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Autore: _cupcake_99    06/01/2014    3 recensioni
Le persone camminavano veloci stringendosi nei loro giubbotti e affondando il naso infreddolito nelle sciarpe pesanti. Lucy restava a guardarli, stringendo tra le mani quella tazza calda e leggendo qualche pagina ogni tanto, inconsapevole del ragazzo che da tutto il pomeriggio la guardava. Niall era seduto al tavolo vicino all'uscita principale, anche lui con un libro e un quaderno aperto, una penna in mano ma, ahimè, una pagina ancora del tutto bianca. Era andato lì per cercare di studiare senza distrazioni, ma la ragazza dai capelli chiari, senza volerlo, aveva catturato la sua attenzione.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One Shot || If I'm louder, would you see me?

 

 

 

 

 

 

 

La biblioteca era particolarmente silenziosa quel giorno, non che in genere ci fosse molto rumore, ma quel giorno ancora meno. L'unico suono che si poteva udire erano le pagine dei libri che vinivano girate a intervalli regalari da Lucy, seduta vicino alla finestra, come sempre. Teneva sulla gambe piegate il libro che aveva preso poco prima dallo scaffale. Tra le mani una tazza di the che la aiutava a scaldarsi dagli spifferi che entravano dalla finestra poco lontana. Passava lì interi pomeriggi, immersa in un mondo che avrebbe tanto voluto esistesse per davvero, alzando lo sguardo solo per osservare la neve cadere leggera sulle strade larghe e trafficate di Londra.

A volte i suoi compagni di classe passavano lì sotto e lei ne udiva le urla e le risate fin dal terzo piano. Li guardava scuotendo la testa per poi immergersi di nuovo nella lettura. Le avevano chiesto di uscire con loro ma lei preferiva stare lì, a isolarsi dal mondo per qualche ora, per vivere quella vita che aveva sempre desiderato ma che non era mai riuscita ad ottenere.

Mary, la bibliotecaria, ormai la conosceva bene. Sapeva che tutti i giorni alle quattro sarebbe entrara dall'ingresso secondario per poi andare a salutarla e prepararsi il the nella tazza blu che riservava apposta per lei. Qualche minuto dopo, si sarebbe seduta vicino alla finestra tenendo sulle gambe il libro che aveva scelto e lì sarebbe rimasta fino alle sette, prima di alzarsi per tornare a casa.

Sorseggiava lentamente il the che aveva fatto scladare troppo, per i suoi gusti. Sapeva leggermente di cannella grazie alle spezie che ogni volta aggiungeva. Abbassò il viso nella sciarpa verde che teneva sempre al collo, forse per abitudine, forse perchè, con quel profumo di vaniglia e arancia, le ricordava tanto la sua nonna, la quale aveva cucito personalmente la sciarpa. Ispirò profondamente prima di sospirare e alzare lo sguardo sulla biblioteca deserta. I grandi scaffali di libri si stendavano per tutta la sala e anche per il piano superiore al quale si accedeva attraverso una scala a chiocciola, della quale era sempre stata innamorata.

Qualcuno poteva pensare che passare così tanto tempo in una biblioteca fosse strano per una diciassettenne, ma per lei quel posto era come una seconda casa.

Sorrise spostando lo sguardo sulla città bianca a causa della neve, la quale continuava a cadere leggera, lasciando uno strato soffice sui marciapiedi, sulle macchine, sugli alberi, sulla città. Le persone camminavano veloci stringendosi nei loro giubbotti e affondando il naso infreddolito nelle sciarpe pesanti. Lucy restava a guardarli, stringendo tra le mani quella tazza calda e leggendo qualche pagina ogni tanto, inconsapevole del ragazzo che da tutto il pomeriggio la guardava. Niall era seduto al tavolo vicino all'uscita principale, anche lui con un libro e un quaderno aperto, una penna in mano ma, ahimè, una pagina ancora del tutto bianca. Era andato lì per cercare di studiare senza distrazioni, ma la ragazza dai capelli chiari, senza volerlo, aveva catturato la sua attenzione. Neanche lui sapeva cosa lo aveva fatto rimanere ad osservarla per tutto quel tempo con il battito del cuore accelerato. C'era qualcosa in lei che lo rassicurava, qualcosa che la rendeva diversa dagli altri, forse proprio perchè eri lì, con una tazza fumante in mano, un libro sulle gambe e la testa persa in chissà quale epoca o posto incantato. Non sapeva cosa lo aveva portato ad osservarla tutto il tempo, sapeva solo che lo aveva fatto.

