Ai tempi lo odiavo con tutta me stessa,forse sarei arrivata a strappare a morsi la sua carotide e quella della
sua puttanella di turno.Ora non credo di odiarlo così tanto,perchè se non fosse stato per lui non avrei mai conosciuto la persona migliore del mondo.Lui.




-Ti giuro..mi dispiace,non sai quanto...-disse grattandosi la nuca,lo faceva sempre quando non si sentiva a proprio agio o sapeva di essersi cacciato nei casini.E questa volta non poteva che essersi cacciato nel peggiore dei casini.
-E' stato uno sbaglio,lo so...-sfoderò uno dei suoi sguardi migliori...forse avrei potuto perdonarlo....no,non questa volta Rose!Dovevo rimanere impassibile,forse un pò incavolata,ma non dovevo far trapelare nessuna emozione,doveva capire di non avere più possibilità.
-Uno sbaglio è sbagliare un ingrediente per una pozione,sbagliare incantesimo,far diventare giallo l'alluce di tuo cugino.Forse una volta può capitare,ma due,due?!Due è troppo.Mi dispiace...anzi,non mi dispiace per niente,dovrebbe dispiacere a te!-
Rimase a guardarmi con la mascella spalancata per qualche secondo,poi guardandolo sprezzante girai i tacchi e me ne andai verso il lago.
Era l'ora di pranzo di una giornata di novembre,piuttosto umida e calda,l'aria sapeva di terra bagnata a causa della pioggia mattutina e il sole non riusciva ad estendere completamente fuori dalle nuvole i suoi raggi e questo rendeva il panorama accogliente.Nel complesso era una giornata piacevole.
Mi sedei su una panchina  all'ombra di un albero,tirai fuori dalla borsa il libro di Incantesimi e incomincia a ripassare per l'ora dopo.
David Wood è un completo idiota,con dei pettorali da paura,ma pur sempre un idiota.Come ho fatto a stare insieme a lui per  2 anni interi?Forse manco lo amavo,in fondo sin dall'inizio a nessuno dei due era mai importato realmente dell'altro...o no?
Forse per questa ragione la pagina si bagnò di una piccola goccia d'acqua.Alzai lo sguardo al cielo per vedere se stesse iniziando a piovere,ma dimenticai completamente i miei motivi quando vidi lassù alto nel cielo il sole passare attraverso esse e risplendere sulla terra umida,asciugare le fronde degli alberi ancora bagnate,arrivare sulla pelle pallida del mio viso attraverso le foglie,
Mi beai dei suoi raggi quasi fosse un caldo abbraccio e senza accorgermene incominciai a piangere a dirotto;non era una pianto rumoroso,al contrario se qualcuno mi avesse visto da lontano avrebbe pensato ad una ragazza assorta nei suoi pensieri...
Ma lui non era lontano.
Senti qualcosa stringermi le spalle,era caldo e rassicurante e invece di aprire gli occhi per vedere chi fosse mi lasciai cullare da quel caldo abbraccio.
Mi ricordava casa,quella casa così lontana da qui,a Londra;per me Hogwarts era come una casa,ma in quel momento mi sarebbe piaciuto più di qualunque altra cosa essere da mia madre per rassicurarla,per dirle che tutto si sarebbe sistemato,per dirle che lei sarebbe guarita...
Ricominciai a piangere,ma non per un sentimento sconosciuto,ma una perdita di controllo delle cose,una lontananza,un tradimento,un dolore ,la paura di una perdita.
Senza ancora aprire gli occhi mi appoggiai alla sua spalla  e ispirai a fondo il suo odore,volevo ricordarlo per sempre.D'istinto strinsi quella persona amica e sconosciuta allo stesso tempo per non farla andare via da me ..e feci la cosa più stupida del mondo,aprii gli occhi.
Balzai in piedi e rimasi ad osservare stranita la figura ancora seduta di fronte a me ,e balbettando qualcosa indicai ,prima me ,poi lui e infine la panchina.
Lui annui leggermente col capo e mi fece segno di ritornare a sedere vicino a lui.
Mi sedetti continuando a guardare lontana,verso il vuoto,immersa nel mio pensare al niente.
-G-g-razie.-
Mi voltai lentamente quasi temendo la sua reazione.
-Sembrava ne avessi bisogno.-disse con quel suo fare sicuro.
-Si,in effetti.-risposi chinando la testa leggermente di lato e assumendo una smorfia altamente strana.
-Comunque,è quasi ora di rientrare.E peraltro sta incominciando a piovere;di nuovo...-disse alzandosi-Rientriamo insieme?-
-Ah...scusa..si..certo,prendo le mie cose.-distolsi bruscamente lo sguardo dal suo viso.
Dannazione se era bello.
-Ti aiuto?-
-Mmm..no grazie,ce la faccio e poi ti toccherebbe portare troppe cose.-Ci guardammo per un nano secodo negli occhi,aveva degli occhi color grigio e azzurro piastricciati insieme,e il risultato ti lasciava senza fiato.In confronto ai suoi i miei occhi sfiguravano,e anche tanto...
Fissai lo sguardo a terra per quasi tutto il tragitto,salvo quando lanciavo occhiate segrete al suo viso.
Avevo paura di guardarlo,avevo paura che guardasse me,più che altro per paura della mia faccia che oramai andava in fiamme.
Non è che fosse il più "figo" della scuola,bello era bello,ma nessuno gliene riconosceva il titolo solo perchè lui non voleva apparire,lui era lui.Non aveva bisogno di nessun appellativo ,tantomeno non aveva bisogno di un branco di ragazzine in calore al seguito.
