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Autore: thegirlwiththebook    05/01/2014    6 recensioni
Venerdì 24 settembre 2010
Il ballo è stasera, diario, e sono agitato.
Maledetta quella testa bionda e la sua dannata voglia di ubriacarsi.
Capisco che abbia quasi 18 anni e tutto, ma perchè comprare il biglietto anche a me?
E oggi mi tocca girare mezza Londra per affittare un dannato vestito con mia sorella.
E dalla settimana prossima ci danno le date degli esami.
La scuola non è neanche cominciata e già non ne posso più.
Ma Louis è bello.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Hanno trovato questo.- sussurrò Gemma, porgendo alla madre un piccolo diario dalla copertina rossa e consumata.
-E' suo?- chiese la donna, tirando su col naso.
-I poliziotti mi hanno detto che ci conviene leggerlo perchè solo così ci sarà tutto più chiaro.-
E Anne, asciugandosi gli occhi, aprì la prima pagina del diario.

Lunedì 13 settembre 2010
Caro Diario
Mi chiamo Harry e ho 16 anni. Ti scrivo dall'ultima fila del mio scuolabus. Sono proprio emozionato, è il mio primo giorno all'università, oggi! Mamma smetterà di dire che sono un bambino, finalmente!
E' appena salito un ragazzo e si è seduto qualche posto davanti al mio. I suoi amici hanno urlato appena l'hanno visto, e lui ha sorriso.
Ha degli occhi stupendi, diario, dovresti vederli.
Non mi ha degnato neanche di uno sguardo, ma cosa credevo? Che mi notasse? Sciocchezze.
Credo di essermi innamorato.
Bel modo per cominciare l'università, non è vero?


Martedì 14 settembre 2010.
Caro Diario
Ieri non è andata malissimo a scuola, sai? Ho deciso che ti scriverò dallo scuolabus tutti i giorni, ti piace come idea?
Ieri ho conosciuto due ragazzi, Niall e Liam. Sono simpatici e sono cugini.
Niall è irlandese, credo, ma suo padre è inglese, proprio come il padre di Liam.
Ho visto di nuovo il ragazzo dagli occhi blu. Credo sia il bullo della scuola, o qualcosa del genere.
Gli altri tremano appena lo vedono, a me fa tenerezza.
E' come se nascondesse qualcosa.
Sono proprio una femminuccia.


Mercoledì 15 settembre 2010
E' il terzo giorno di scuola e ho capito che occhi blu ha 18 anni ed è stato bocciato.
Secondo Niall è gay, e non gli do tutti i torti, ha una schiena da donna.
Sono più piccolo ma più alto di lui ed è una cosa adorabile.
No, okay, sembro una quattordicenne alla prima cotta.
Liam mi ha detto di essere gay e totalmente innamorato di un certo Zayn, il migliore amico del ragazzo dagli occhi blu, o almeno credo. Stanno sempre insieme.
La mia professoressa di matematica ci ha detto che ci sono dei corsi pomeridiani, anche di pianoforte, e ho assolutamente intenzione di iscrivermi a qualcosa.
Magari trovo anche il ragazzo dagli occhi blu.



Giovedì 16 settembre 2010
Louis.
Si chiama Louis.
Il ragazzo dagli occhi blu si chiama Louis.
Odio il francese, ma lo imparerei volentieri per poter pronunciare il suo nome nel modo giusto.
Credo che con l'accento inglese non sia tanto bello quanto con l'accendo francese.
Spero solo di non avere corsi in comune con lui.
Ti immagini se me lo trovo seduto accanto? Che diavolo faccio? Lui e Zayn potrebbero capitare nei miei corsi come se nulla fosse, dopo tutto sono stati bocciati, per Dio.
Se arrossisco o comincio a balbettare, giuro che non metto più piede a scuola.
Sono peggio di una ragazzina, mannaggia.


