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Autore: Silena Beckendorf    05/01/2014    3 recensioni
è una cross-over dei due libri di Zio Rick, è una what if? quindi non c'è nessuna profezia sulla venuta di Crono o di Gea, ci sono sia i personaggi di Percy Jackson, Gli eroi dell'olimpo e the Kane chronicles.
Chirone ha avuto una splendida idea: costruire un collegio per maghi e semidei.
Lily Beckendorf, Sadie Kane e Katie Gardner sono pronte per questa nuova avventura, si innamoreranno, dovranno combattere mostri e... hehehe non ve lo dico, se vi incuriosisce leggete
ATTENZIONE, POTREBBE CONTENERE SPOILER SUI PERSONAGGI
Genere: Azione, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Katie Gardner, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Travis & Connor Stoll
Note: Cross-over, Lime, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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7. Lily e la sua ossessione per le ostie
 
-Bastaaaaaaa! State muti un attimo! - Lily sbattè un sacchetto in testa a Travis e dette una boffa a Connor.
I tre si erano rintanati in cucina, lei mangiava ostie (si ostie, problemi?) e loro due continuavano a fare ipotesi su dove si sarebbero allenati tra qualche ora. -Secondo me hai trovato un modo per farci allenare in Aula Magna - disse Travis ignorando l'amica.
-Naaa per me un posto che non conosciamo, magari sotto la scuola... Hei! Che ne pensi se scommettiamo? - disse Connor.
-Sapete che scommettere non è legale, almeno qui a scuola? - disse la ragazza cercando di prendere le ultime briciole di ostie dal pacchetto.
-E tu sai che mangi quantità esorbitanti di queste cose? - chiese Connor indicando i quattro pacchetti accanto a lei ovviamente vuoti.
-Inutili dettagli - e passo' a un quinto pacchetto, ma Travis fu più veloce e lo prese prima di lei dicendo:
-Basta! Ora andiamo sopra che e' sicuro al 90% che Annabeth ci farà incenerire da Leo solo perchè arriviamo tardi.
•••
-Oh avanti Annie - imploro' il ragazzo.
-NON chiamarmi Annie, testa d'alghe - disse la bionda davanti al moro seduto sul muretto.
-E daii sapientonaaa
-E va bene! - si arrese la bionda poco dopo avvolta in un abbraccio da parte del suo ragazzo che le disse all'orecchio:
-Sai di essere dannatamente sexy con questa canotta?
-PERCY!!!! - disse la ragazza arrossendo di colpo.
-Guarda che dico vero, io non dico mai bugie. E se quel tizio di Frisco prova solo a guardarlo lo faccio secco - la ragazza rise, poi baciò il moro davanti a lei.
Rimasero abbracciati per un po', lui con la faccia tra i capelli di lei e lei su di lui...
-Emm.... - "Romeo e Giulietta", come li chiamavano Travis e Connor per via della storia dei loro genitori e bla bla bla sto dilugando, lasciamo perdere... Si staccarono bruscamente e si ritrovarono davanti Malcom, il fratellastro di Annabeth, che guardava il figlio di Poseidone leggermente accigliato della serie: "leva le tue sporche manacce che sanno di salsedine da mia sorella!"
-Malcom! - disse Annabeth - che ci fai qui?!?
-Thalia ti cercava.
Quando la ragazza fu abbastanza lontana da loro il biondo sibilo' a Percy:
-Avvicinati ancora a lei e ti spacco la faccia
-Non puoi impedirmi di stare con lei, e' la mia ragazza e poi non decidi tu con chi deve stare e con chi non deve stare - disse acido Percy, si giro' e andò verso la sua camera.
 
•••
 
Beh... Quando Annabeth arrivò dove le aveva detto Malcom non aveva trovato nessuno, così più arrabbiata con se stessa che con il fratello che le aveva mentito per farla stare lontano da Percy e lei come una stupida ci era cascata, ma ora era sera e assieme a tutti i semidei e a tutti i maghi si avviò verso l'Aula Magna...
 
•••
 
Lee si sentiva uno zombie, Octavian e Will gli avevano fatto passare una serataccia. Si anche loro non avevano dormito, ma a quanto pare nessuno lo aveva fatto.
 