Quando l'orologio a pendolo, poco lontano da lui, suonò le sette, Lucy chiuse il libro e si alzò per rimetterlo a posto. Si infilò il cappotto rosso allacciandosi i bottoni, tranne l'ultimo, notò Niall che ancora osservava tutti i suoi movimenti. Prese la borsa e la tazza ormai vuota e si incamminò verso il bancone. Niall poteva sentire i suoi passi, nascosti dagli alti scaffali di libri antichi e rilegati. Appoggiò la tazza insieme alle altre sul bancone e poi andò a salutare Mary.

"Ci vediamo domani" disse Lucy sorridendo.

"Alle quattro?" chiese Mary sapendo già la risposta.

"Come sempre"

Niall sentì la porta dell'uscita secondaria chiudersi, segno che la ragazza se ne era andata. Riordinò i libri infilandoli nello zaino nero, poi si allontanò dal tavolo verso la finestra. Qualche secondo e la vide comparire sulla strada. Il cappotto rosso spiccava sulla neve bianca e candida, sulla quale la ragazza lasciava della piccole impronte. La osservò finchè questa non girò l'angolo scomparendo dalla sua visuale.

Aveva deciso, il giorno dopo alle quattro sarebbe stato di nuovo lì.

 

Lucy camminava veloce sul marciapiede innevato, il viso affondato nella solita sciarpa verde e le mani nelle tasche del cappotto rosso. La neve le arrivava sopra le caviglie, inzuppandole i jeans scuri e inumidendole i piedi.

Si sorprese notando un paio di impronte nella neve candida, su quella strada secondaria non passava mai nessuno, e si sorprese ancora di più capendo che arrivavano dove stava andando lei. Alla biblioteca.

Niall era passato di lì pochi minuti prima. Aveva lasciato casa dicendo alla madre che sarebbe andato a studiare in biblioteca e lei, che non sapeva sarebbe rimasto tutto il tempo a fissare Lucy, era ben felice dall'idea di suo figlio.

Il biondo, ancora infreddolito, si era appena seduto allo stesso posto del giorno precedente quando Lucy entrò. La osservò asciugarsi le scarpe sullo zerbino e scuotere i capelli leggermente innevati. Sorrise quando, a causa della neve sciolta, sciovolò aggrappandosi allo scaffale più vicino, per poi camminare verso il suo solito posto.

Si tolse il giubbotto mentre leggeva il titolo di un libro che aveva subito attirato la sua attenzione. Lo prese con la mano libera e andò verso la finestra. Si sorprese vedendo una tazza, la sua tazza blu piena di the fumante. Corrugò la fronte girandosi per vedere se ci fosse qualcuno. Nessuno. Niall restava a guardarla sorridendo, nascosto da uno scaffale.

Lucy prese la tazza tra le mani e ne ispirò il profumo che subito riconobbe. Cannella. Sorrise riappoggiandola sul tavolo per poi dirigersi da Mary.

"Hai preparato tu la tazza di the?" chiese indicando dietro di sè.

Mary scosse la testa.

"No. Sono appena tornata dal piano di sopra"

"Strano" sussurrò Lucy girandosi nuovamente alla ricerca di qualcuno.

Niall aveva sentito le parole della ragazza e non poteva fare a meno di sorridere.

Lucy tornò alla finestra e si sedette appoggiando il libro scelto sulle gambe e prendendo la tazza tra le mani. Sorseggiò il the lentamente, per paura di scottarsi le labbra. Era caldo e zuccherato come piaceva e lei. Sorrise ancora una volta prima di iniziare a leggere.

