Cap. XV°
La verità
Hilary
rimase a bocca aperta nel trovarselo sulla porta.
-Kei…-
balbettò sorpresa, facendolo entrare. –Che…sorpresa…
Il russo
non rispose, limitandosi a guardarla con i suoi occhi seri. In quello sguardo
traspariva una sorta di espressione malvagia, ma allo stesso tempo
indecifrabile. Nessuno dei due sapeva, o voleva, rompere quel silenzio che
diventava ogni secondo più imbarazzante. Pareva la calma prima della
battaglia.
-Perché
l'hai fatto?- domandò infine Kei.
La
giapponese distolse le iridi, affranta: era ancora convinto del suo
tradimento.
-L'ho
soltanto baciato…non c'è stato altro fra di noi…
Alle
orecchie di Kei quelle parole suonavano stonate: come poteva continuare a
mentire davanti a tutte le prove? Li aveva visti, non poteva ingannarlo… Con un
movimento fulmineo le prese i polsi, inchiodandola al
muro.
Alto
com'era, Hilary si sentì indifesa. Era spaventata: cosa aveva in mente? Cosa
voleva farle?
-Dimmi la
verità!
-La verità
è questa, Kei!- singhiozzò. –Solo un bacio…non ho mai fatto l'amore con
Yuri!
Il blader
serrò gli occhi: e se lei avesse avuto ragione? Ma il ricordo di ciò che aveva
sorpreso era troppo vivido: Hilary era così presa da quel
bacio…
-Non è
vero…- sibilò, chinandosi su di lei. –Non è vero…
La baciò
forte, senza alcun tatto; la nipponica vacillò sotto la furia di quelle labbra,
mosse dalla prepotenza, dalla rabbia, dalla gelosia…e dalla disperazione. Gli
premette i palmi sulle spalle, cercando di scostarlo senza successo. Si sentì
sollevare di peso e portare in camera.
-Kei…-
gemette, stringendosi improvvisamente a lui. Doveva esserci ancora il suo Kei da
qualche parte.
Il ragazzo
avvertì il suo viso vicino al collo, le sue lacrime scorrergli sulla pelle. E si
fermò.
-Ti
prego…- aggiunse senza lasciarlo. –Credimi…
-Come
posso…- replicò lui.
-Io amo
soltanto te…non potrei mai fare l'amore con qualcun altro.
Kei rimase
zitto, posandola. Era confuso, non sapeva più cosa pensare: il suo cuore gli
diceva di fidarsi, di credere a quella ragazza che lo aveva sempre amato con
tutta sé stessa. Ma la mente richiamava il lupo della
steppa…
Yuri…
Yuri gli
avrebbe detto la verità. Sapeva come costringerlo a farlo.
Si liberò
dalla stretta di Hilary, senza darle alcuna spiegazione. E uscì, deciso ad
obbligare il rosso a confessare com'erano andate le cose.
Yuri si
guardò attorno, stupito: non era da Kei frequentare posti simili. Lui non aveva
mai creduto in un Dio e dubitava del fatto che avesse cominciato a farlo di
recente. Il dominatore del fuoco aveva fede solo in sé stesso e nelle sue
capacità.
Eppure era
venuto a cercarlo e, con i suoi modi gentili e raffinati, gli aveva ordinato di
seguirlo. Avevano camminato per un po', senza scambiarsi una parola, finché non
avevano raggiunto una chiesa.
-Perché mi
hai portato qui?- chiese.
-Perché tu
sei cattolico e so che non mentiresti mai in questo luogo- rispose l'altro. I
suoi occhi viola erano tizzoni ardenti, decisi e duri. Il rosso pensò che quelle
iridi avrebbero colto anche la minima bugia. E non erano disposte a
perdonare.
-Fai la
tua domanda.
-Cosa c'è
stato fra te e Hilary?
-In
passato siamo stati insieme, ma tutto è finito quando ha conosciuto te- raccontò
il giovane, sedendosi in un banco. –Io non sapevo che fossi tu la persona per
cui mi aveva lasciato, solo che si era innamorata di un altro. L'ho scoperto
quando siamo arrivati a New York, quando lei ti è ti è corsa incontro e ci siamo
rivisti.
Il custode
dell'Aquila Rossa prese posto nel banco accanto: ora riusciva a spiegarsi la
reazione di Hilary all'aeroporto, il suo nervosismo.
