Il mio nome è Rainbow ma ho sempre odiato questo nome così mi faccio chiamare Ray. Sono un diciassettenne, una diciassettenne sola e che non ha un cazzo di nessuno fino a quando uno di quei gruppi che fanno terrore a tutta la scuola mi si avvicina, o meglio, il capo.
Jake: “Ti levi dalle palle ragazzina?!”
io: “Cosa vuoi da me? Non dovresti neanche avere il coraggio di parlare con me!”  -dimenticavo: una diciassettenne sola ma con un coraggio e un’insolenza da far paura-
Jake: “E sentiamo… perché??”
io: “Perché nessuno lo fa e chi lo ha fatto non ha mai più avuto il coraggio di rifarlo!”  -è per questo carattere di merda che sono sola. Sono bella e l’ho sentito dire da tanti, ma hanno paura di me e nessuno mi si avvicina-
Jake: “Allora ho fatto bene a parlarti”
io: “Parla chiaramente ‘coso’, non ti capisco!”
Jake: “Cazzo… sei la persona adatta per rimpiazzare quel figlio di ******* di Bill. Hai molte più palle tu!”
io: “Ahahahah io cosa? Entrare nel vostro gruppo di bulli e drogati? Scherzi?”
Jake: “No! Io non scherzo mai! Ti sto dando la possibilità di avere qualcuno con te e tu avresti il coraggio di rifiutare??” -come se non lo avessi già fatto con tutte le persone che mi si avvicinavano-
io: “Perché dovrei voler voi? Io sto bene da sola” -Non è sempre stato così, prima facevo la dura ma sotto sotto, dentro ero a pezzi. Ora però ho imparato ad incollare quei pezzi e nessuno potrà mai romperli di nuovo-
Jake: “Lo vedi? Sei perfetta! Senti, resterai sola comunque, tanto vale divertirti con noi!” -gli tesi la mano per accettare-
io: “Ok, va bene. Tanto una cosa vale l’altra” -passarono i giorni. Io ero comunque sola, ma almeno facevo parte di quel gruppo e mi divertivo. In modi strani e pericolosi ma mi divertivo. Ero peggiorata ancora, ma tanto a chi vuoi  che ne importa! Stavamo fumando una canna quando saltò fuori l’unico argomento che è il mio punto debole: il sesso. Cazzo sono ancora vergine e se lo vengono a scoprire sono fottuta-
Pete: “Io me ne sarò scopate una trentina se non di più”
Brad: “Ahahaha io solo 9 in questa settimana, fai tu il conto!”
Jake: “Beh, inutile dire che vi batto alla grande!”
Troy: “Quante boss?”
Jake: “Tipo una sessantina?”
Tiffany: “Pff ridicoli…”
Brad: “Tu Tiff?”
Tiffany: “Penso una trentina”
Troy: “Io una quarantina… e tu Ray?” -cazzo e adesso?-
io: “io…” -Pete mi interrompe-
Pete: “Hai già scopato vero?”
Tiffany: “Oddio ahahah! Secondo me no! Ahahahah” -quanto odio questa troietta-
io: “Cosa? Sì che l’ho già fatto!”
Tiffany: “Facciamo una scommessa allora!?”
io: “Di che tipo?”
Tiffany: “Zayn Malik… il capo del gruppo di rugby. Si sa che è andato a letto con parecchie ragazze… fatti scopare da lui!” -non posso non accettare o non mi crederanno-
io: “Ok, va bene” -Sono davvero nei guai ora… come cazzo faccio?? Conosco Malik e il suo gruppetto composto da Niall Horan, Louis Tomlinson, Liam Payne e Harry Styles e non sarà affatto facile-
Jake: “Stringetevi la mano e… facciamo così, chi perderà sarà fuori dal gruppo!”
Tiffany: “Jake? Scherzi?”
io: “Cos’è hai paura di perdere?”
Tiffany: “No!” -mi porge la mano e io la stringo”
Jake: “Perfetto… Ray, vai e divertiti”
Tiffany: “Una cosa… devi scoparlo entro domani!”
io: “Ma ormai abbiamo stretto il patto, non puoi darmi un orario!”