Il giorno seguente Lucy tornò alla biblioteca e, senza fermarsi a leggere i titoli dei libri, corse fino alla finestra. Sorrise vedendo che anche quel giorno c'era una tazza di the ad aspettarla. Quella volta non era più la sua blu, ma era di colore verde. Sotto di essa un bigliettino ripiegato. Lucy lo prese in mano e lo aprì.

Scusa, non sono riuscito a trovare la tazza blu.

Sorrise osservando la scrittura leggermente squadrata e notanto che i pallini delle i non erano semplici punti ma bensì dei piccoli cerchi. Si girò cercando colui che aveva scritto il biglietto e lasciato la tazza, ma anche quella volta non vide nessuno, solo gli scaffali pieni di libri.

Niall, al riparo dello sguardo della ragazza, sorrideva. Avrebbe tanto voluto andare da lei, presentarsi, ma non ne aveva il coraggio. Preferiva restare lì, in silenzio, nascosto a guardarla. Sapeva che così non lo avrebbe notato, ma anche se fosse stato più rumoroso, più coraggioso, lo avrebbe notato? Si sarebbe interessata a lui? Aveva paura della risposta, perciò preferiva rimanere lì.

Lucy aveva passato tutto il pomeriggio osservando quel bigliettino, indecisa sul dafarsi. Poco prima di andar via aprì la sua borsa di jeans e ne estrasse una penna, l'unica che aveva e, sperando che non fosse scarica, rispose al bigliettino.

Niall la guardava scrivere, confuso. Lei ripiegò il biglietto e lo lasciò cadere dove poco prima era seduta, poi se ne andò.

Il biondo si alzò e velocemente andò a recuperare il foglietto che lui stesso aveva scritto. Lesse la risposta della ragazza, la quale stava adesso attraversando la strada. Tenne lo suardo fisso su di lei e il suo cappotto rosso finchè non svoltò l'angolo.

Chi sei? aveva scritto.

 

Il giorno seguente Lucy, impaziente, uscì di casa. Non nevicava e stranemente il cielo era sereno. L'aria però era fredda, ci dovevano essere alcuni gradi sotto zero. Teneva il naso rosso a causa del raffreddore nascosto nella sciarpa verde e non faceva altro che pensare a quel bigliettino. Chissà se colui che lo aveva scritto aveva anche risposto alla sua domanda.

Chi sei?

Quella domanda l'aveva tormentata tutta la notte, impedendole di dormire come si deve. Aveva passato ore a rigirarsi nel letto pensado a chi poteva essere questo ragazzo, ma nessuno le era venuto in mente. Si era limitato soltanto ad immaginarlo, e di certo a lei la fantasia non mancava.

Aprì la porta della biblioteca e camminò speranzosa verso il suo solito posto. La sua tazza di the fumante era lì che la aspettava ma del bigliettino neanche l'ombra. Lasciò cadere il cappotto vicino alla tazza. Si rattristì. Era convinta che le avrebbe risposto, ma non lo aveva fatto. No, Niall non ne aveva avuto il coraggio. Era rimasto ad osservare il bigliettino per ore, le stesse che lei aveva passato ad immaginare la possibile identità del ragazzo. Aveva anche scrittto sopra il suo nome ma quando era arrivato lì non aveva avuto il coraggio di lasciarlo insieme alla tazza, se lo era infilato in tasca ed era andato a sedersi.

Osservò la ragazza un'ultima volta prima di iniziare a studiare veramente, intenzionato ormai a porre fine a tutto quello.

Lucy si rigirò tra le mani la tazza blu. Non avendo trovato una risposta alla sua domanda aveva iniziato a pensare.

Chiuse il libro, ormai aveva capito che non sarebbe riuscita a concentrarsi nella lettura. Si passò una mano tra i capelli sospirando. C'erano poche persone quel giorno in biblioteca, tra cui un gruppetto di bambini, come ogni giovedì. Si riunivano al piano di sopra e lì Mary leggeva loro delle storie. Li osservò sorridendo per poi alzarsi, decisa ad andare da loro per aiutare Mary e narrare la vicenda.

