Sembra strano.
DxG
Pre-angolo autrice:
Ciao cuccioletti :3
Sono Gwen ;)
Allora, volevo dirvi che questo capitolo è una Gwuncan dedicata a tutti gli amanti dela GxD, ma soprattutto a: Rocker_wolf_love, Gwuncan99 e Tiziadark00!!
Coppia: GxD, duetto.
“Non mi serve niente, tranne una parola,
folle e convincente, ne basterà una sola.
Una goccia d'acqua che addolcisca il sale,
non guardarmi così, che mi fai male.”
E intanto cammino tra i ricordi di quel giorno,
come se sperassi che un ricordo cambiasse tutto.
E non riesco più a ricordare niente, sebbene i momenti felici tra
noi siano stati tanti. Non riesco a trovare parole per dire quanto
mi manchi, ne basterebbe una in cui racchiudere tutto.
L'immagine vivida del tuo ricordo mi spiazza,Duncan, i tuoi occhi mi guardano
ma non sanno più dove sono.
“Non mi serve altro che il tuo perseverare,
l'esplicita certezza che ancora mi vuoi bene,
Mmmh... e ricominciare, persa nei tuoi occhi,
cerco quella bocca, cerco quelle mani.
La quotidiana poesia.”
Non riesco ad immaginare il mio futuro senza di te, Gwen.
Ho riposto tante speranze nel nostro amore, che adesso che ci siamo lasciati
mi ritrovo senza niente. E ripenso ai tuoi dolci occhi scuri, penetranti e magnetici, e
alle tue candide mani, affusolate e sempre fredde, quelle mani che mi piaceva scaldare.
Accendo la tv, per distogliermi dai miei pensieri, e in diretta vedo lei.
Gli occhi lucidi, l'espressione triste e affranta.
-Gwen, allora com'è stata la rottura fra te e Duncan?-
-Non posso parlare, non voglio parlare- risponde freddamente, poi si allontana.
“Sembra strano, non c'é più confidenza per
guardarci, com'era facile così, scivolare su
una stella e fare casa tutto il cielo. E aver
voglia di gridare a squarciagola....”
Ritorno a casa, ancora confusa.
Mi sembra così strano ritornare a casa senza di te, e non ritrovare la
rosa nera che ogni giorno mi lasciavi sul davanzale, e di non sentire l'aroma dei
biscotti che ti preparavo ogni giorno. Com'era facile una volta, quando bastava uno sguardo.
Quando bastava un respiro non regolare, un movimento strano, e subito capivo cosa c'era
che non andava.
“Non mi serve niente, tranne l'illusione,
folle e prepotente, di una tua esternazione.
Per riconquistarmi, perla tra le pietre, cerco
quel messaggio perso nei tuoi occhi.
La quotidiana poesia.”
Spengo la tv, con un gesto violento lancio a terra il
telecomando. Non ho bisogno di nulla ora, tranne l'illusione che tutto
vada bene fra noi, e non sono più io senza te, mi serve recuperare quel qualcosa
che avevo lasciato in te per sentirmi ancora me stesso.
Decido di uscire, stare in casa mi fa sentire impotente.
Passeggio per il parco, con una tua foto fra le mani, che stringo al petto.
Decido di non tornare a casa, e passeggio per le vie.
Quanto mi manca Duncan, quanto mi manca il nostro amore..
Sbatto contro qualcuno, sono talmente distratta che non l'avevo proprio visto.
Quando alzo lo sguardo, ti vedo, e improvvisamente una morsa mi attanaglia lo stomaco.
Perchè tu sei qui, sei qui con me.
Ti prendo le mani, più fredde del solito, e le bacio.
Io ti amo, Gwen.
Non ci diciamo nulla, semplicemente lei si accoccola sul mio petto,
e io mi sento il Duncan più felice del mondo.
Angolo autrice:
allora?
Che ne pensate di questo schifo?
Recensite e ditemi ;)
Un bacio,
Gwen