-In
quell'istante decisi che avrei fatto di tutto per riaverla, e tu, con la tua
gelosia, hai giocato al mio gioco. Quel giorno ha ricambiato il mio bacio, è
vero, per poi ritrarsi e andarsene in preda ai sensi di colpa- continuò il
capitano della Neoborg. –Non c'è stato nient'altro fra noi: quella lettera era
un insieme di menzogne, il colpo di grazia per
convincerti.
Kei si
alzò di scatto, il corpo fremente di rabbia. Sentimento che rivolgeva anche a sé
stesso, perché erano entrambi colpevoli: Yuri aveva gettato l'amo e lui aveva
abboccato, aveva creduto a ciò che la sua immaginazione gli aveva suggerito,
senza cercare la verità.
-Ti
ammazzerei con le mie mani…ma ho rispetto per questo posto- disse. –E poi, ho
anch'io le mie colpe. Con questo non sperare che ti
perdoni.
-Mi sarei
stupito del contrario. Il mio gesto è stato spregevole…e inutile: lei ama
soltanto te.
-E tu?-
proseguì Kei.
Il
coetaneo fece uno strano sorriso, misto di rassegnazione e
delusione.
-Non posso
far altro che accettarlo, anche se una parte di me la amerà per sempre- ammise
il ragazzo. –Forse un giorno incontrerò una persona speciale come lei e la
dimenticherò…
Il
diciottenne lo fissò un istante, poi si avviò verso l'uscita. Gli restava il
momento più difficile, il momento della verità. Però, prima di uscire, volle
concedersi il lusso di una piccola vendetta. Perché, malgrado non avesse
trascorso molto tempo con i compagni, si era accorto che c'era qualcosa
nell'aria…
-Yu, fossi
in te parlerei con Sergey…- lo stuzzicò. -…di Yulai.
Le schegge
di ghiaccio si spalancarono: sua sorella…con Sergey…
Mai lo
avrebbe permesso!!
La sua
espressione tra l'infuriato e il disperato fu per Kei la maggior soddisfazione
che potesse ricevere.
E il lupo
della steppa aveva i suoi validi motivi per preoccuparsi.
-Seaborg,
attacco onda!
-Foborg,
soffio gelato!
I due
blader si allenavano per l'incontro del giorno successivo, anche se i loro bey,
più che combattere, sembravano impegnati in un balletto. E la situazione non
cambiava, nemmeno con gli incitamenti dei proprietari. Non si stavano
impegnando, lo sapevano perfettamente: avevano sperato fosse il modo per
scacciare quegli strani sentimenti che erano sorti nei loro
cuori.
Ma non ci
sono briglie che possano legare e domare l'amore.
Richiamarono le trottole, stanchi di
quel giochetto: era inutile prendersi in giro. Yulai strinse il beyblade in
mano, chiedendogli un sostegno. E la Volpe Artica, il suo bit-power, si
illuminò, dandole il suo appoggio.
Forse
stava per fare una stupidata, forse stava per gettare al vento anni di amicizia,
ma non le importava. Ora voleva solo dar retta a quel
calore…
Si portò
di fronte a Sergey e, prima che il biondo avesse il tempo di reagire, lo baciò.
Il ragazzo era troppo shockato per fare qualcosa: stava lì, con gli occhi
sgranati, incredulo.
Lei si
separò, correndo in direzione della porta. Ma l'amico fu più rapido e le afferrò
la mano, costringendola a voltarsi. Non disse niente, le sorrise solamente,
avvolgendola in un abbraccio e posandole le labbra sulle
sue.
Hilary si
era addormentata.
Kei le si
avvicinò (Ferma. NdTutti) (Che c'è? O.O NdA) (Come ha fatto ad entrare? NdT)
(Ehm…^^"…ha scassinato la serratura?! NdA) (Conoscendo il tipo, non è da
escludere… -__- NdT) in punta di piedi, non volendo svegliarla. I capelli
castani erano sparsi sul cuscino e sulle sue guance resistevano i segni delle
lacrime versate poche ore prima. Quante volte gli aveva ripetuto la verità e lui
non le aveva creduto, schiavo della rabbia e della
gelosia.
Le avrebbe
fatto davvero del male, l'avrebbe presa con la forza se lei non avesse avuto
fiducia in ciò che di buono c'era nel russo: era stato un cretino anche solo a
sospettare che potesse tradirlo.