Andò ad appoggiare la tazza sul bancone e poi camminò verso le scale a chiocciola, oltrepassando il reparto fantasy e la zona dove, per la maggior parte ragazzi della sua età, si sedevano per studiare e fare i compiti. Erano tutti ragazzi che si ricordava di aver già visto, a parte uno. Era seduto in un tavolo, da solo, con la testa china sui libri, mentre scriveva concentrato. Un capello rosse dalla visiera larga gli copriva in gran parte i capelli biondi. Indossava dei jeans chiari e una felpa grigia. Non si ricordava di averlo mai visto prima. Passando dietro di lui si bloccò. Osservò il quaderno degli appunti riconoscendo subito la scrittura. Al posto dei puntini sulle i faceva dei piccoli cerchi.

Rimase ad osservarlo per qualche secondo sorridendo, prima di sedersi sulla sedia vicino alla sua.

Niall sentì quacuno sedersi vicino a lui, ma non ci fece caso, pensando che fosse qualche altro ragazzo in cerca di silenzio per lo studio.

"Ehy" sussurrò una voce dolce. Si bloccò appena la riconobbe. Alzò leggermente la testa in imbarazzo. La ragazza che per giorni era rimasto a guardare adesso era lì, davanti a lui. La guardò per qualche secondo studiando i suoi lineamenti, la forma del viso, degli occhi. Era ancora più bella da vicino. Fissò gli occhi nei suoi notando che erano marroni, più scuri fuori e sempre più chiari verso l'interno. Sorrideva leggermente.

"Ehy" sussurrò a sua volta lasciando cadere la penna. Lucy sorrise spostandosi un ciuffo dietro l'orecchio. Girò il quanderno verso di lei osservando la scrittura del ragazzo. Ne era sicura, era lui.

"Perchè non mi hai risposto?" chiese alzando di nuovo lo sgurdo verso quello azzurro di lui. Era diverso da come se lo era immaginato. Aveva i capelli biondi, gli occhi azzurri e le guanciotte rosse che, si stava chiedendo, se fossero di quel colore a causa della sua presenza. Era esattamente l'opposto da quello che aveva pensato.

"N..non lo so" balbettò Niall arrossendo leggermente. Lucy lo trovava adorabile e, sì, molto carino.

"Come ti chiami?"

Niall cercò di dire il suo nome, ma la presenza delle ragazza lo metteva in soggezione. Infilò la mano nella tasca dei jeans tirando fuori il bigliettino e glielo porse.

Lucy lo prese capendo subito di cose si trattava, lo aprì e lesse ad alta voce il nome.

"Niall"

Sorrisero entrambi.

"Allora hai risposto" sussurrò appoggiando il bigliettino sul tavolo.

"Non avevo il coraggio di dartelo" sussurrò Niall in risposta. Lei sorrise arrossendo leggermente.

"Io sono Lucy"

Gli porse la mano e lui la strinse. Era piccola e calda.

Rimasero seduti al tavolo per qualche secondo di imbarazzante silenzio.

"Ti va un the?" chiese Niall "Sono bravo a prepararli"

Lucy rise trascinando anche il biondo con lei.

"Magari domani" sussurrò lei sorridendo "Sono sempre qui"

"Alle quattro" concluse il biondo.

"Alle quattro"

Sorrisero.

 

 

 

#SPAZIO AUTRICE

Allora, questa è la mia prima one shot.

Mi sono impegnata molto a scriverla e spero che vi sia piaciuta. Io la trovo molto carina, ma sono curiosa di sapere quello che ne pensate voi.

Aspetto e spero in una vostra recensione, me ne basta una piccola, piccola, piccola.

Comunque appena mi verranno delle idee decenti ne scriverò altre c:

Baci e alla prossima

xxMony ♥♫

  
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