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Autore: scapparsi    07/01/2014    3 recensioni
Quando le lacrime si versano sul tuo viso,
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare,
quando ami qualcuno ma tutto va perduto
potrebbe andar peggio?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
- Questa storia fa parte della serie 'Un amore che non conosce logica.'
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3/12/13
 

Caro diario,

io sono Harry, Harry Styles. Ho 19 anni e mi drogo da tre. Sinceramente non sono molto felice nel doverti scrivere ogni fine settimana, ma la mia psicoanalista mi ha chiesto almeno di provarci, di raccontarle in mondo indiretto le mie emozioni perché alla fine lei leggerà le mie parole e quindi è come se le stessi scrivendo le cose che non riesco a dirle di persona.

Tutti vogliono che io smetta di drogarmi, ma io non voglio smettere, anzi, io non posso smettere. Voglio solo farti sapere che io non ho incominciato per sfizio. Non mi sono rovinato la vita per far vedere ai miei amici che ero un uomo, perché un vero uomo non avrebbe rinunciato a vivere, avrebbe lottato fino alla fine. Ma io non sono un uomo, sono solo un codardo e mi vergogno di ciò che sono. Sai, è proprio vero quando dicono che si finisce per essere ciò che si odia, io sono d’esempio. Ma ti prego diario, almeno tu non giudicarmi, non fare come le persone che non fanno altro che mentire con i loro sorrisi beffardi e le false promesse. Ti prego, almeno tu leggimi e cogli la disperazione nelle mie parole. Ero innamorato. Era un amore, però, che nessuno avrebbe approvato, perché io ero innamorato di una persona del mio stesso sesso, ma credimi quando dico che ero e sono innamorato perso di lui. I momenti, anche se pochi, che abbiamo passato insieme sono stati speciali, indimenticabili ed ero felice come non mai, Louis rendeva tutto magnifico. Ma la vita è così: ti fa felice e poi ti distrugge, ti mangia da dentro pezzo dopo pezzo, e non importa se gridi, se piangi, se ti disperi, perché la gente ti uccide, non ti salva.

Anche Louis mi ha ucciso, ma non l’ha fatto spontaneamente. Eravamo semplicemente due marionette della vita e ormai per Louis era ora di chiudere il suo sipario. E allora ho incominciato a drogarmi, ho incominciato a distruggermi da solo. Volevo una mano e la droga mi faceva sentire importante, il corpo si rilassava e mi sembrava di volare. Gli avvenimenti seguenti furono solo una conseguenza. L’eroina è un tipo di droga che crea subito dipendenza e una volta assunta non puoi farne a meno. E ho provato tante volte a smettere, ma poi continuavo ad assumerla in vari modi, soprattutto mi bucavo in modo tale che l’eroina nuotasse nel mio sangue facendomi impazzire. All’inizio volevo solo ridurre il mio dolore e la droga è la speranza di chi di speranza ormai non ne ha più.

Ora vado diario, grazie per avermi lasciato sfogare, Harry x

 

 

10/12/13

 

Caro diario,

la dottoressa è rimasta molto colpita da quello che ho scritto e quando le ho parlato di Louis si è addirittura commossa. Ha alzato lo sguardo e mi ha guardato negli occhi, avrei voluto ucciderla seduta stante. Odio chi mi guarda negli occhi, solo Louis poteva farlo, solo lui poteva leggermi l’anima; leggere la disperazione nei miei occhi che nell’ultimo periodo avevano perso il loro colorito verde diventando neri come la notte che mi divorava dentro. E se non l’avessi capito Louis è morto, vorrei precisare che quando è morto ho smesso di vivere insieme a lui perché non si può sopravvivere al dolore che si prova quando muore la ragione di ogni tuo respiro.

In quel periodo vedevo la droga come una via di fuga, perché tutto quello che ho sempre fatto è stato arrendermi. Solo una volta non sono scappato, la posta in gioco era troppo alta. Non lo so, forse sarei dovuto scappare dall’ospedale mentre quel giorno Louis faceva la chemioterapia, ma non ce l’ho fatta; non sono riuscito a fregarmene ed ora ne pago le conseguenze. Vorrei solo smettere di soffrire e quando assumo qualsiasi tipo di droga che sia l’LSD, la morfina, la cocaina, l’eroina o l’alcol io smetto di soffrire, i problemi se ne vanno via come per magia. L’effetto però prima o poi svanisce, e mi ritrovo da solo nella stanza a combattere i miei mostri.

