Crossover
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Autore: MJane92    28/05/2008    2 recensioni
Cosa succederebbe se si incontassero il mondo di Harry Potter con quello di Final Fantasy??? Inizia una nuova avventura per il trio di Hogwarts, ma non vi svelo chi sarà il cattivo XD. Questa è la mia prima fan fiction in assoluto, scritta di getto durante le lezioni, INSIEME A NHA (alias Federica^^). Siate clementi XD
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Libri, Videogiochi
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 6

CAPITOLO 6 – IL DIARIO

 

- Ragazzi, ragazzi!!!! Svegliatevi!!!!! È successo qualcosa!!!! –

Neville cercava in tutti i modi di svegliare Ron ed Harry.

- Cosa c’è, Neville?? – chiese Ron, sdraiandosi su un lato e dando le spalle al compagno di stanza; non aveva alcuna voglia di alzarsi.

- Sinceramente ancora non lo so… però deve essere successo qualcosa! C’è una gran confusione nei corridoi e i professori girano nervosamente tra i dormitori!!! –

- Dai Ron alzati!! Andiamo a vedere!! –

Harry tirò giù dal letto l’amico.

- Eccomi, eccomi!!!! Datemi due minuti!!! –

Gli altri due scossero la testa.

Harry si vestì in tempo record, invece Ron impiegò il doppio del tempo perché sembrava ancora uno zombie.

Appena Neville aprì la porta, si trovò di fronte la professoressa McGranitt, visibilmente scossa.

- Buongiorno ragazzi. Voi ci siete tutti?? –

I ragazzi si guardarono l’un l’altro con sguardi interrogatori.

- … si.... perché? – rispose Harry

- Sono scomparsi due ragazzi del quinto anno e un altro del settimo. Grifondoro, Serpeverde e Tassorosso… - rispose lei – Non conosciamo la causa… Voi rimanete dentro e state al sicuro! –

I tre fecero come richiesto.

Harry si sedette sul suo letto e Ron gli si piazzò di fronte.

- Credo che dovresti parlare a Silente della tua visione… - 

- Che visione?? – si intromise Neville

- Niente che ti interessi!!! – gli rispose Ron, con i suoi soliti modi non sempre gentili

- Ok. Ok. Ho capito… non mi intrometto… - rispose l’amico, un po’ offeso

- Potresti anche essere un po’ più gentile, no? – lo rimproverò Harry

- Stamattina non è aria. –

Harry sospirò.

- Comunque, prima andiamo nella Stanza delle Necessità, poi forse ne parlerò al preside… - affermò

- Fai come ti pare. – ribattè l’altro

- Comunque dobbiamo trovare il modo di uscire di qui e raggiungere la Stanza delle Necessità entro le 10.00! –

- Altrimenti se arriviamo in ritardo Hermione ci picchia!!!! –

Risata.

- Comunque per ora è ancora presto. Rilassiamoci un po’! – continuò il rosso

- Sono spariti tre ragazzi e tu ti vuoi rilassare???!!! –

Ron lo ignorò, ma poi all'improvviso scattò in avanti:

- E Ginny??!! –

- Ed Hermione!! – esclamò Harry, preoccupato per l’amica – Che rabbia dover rimanere qui dentro!!!! –

- Io intanto vado a chiedere alla McGranitt se sa qualcosa. –

Ron uscì e cercò invano la professoressa, poi tornò di nuovo nella stanza.

- Dannazione!!! È sparita anche la prof!!! –

- Calmati Ron!! Sono sicuro che stanno bene! –

- Come fai a dirlo??! –

Un secondo di silenzio, poi il lampo di genio di Ron.

- Prendiamo il mantello dell’invisibilità, usciamo e sentiamo quello che dicono i professori!! –

Harry, sapendo che era l’unico modo per farlo calmare un po’ ed essendo preoccupato anche lui, aprì il grosso baule e tirò fuori il pesante mantello.

- Dove avete intensione di andare?? – chiese Neville

- Zitto!! - gli rispose Ron - Non lo devi dire a nessuno!! Andiamo solo a sentire se le ragazze stanno bene. – 

- Ok…….. –

- Grazie mille, Neville! – esclamò Harry

A quel punto si misero il mantello sulle spalle e scomparvero dagli occhi del compagno di stanza, prima, e dalla vista dei professori, poi.

Nella Sala Comune non c’era nessuno.