Venerdì 17 settembre 2010
Ieri avevo tanto sperato di non capitare negli stessi corsi di Louis e che succede? Tre corsi su quattro insieme, ma ti rendi conto?
Se avessi chiesto che mia sorella sparisse, non sarebbe mai successo. Se chiedo di non finire negli stessi corsi di Louis, succede.
Cos'è, una sorte di potere che devo imparare a controllare o semplicemente sfiga?
Sfiga, forse, perchè oggi è a due posti dal mio, non più a cinque.
Sai che posso sentire la sua risata da qui? Ho sentito che andrà al ballo delle matricole, ci vanno tutti.
Niall ha detto che prendeva i biglietti anche per me, ma io non voglio andarci.
Insomma, le ragazze ci provano e io sono gay, che cavolo faccio?
Poi, possono provarci tutte le volte del mondo, se non hanno gli occhi di Louis non mi interessano.
Se non sono Louis non mi interessano.
Quanto sono messo male?



Anne smise di leggere, gli occhi troppo pieni di lacrime e il cuore che batteva troppo forte per continuare. -Non ce la faccio.- sussurrò, affondando tra le braccia della figlia.
Gemma annuì, asciugandosi gli occhi e passando delicatamente una mano sulla schiena della madre. -Lo leggerò io.- sussurrò, tirando su col naso.
-Sei sicura?- chiese la donna, allontanandosi appena.
-Ho bisogno di capire.- si giustificò. -E ora, fila a letto, sei stanca e non voglio che ti venga qualcosa.- cercò di sorridere, aiutando la madre ad alzarsi e a raggiunger camera sua.
-Buona notte, Gemma.- sorrise. -Buona notte anche a te Harry, ovunque tu sia.- sussurrò poi, chiudendo la porta.


Lunedì 20 settembre 2010
Louis è appena arrivato e anche se è lunedì ora ho voglia di sorridere.
Una ragazza gli si è appena seduta sulle sue gambe e lui neanche l'ha notata, è troppo impegnato a parlare della partita che giocherà la settimana prossima. E' così felice mentre ne parla, dovresti vederlo, gli si illuminano gli occhi.
Niall dice che potremmo stare insieme perchè io sono alto e lui è basso. Gli ho detto che non aveva senso e lui ha detto che nell'amore il senso non serve, serve il sentimento. Poi mi ha detto che si era fatto una canna e molte cose sono tornate. Gl ho chiesto se secondo lui Louis fosse gay ed è scoppiato a ridere, dicendo che era chiaro a tutti che Louis fosse gay, meno che al ragazzo in questione. Ho scosso la testa e gli ho detto che erano davvero stupende ma Niall era troppo fatto per ascoltarmi e capire che non stavo parlando delle tette di Katy ma delle labbra di Louis.
Però, intanto, le labbra di Louis sono davvero stupende.


Martedì 21 settembre 2010
Sono in punizione perchè sono arrivato con due minuti di ritardo alla lezione di tedesco, ieri. Ma ti rendi conto? E oggi devo farmi due ore di detenzione o una cosa del genere.
Mamma non è arrabbiata, sa che ho fatto tardi perchè stavo prendendo la pillola che mi ha prescritto il medico per i battiti cardiaci accellerati che mi ritrovo.
Spero solo di non trovare anche Louis, ci mancherebbe solo questo per finire in bellezza la giornata.
E comunque, è appena arrivato e ha una maglia bianca che gli fa risplendere gli occhi.


Mercoledì 22 settembre 2010
Naturalmente, ieri c'era anche Louis e, naturalmente, l'unico posto libero era quello accanto al mio.
Credo che Dio mi odi, o è semplicemente il destino che si diverte a prendersi gioco di me.
Da qualche parte ho letto che se si trattiene il respiro per due minuti consecutivi, senza essere allenati, si muore, eppure sono sicuro di aver trattenuto il respiro per oltre un'ora. Sarà che leggo troppo, chi lo sa?
Oggi devo andare da Liam. Abbiamo organizzato un gruppo di studio insieme a Niall.
E per quanto riguarda Zayn, ha di nuovo parlato con Liam, anche se quello non si poteva certo definire 'parlare', più che altro 'flirtare spudoratamente' sarebbe molto più azzeccato.
Louis oggi non c'è e questo mercoledì stranamente soleggiato sembra triste e cupo.
Che cosa mi sta facendo?



