Haven, 9:41. Il Sacro Concilio salta in aria, costando la vita a tutti coloro che si trovavano nel Tempio delle Sacre Ceneri.
Tutti, tranne l'Araldo: Saarebas, Tal-Vashot, maga dei Risolutori, capo della Resistenza. Adaar è stata molte cose, ma mai si sarebbe immaginata al contempo presunta salvatrice e principale sospettata di una nuova fine del mondo.
Al suo fianco solo Stök Cadash, l'esplosivo nano del Carta che farebbe di tutto per proteggere quella che considera la sua figlioccia, e alla Pietra il resto del Thedas.
Macsen Trevelyan, giovane Capitano templare, deve prendersi sulle spalle un mantello forse troppo grande per lui, mentre suo fratello Quinn è costretto a fare i conti suo malgrado con le proprie responsabilità.
Cornelius Nerva è arrivato dal Tevinter per scappare dai suoi problemi e saziare la propria curiosità, finendo inevitabilmente in guai peggiori.
Shani, un tempo Dalish ora viandante senza meta, cerca di ritrovare la fiducia in sé stessa dopo un fallimento che ha lasciato cicatrici profonde.
Mentre figure conosciute e nuove lavorano su fronti opposti in uno scontro di ideologie, rimpianti e risentimento, il Thedas sta per affrontare un nuovo, sconvolgente evento.
Gli occhi della storia sono puntati su di loro.

FF iniziata quando DAI non era ancora stato rilasciato. In questa storia gli eventi di Inquisition non sono mai accaduti: ho scelto di immaginare i miei eroi e le loro storie; personaggi nuovi che inevitabilmente incontrano quelli di DA:O e DA2.
"Era tutto perfetto. Mio padre e mia madre si abbracciavano sorridenti mentre mi guardavano giocare col mio fratellino. Il sole splendeva alto nel cielo e il lago Celestine luccicava come uno zaffiro. C’erano uccelli e cerbiatti, e nug. E c‘era un drago. Un drago enorme, mostruoso. Era venuto per uccidere."

Iselen Surana, Runaan Mahariel, Aida Tabris, Persephone Cousland, Micah Brosca e Aura Aeducan vivono ognuno la propria vita, tutti bloccati dai loro problemi e deliziati dai loro affetti. Nessuno di loro sa chi siano gli altri, ma molto presto dovranno unirsi e affrontare il Flagello, la calamità peggiore che loro e il loro mondo abbiano mai visto e che minaccia di inghiottire ogni cosa, insieme ad un'improbabile compagnia di alleati, facendo tutto ciò che è necessario per salvare il paese che conoscono. Anche se il prezzo potrebbe essere troppo alto.

Una storia parallela alla trama principale di Inquisition che concerne: due nevrotici, i traumi™, gufi appollaiati su trespoli impossibili e la ricerca della reciprocità.

In una Kirkwall che ancora non ha visto la nascita del suo Campione si intrecciano le vite di tre famiglie: Hawke, Trevelyan e Lavellan.

Raccolta di tre one shot che seguono rispettivamente Elanor Cousland, Hawke e Ankh Lavellan. Tre petali di tre fiori diversi che si ritrovano a galleggiare nella stessa acqua stagna.

La prima volta che l’aveva chiamata “Piedi Rapidi” s’era voltata subito, non come quando gli altri la chiamavano “Araldo”; un titolo che lei non poteva sopportare.
***
Era sopravvissuta a tutto quello che il mondo le aveva lanciato addosso: orsi, demoni, draghi, fanatici, prole oscura, antiche rovine impregnate di lyrium…
***
«Stavo pensando di mettere tutto questo in un libro. Che ne dici di “Questa merda è strana: la storia dell’Inquisitrice Lavellan”. Il titolo è temporaneo.»
«Dovresti scrive il libro.»

Poiché questa è la natura della Legione: sono tutti morti. Qualunque nano può
unirsi alla Legione, purché sia disposto ad abbandonare tutto ciò che possiede.
I riti funebri sono sobri: un ultimo addio ai familiari e alle persone care, la
spartizione dei beni tra gli eredi e le ultime parole di commiato. Poi, è fatta.
Il nuovo Legionario marcia verso le Vie Profonde e non fa più ritorno.
La Legione combatte i prole oscura fino alla fine, come ultimo baluardo
contro i mostri che hanno reclamato gran parte della loro patria.
- Da “Le sale di pietra dei nani” di Fratello Genitivi, Studioso della Chiesa –
Due Legionarie, ferite e rimaste isolate dalla loro truppa in seguito a un violento attacco, si fanno un'ultima promessa.
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[Opera creata per il Writeptember H/C Edition del gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction - GRUPPO NUOVO" su Facebook.]

