Un nuovo inizio

 
È incredibile la situazione in cui mi trovo ora: reclutato fra i custodi grigi, io che sono solamente un senza casta, un nano senza nessun valore  che fino a ieri viveva nella sporcizia del distretto della polvere insieme a mendicanti, puttane e tagliagole. Ancora non riesco a renderlo credibile nella mia testa, ma non riesco neppure a comprendere cosa abbia trovato di così tanto speciale il custode grigio in me. Certo, sono piuttosto bravo a battermi e ho avuto modo di dimostrarlo in quel torneo fra nobili in cui mi sono infiltrato, ma so anche (per certo)  che ci sono molti altri nani con un addestramento e sicuramente molti più anni di esperienza nel combattere la prole oscura. Io ho imparato in mezzo ai vicoli contro altri delinquenti. Non so neppure che aspetto abbia la prole oscura.
Forse mia sorella Rica ha ragione, forse davvero riuscirò ad arrivare più in alto di uno dei tanti topi di fogna del distretto della polvere, a farmi conoscere per qualcosa di più di un maledetto tatuaggio sul viso.

Ma allora perché sono così spaventato? Magari  è semplice preoccupazione per Rica e la mamma, anche se so di non averne nessun motivo , ora che andranno a vivere nel distretto dei diamanti sotto la protezione di quel misterioso nobile di cui Rica mi parlava spesso, sebbene piuttosto vagamente (ancora non so chi sia) e se anche non fosse così, di quel porco di Bherat non restano altro che le ossa rotte, con le cervella e gli organi  spappolati,   quindi posso stare certo che lei è al sicuro e posso anche contare sul fatto che Leske la terrà lontano dai pochi uomini rimasti che lavoravano per Bherat, anche se è certo che ora si staranno azzannando l’ un l’altro per il comando del Karta, o si staranno nascondendo in qualche buco, in attesa che il caos si plachi. 

Ma allora cosa è che continua ancora a spaventarmi? Forse… è il pensiero di non potercela fare, in fondo sono solo un reietto che ha avuto un colpo di fortuna.
Ma non ho intenzione di tirarmi indietro ora, ormai ho deciso e non voglio deludere mia sorella Rica, lei si è sempre sacrificata per me e la mamma, ora tocca a me fare la mia parte e far si che i suoi sacrifici non siano stati vani. 

 

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Note dell'autore:
Piccola fic scritta in un momento d' ispirazione (che spero torni più frequentemente XD) spero sia stata di vostro gradimento e vogliate lasciare qualche recensione (anche negativa) a presto^^