-Perchè, perchè, perchè, perchè?!- scosse la testa Gemma, sfogliando l'ennesima pagina.
La maggior parte delle pagine erano pieni di disegnini stupidi e faccette sorridenti. Suo fratello stava crescendo, si stava innamorando, e lei non ne sapeva niente.


Giovedì 23 settembre 2010
Ieri una ragazza si è seduta vicino a me e ha poggiato la mano sulla mia coscia come se fosse la cosa più normale del mondo. Le ho sorriso e le ho gentilmente spostato la mano e lei, in tutta risposta, si è seduta sulle mie gambe. Le ho chiesto cosa stesse facendo e, come se nulla fosse, mi ha baciata. Sono rimasto scioccato, davvero. Dov'è finita la timidezza delle ragazze? Le ho gentilmente detto che non ero interessato e lei è corsa dal suo ragazzo dicendo che gli avevo messo le mani addosso. Lui, naturalmente, non poteva certo credere a me e non si è fatto problemi a tirarmi un pugno dritto sul naso.
Quando sono tornato a casa, mamma stava per svenire e Gemma si è davvero incazzata, tanto da chiamare il suo ragazzo e dirgli di tornare a Londra con tutto il suo battaglione.
Il ragazzo di Gemma è militare e, mentre Nick mi menava, ho pensato che, se fossimo stati in guerra, avrei preso volentieri una pallottola per Louis.
Sto messo peggio di quanto immaginassi.



Venerdì 24 settembre 2010
Il ballo è stasera, diario, e sono agitato.
Maledetta quella testa bionda e la sua dannata voglia di ubriacarsi.
Capisco che abbia quasi 18 anni e tutto, ma perchè comprare il biglietto anche a me?
E oggi mi tocca girare mezza Londra per affittare un dannato vestito con mia sorella.
E dalla settimana prossima ci danno le date degli esami.
La scuola non è neanche cominciata e già non ne posso più.
Ma Louis è bello.

Lunedì 27 settembre 2010
Il ballo è andato bene, credo. Niall non si è ubriacato e Zayn, ubriaco marcio, ha flirtato con Liam.
Liam mi ha parlato per tutta la notte di quanto fosse dolce Zayn e bla bla bla.
Come fa a dirlo? Era ubriaco!
'In vino veritas', diceva qualcuno, e se questo è vero, Louis è gay.
Intorno alle due, l'ho sentito parlare con Zayn e gridargli che era gay, prima di scoppiare a ridere.
Poi non ho sentito più nulla, perchè la sua risata mi ha fatto fermare il cuore ed esplodere il cervello.
Sei messo proprio male, Harry Styles.


Martedì 28 settembre 2010
Ieri la professoressa di biologia ci ha fatto fare un test a sorpresa e ringrazio Liam per avermi convinto a formare quel gruppo di studio perchè, davvero, una 'F' nemmeno due settimane dall'inizio della scuola non è molto allettante. Ci porterà i risultati in breve e spero per il meglio, anche perchè c'è il concerto dei The Script il mese prossimo e devo convincere mamma. Insomma, i soldi già li avevo messi da parte, è del suo permesso che ho bisogno.
Louis oggi ha il sorriso sulle labbra e gli occhi tristi.
Vorrei chiedergli che gli succede ma d'avvicinarmi non se ne parla neanche, è il capitano della squadra di football, lui.
E io sono Harry Styles.
E io sono innamorato di lui.
Ma i colpi di fulmine esistono davvero?

