cosa ve ne pare! A presto il prossimo

Bacioni <3


Spina di pesce
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: Spina di pesce