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Autore: food4ever    06/01/2014    0 recensioni
Un viaggio,
due ragazze,
un sogno,
un amore destinato a durare per sempre
Speriamo di avervi incuriosite, leggete e recensite,
un bacio,
livia e nicole
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

LIVIA'S POV:
L'aereo stava atterrando: le interminabili ore di viaggio stavano finalmente giungendo al termine.
Avevamo preso il treno che, con le sue tre ore, ci aveva portato a Milano, da lì il treno per Londra, un sogno desiderato da tanto.
-Sarà meglio svegliare Nicole- pensai, dopotutto erano le nove di sera passate.
Nicole, meglio dire Niky, è la mia migliore, con lei condivido ogni cosa: gioie, paure, passioni, idee e ovviamente la scuola.
E' il mio punto di riferimento, le chiedo consiglio su ogni cosa e con lei riesco sempre a essere me stessa.
“Sveglia dormigliona! Stiamo atterrando!”, le urlai nell'orecchio.
Lei sobbalzò maledicendomi, non si aspettava certo un risveglio del genere.
Era necessario, visto che aspettavamo questo momento da tempo:Londra, la nostra città preferita era alle porte, non riuscivamo ancora a credere che avremmo passato tre mesi interi lì.
La nostra scuola aveva organizzato un gemellaggio con la London Royal School.
C'eravamo subito iscritte per partecipare, sarebbe stata un'esperienza favolosa, ne eravamo pienamente certe.
“Prendimi la borsa ti prego, è troppo pesante per me!”, disse Niky, chiaramente distrutta nel portare tutte le sue cinque valigie.
L'aeroporto di Heathrow era uno dei più grandi e affollati che avessi mai visto; quante emozioni passavano attraverso quelle mura: chi osservava gli orari, nella speranza di poter fuggire da tutte le delusioni della vita, chi correva nella speranza di non perdere il volo, chi si abbracciava, promettendosi di ritrovarsi presto, chi invece rincontrava amici e familiari.
“Bene ragazzi, ci siete tutti? Allora, adesso si va al pullman che ci porterà a Londra, da lì ognuno incontrerà la propria famiglia e avrete occasione di conoscervi meglio con essa, d'accordo?”, spiegò la Prof.
Il nostro “sì” uscì all'unisono, tanto eravamo emozionati.
Un'oretta dopo arrivammo, stanchi ma felici alla piazza più conosciuta di Londra: Trafalgar Square, come sempre pullulante di turisti.
La Prof ci indicò un gruppo di persone davanti a Starbucks, che si rivelarono le persone da cui saremmo stati per un lungo periodo che non avremmo mai scordato.
Una ragazza, alta, dai capelli biondi e occhi talmente chiari da sembrare surreali si avvicinò a noi con un sorriso a trentadue denti.
“Hi, mi chiamo Elizabeth, ma potete chiamarmi semplicemente Liz”, disse presentandosi.
“Ciao, io son Livia!” dissi.
“E io sono Nicole!” disse la mia migliore amica.
“Bene allora andiamo a casa così appoggiate i bagagli e prendete confidenza con il posto”.
Dal finestrino dell'auto scorgemmo una schierata di case, sembrava non volesse finire mai, quando ad un tratto accostammo davanti ad una casa: avrà avuto sì e no due piani, decorata con fiori e ghirlande.
-Carina!- fu il mio primo pensiero.
“I sette nani sono andati a fare una passeggiata?”, si lasciò sfuggire Niky, scoppiando a ridere.
“Ragazze, che guardate?”
“Ehm.. la tua casa, cosa sennò?”
“AHAHAHAHA, ma casa mia è quella di fronte!”
Ci girammo e i nostri occhi si spalancarono dallo stupore: una meravigliosa villa con tanto di 4 piani e un immenso parco si estendeva davanti a noi.
La piscina, un tempo usata per le varie feste e bagni, era stata trasformata in una pista di pattinaggio.
Liz ci fece accomodare nel salotto, chiamando i genitori al piano superiore.
“Che figata! Questa casa è enorme! ”, esclamai.
“C'è anche la mega tv con la x-box, la play, la wii e tutti i giochi, INCREDIBILE!”, urlò Nicole esterrefatta.
-tipico, adora queste cose-pensai.
I genitori, Mr.&Mrs. Horan, ci accolsero con un gran sorriso, mostrandoci la nostra camera, chiedendoci come fosse andato il viaggio.
“Ecco ragazze, sistematevi come volete e fate come se foste a casa vostra!”, disse Maura, la mamma di Liz, aprendo la porta.
Successivamente i coniugi se ne andarono.
La stanza aveva le pareti di un leggero color lilla, una porta finestra che dava su un ampio balcone, da cui si poteva accedere ala casetta sull'albero di fronte.
Due letti erano posizionati al lato destro della stanza, vi era una spaziosa cabina-armadio e (udite udite) un bagno personale, il quale però mancava di una doccia.
“Io mi trasferisco qua. Ho deciso”, Nicole parve convinta come mai prima d'ora.
Effettivamente, se ne avessi mai avuto la possibilità, mi sarei trasferita lì all'istante: era una vera e propria villa da sogno, per non parlare delle simpaticissime persone che la abitavano.
Senza neanche rendercene conto ci addormentammo.
La sveglia sul comodino segnava le ore 1:36, quando un rumore proveniente dall'esterno mi fece sobbalzare


SPAZIO NOI
Buonasera a tutti! :)
Che ne pensate del primo capitolo?
Fatecelo sapere con una recensione, ci teniamo molto.
Con questo vi lasciamo,
speriamo di aggiornare presto,
buona scuola,
niky e livia

  
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