[Dragon Age: Inquisition]
Anche i protagonisti - soprattutto loro - tirano il fiato.
Meglio ancora se accompagnati.
[Inquisitore/Lace Harding]

Avevo sciolto l'Inquisizione, non sopportavo più quei falsi buonisti che avevano lasciato la salvezza del Thedas sulle nostre spalle e pretendevano che sparissimo. Corypheus era morto già da più di due anni e non aveva senso. Abbiamo un altro obiettivo, ho un altro obiettivo e non intendo restarne fuori, se voleva proteggermi doveva fare di meglio, quel suo maledetto orgoglio lo avrebbe ucciso e non posso permetterglielo.
[IN REVISIONE]

Le storie narrano che in tempi di sventura, quando tutto sembra perduto, nasce sempre un eroe per riportare la speranza alla gente. Le storie sbagliano, poiché gli eroi non nascono, bensì vengono plasmati dagli eventi. E affinché ciò avvenga, devono prima essere designati e spinti lungo il giusto percorso.
Un grazie di cuore a Shainareth per il betaggio e l'incoraggiamento, e a chiunque di voi leggerà e (spero) apprezzerà questa storia.

Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Hawke non ha voluto coinvolgere qualcuno nella sua avventura nell'Abisso, ma...

"Gli storici concordano sul fatto che il quinto Flagello ebbe origine nelle paludi delle Selve Korcari, al confine sudorientale del Ferelden in data 9:30 Era del Drago. Solo due Custodi Grigi sopravvissero alla disfatta di Ostagar, uno dei quali era il figlio più giovane del teyrn Bryce Cousland, successivamente noto come l'Eroe del Ferelden.
Non è chiaro se l'Eroe del Ferelden abbia conosciuto in quell'occasione una delle sue compagne di viaggio, la giovane Chasind proveniente da una delle tribù distrutte per prime dalla Prole Oscura. Rimane tuttora da definire quanto la sua presenza sia stata fondamentale per il coinvolgimento che le stesse tribù hanno avuto nella sconfitta dell'orda e per la fine del quinto Flagello. Quel che è certo è che la presenza della Chasind sia stata di fondamentale aiuto ai Custodi Grigi per il conseguimento della vittoria."
- Da "Un trattato sul quinto Flagello", di Sorella Petrine, studiosa della Chiesa

Era del Drago, 9:35 - 9:40
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Geralt Amell, uno dei fondatori della Resistenza e ricercato dalla Chiesa per i crimini commessi nei Liberi Confini, si è rifugiato nel Tevinter alla ricerca di potenti alleati e informazioni su un antico artefatto magico creduto perduto nei secoli, ma nell'Imperium c'è chi lavora nell'ombra per tornare alla grandezza di un tempo.
A Sud, dopo l'assassinio della Somma Sacerdotessa di Kirkwall ad opera di un mago, il Circolo e i Templari si trovano ai ferri corti come mai prima d'ora, e la Chiesa sembra sul punto di soccombere alle pressioni dall'interno.
Il Campione di Kirkwall è scomparso nel nulla, lasciando la Resistenza dei Maghi in mani ancora inesperte, e la Comandante Marian Hawke fatica a mantenere l'ordine tra le file dei Templari nonostante il supporto della Mano Sinistra della Divina e della famiglia Trevelyan, appena ascesa al trono di Ostwick.
I pochi maghi che ancora supportano la Chiesa temono la scissione, e gli unici che sembrano guadagnare dal caos dilagante per il Thedas sono i criminali e gli ambiziosi.

Nell'Era Antica, quando la maggior parte delle razze del Thedas non esistevano, ogni cosa era in mano agli elfi, potenti ed immortali. Questo Impero non conosceva confini, così come non ne conosceva la superbia e la depravazione degli Evanuris, i migliori di questo popolo, quando si elevarono al rango di Dei e iniziarono a schiavizzare i loro fedeli, pedine nei loro giochi di potere.
Questa è la storia di una giovane schiava senza memoria e degli eventi che la segneranno per sempre.