- Dannazione!!!! –

- Parla piano, Ron!!!!! –

- Non vedi che non c’è nessuno??!!! –

- Stai tranquillo!!!! Tanto fare così non aiuta né Hermione né tantomeno Ginny!!! –

Ron abbassò la testa. Sapeva che quello che gli diceva l’amico era la verità, ma come poteva stare tranquillo??!!

- Harry, ho un’idea! –

- Cos’altro c’è? –

- Andiamo nella Stanza delle Necessità!! –

- Ma Hermione?? Si arrabbierà!! –

- Si tratta solo di cercare un libro o qualcos’altro simile!!! Non se la prenderà tanto!! –

- Spero che tu abbia ragione… - rispose Harry – Ma tu non eri quello tanto preoccupato??!! –

- In giro ci saranno dei professori!!! –

 

°o.O O.o°

 

- Albus, a quanto pare è scomparsa anche una ragazza… -

- Hai sentito??? Hanno detto che è scomparsa una ragazza!!!! – esclamò ancora più agitato Ron

- Zitto, fammi sentire!!! – lo ammonì Harry

- La situazione ci sta sfuggendo dalle mani. Per questa mattina niente lezioni. E non fate uscire gli studenti dai dormitori fino a nuovo ordine. –

- Ma… interrompere le lezioni?! Molti ragazzi hanno bisogno di prepararsi per gli esami!! –

- Una giornata in meno non sarà una tragedia. Accoglieranno questa opportunità per rimettersi a paro con gli studi! –

- Torniamo indietro?? – chiese Ron

- Ormai siamo qui. Raggiungiamo questa benedetta Stanza delle Necessità poi torneremo indietro. –

- Ma non sei per niente preoccupato?? –

- Sono terribilmente preoccupato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! – rispose il moro, arrabbiato

- Scusa. –

 

°o.O O.o°

 

Appena furono davanti alla Stanza delle Necessità, cominciarono a camminare da un estremo all’altro della porta… avanti e indietro… pensando ininterrottamente all’ufficio del preside.

Continuarono per un po’ di minuti, poi entrarono.

Si ritrovarono proprio nell’ufficio del preside.

Era un po’ disordinato, come al solito. Sopra alla scrivania c’erano un sacco di fogli e penne sparsi. 

Un altro tavolo era sommerso dai libri, appoggiati uno sopra all’altro, formando delle torri sconnesse. 

Altri strani strumenti occupavano quel poco di spazio rimasto sopra la superficie liscia del legno.

Le pareti erano riempite da moltissimi ritratti e dipinti, e su una di esse si estendeva la libreria.

Fanny se ne stava appollaiata al solito posto. Non si mosse neanche quando i due ragazzi si tolsero di dosso il mantello.

Come prima cosa Harry salutò il bellissimo uccello rosso fuoco, poi raggiunse un’estremità della piccola, ma fornita libreria.

Ron invece si avvicinò alla scrivania e passò in rassegna ogni singolo cassetto.

Il rosso non trovò nulla, perciò iniziò dalla parte della libreria opposta a quella scelta dall’amico.

Passavano in rassegna libro per libro. Leggevano tutti i titoli. A volte ne prendevano uno e lo appoggiavano a terra.

Prendevano ogni libro che avesse a che fare con arti oscure o con strane creature.

Ron trovò anche un bestiario.

Trascorsero così quasi un’ora e si fermarono solo quando ebbero finito di controllare l’intera libreria. Avevano calato una ventina di libri.

- Io ho finito. Ora inizio a controllare quelli che ho scelto. Tu a che punto sei?? –

- Finito anche io! – 

Mentre Ron rispondeva all’amico, spostò un libro fino al bordo dello scaffale e causò la sua caduta a terra.

- Stacci attento!!! Se si dovesse rovinare qualcosa Silente se ne accorgerebbe!! –

Intanto Harry raccolse quel libro.

La copertina era molto rovinata. Parecchi fogli erano staccati dalla rilegatura e sporgevano ai lati del libro stesso.

Non era molto grande, ma quei fogli lo rendevano molto voluminoso.

Non aveva titolo…

Harry lo aprì. Non era stampato, ma scritto interamente a mano.

Lesse qualche riga…

… Omega …

… la fine …

- Ron, abbiamo ciò che ci serve!! –

- Evvai! Così possiamo tornare ai dormitori!! – esclamò – Logicamente è tutto dovuto alla mia intelligenza!! –

- Bhè… più che altro alla tua sbadataggine!!!! L’hai fatto cadere!!! –

- Quello è stato per colpa tua, che mi hai distratto!! –

Risero

- Ora però rimettiamo questi libri al loro posto!! Non possiamo di certo lasciarli a terra!!! –

Ron sbuffò.

