Spesso pensieri tristi si fanno strada nella mia mente… nonostante ogni cosa sia stata risolta al meglio, nonostante la Battaglia si stata vinta,  nonostante mio zio sia diventato Re sotto la Montagna, nonostante tutto io ho paura, paura che una nuova guerra colpisca la nostra terra portandomi via tutto quello per cui ho lottato: la mia famiglia.

Thorin e  Fili, che mi sono stati vicino ogni momento della mia vita, che mi hanno supportato e sopportato, che mi hanno accettato così come sono; e poi lei, Tauriel, l’elfa che mi ha cambiato profondamente, colei che mi ha insegnato il significato della parola amore…

Guardandola dormire, il volto illuminato dai raggi della luna e la mano poggiata sul ventre ormai prominente, decido che d’ora in avanti non passerà giorno senza che io non le dimostri il mio amore, la mia felicità nell’essere con lei, la gioia che mi provoca anche il solo starle accanto…

Farò tutto questo perché il futuro è effimero, impalpabile come la nebbia, sconosciuto e misterioso, e perché se mai dovesse accadermi qualcosa voglio essere certo che lei sappia che l’ho amata più della mia stessa vita e che le sarò sempre accanto, vegliando su di lei e su nostro figlio…



N.d.A.
Eccomi con il secondo capitolo!
Come potete vedere la storia non segue un vero e proprio filo logico, ma come ho detto nella presentazione sarà più una raccolta di momenti della vita di Kili e Tauriel raccontati principalmente dal punto di vista del nostro nano...
Spero vi piaccia!
Me la lasciate una recensione?
Baci:)