Passano giorni, Vanessa sta meglio, Pensa pochissimo a Pedro. È mattina, Vanessa si sveglia, è in ritardo. “Cavolo! Le sette e mezzo!” fa alzandosi dal letto velocemente. Si veste, riceve una telefonata, risponde. “Pronto?” “Sei in ritardo?” è Pavel. “Ehi, come fai a saperlo!” “Io so tutto! Dai tra due minuti sono sotto casa tua!” “Sei il mio angelo!” “Sei adorabile!”. Attaccano. Dopo due minuti suonano al campanello, Vanessa corre subito al citofono “Arrivo!” e riattacca. “Mamma papà, io vado!” “Ciao tesoro!” fa la mamma. “Non fare tardi principessa!” “Papà, non sono piu' una bambina!” ed esce. Il papà guarda la mamma. “Ha ragione tesoro!” fa la mamma. Il papà scuote la testa e continua a leggere il suo giornale mattutino. Vanessa è in macchina con Pavel. “Grazie per il passaggio!” fa lei. “Ma di che? Sono il tuo angelo!” fa lui. Si sorridono. Arrivati a scuola scendono dalla macchina, entrano a scuola. “Giusto in tempo! Non siamo in ritardo.” fa Pavel. “Grazie a te!” fa Vanessa. La prima lezione inizia. Pavel e Vanessa si sorridono tutto il tempo. Da quel giorno escono insieme tutti i pomeriggi. Vanno in giro, vanno al bar a prendere una cioccolata calda, vanno al cinema e cosi via. È sera... escono tutti, vanno in una discoteca che frequentano da molto. C'è anche Pedro con la sua nuova ragazza,Vanessa è indifferente ma lui è uno infantile e quindi... Vanessa è seduta da sola si avvicina lui. “Allora? Vedo che ti sei messa insieme a Pavel!” “Pedro, cosa vuoi!” “Niente e che mi sembri una poco di buono, sai prima ti metti con me poi ti metti con il mio migliore amico, sei una farfallona!” la guarda sfidandola e fa un sorriso allusivo “Pedro lasciala stare!” fa Pavel è davanti a loro in piedi. “Scusami volevo fare due chiacchiere con la tua ragazza!” si alza e con il sorriso strafottente. Pavel si avvicina a Vanessa. “Ehi....” fa Pavel. “....non dargli retta, è un cretino!...” Vanessa piange. “...dai piccola! Vieni qui!” l'abbraccia. “Mi ha detto che sono una poco di buono!” Pavel sorride. “Piccola, lo ha detto perchè rosica, adesso che non ti ha piu' dice che sei cosi!” si abbracciano. “Pavel!” “Si?” “Grazie!” “E di che piccola? Io per te fare tutto e di piu'!” si guardano, si sorridono. Sono molto vicini, si stanno per dare un dolce bacio, ma in quel momento arrivano gli altri e fanno finta di nulla. La serata si conclude meglio, Vanessa sorride di nuovo.