-Avanti fratellinoooo, dicci chi ti piacee – disse Will.
-Si daiiii, giuriamo sullo Stige che non lo saprà neeessuuuna anima viva – gli diede manforte Octavian.
-No e no, credete che non sappia che in poco tempo, come minimo, lo sapranno tutti? Non sono stupido.
-Oh e daiii. Lo sapranno soltanto… - iniziò il primo.
-Gli Stoll, Leo, Beckendorf, Jake… - continuo il discendente di Apollo.
-APPUNTO! PROPRIO LORO NON DOVREBBERO SAPERLO! – urlò il moro.
-Chissà come mai ho l’impressione che sia una certa figlia di Efesto, ma non è che ne sono sicuro. Otti? Non è che faresti qualche profezia per vedere se è vero? – disse fingendosi stupito Will.
-Potrei provare, ma ovviamente non servirebbe, visto che abbiamo la sua conferma facciale – disse Octavian indicando il viso di Lee oramai rosso come un peperone.
-Oh fanculo! – e si coprì con le coperte fino ai capelli.
-Lee è innamorato di Lily. Lee è innamorato di Lily. Lee è innamorat… - i due ragazzi caddero nei propri letti addormentati. Causa frecce soporifere di Lee.
-La cosa è scorretta Lee…
-Ooh, zitto pure tu Scott!
 
-Lee! Ma ci sei? – una mano color caffelatte si agitava davanti il viso del ragazzo. Abbassò lo sguardo e incontrò gli occhi verde oliva di una ceeerta persona.
-Ciao Lily!
-Spera di non star sbavando mentre la guardi. – Lee mandò a quel paese Scott e dedicò tutta la sua attenzione, come se non l’avesse già alla ragazza di fronte a lui che stava parlando:
-… Lee, ma mi ascolti?
-Emm… si scusa dicevi? – la ragazza sbuffò e gli indicò lo zaino che aveva in spalla dicendo:
-Se le lezioni iniziano la prossima settima, perché tu sei l’unico scemo a portare lo zaino?
-Emm…
-Vabbè, io vado da Chris mi deve far vedere una cosa – e la ragazza si allontanò.
-Davvero molto articolata la conversazione genio.
-Ma zitto tu mai vero?
-Sono la tua coscienza caro, dovresti ascoltarmi.
-E sentiamo, cosa propone la mia coscienza?
-Devi far colpo su di lei prima che lo faccia qualcun altro. Ovvio no?
-Senti Sherlock, se fosse facile a quest’ora credo che stavamo già assieme.
-Appunto, tu credi. Ma hai delle prove?
-Emm… No.
-Appunto! È per questo che esistono le coscienze: per aiutare voi coglioni senza speranza con le ragazze carine come Lily.
-Scott, la tua finezza è uguale a quella degli Stoll.
 
•••
 
 
Sadie camminava tranquillamente per i corridoi della History pensando a sua madre quando... Bum!
Stava per cadere indietro quando due braccia forti la sostennero. La bionda alzo' gli occhi azzurri e incrocio' quelli neri di un ragazzo di 16 anni completamente vestito di nero: la maglietta, i jeans, gli anfibi e la giacca di pelle.
-Sadie! - disse il ragazzo - sta attenta, potevi cadere, spaccarti la testa e morire!
-Scommetto che tu stai già preparando il funerale - disse alzando un sopracciglio - eh dio della carta igienica?
-Da quanto tempo non sentivo questo soprannome Sadie
-Lo so! - disse la ragazza, che solo in quel momento, e sottolineo solo, si era accorta di essere tra le braccia del dio, che disse:
-Allora... Dove andavi?
-In Aula Magna.
-Lo sai che l'Aula e dall'altro lato?
-Ucciderò Katie e Lily! - urlo' Sadie.
-Perchè? -Sa perfettamente che io mi perdo qua e ovviamente mi dice "tranquilla la scuola non e' enorme, non ti perderai!" E poi se ne' andata da Walt. Lily invece e' chissà dove con Travis e Connor a mangiare ostie scommetto - spiego' la ragazza sbuffando.
Il dio la lascio' e disse:
-Vieni, ti accompagno io - Sadie era cosi' scioccata dalle parole di Anubi che rimase ferma, poi lui si giro' e alzando un sopracciglio le disse:
-Non vuoi raggiungere Katie e Lily?
-Oh si! - e corse dietro al dio.
 