Jake: “Ray… ti conviene sbrigarti” -Cazzo! Corro a casa e trovo l’indirizzo di Malik dopo minimo mezz’ora. Bene e ora? Sono nella merda… vado all’indirizzo e mentre sto per suonare il campanello vedo uscire dalla porta Zayn che si accende una sigaretta-
Zayn: “Cercavi me?”
io: “Sì” -fa altri due tiri-
Zayn: “Dimmi” -fa un altro tiro e io gli prendo la sigaretta dalle mani facendo un tiro “Ma che cazz…”
io: “Voglio che tu”
Zayn: “Aspetta, inizia a ridarmi la sigaretta”
io: “Voglio che tu faccia sesso con me” -sto per morire di vergogna ma ho passato momenti peggiori-
Zayn: “Scusa??” -gli rendo la sigaretta-
io: “Hai capito bene” -fa un altro tiro e poi butta il mozzicone-
Zayn: “Tu devi essere pazza!” -esito non sapendo cosa dire, ma vedendo che stava cercando di entrare in casa lo blocco per il braccio-
io: “Non sono pazza! Semplicemente non ho niente da perdere!” -si gira a guardarmi-
Zayn: “Aspetta… ho capito chi sei… sei quella che non parla con nessuno e che fa allontanare tutti…”
io: “Sì e sono venuta qui per farmi scopare da te, quindi non me ne vado!”
Zayn: “Come fai ad essere così coraggiosa?”
io: “Te l’ho detto, non ho niente da perdere se non il gruppo di Jake”
Zayn: “Tu saresti nel gruppo di quei deficienti??”
io: “Sì, sono gli unici che a differenza di tutti non hanno paura di me!”
Zayn: “Senti, se non sbaglio io e i miei ragazzi ti avevamo dato una possibilità l’anno scorso ma tu ci hai cacciato via ‘a calci’!”
io: “Sì, ricordo! Avevate fatto di tutto per cercare di aiutarmi” -sento un crack. Non ci credo, dimmi che non è la corazza che avevo costruito attorno al cuore che si sta crepando-
Zayn: “E tu ci hai cacciato via come se niente fosse, insultandoci!”
io: “Sto troppo bene da sola per avere qualcuno vicino!”
Zayn: “E sentiamo, perché allora vuoi fare sesso con me e stai nel gruppo di Jake??” -sento un altro scricchiolio. Merda-
io: “Perché almeno mi diverto e perché sono vergine”
Zayn: “Tu sei… vergine? Dovrei farmi una verginella?”
io: “Sì, lo sono e… beh, si vede che sei troppo codardo per farti una vergine!”
Zayn: “Ahaha io cosa?”
io: “Sì, codardo! Hai paura di non riuscire a fare un ottimo lavoro con chi non l’ha mai fatto!”
Zayn: “Ragazzina, vattene” -ragazzina? Ho un anno in meno di lui!-
io: “Io non mi muovo da qui, te l’ho detto!”
Zayn: “Senti, non ti conosco nemmeno se non per il fatto che so che sei sola come un cane. Perché invece di me non scegli uno del tuo gruppetto?!?” -un altro crack. Zayn se ne va in casa e io gli rispondo da fuori-
io: “Perché loro fanno schifo proprio come me! E perché questa è una loro scommessa…” -tutto il tempo che ci avevo messo per incollare il mio cuore e farlo diventare di pietra è andato a farsi fottere in un attimo. Mi appoggio con la schiena alla porta e scivolo fino a terra- “e forse perché mi sentirei per un attimo accettata da qualcuno!” -sbatto i pugni sull’asfalto e sento che la crepa si fa sempre più spazio nella pietra. Passo minimo un’ora lì fuori appoggiata come un barbone a quella porta con la speranza che qualcuno venga ad ‘aiutarmi’ ma so che che non verrà nessuno perché ormai tutti ci hanno rinunciato. Sto ormai morendo di freddo, ma non mi importa, tanto a nessuno importa-
 