Mercoledì 29 settembre 2010
Le ragazze cominciano a fissarmi. Ieri ho sentito dire che ero sprecato come gay. E beh, quegli occhi verdi sono sprecati su un'oca antipatica come lei.
Zayn ha chiesto a Liam d'uscire e ieri sono andato a dormire alle 3 perchè ho dovuto assistere il mio amico nella scelta degli abiti perfetti.
Abiti perfetti, poi! Ha messo un jeans e una maglietta bianca, e intanto sono stato sveglio fino alle 3 solo per questo.
Ma gli amici servono a questo, no?
Il concerto è tra due settimane, e se quella di biologia non si sbriga a portarci i test, me lo sogno d'andarci.
Niall e Liam hanno già avuto il permesso, manco solo io.
Chissà se a Louis piacciono, posso solo immaginare quanto siano belli i suoi occhi illuminati dalle luci colorate.


Giovedì 30 settembre 2010
Ieri quella di biologia ci ha portato i test e, fortunatamente, è andato tutto bene.
Ha detto che ne avremmo fatto un altro tanto per dare possibilità a tutti di recuperare.
Louis è di nuovo in punizione, quindi non lo rivedrò sullo scuolabus al ritorno a casa.
Che poi, casa sua è proprio carina.
Ha due sorelline piccole che lo aspettano sempre con il naso schiacciato contro la finestra.
Non so se abbia altre sorelle o fratelli, proverò a chiedere a Niall, è un pò il pettegolo della scuola, ma i segreti di Liam li mantiene, quindi so di potermi fidare.
Oggi Louis sorride, ma ha ancora gli occhi spenti.
Che ti succede, amore?



Venerdì 1° ottobre 2010
Liam mi ha chiesto se possiamo inserire anche Zayn nel nostro gruppo di studio e io e l'irlandese abbiamo detto di si. Zayn è davvero simpatico, molto meno presuntuoso di tutta la gente con cui si siede sullo scuolabus. E' il capitano della squadra di nuoto e ci ha chiesto d'iscriverci ma io di nuovo non ne capisco nulla, e Niall ha detto di essere troppo pigro per fare uno sport diverso dallo girare canale. Che poi, girare canale non è neanche uno sport, ma Niall è troppo pigro anche per trovare un paragone che regga. Cred che Liam si iscriverà, forse solo per vedere Zayn segna maglietta.
Ha detto che se vogliamo, domenica possiamo andare alla partita di Louis con lui.
E non sai quanto vorrei accettare, ma il fidanzato di Gemma torna proprio domenica e, in carica di fratello (anche se minore), ho il compito di sorvegliarli.
Sono troppo giovano per diventare zio, e anche Louis!
Ma, in conpenso, è sempre bello.


Lunedì 3 ottobre 2010
Sto morendo di sonno, tutto perchè Zayn ha baciato Liam dopo la partita e il mio amico ha deciso di parlarmene fino alle 3 del mattino in videochiamata su skype. Niall si è addormentato verso le 2 e credo che salterà scuola. Insomma, dopo aver dormito sulla tastiera del computer, come può star bene?
Ho delle occhiaie pazzesche.
Louis è appena salito sullo scuolabus e, mentre abbracciava un suo compagno, gli si è alzata la maglia e ho visto che ha un tatuaggio sul fianco.
E' un aeroplanino ed è adorabile. E la cosa più bella è che una copia del ciondolo che ho al collo da un secolo.
Mi piacerebbe farmi un tatuaggio, sarebbe proprio bello.
Certo, mai bello quanto Louis.




Gemma chiuse di scatto il diario, poggiandosi le mani sugli occhi e respirando a fondo.
Leggere quelle cose era come violare la privacy di Harry, ma più leggeva e più aveva voglia di farlo, di sapere cosa provasse il suo fratellino, cose gli stesse succedendo.
Era così sbagliato, che pessima sorella poteva essere?
Scosse la testa, cominciando a sfogliare le pagine, immergendosi di nuovo nella lettura.


Lunedì 1° novembre 2010
E' passata quasi una settimana dal bacio con Louis e le cose vanno sempre pegg..

Gemma spalancò gli occhi e tornò a sfogliare le pagine del diario, cercando di capire perchè mancasse proprio quella del concerto. Sfogliò le pagine precedenti più e più volte ma nulla, la pagina riguardante il concerto era letteralmente sparita.
O forse Harry l'aveva strappata.
Ma perchè mai?
Fece spallucce, tornando alla lettura.

