Caro lettore voglio dirti come mi sento, non so chi tu sia ma forse tu sai chi sono io, voglio sfogarmi un po’ con te perché sto male e non ne posso più… La mia storia ti è certamente nota, pertanto non mi dilungherò a raccontartela… Mi manca lei. Sono passati mesi ma la sua assenza annebbia i miei pensieri e offusca le mie emozioni lasciando solo una eco di angoscia e dolore. Vivo sull’orlo delle lacrime e non ho più vogli di niente. Ho provato a non pensarci, a riderci su, ad odiarla… Chi voglio prendere in giro… Mi sto solo ingannando… Lei è il mio primo ed ultimo pensiero della giornata e mi tormenta nei sogni… Io la amo. Sai quante volte mi sono sentito dire dalla gente che sto confondendo l’amore con la paura di rimanere da solo? Troppe. Io so quello che provo e la amo con la stessa intensità con cui lei ora non ama me. Lei non mi pensa, lei non mi desidera, sta bene e si comporta come se non ci fosse stato niente... Ai tuoi occhi posso sembrare uno stupido se persisto nell’amare una persona a cui non importa della mia esistenza e sinceramente lo penso anch’io, ma non posso farci niente. Io la desidero con tutte le mie forze… Vorrei vedere il suo sorriso, sentire la sua voce, accarezzare la sua pelle… Temo però che ormai questa fortuna sia di un’altra persona con la quale condivide le stesse emozioni, lei si è creata un altro mondo ed io sono ancora alla deriva ascolto canzoni e leggo frasi intrappolato in una spirale di dolore, intrappolato in lei… Sai quante volte ho avuto l’impulso di andare a casa sua quando meno se lo aspetta, afferrarla e baciarla, facendole capire che con me può avere tutta la felicità che si possa desiderare e non aver timore di nulla? Quante cose vorrei fare con lei, viaggiare per il mondo e oltre... Vorrei visitare ogni stella del cosmo e vedere che nessuna splende come lei... A lei non importa minimamente del mio amore, delle mie attenzioni, del mio corpo e ora guarda e desidera altri uomini come un tempo faceva con me... io però la sento ancora mia. La amo e non voglio nessun'altra, è il desiderio e la maledizione che gravano su di me. La mia è una storia come miliardi passate, presenti e future, ma io la sto vivendo e ciò la rende un inferno unico e personale. Lei è la causa di questo tormento e sembra divertirsi nel vedermi soffrire ma nonostante ciò sempre a lei direi di si se tornasse sui suoi passi, cancellando tutto il dolore in un istante. Non giudicarmi per questo ma questo parassita ha radicato i suoi tentacoli molto in profondità, troppo... spero che tu possa capirmi e chiunque tu sia, grazie.