 
#Punto di vista di Zayn#
 
-Cazzo, quella ragazzina è di un’insolenza terribile! Ha anche il coraggio di darmi del codardo! Entro in casa ma mi fermo davanti alla porta chiusa dietro di me, la sento scivolare a terra. Guardo fuori dall’occhiello e la sento parlare. E’ una loro scommessa… ci avrei giurato… tsk-
Ray: “E forse perché mi sentirei per un attimo accettata da qualcuno” -la sento battere i pugni. Allora non è così insensibile! Fatto sta che quando la volevo aiutare non ha fatto una piega, cazzo, l’anno scorso avrei potuto aiutarla, sapevo cosa si provava a perdere i genitori e invece no, lei ci ha respinto. Ora perché dovrei aiutarla? Me ne vado in camera a fare i compiti e poi scendo in cucina a preparare una cioccolata calda. Ho ancora le mani ghiacciate e mentre sorseggio dalla mia bella tazza vado a controllare che quella pazza se ne sia andata. Cosa? E’ ancora qui fuori?? E’ veramente senza cervello, fuori si congela! Apro la porta e lei si alza di scatto-
io(Zayn): “Tu sei pazza, ci sarà -1 e sei qui fuori da circa un’ora!”
Ray: “Ti avevo d-detto che non m-me ne sarei and-data” -sta tremando-
io(Zayn): “Diamine, entra! Muoviti!” -le faccio spazio e chiudo la porta- “Sei veramente pazza!” -le porgo la mia mezza cioccolata e la faccio sedere sul divano accanto al camino- “Bevila così ti riscaldi un po’, sei un cubetto di ghiaccio!”
Ray: “Perché?”
io(Zayn): “ ‘Perché’ cosa?”
Ray: “Perché mi hai fatto entrare?”
io(Zayn): “Come perché?”
Ray: “Zayn cazzo… perché mi hai fatto entrare in casa tua anche se sono un’estranea che si è presentata da te dicendo di voler scopare…” -beve un sorso di cioccolata-
io(Zayn): “Perché so che in fondo tu non sei terribile come sembri e poi, non potevo mica lasciarti lì fuori a congelare”
Ray: “Ora mi sono scaldata un po’, posso tornare fuori” -fa per alzarsi ma la blocco per un braccio-
io(Zayn): “Ma sei ancora gelida! Tu non ti muovi da qua, non voglio averti sulla coscienza”
Ray: “So badare a me stessa!”
io(Zayn): “A me non sembra…”
Ray: “Ora me ne vado, non voglio stare in una casa dove non sono ben accetta e vengo presa in giro!”
io(Zayn): “Guarda che sei tu quella che è venuta qui dicendo di voler far sesso e comunque ho detto solo la verità!”
Ray: “Sai, hai ragione! Non so come mi sia saltato in mente tutto questo. Non avrei dovuto accettare di andare con Jake, anzi, non avrei neanche dovuto negare l’aiuto di non so quante persone, ma io sono così, sono uno schifo! Cosa sono nata a fare? Tanto sono stata, sono e sarò sempre sola! Sono inutile!!” -appoggia la tazza sul tavolino e se ne va di corsa. Cerco di seguirla ma appena fuori di casa scompare nella nebbia che si era  formata-
 
#Fine punto di vista di Zayn#
 
-Sono inutile! Non dovrei neanche essere qui! Corro a casa e mi rinchiudo in bagno. Cerco una vecchia lametta di mio padre che dovrei ancora avere e quando la trovo inizio a tagliarmi. Jake aveva detto che sua sorella si sfogava così. Incido la pelle 1,2,3,10,20 volte, fa malissimo ma è quello che mi merito. Sciacquo il polso e mettendomi il pigiama vado a letto-
*giorno dopo*
-Mi cambio, copro i tagli con una felpona a maniche lunghe e dopo aver mangiato 2 biscotti vado a scuola. Ecco il gruppo-
Jake: “Ray!!” -mi viene incontro. Strano, non vedo Tiffany-
io: “Tiffany??” -mi batte il 5… come mai?-
Jake: “Come dov’è? Hai già dimenticato la scommessa? Oh, forse preferivi esserci anche tu, scusa, ma non ho resistito” -mi si avvicinano anche gli altri-
Troy: “I miei complimenti!”
Brad: “Mi vergogno a dirlo ma non pensavo ce l’avresti fatta”
Pitt: “Ahah dovevi vedere la faccia di Tiffany”
Troy: “Non sai cosa ti sei persa!” -vedo Malik avvicinarsi al gruppo e tutti gli fanno spazio. Ok, non ci sto capendo più un cazzo!-
Jake: “Ray noi andiamo” -annuisco senza capire-
Zayn: “Allora??”
io: “Cosa vuoi da me Malik? E che storia è questa?”
Zayn: “Perché non ti è piaciuta la scopata?” -ride-
io: “Cosa??”
Zayn: “Ancora non hai capito che stamattina ho detto al tuo ‘bel’ gruppetto che ieri sera è stata da urlo??”
io: “M-ma…” -gli aveva veramente detto così? Mi… mi aveva ‘coperto’??-
Zayn: “Non è quello che dovevi dirgli per non uscire dal gruppo?”
io: “E tu come fai a saperlo??”
Zayn: “Esistono le orecchie Ray!” -mi ha chiamato per nome?!?- “Ray giusto?”
io: “Sì, Ray… vabbè, ora vado, sennò faccio tardi alla lezione” -faccio per andarmene quando lui mi blocca, mi stringe a sé-
Zayn: “ci vediamo oggi dopo scuola, andiamo a casa mia” -mi da un bacio sul collo e se ne va. M-ma è impazzito?!? Faccio per andarmene anche io quando vedo passarmi di fianco Tiffany. Ora capisco-
 