Pensai immediatamente alla mia situazione,e alzai lo sguardo in cerca di una via di fuga.
Le serre!Non avrei avuto Erbologia quel giorno,ma potevo usare come scusa una strana ricerca di quelle che i professori assegnano solo alle secchione,e si dava il caso che io rientrassi in quella categoria.
Cambiai direzione silenziosamente,sperando che non se accorgesse,ma prese a seguirmi a ruota.Non volevo tutte quelle attenzioni,forse in un momento di ubriachezz o maggiore lucidità si.Ma non adesso,non nella mia condizione...gli avevo pianto sulla spalla e questo bastava e avanzava!
Digrignai i denti,cazzo, perchè non se ne và da qualc'un'altra,più figa e più bella della sottoscritta?!
Per un attimo una strana idea mi passò per la testa, e se fosse tutto uno scherzo,o peggio,una scommessa?
Dopottutto era un Serpeverde,forse poteva non sembrarlo ma in fondo era quella la sua casa.
Dovevo liquidarlo ora,prima che fosse troppo tardi.
-Mi dispiace,ma non puoi entare senza permesso..-trafficai nella mia tasca finchè non ne estrassi un biglietto che per il proprietario poteva risultare completamente bianco ,ma per chi lo guardava era qualsiasi cosa pensasse.Avevo preso ispirazione da una famosa serie babbana e avevo creato un incantesimo che desse qust'effetto*.-Vedi,permesso scritto dalla McGrannit,ci vediamo dopo.Grazie.E,se potresti evitare di raccontare quello che è successo te ne sarei grata.-
Dissi quest'ultima frase imbarazzata,guardandomi le punte dei piedi.
-Sai,sei molto diversa da quelli che tutti credono,e non sei male sai Weasley?Sei interessante,più di quello che vuoi far credere.Comunque hai fatto bene a molare Wood.E' un idiota.
Si girò e si diresse verso il castello.
Come cavolo sapeva quelle cose?Non avevo fatto altro che piangerli su una spalla...
-Oh..cazzo!-dissi urlando nella sua direzione.-MALFOY!!!-mi diressi verso di lui quasi correndo.
Si voltò di scatto verso di me,ma senza ombra di stupore sul suo viso.
-Tu!-lo schiaffeggiai sulla sua guancia destra,e incominciai a picchiarlo, in lacrime.
-Non puoi entrar....-prima ancora di finire la frase mi ritrovai con i polsi e il corpo bloccati a terra sotto il suo peso.Mi dimenai con tutta la forza che avevo in corpo,non molta,ma sotto il suo peso era minima.
-Vuoi calmarti Weasley!-
Mi fermai e in un'istante,mi resi conto della nostra posizione e lo guardai negli occhi,lui mi guardò negli occhi.Alzò una mano dal mio polso e mi asciugò le lacrime dolcemente,con le sue mani calde.Non distolsi gli occhi dalle sue spalle per tutto il tempo,non molto,ma troppo.
Cosa aveva in mente?
Si alzò ,si ripulì e dopo mi tese la  mano per aiutarmi.La presi e senti il mio corpo rabbrividire,ma non dal freddo.
-Mi dispiace di essere entrato nella tua testa,ma ero troppo curioso.-
-Ho sentito troppi "mi dispiace oggi".Ti prego non lo ripetere.-
-Se ti và posso dire al professore che sei stata male e non riesci a venire a lezione?-
-Scherzi?!Non posso saltare lezione oggi,non per un motivo così futile!-
-Perchè sei così..così rigida?!Lasciati andare qualche volta.Hai bisogno di qualcos'altro oltre ai libri e allo studio,un pò di vita!E poi non hai neanche pranzato!Vieni..-
Mi per un polso e mi tirò fino alle cucine,dove finalmente riuscì a richiudere la bocca per poi riaprirla immediatamente alla vista che mi si presentò davanti.Non avevo mai visto così tanto cibo,nè a casa di nonna Molly durante le feste,nè durante qualsiasi altra cosa.
Lo seguì fino ad un tavolino vicino al camino.Ci sedemmo e subito un elfo domestico ci si materializzò vicino.
-Ciao Mitchy,le puoi portare qualcosa da mangiare?- gli chiese Scorpius
-Si,sub...-
-Ci puoi?-lo interruppi con un filo di voce mentre gurdavo ancora incantata l'immensità del luogo e la quantità di cibo.
-Certo!-detto questo si smaterializzò e ricomparve pochi secondi dopo con un vassoio in mano.Lo posò sul tavolo e si ri-smaterializzò.
-Neanche te hai mangiato,vero?-domandai al biondo platinato di fronte a me.
-Si,esatto.-rispose.
Nell'esatto momento in cui gli sorrisi e lui ricmbiò complice sebbi di aver guadagnato un nuovo amico.


*eggià whovians,spero abbiate capito di che si tratti ,vero?












Hello sweetie!
Sono nuova e vi prego non scannatemi se sbaglio qualcosa di grammatica(ho sempre preferito la penna).
Spero vi piaccia,è solo uno dei miei sbalzi passeggeri,da una sera e via, ma se ricevo abbastanza commenti positivi spero di riuscire a fare altri capitoli (che per la cronaca ho già in mente).
Detto questo passiamo ai personaggi:spero di essere riuscita a crearli il più originale possibile e di avervi dato una mia idea generale sui loro caratteri.Questa è una delle mie coppie preferite quindi se dovete insultarli andata da qualche altra parte!
Grazie a chi commenterà e non anche solo per aver aperto questa storia ;)
p.s. il rating arancione è nel caso del possibile continuo ehe!
p.s. la storia è ambientata durante il loro 6° anno.