Capitolo 7.

Justin.

Quanto posso essere idiota da uno a mille? Cavolo. PErchè cazzo ho baciato Madison? E' scappata prima di farmi spiegare. Non so perché l'ho baciata,eravamo talmente vicini e non desideravo altro che le sue labbra posate leggermente sopra le mie. Erano morbidissime. Per un primo momento aveva ricambiato il bacio ma poi dopo qualche secondo mi ha spinto e non ne capisco il motivo.

Devo trovarla,devo chiederle scusa e speriamo che ritorneremo amici come prima,spero di non aver rovinato la mia amicizia con lei,è l'unica amica che ho,beh,non proprio l'unica ma è la persona con la quale mi sento a mio agio.

Con Ryan e Chaz sono uscito un paio di volte questa settimana e devo dire che sono simpaticissimi,invece Dylan appena sapeva che dovevo uscire con il loro "gruppo" fingeva una scusa,era stato Ryan a dirmelo e disse anche di non preoccuparmi più di tanto,è fatto così ma io non me la sono per niente presa. Anzi,se doveva uscire con noi sono io che non andavo,lo odio. Mi è antipatico è sono sempre più convinto che faccia le corva a Madison. Ma forse sto accusando inultimente quando potrebbe essere solo gelosia.

Mi asciugai del tutto e subito dopo andai a fare una bella doccia,dopo mi misi il pigiama e andai al piano di sotto intento a cucinarmi qualcosa di semplice come un panino.

Quando nel frattempo ne lo preparai la portà si aprì facendo vedere la mia famiglia.
«Ciao Justin.» mi salutò mia madre,lo stesso fecero i miei fratelli e mio padre.
Ricambiai il saluto e dopo aver maniato me ne andai in camera mia,pensando per la millesima volta alla ragazza di cui mi sono innamorato: Madison.
Sono sicuro di aver rovinato tutto con quel bacio,mi odio per non avere un corretto auto controllo ma vederla lì con un costume così....era troppo sexy e le mie mani volevano accarezzarle tutte le sue curve.

Non credo sia quel tipo di ragazzi che si arrabbi e non ti parla più solo per un bacio ma è tutto da vedere,mi scuserò con lei e subito.

«Justin?» sentì chiamarmi da mia mamma.
«Si mamma?» chiesi scocciato.
«Potresti andare un attimo a casa di Anne? Mi servirebbe del sale e non risponde al telefono.» mi chiese gridando anche lei.
A casa di Anne? Questo significava vedere Madison se aprirà lei la porta. Bene così avrei potuto chiarire con lei.

Informai mia mamma che andavo subito,siccome avendo il pigiama avevo una canotto definita come tale mi misi solo un pantalone,il cappello e le supra. Erano appena tre case e la moto non mi serviva. Cercai di rendermi il più presentabile possibile e così mi aggiustai il ciuffo e successivamente il cappello al di sopra di esso.

Uscii ma prima,non potevo presentarmi con le mani in mano per Madison,così passai per il bar dove venivamo spessio io e lei. Avrei percorso cinque case in più ma dettagli. Le presi uno scatolo di cioccolattini,così mi avrebbe perdonato. Non vorrei sembrare esagetao a prenderle quelli a forma di cuore con anche lo scatolo rosa anch'esso a forma di cuore. Sarei sembrato troppo sdolcinato.

Pagai e mi diressi verso la porta ma quando vidi due persone mi bloccai: Dylan e una ragazza,che non era Madison.
Stava seduto in un tavolino per due,sorseggiando un drink con una ragazza carina bionda,chissà: potrebbe essere sua cugina o sua sorella ma quando la ragazza si avvicinò alle labbra del ragazzo ritirai i miei casi. Avevo ragione,lui tradisce Madison con un'altra,deve avere il diritto di saperlo.

Uscii dal bar anocra sospreso per l'accaduto e poco dopo arrivai a casa di Madison. Bussai con un enorme groppo in gola,mi aprì proprio lei,aveva un sorriso enorme sul volto e appena mi vide si spense subito.

«Justin,cosa ci fai qui?» mi chiese insicura.
«Ciao,a mia mamma serve del sale e mi chiedevo se tua madre me ne prestasse un po'.» mi grattai la nuca imbarazzato.

Subito lo andò a prendere a quando fu di nuovo vicino la porta mi porse un barattolo con dentro tantissimo sale.
Mi salutò con la mano ma la presi per il braccio costrigendola a voltarsi nuovamente verso di me. Sembrò spaventata e quindi subito tolsi la mia mano dal suo braccio e mi shicarì la gola.
Le avrei detto che mi piace,niente di più.

«Madison devo dirti una cosa,ecco vedi: tu mi piaci e non poco. Sei una ragazza bellissima e ti chiedo scusa per il bacio di oggi io davvero,non so cosa mi sia preso,scusami.» mormorai tutto velocemente.
La vidi annuire e sorrise e poi ricambiai il sorriso.
«Justin,sei molto dolce ma a me tu non piaci.» sussurrò.
Una pugnalata al cuore. Non le piacevo? Ma che cavolo. Allora gli piace un tipo che la tradisce con un'altra ragazza. Non volevo essere io a dirle di ciò ma quando sentì che non le piacevo sentì la rabbia salire sulla mia testa,quasi me la bruciò.

«Allora,dimmi. Ti piace un ragazzo che ti mette le corna?» chiesi. Non mi resi nemmeno conto di averlo fatto.
«C-cosa vuoi dire?» chiese balbettando incredula.
«Hai capito bene Madison: Dylan ti tradisce con un'altra ragazza. L'ho visto visto prima al bar quando ti sono andato a comprare questi.» indicai i cioccolatini nella mia mano. Li notò adesso e talmente che ero incazzato li buttai con violenza nel suo giardino,a terra.

Dopo guardai la ragazza di fronte a me,si avvicinò lentamente. Pensavo mi volesse chiedere qualcosa o semplicemente darmi un bacio come di solito succede nei film ma tutto ciò che sentì fu un dolora alla guancia: mi aveva dato uno schiaffo.

Mi toccai la guancia dolorante e la guardai con un aria interrogativa ma allo stesso tempo incazzata.
Le scendevano le lacrime dai suoi occhi e nemmeno me n'ero accorto prima di adesso. Ho sbagliato a dirle di Dylan,lo doveva fare lui e ora la sto facendo soffrire.

«Sei uno stronzo!» gridò. «Ho capito che ti piaccio ma inventarti queste cose solo per lasciare il mio ragazzo,e poi? Cosa credi eh? Che dopo averlo fatto mi metterei con te? Sei solo un geloso del cazzo. Vattene via!» pianse.

Da quando la conoscevo non l'avevo mai vista così. Annuii evitando di guardarla,i miei occhi diventarono lucidi e me ne andai correndo.
Entrai in casa e decisi di mettermi di nuovo il pigiama per poi addormentarmi pensando a Madison e l'accaduto di pochi minuti fa.

Spazio Autrice:

Buonaseraaaa lol
Come state?
Ecco il capitolo sette in cui si può leggere il loro primo litigio hahaha
Grazie a tutte le persone che hanno messo la storie tra le seguite e anche a tutte quelle che l'hanno visualizzata.
Invece un grazie enorme per chi ha recensito gli scorsi capitoli!
Come sempre ricordo che questa storia non è mia,la scrive mia cugina Sara di 16 anni :)
Scusatemi per il ritardo ma sono stata impegnata tra danza e compiti :(
Se volete chiedermi qualcosa su twitter sono @raauhlsprincess . Al prossimo capitolo bellezze :)