*Dopo scuola*
 
-Vedo Tiffany e le sue ‘amichette’ chiacchierare davanti al cancello e decido di aspettare veramente Zayn sedendomi sul muretto delle scale della scuola-
Zayn: “Ehi…”
io: “E poi sono io la pazza?!” -ride- “hai salvato il culo ad una che non ha nessuno e che per di più ha rifiutato il tuo aiuto mandandoti a ‘fanculo...”
Zayn: “Già…” -ride-
io: “Cazzo, smettila di ridere!”
Zayn: “Hai compiti da fare?” -annuisco- “Li fai a casa mi allora” -mi prende per il braccio e ci dirigiamo a casa sua-
 
*durante il tragitto*
 
Zayn: “Indovina chi ci sta seguendo?” -ci sta seguendo qualcuno?-
io: “Jake?”
Zayn: “Ahah no, la bionda che hai fatto cacciare”
io: “Veramente sei tu quello che l’ha fatta cacciare, io non mi sarei parata il culo” -mi spinge velocemente ma delicatamente al muro e mi si avvicina a 2cm dal viso-
Zayn: “Sì, ma non ti dispiace che io ti abbia parato e che ti stia parando il culo, no?” -non rispondo- “dai andiamo, penso ci sia rimasta abbastanza male la bionda” -ride. Ma che cos’ha da ridere?!?-
io: “Non sei normale!” -entriamo a casa sua e mi porta in camera sua…-
Zayn: “Mettiti sulla mia scrivania a fare i compiti, io sono in salotto a vedere la TV” -annuisco e se ne va-
 