Si chinò
sulla giovane, baciandola sulla fronte. La brunetta socchiuse gli occhi,
aprendoli lentamente: aveva un'espressione stanca, ma scattò indietro quando si
accorse della presenza di Kei. Il timore che volesse terminare quanto aveva
cominciato, le fermava i battiti del cuore.
Il
dominatore del fuoco si sedette sul letto e la prese fra le braccia, prevenendo
ogni sua fuga: la nipponica si divincolò per un po', finché non si accorse che
non c'era pericolo in quel gesto. Era soltanto un abbraccio carico di dolcezza,
calore, scusa: quelle mani si posavano sul suo corpo senza intenti violenti, ma
semplicemente per trasmetterle amore.
-Perdonami- sussurrò nella chioma
cioccolato. –Perdonami per non averti dato fiducia…sono stato un
cretino…
Hilary
smise ogni protesta, rilassandosi: quello era il Kei che amava da
sempre.
-Ero
geloso…- continuò. –E ho pensato che fra te e Yuri…
-Kei…io e
lui…
-Lo so, mi
ha detto tutto…- la interruppe. –Mi dispiace…non ti farò mai più del male…te lo
giuro…
-Io…ero
arrabbiata con te per quello stupido litigio…e…e l'ho
baciato…
-Hilary,
ricominciamo da capo?- E, nel porle la domanda, allentò la stretta,
consentendole di guardarlo in faccia. Su quel viso che lei conosceva bene trovò
il rimorso per ciò che aveva fatto, il pentimento e la speranza che lei lo
amasse ancora, nonostante tutto.
Gli
sorrise con incantevole naturalezza, accarezzandogli una guancia. Lui era tutto
per la diciassettenne…il suo mondo.
-Non
potrei vivere senza di te- disse teneramente, portandogli le braccia al collo e
attirandolo a sé.
FINE
È finito tutto bene…non potevo far terminare la mia ultima ff della stagione con un finale diverso da questo…anche se dubito che Yu sia così casa e chiesa...ma i russi sono molto attacati alla religione o almeno così mi hanno detto...
Ecco, mi viene da
piangere…ç_ç…non ci sentiremo per un po' di tempo…
Vado in letargo, come gli
animali, con la differenza che io ci vado d'estate…no, scherzo, ho gli esami da
preparare e quest'estate sarò impegnata con la tesi, quindi per un po' il
computer sarà impegnato in altro e non nelle ff.
Non per questo smetto di
scrivere…tornerò con nuove storie già in cantiere. Non è un addio, non potrebbe
mai esserlo!
E ora passo ai
ringraziamenti:
Iria: Tesoro!! Alla fine Kei non ha portato avanti l'opera di
distruzione ai danni di Yuri…durante le vacanze cercherò di sbloccare "Sotto al
ghiaccio" e ho anche in mente un'altra ff con Yu come protagonista…Per tornare a
questa: Kei ha degli sbalzi d'umore allucinanti…mi preoccupa un po'… Ser doveva
avere una bella parte perché è sempre ignorato, povero…anche nell'anime non
aveva un gran ruolo… Bobo è la mente di tutto, è lui che ha spinto Yu a fare
pace con Hilary e ha ritrovato la coscienza del capitano, quindi ringraziamo
tutti Bo per la sua parte. Grazie tantissimo per i complimenti e la tua ff è
grandiosa, ma questo lo sai già…per un po' sarò indietro con i commenti, ma non
preoccuparti perché io ci sono sempre cmq. Baci baci baci!! Ps: Chazz è tornato
normale, anche se era strabello anche da zombie! Ritorneranno anche lui ed Eilen
non preoccuparti!!
Vampirosolitario91:
Come non ringraziare chi mi ha seguito
fedelmente in ogni delirio, con commenti puntuali e sempre graditi…grazie della
tua presenza fissa. Spero di risentirti al mio ritorno nel mondo delle fanfic!
Baci baci!