- Ah!! Comunque oltre a quello, prendiamo anche questo bestiario! Potremmo trovare qualcosa di utile!! –

- Ok. –

Passarono la mezz’ora successiva a rimettere tutto nell’esatta posizione in cui l’avevano trovato, poi finalmente si rimisero il mantello sulle spalle e uscirono.

 

°o.O O.o°

 

I professori continuavano a girare per il castello per cercare invano gli studenti scomparsi.

I due raggiunsero la Sala Comune di Grifondoro.

- Ginny!!!!! Grazie al cielo stai bene!!!!!! –

Ron si tolse di scatto il mantello ma venne battuto sul tempo da Harry, che si gettò addosso alla ragazza, cingendola in un abbraccio.

- Che doveva essermi successo?? –

- Abbiamo sentito una professoressa che parlava di una ragazza scomparsa! –

- Qui a Grifondoro non è scomparso nessuno! –

- Allora anche Hermione sta bene! – 

Ron tirò un sospiro di sollievo.

- Già. – rispose la ragazza, annuendo

- Ora dov’è?? – chiese Harry

- Nella sua stanza. La devo chiamare??? –

- Si, grazie – le rispose il fratello

Ginny allora diede uno sfuggevole bacio sulla guancia ad Harry, poi si alzò e si diresse al dormitorio femminile.

Ron fece finta di non aver visto quel bacetto: gli dava ancora fastidio pensare che ormai sua sorella era cresciuta e si era anche fidanzata! (e soprattutto gli dava fastidio perché lui ancora non si era fidanzato. XD nd MJane)

Dopo qualche minuto Hermione giunse alla Sala Comune.

- Buongiorno ragazzi! – li salutò - Sembra che stamattina non si può più andare alla Stanza delle Necessità! –

I due abbassarono lo sguardo.

Ron prese coraggio:

- Sinceramente……… ci siamo già stati noi due…… - 

- Cooooosa?? E non mi avete chiamata??!! –

- … Ancora non si poteva venire in Sala Comune. Perciò abbiamo approfittato del momento, ci siamo messi il mantello di Harry e siamo andati… -

- Dai Hermione, non ti arrabbiare!!! In fin dei conti ti sei solo persa un’oretta di ricerche noiose!!!! – cercò di convincerla Harry

- E va bene… - disse lei, ancora arrabbiata – per questa volta va bene. Ma non lo fate mai più!!!! Dovete aspettarmi!!!! –

- Scusaci… - disse Harry

- Comunque – continuò Ron – abbiamo trovato quello che ci serviva!!! Se vuoi lasciamo a te l’onore di leggere questo. –

Le porse il libro.

La ragazza ci pensò su un secondo.

- Ok, accetto! Tanto se lo leggessi tu poi non lo sapresti riassumere! –

Ron la guardò facendo una smorfia.

- Noi allora controlleremo questo bestiario. – disse Harry, per poi sedersi su un divanetto.

 

°o.O O.o°

 

All’ora di pranzo gli studenti furono scortati dai professori fino alla Sala Grande, ma poi, appena finito di mangiare, vennero rispediti nei dormitori.

Dovettero trascorrere lì tutto il resto della giornata.

C’era chi, come Ron, non faceva altro che giocare a Scacchi dei Maghi; c’era chi studiava, come Hermione; c’era chi se ne stava tranquillo con la propria ragazza, come Harry.

Perciò tutti e tre rimandarono alla sera, prima di addormentarsi, la lettura dei libri trovati quella mattina…

 

°o.O O.o°

 

Anima impregnata di terra corrotta.

Domatore dell’impurità.

Purificatore del flusso che rimanda al fato ultimo…

Ecco il potente Chaos, vassallo di Omega, che condurrà verso l’oceano di stelle…

 

 

*************************

 

E con questo chap siamo arrivate a 6 ^^

Se non l’avete notato, questo è più lungo!!!!! XDXDXD (anche se questa lunghezza rimarrà un episodio isolato -.-‘’)

 

COSA IMPORTANTISSIMA: La parte finale (cioè quella scritta in corsivo) è una citazione del videogioco Final Fantasy VII Dirge of Cerberus, perciò appartiene interamente ed esclusivamente alla SquareEnix.

 

Ah!! Il disegno è opera di nha.

Poi… grazie mille per tutte le vostre recensioni, spero che anche questo chappy sia di vostro gradimento e aspetto tanti commenti^^

Ciauz ;)

 

MJane92 & nha

   
 
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