*dopo 2 ore*
 
-Ho finito i compiti e me ne vado in salotto-
Zayn: “Ma quanti ne avevi da fare?”
io: “Parecchi… ora vado, tanto quell’oca se ne sarà già andata da un pezzo” -mi avvicino alla porta, faccio per prendere il mio giubbotto e il mio zaino quando lui mi si avvicina e mi blocca al muro- “Allora è un vizio quello di bloccare la gente con le spalle al muro!” -ride- “E di ridere per niente!”
Zayn: “Sembrerebbe di sì” -si avvicina a me e con mia sorpresa mi bacia- “Cosa ne dici di fare quello per cui eri venuta da me ieri?” -che? Ma mi sta prendendo per il culo? Mi ribacia di nuovo- “Cos’è ti sei mangiata la lingua?” -ride. Lo prendo di peso spingendolo dal petto e cambio la situazione, ora è lui ad essere a spalle al muro-
io: “Sono così tanto divertente??” -lo spingo facendo sbattere la sua schiena. Ride. Ma che cazzo!!-
Zayn: “No” -ribalta di nuovo la situazione, tento di liberarmi ma si avvicina e mi sussurra all’orecchio- “Il punto è che mi piaci” -mi lascia una serie di baci sul collo. Sta volta sono io a ridere, ma sarcasticamente-
io: “Scherzi??” -lo spingo un po’ lontano da me ma lui si riavvicina-
Zayn: “Certo che non sei capace di non fare la dura eh?” -lo guardo male- “Lasciati andare qualche volta o ti ritroverai di nuovo da sola” -faccio un respiro profondo-
io: “Sono fatta così e ora lasciami” -non si sposta di un millimetro ma in compenso gli si forma un sorrisetto sul viso-
Zayn: “Lo sai anche tu che non sei fatta così, tu vuoi esserlo, ma non lo sei. Non puoi dirmi che non provi assolutamente niente quando tratti così la gente perché non ci credo. So cosa si prova a sentirsi soli, so come ti senti e so che fa schifo!” -abbasso gli occhi. Ormai la corazza di pietra è in frantumi-
io: “Non puoi sapere come ci si sente! Non puoi saperlo!” -mi prende il viso con la mano e lo alza verso i suoi occhi color nocciola-
Zayn: “Oh sì che lo so. Pensi che i miei genitori siano ancora vivi? Pensi che non mi sia sentito come te?” -sento una fitta al cuore. Anche i suoi genitori sono morti?- “Non serve a niente stare da soli, anzi, più si sta con qualcuno più il dolore passa. Devi cambiare vita Rainbow, non puoi andare avanti così” -R-rai-rainbow?????? Come fa a sapere il mio nome?? Come fa a sapere che non ho più i genitori?? Una lacrima mi riga il volto ma la asciugo subito, non posso essere debole!-
io: “Tu! Come fai a saperlo?!? Come fai a sapere dei miei genitori, del mio nome…” -mi accarezza la testa e mi bacia-
Zayn: “Ora non importa…” -mi prende in braccio e io metto i piedi incrociati dietro la sua schiena a livello del bacino, mi appoggia al muro e inizia a baciarmi appassionatamente. Non so più cosa fare, non riesco a reagire, un’altra lacrima mi riga il volto. Lui, mettendo di baciarmi me la asciuga con il pollice- “ti fidi di me?” -non lo conosco neanche, il mio cuore dice di fidarmi, ma nonostante questo non riesco a trovare il coraggio di rispondergli- “Spero che questo silenzio indichi un sì” -mi stacca dal muro e baciandomi mi porta in camera sua. Mi appoggia sul letto e si mette a cavalcioni su di me continuando a baciarmi. Si sbottona la camicia a quadri rossa e blu e la butta a terra e inizia a sfilarmi la felpa- “Sai, dovresti vestirti con vestiti un po’ più sexy, questa felpa è troppo larga per te” -la toglie e la butta sopra la sua camicia. E’ a petto nudo e solo ora mi accorgo di che fisico abbia Zayn-
io: “Sto bene nelle mie felpe grazie, non ho mica un fisico perfetto come il tuo” -sorride-
Zayn: “Grazie” -inizia a sfilarmi la maglietta- “Vediamo se hai ragione oppure no” -mi ricordo dei tagli di ieri sera e lo blocco-
io: “io…”
Zayn: “Non ti devi vergognare, tu a me piaci” -mi guarda negli occhi-
io: “non posso non vergognarmene…” -mi sfilo da sola la maglia-
Zayn: “Cosa c’è che non va? Sei bellissima” -abbasso gli occhi sul braccio-
io: “Non è quello…” -segue il mio sguardo-
Zayn: “Oh…” -mi alza il viso e mi guarda negli occhi- “Non farlo mai più Ray” -mi bacia- “d’ora in poi se tu lo vuoi non ti servirà” -mi scende una lacrima- “Giuro che ti farò passare tutto il male che hai provato” -mi accarezza il viso e io lo bacio-
Zayn: “Wow, non me lo aspettavo” -mi ribacia slacciandosi e togliendosi i pantaloni per poi fare così anche con i miei. Mi prende il braccio e inizia a baciare una per una tutte le ferite che mi ero procurata- “E’ stata anche colpa mia vero?” -taccio- “Perdonami” -si intristisce-
io: “Non lo dire neanche per scherzo, è solo merito tuo se ora non sono già morta…” -gli prendo il viso tra le mani ed accarezzandolo lo bacio- “La colpa è solo mia”
Zayn: “No, la colpa è anche di tutti quelli che nonostante tutto non ti hanno aiutato, cioè anche mia”
io: “Ma…”
Zayn: “Sssst” -mi bacia- “Ora basta, ormai è passato, godiamoci il presente e speriamo nel futuro”
io: “Allora caro Malik stai attento, perché nel mio futuro voglio ci sia tu!” -mi bacia-
Zayn: “Ora che sono qui, non me ne vado per niente al mondo Rainbow. Io… sono innamorato di te!”
io: “Solo una cosa Zayn… come fai a sapere il mio nome, non l’ho mai detto a nessuno visto che non mi piace.”
Zayn: “Invece è meraviglioso perché tu sei un arcobaleno, sei rinata dopo la tempesta”
io: “Wow… grazie” -lo abbraccio-
Zayn: “Grazie a te” -mi bacia e si avvicina al mio orecchio- “So come ti chiami perché è dall’anno scorso che sono follemente innamorato di te e solo ora mi sono accorto di quanto io lo sia ancora” -E fu così che l’amore fece il suo corso-
 
(Nda: Grazie per essere arrivate a leggere fin qui ^^ Spero vi sia piaciuto e che non sia stato troppo scontato. Detto questo, grazie ancora, un bacione :* Ciau ciau <3)
-Sara-