Nissa & Burekko catto:
Ser non è un coso!! È l'unico in questa
storia che non ha preoccupanti sbalzi d'umore o seghe mentali irrisolvibili. Il
russo problematico è finalmente uscito dai guai anche se nel modo più strano,
com'è da lui insomma…quando mai ha fatto una cosa normale nella sua vita? La sua
fantasia fa anche gli straordinari, non lavora solo 24 ore su 24, visto tutti i
ragionamenti cervellotici che ha fatto in questa storia -__-…sembravano gli
assurdi monologhi di tre ore che tempestano "Yugioh!"…va bhe, ha dimostrato di
non saper tenere sotto controllo il suo demone interiore, Takao era fortemente
OOC in questa storia (Non è così intelligente…purtroppo…NdA) e Yu avrà i suoi
problemi con la sorella…questi fratelli gelosi… Cos'altro dire, se non che vi
ringrazio per avermi sopportato nei miei deliri… Spero di risentirvi al mio
ritorno. baci baci!!
PanSon: Yuri ha finalmente detto la verità…sai è un po' cambiato
dai tempi della Borg anche se la sua coscienza funziona a intermittenza, un po'
sì e un po' no, e poi è lenta ad avviarsi. Cmq, tutto è finito bene, Kei stava
per fare una delle sue solite follie, come se quello che aveva fatto prima
fossero cose normali, ma l'amore ha trionfato anche stavolta. Penso che dopo
tutto questo miele mi darò a qualcosa di violento…con qualche morte (O.O
NdPersonaggi_preoccupati) (Cosa vi succede? ^^ NdA_che prende appunti per il
futuro) (Niente… ^^"" Che fai? NdPers) (Stilo una lista di chi potrei far
morire… ^__^ NdA) (Aiutateci… O.O NdPers). Non preoccuparti per l'immagine fai
pure con calma… E sì, Kei ha rischiato di andare a letto con un'altra…era in uno
stato emotivo difficile, bisogna capirlo, povero cucciolo… E non ha nemmeno
preso a pugni Yu…sta migliorando. Bhe, grazie mille per i tuoi commenti. Spero
di risentirti al mio ritorno.
HollyShort91:
Ciao, goccia astrale. Le condizioni di
Kei erano preoccupati e infatti stava per fare una grossa fesseria. Non prendere
a testate il computer, povero, non è colpa sua se a me piace mischiare un po' le
carte e far crollare il mio russo preferito nelle seghe mentali. Takao è troppo
intelligente in questa storia…bisogna porre rimedio a questo OOC…lavorerò ad una
storia in cui sia tonto come nell'anime. Come vedi il bene che voglio a Kei e
soprattutto alle KxH ha trionfato. Grazie per aver seguito le mie storie, per
aver addirittura cambiato genere preferito abbandonando le TxH (Pensa che ho
trovato perfino una ProfXHil..terribile…O.O). Spero di risentirti al rientro.
Baci baci!
Padme86: Ciao, alla fine sono riuscita a rispondere alla mail. Ser
e Yul sono fantastici, anche se Yuri incombe su di loro…che viva un po' di
gelosia anche lui!! Il caro Kei era vagamente psicopatico in questa storia per
questo gli è stato consigliato un periodo in clinica per riprendersi. Bhe,
grazie per i tuoi commenti e spero di risentirti al mio rientro. Baci
baci!
Lenn chan: Siamo arrivati alla conclusione! Yuri è stato un tesoro
(Va bhe, non esageriamo…) e ha detto finalmente la verità…Kei era decisamente
preoccupante in questa storia, quindi farà un giro in manicomio con Brook…aveva
sbalzi di umore pazzeschi, quando poi è tornato cattivo metteva i brividi…non
come Ser, caro e dolce…è carino con Yulai, anche se c'è Yuri in mezzo ai
piedi…questi fratelli gelosi… Già, per un po' dovrete stare senza le mie storie,
gli esami e la tesi richiedono la mia presenza…e poi un po' di meritate vacanze…
Certo che torno, non preoccuparti! Non potrei mai stare senza le vostre
recensioni, le vostre storie e la vostra compagnia…mi prendo solo un pausa… Ci
risentiamo al ritorno! Grazie perché ci sei sempre… Ps: Abbattiamo Sean! XD Per
un po' sarò indietro con i commenti alla tua ff, ma non preoccuparti perché io
ci sono sempre!!
Infine un ringraziamento a chi
ha letto e non ha commentato, a chi ha messo la ff tra i preferiti e a chi si è
perso per strada.
A Lady Fire, che mi ha mandato
una mail (Spero che la conclusione ti sia piaciuta!) e a BenHuznestova che
finalmente è tornata fra noi (Fatti sentire!!).
Grazie a chi ha dedicato un po'
del suo tempo a leggere questa storia…
Auguro a tutti delle splendide
vacanze!!