1. La fine della missione

 
Sul Monte Hakurei Bankotsu stava aspettando. Alcuni insetti di Naraku gli comunicarono che i suoi fratelli stavano andando all’ultimo scontro con Koga. Poi lo avvisarono che Inuyasha era nei meandri del monte e che doveva finire il lavoro.
 
Ai piedi del monte, Kagome stava con Koga, tenendo in braccio Shippo, indebolito dalla barriera.
Era preoccupata e spaventata di quello che poteva essere capitato a Miroku e Sango e soprattutto a Inuyasha.
Dietro una roccia, stavano appostati i compagni del lupo, Hakkaku e Ginta. Osservavano i goffi tentativi del loro capo di piacere a Kagome.
A un certo punto, dalla nebbia del monte, una specie di lampo argentato-violaceo saettò verso Koga. Solo per un soffio, e anche per un colpo di fortuna, riuscì ad evitarlo indietreggiando con un balzo. Senza i frammenti nelle gambe, di certo sarebbe stato colpito e fatto a pezzi.
Dalla nebbia si stagliò una figura femminile, e poi Jakotsu uscì allo scoperto - Tu, maledetto!!- gridò il demone lupo.
Con il frammento di sfera la Jakotsu-to era diventata più letale che mai e riusciva a colpire a distanza ancora maggiore e più velocemente. Ormai non aveva niente da invidiare alle spade demoniache.
Ridendo crudelmente il mercenario sferrò un altro colpo contro l’avversario che fu costretto ad indietreggiare ulteriormente.
-Dannati assassini!- urlò Kagome, e fece per mettere mano al suo arco.
A quel punto Koga avrebbe anche potuto reagire, ma non fece in tempo a farlo che capì che quei colpi erano solo un diversivo. Difatti essendosi allontanato da Kagome per evitare le lame, non potè evitare che di soppiatto Renkotsu si avvicinasse alla ragazza.
In un attimo il mercenario la disarmò e la catturò.
-Consegnaci immediatamente i frammenti di sfera che hai nelle gambe, o la ragazza morirà!- Gridò. Ne seguì una stridula risata di Jakotsu.
Koga digrignava i denti, era furioso. Ed era disperato, forse stavolta avrebbe perso i suoi frammenti…ma avrebbe fatto di tutto pur di salvare Kagome.

Intanto, grazie a Kikyo la barriera sacra crollò definitivamente.
 
Sul monte Hakurei l’ultima battaglia fra Bankotsu e Inuyasha era cominciata.
-Naraku ti sta solo usando, possibile che tu sia così stupido??- Gridò il mezzo demone.  -Lo so ma non me ne importa- Rispose il primo dei sette. A quel punto rivelò di aver già in precedenza incontrato Naraku, ai tempi in cui viaggiava ancora solo con Jakotsu prima di formare la Squadra dei sette. Il mercenario rivelò anche  che fin da allora era iniziata la sua ricerca della forza, e che da sempre aveva desiderato con tutto se stesso superare il limite della sua umanità.
Così aveva fatto un voto sulla sua alabarda, Banryu, con il quale sperava di ottenere finalmente, la forza demoniaca.
 Aveva già ucciso 1000 uomini, uccidendo anche il millesimo demone ci sarebbe riuscito.

Privato dall’avversario di quasi tutti i suoi frammenti, e dopo aver chiarito che avrebbe ucciso anche lo stesso Naraku  se necessario, si lanciò contro i demoni che intanto erano ora liberi di muoversi nel monte dopo il crollo della barriera. -997, 998, 999…1000!- L’alabarda Banryu si illuminò.  Era diventata un’arma demoniaca.
 

Alle pendici del monte, un enorme gruppo di demoni iniziò a fuoriuscire dall’Hakurei, oramai privo della barriera.
Koga era ormai sul punto di arrendersi, quando i suoi compagni uscirono fuori da dietro le rocce e si avventarono su Renkotsu, distraendolo quel tanto che bastava perché Kagome si liberasse e recuperasse il suo arco -Prendi questo, maledetto!- gridò in direzione di Jakotsu, il quale sorpreso fece appena tempo ad evitare la freccia sacra che la ragazza aveva appena scagliato. Ma non riuscì ad evitare un colpo di Koga che lo fece letteralmente volare contro Renkotsu atterrandoli entrambi.
Il lupo li attaccò di nuovo e Kagome scagliò un’altra freccia, ma fra le fiamme di Renkotsu e un fendente di Jakotsu i due riuscirono ad indietreggiare e darsi alla fuga. -Non vi lascerò scappare, bastardi maledetti!- Gridò ferocemente Koga, lanciandosi all’inseguimento, ma a quel punto un mucchio di demoni usciti dall’Hakurei iniziarono ad attaccare, e fu costretto a tornare sui suoi passi per occuparsi di loro.
-Abbiamo fallito- constatò Jakotsu, mentre lui e l’altro mercenario fuggivano.

Intanto Bankotsu aveva ottenuto la forza demoniaca, ma la sua avidità gli si era ritorta contro: prima infatti essendo umano anche se non morto, l’avversario non poteva usare la sua tecnica bakuryuha ma poi grazie all’aura della nuova arma del mercenario, Inuyasha era riuscito ad usare la tecnica e ad avere la meglio.

Dopo la sconfitta di Bankotsu, il monte Hakurei collassò su se stesso.