Lunedì 1° novembre 2010
E' passata quasi una settimana dal bacio con Louis e le cose vanno sempre peggio. Venerdì è sceso alla mia stessa fermata e mi ha spintonato, prendendomi il diario e strappando alcune pagine, urlandomi contro cose senza senso. Alla fine, mentre ero per terra, ha lanciato lontano il diario, mi ha urlato di non cercarlo, di non guardarlo e, se possibile, di non respirare neanche la sua aria. E poi, mentre le lacrime cominciavano a scendere senza controllo, si è inginocchiato di fianco a me e mi ha baciato, piangendo sulle mie labbra, chiedendomi scusa e dicendomi che non era giusto, che noi eravamo malati.
E adesso non so dirti se quel 'malati' fosse riferito alla nostra omosessualità o al fatto che, almeno io, sono pazzamente innamorato di lui.


Martedì 2 novembre 2010.
Oggi Louis non c'è.
Oggi Louis non c'è e il cielo è grigio, perchè non ci sono i suoi occhi ad illuminarmi, ad illuminarci.
Zayn è seduto al suo solito posto, stringendo il braccio di Liam Payne, perchè adesso fanno coppia fissa.
Qualcuno lo ha chiamato gay e Zayn se n'è fregato, poi hanno dato della puttana a Liam e si è davvero arrabbiato.
Zayn è totalmente innamorato di Liam e ne sembra preso come lo sono io da Louis.
Che strano il mondo, che bello Louis.


Mercoledì 3 novembre 2010
Louis non c'è neanche oggi.
E anche questo giorno è tetro e inutile.
Liam mi ha detto che forse è malato, ma io so che non è così. E anche Zayn, perchè la sua faccia angosciata prima di salire sullo scuolabus è davvero terrificante.
Dove sei, Louis? Il mio cuore non ne può più di battere normalmente.



Lunedì 8 novembre 2010
Ehi amico
Mi dispiace non averti scritto tutti questi giorni, ma Louis non c'era e con lui l amia voglia di scriverti.
Oggi è tornato, finalmente.
Appena è salito sullo scuolabus, ha finto un sorriso all'autista e si è seduto. Questa volta però, lontano dai suoi soliti amici, perchè questi non hanno fatto altro che lanciargli insulti dal preciso momento in cui è salito su questo rottame.
Si è seduto due posti dietro quelli di Liam e Zayn, nonostante l'invito del secodo ad avvicinarsi.
Liam non me lo chiede neanche più, è abituato dal mio no, consapevole che passo tutto il tempo del tragitto a scriverti.
Niall ha detto che potremmo fondare un nuovo Sleepover Club, ma poi Zayn è scoppiato a ridere e gli ha lanciato un cuscino contro.
Mi piaceva l'idea, ma non quanto mi piace Louis.



Martedì 9 novembre 2010
Oggi Louis è salito sullo scuolabus, ha sorriso all'autista ed è corso a sedersi, stesso posto di ieri, stessa espressione di ieri.
Quanto vorrei prendere tutto il suo dolore, quanto.
Vorrei avere la forza di alzarmi e correre da lui, e correre ad abbracciarlo ma, semplicemente, non ci riesco.
Sono come pietrificato qui, su questo schifo di sedile, su questo catorcio giallo.
Ma Louis è sempre bellissimo, anche se ha gli occhi stanchi, anche se stringe la sua felpa di qualche taglia in più, troppo lunga per chi arriva a stento ad un metro e settanta.
Che ti sta succedendo, amore?



Lunedì 22 novembre 2010
Sono due settimane che Louis non torna quello di prima.
Sono due settimane che lo osservo in silenzio.
Dopo due settimane, ho capito: quelle felpe troppo grandi non sono una casualità, il fatto che i suoi occhi non brillino più non è una casualità.
E le cose non possono essere cominciate adesso, le cose dovevano essere cominciate prima.
Chissà qual è il vero colore dei tuoi occhi, Louis.