•••
 
 
Anubi e Sadie erano appena arrivati e il dio sedicenne salì sul palco, tutti si zittirono: faceva un certo effetto vedere un sedicenne sul palco, poi Lily parlò:
-Ce ne hai messo di tempo! Noi abbiamo già letto il bigliettino di Ermes che diceva di aspettarti, quindi?
-Devi sfidarmi – disse semplicemente il ragazzo e tutta l’Aula rimase allibita, poi la bruna disse:
-Cosa devo fare?
-Sfidarmi
-Ma non può farlo Ziah o qualcuno di qualche nomo? – e ci fu un mormorio di assenzo.
-No, devi farlo tu, scegli l’arma – la ragazza alzò un sopracciglio, ma disse:
-Combattiamo con la katana
-Con cosa? – chiese Drew spuntando in quel momento.
-L’arma tradizionale giapponese - rispose scocciata Annabeth.
-Oh scusa se non lo sapevo – disse ironicamente la bruna.
-Si, ok finite di litigare dopo – disse Lily, e sal’ì sul palco, poi invocò quattro katane dal nulla, era un’abilità che avevano pochi figli di Efesto, lei e Beckendorf erao due di quelli, poi passò due delle spade al dio – aventi Anubi, prova a battermi con questa.
Il combattimento fu piuttosto complicato, Anubi anche se Egiziano era piuttosto bravo con la katana e Lily ebbe qualche difficoltà nel metterlo KO, ma alla fine riuscì a controllare il metallo delle due spade e le fece avvolgere intorno al corpo del dio con un fluido movimento della mano.
Tutti applaudirono e quando il dio si rialzò si avvicinò al tavolo dei professori, lì premette un pulsante e si alzò il tendone dietro al palco, l’ì era celata una sala circolare e al centro stava un tavolinetto con una bilancia, su un piatto c’era la piuma della Verità, l’altro era vuoto, ma sul piano c’erano un paio di statuette e un sasso, quelle statuette rappresentavano Afrodite, Artemide, Apollo, Ermes, Anubi e Bast.
Il dio sedicenne si girò e si rivolse ad Annabeth:
-Figlia di Atena, trova la soluzione di questo indovinello – e sparì.
 
 
•••
 
 
Molti se ne erano andati ed erano rimasti solo Annabeth, Malcom per aiutare la sorella, Percy, Lily, gli Stoll, Beckendorf, Lee, Sadie, Carter, Katie e qualche altro. I due figli di Atena guardavano la bilancia borbottando qualcosa che nessuno capiva, in quel momento entrò Drew e sbuffando si diresse verso la bilancia:
-Ragazzi è semplice! Dovete capire quale tra il sasso e le statuette rappresentanti gli dei abbia ragione con la piuma della Verità – e prendendo il sasso lo posò sul piatto libero. Tutti rimasero scioccati nel vedere che Drew, si proprio Drew aveva risolto l’indovinello, poi Lee riuscì a dire:
-C-come facevi a saperlo?
-È ovvio tesoro, Apollo potrà dire qualche verità, non tutta lo stesso per gli altri, tutti dicono bugie, persino Anubi con tutta la piuma, lui fa l’enigmatico e quindi non dice tutta la verità, infine il sasso è l’unico che quindi è l’unico che non dice bugie – tutti la guardarono scioccati per la seconda volta, poi l’attenzione di tutti si rivolse alla bilancia, anzi, a dove prima stava la bilancia perché ora era spuntata una rampa di scale, proprio in quel momento, chissà per quale notizia divina erano ornati tutti i ragazzi che se ne erano andati.
 
 
-E quello cos’è?
-Sul serio sei così ottuso Octavian? – chiese Rachel dando una gomitata al biondo accanto a lei che guardava scioccato la scala.
-Beh, che stiamo aspettando, scendiamo! – e Clarisse si  buttò dentro la scala, seguita poco dopo da molti ragazzi, gli ultimi a scendere furono Rachel e Octavian, perché il povero piccolo ottuso ragazzo guardava ancora scioccato la scalinata.




note dell’autrice
saaalve *si nasconde per evitare tutto ciò che le lanciate* ok dovevo aggiornare prima, ma sinceramente non avevo fantasia, beh in realtà il capitolo era pronto, ma non sapevo se continuare con qualcos’altro o fermarlo qua, quindi.... TADAAAANNNNN
emmmm, che ve ne pare? la mia parte preferita è; quella della Percabeth (ovviamente *.*) e quella di Travis, Connor e Lily, lì c’erano le ostie a chi di voi piacciono? *alza la mano*
io: ma chi vi ha chiamato?!?!?! non spuntate neanche in questo capitolo!
Marco: lo abbiamo fatto per le nostre fan
Scott: io veeramente
io: *sbuffa* se ceeerto ok, ora smammate, devo ringraziare

*prende il microfono* ringrazio Moon_26, Fleur Doholov e giascali per aver recensito lo scorso capitolo e tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite/ricordate/seguite
baci
Beck
  
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