Ora però voglio farti una domanda: secondo te sono malato? Io credo di non esserlo, io credo che drogarsi non sia una malattia ma una semplice scelta sbagliata. Ora ti spiego; sei seduto su un marciapiede ed intanto le macchine passano a tutta velocità mentre tu le osservi. Poi decidi di alzarti e ti piazzi al centro della strana, essere investito è inevitabile. Secondo te il farsi investire è una malattia o una scelta sbagliata? Io credo proprio che sia una scelta così come lo è il drogarsi. Il farsi investire e il bucarsi sono due cose molto simili: entrambe scelte assurde, entrambe scelte sbagliate, entrambe una via d’uscita; una più veloce e l’altra più lenta e dolorosa.

Io ho semplicemente scelto di autodistruggermi perché so che questa vita non potrà darmi nulla di bello.

Alla prossima settimana, Diario.
P.S. sai, sei un buon modo per sfogarsi!
Harry x
 

 

17/12/13
 
Caro diario,
oggi non ti scriverò nulla. Sono davvero molto triste, ho sognato di nuovo la morte di Louis ed è stato orrendo. Vedere i suoi occhi chiudersi e non sentire più il battito del suo cuore ha riaperto una ferita che stava cercando di chiudersi.
Sai Diario, ammiravo davvero molto Louis.. era una persona di una forza unica: sorrideva anche se era consapevole che la morte era vicina.
Harry x
 

24/12/13

 

Caro diario,

oggi è la vigilia di Natale, il compleanno di Louis. Stamattina mi sono alzato dal letto e mi sentivo pesante, il cuore pulsava più lentamente e non riuscivo a respirare. Sono scoppiato a piangere. Le lacrime calde mi hanno bruciato il volto, mi ricordo di quella volta in cui ero accanto al suo letto di ospedale e scoppiai a piangere; era già molto debole ma trovò la forza di alzarsi e mi baciò il punto in cui era scesa la lacrima catturandola ‘Non ti azzardare più a piangere a causa mia Harreh!’, come vorrei che fosse ancora qui ad asciugarmi le lacrime.

Ho chiamato il mio spacciatore e stavo per chiedergli di portarmi un po’ di roba, ma mi sono fermato. L’ho promesso a Louis.

Harry x
 

5/03/14

 

 Caro diario,

in questi due mesi non ti ho scritto, ma sono stato molto impegnato.

Sono stato in una comunità a Rimini, ‘San Patrignano’, è un posto davvero stupendo e ci sono ragazzi che hanno incominciato a drogarsi verso la mia stessa età; e poi i psicoanalisti sono ex tossicodipendenti quindi chi più di loro può capirmi ed aiutarmi?

E poi basta diario, non voglio più andare avanti in questo modo! E se fosse arrivato il momento di reagire? E se fosse arrivato il momento di voltare pagina? Sono giovane e di sicuro non voglio morire per strada strafatto. Ho sempre voluto vivere una vita normale, studiando e viaggiando.

Stavolta proverò a smettere di drogarmi, non solo per Louis ma anche per me. E poi voglio realizzare tutti i sogni di Lou; continuare gli studi, diventare medico e aiutare le persone che, come lui, sono morte di cancro. Voglio visitare le città in cui voleva fuggire: Parigi, New York, Venezia, Napoli, Mosca e anche Berlino. Voglio vivere la mia vita dedicandola all’amore della mia vita, voglio realizzare i suoi sogni perché lui non ha potuto. Voglio tornare ad essere felice, voglio sorridere e non rivedere mai più quel viso troppo pallido, quelle occhiaie troppo viola o quel fisico troppo magro e debole.

Infondo la vita è fatta di scelte giuste e di scelte sbagliate, ma nessuno ha mai detto che non si può rimediare ai propri sbagli.

L’importante è non scappare, non cercare mai la via d’uscita più semplice, bisogna sempre percorrere le strade più complesse perché solo così si potrà crescere- E poi tentare non costa nulla, se la strada è sbagliata puoi sempre ritornare indietro e sceglierne un’altra. Nella vita non bisogna mai aver paura di tentare, perché se non facciamo una cosa non sapremmo mai che cosa sarebbe accaduto se non l’avessimo fatto.

Grazie per essermi stato accanto, caro amico.
Un nuovo Harry xx
 

 

 

 

Buonasera! Eccomi con un’altra os larry. L’idea mi è venuta mentre ero in classe, la professoressa ci ha chiesto di scrivere tre pagine di diario che avessero come tema principale o la droga, o l’AIDS. Ovviamente io penso sempre a Louis ed Harry perché loro insieme sono il massimo ed ho pensato di scrivere una storia che trattasse di loro due! Sappiate che ho fatto uno sforzo esagerato per scriverla perché sono una Louis’ girl e farlo morire è stata davvero una cosa difficile!

E niente, spero ovviamente che vi sia piaciuta e.. alla prossima! Ahah

xxscapparsi

   
 
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