Giovedì 2 dicembre 2010
Louis è mancato per quasi due settimane.
Se non c'è lui, non scrivo.
Se non c'è lui, non vivo.
Gli ho scritto una cosa, un verso che ho trovato una di queste domeniche mentre spiavo qualche blog su internet.
'Sono amico del mostro che c'è sotto il mio letto: mi stringe la mano che penzola nelle notti in cui piango'
Non sembra perfetta per Louis?
Ha due occhiaie enormi a contornargli gli occhi, che restano stupendi.
Torna da me, Louis.


Giovedì 13 dicembre 2010
L'ho fatto Louis, ho letto oggi.
Tu sei finito, io sono finito.




Gemma rilesse quella frase più e più volte.
Non aveva senso. Perchè Harry non aveva scritto più nulla? Perchè finire tutto così?
Sfogliò le pagine bianche, cercando di capire. Nulla, non c'era nulla.
Poi si accorse, dopo circa 10 minuti e sfogliare bene il diario, che sulla parte posteriore c'era una piccola tasca e li, con il cuore che batteva all'impazzata, trovò due fogli accuratamente piegati.
Sul primo c'era scritto qualcosa ma Gemma neanche ci fece caso, riconoscendo sul secondo la calligrafia del fratello.
E senza pensarci due volte, l'aprì.




Cara Gemma
So che a leggere per prima questa lettera sarai tu, infondo tra noi tre sei sempre stata la più forte.
Mi dispiace essere andato via senza una spiegazione valida ma cercherò in breve di raccontarti tutto, anche se so che avrai già letto il mio diario.
Sei sempre stata una ficcanaso e so che anche adesso, a quasi 26 anni, non hai smesso di ficcare il naso nelle mie cose. Ma ti perdono, perchè sei mia sorella e ti amo. E amo anche la mamma, ti prego diglielo. Digli di non angosciarsi su cosa può aver sbagliato, perchè è stata una madre perfetta. E dì a papà che lo perdono, anche se ci ha lasciati. E dì al tuo ragazzo di non fare l'idiota, perchè ho bisogno che ci sia qualcuno in gamba come lui a proteggerti. Digli di tornare, perchè la mia fiducia l'ha tutta, perchè se vuole, adesso, può avere la mia camera.
Tornando a noi, c'era un ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus e sorrideva, sorrideva e si sedeva con i suoi amici.
Ed era proprio carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus e illuminava tutta Londra con il suo sorriso.
Era proprio carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus, ma presto il suo sorriso cambiò.
Era proprio carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus, ma pian piano i suoi occhi azzurri divennero più scuri.
Era sempre carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus, ma poi cominciò a portare felpe troppo grandi per il suo piccolo corpo.
Era sempre carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus, che però cominciava ad avere delle occhiaie sempre più profonde.
Me era sempre carino.
C'era questo ragazzo che tutti i giorni saliva sullo scuolabus, ma poi smise di fingersi felice perchè nessuno più ci cascava.
Ma ero sempre innamorato di lui.
Adesso il ragazzo dello scuolabus non c'è più, è morto, e mi ha lasciato una lettera.
Ha detto che anche io ero carino.
Ma io sono sono sempre innamorato di lui.
E ho deciso di raggiungerlo, perchè forse in un'altra vita potremo amarci, perchè in un altra vita non saremo diversi, non saremo 'gli sporchi gay', non saremo gli sfigati, gli stupidi, gli scherzi della natura.
Il ragazzo dello scuolabus si è buttato dal balcone a braccia aperte, con la speranza di poter raggiungere il cielo in volo.
E ora è un angelo.
Mi butto anche io, Gemma, perchè lo amo e perchè anche lui è carino.
Starò bene, non devi preoccuparti.
E anche se la morte è buia, ci sono i suoi occhi azzurri ad indirizzarmi la via.
E mi butto anch'io a braccia aperte, sperando che dovunque andrò ci sarà lui ad aspettarmi nello stesso modo.


E Gemma pianse, singhiozzò così forte che Anne sussultò dal sonno e corse da lei. L'abbracciò, mentre la ragazza piangeva, si disperava.
Harry era andato. Harry stava bene. Harry era con il ragazzo dello scuolabus.
E con le lacrime agli occhi, senza dar spiegazioni alla madre, si scostò e cominciò a cercare l'altro foglio.
'Ciao Harry, puoi leggermi domani?' spiccava sul foglio, la calligrafia veloce e disordinata difficile da capire.


Ciao Harry
So che quando leggerai questo sarò andato, ma volevo solo ringraziarti per averci provato.
Non fartene una colpa, quelli come me non hanno una vita lunga, quelli come me, con le braccia a pezzi e la testa piena di pensieri, non vivono molto.
Ma quelli come me ti trovano carino.
Sei proprio carino, Harry.
No, sei proprio bello.
Credo di essermi innamorato di te.
No, sono follemente innamorato di te.
Ma non è la nostra vita, questa.
Magari in un'altra saremo felici.
Magari in un'altra staremo insieme.
Magari.
Per sempre tuo
Il ragazzo dello scuolabus.
P.S.: mi dispiace averti strappato quella pagina di diario, ma giuro che l'ho conservata.


E il giorno seguente, mentre Anne scoppiava a piangere tra le braccia di Des, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik bussarono alla porta di casa Styles.
-Vi serve qualcosa?- chiese Gemma, asciugandosi una lacrima.
-Salve ehm, io sono Zayn Malik, sono il...ehm ero il migliore amico di Louis e, Jay, sua madre, ha trovato questo in camera di Louis e crede che sia opportuno farvelo leggere.- disse il moro, tutto d'un fiato, evitando di far cascare le lacrime.
-Voi eravate il gruppo di studio di Harry, vero?- sussurrò la ragazza, come in trance.
-Si.- rispose il moro, abbassando lo sguardo, mentre Niall scoppiava a piangere, affondando il viso nella maglietta di Liam
-Tenga.- sussurrò Zayn, allungando il quaderno a Gemma.
-Ma cos'è?- chiese, ma i ragazzi si era già allontanati, Liam e Zayn a stringere il corpo di Niall tra le loro braccia mentre le lacrime inondavano i loro volti.
-Louis's Diary, please don't open.- lesse Gemme, trattenendo un piccolo sorriso. -Ecco l'altra parte della storia.- sussurrò, chiudendo la porta e tornando in camera sua.




Zalve.
Beh, come si è potuto notare, sono tornata, aw.
NON ho ancora aggiornato nè Ronny nè monsters ma, in tutta onestà, credo che il prossimo capitolo di Ronny che pubblicherò sarò definitivamente l'ultimo(?)
Per Monsters poi, stiamo entrando in una fase più delicata e voglio poter scrivere tutto in modo impeccabile.
Che poi, mi frullano sempre un sacco d'idee per la testa e non so mai quale scegliete/seguire.
Prendete questa os.
Ieri sera, tipo alle 4 di notte, mi sono svegliata e ho pensato 'Voglio scrivere una nuovas os sui larry, qualcosa che non si è mai letto' e boh, mi è subito venuto in mente questo.
Ah, volevo dirvi che mi sono 'ispirava' ad una cosa di tumblr che diceva appunto che c'era quersto ragazzo che saliva sul pullman tutti i giorni e c'era questa ragazza che ne era innamorata e lo osservava cambiare tutti i giorni fino a quando non le è arrivato un biglietto dove lui le diceva che era carina e veniva a sapere che era morto. Era una specie di poesia, credo addirittura basata su una storia vera, che mi ha fatto venire i brividi. davvero.
Se dovessi trovarla, la pubblicherò qui sotto, ma ne dubito, anche se mi piage il cuore. Erano poche righe ma era davvero stupenda.
Devo imparare a segnarmi le cose mi piacciono.
E buh, vi lascio.
Love u all
Iole xx
  
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