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Autore: SynysterIsTheWay    08/01/2014    16 recensioni
E se Brian Haner, combattesse contro sè stesso da quasi quindici anni?
Dal prologo:
"Era da tanto tempo che aspettava questo momento.
Probabilmente, era da una vita.
Un lieve e piccolo sospiro, accompagnato poi dal suo battito cardiaco che non riusciva a calmarsi.
Il cuore batteva come non aveva mai fatto prima d'ora ed i suoi occhi, non aspettavano altro che avere quella splendida
visione davanti a sè.
"Posso farcela" Disse il ragazzo a sè stesso, sembrando il più naturale possibile mentre si alza dal letto per rivolgersi al suo solito
specchio.
Il ragazzo si passa continuamente le mani tra i capelli corvini, completamente spettinati ma perfettamente autobiografici.
Gli occhi, illuminati dalla passione, continuano a brillargli nonostante sia appena iniziata la giornata.
"Cosa aspetti!? Vai!" Gli sussurra la sua coscienza mentre lui stesso si sente morire dentro.
Un battito mancato, vedendo poi una scena che non avrebbe mai voluto vedere. In questo momento, Haner avrebbe senza dubbio preferito esser cieco.
Brian stringe le sue mani in pugni, con rabbia. Avrebbe ucciso chiunque gli si sarebbe avvicinato. E lo avrebbe fatto.
Se non altro, per ora, non fa altro che osservarla mentre bacia quel ragazzo che sarebbe dovuto essere lui."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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30° A letter.






 
Huntington Beach.
19.00

Sunday Night.










"Cara Alex, 
come stai? io sto bene sai. Sto diventando un chitarrista famosissimo in tutto il mondo
e sto per crearmi una famiglia. Qui va tutto bene... senza di te, la California è rimasta sempre la stessa e...
Oh merda...ma a chi cazzo voglio prendere in giro?
La verità Al è che...non mi sto creando alcuna famiglia e che sto continuando a comportarmi da stronzo con le ragazze
sentendo il bisogno di farmele tutte. Lo faccio per dimenticarti ma...indovina un pò? Non ci riesco. 
Ovunque vada, vedo il tuo volto e credimi che non è poi tanto normale scambiarti con una vecchietta col bastone.
A parte gli scherzi, ho mentito anche sul fatto che senza di te qui in California va tutto bene. In realtà, è da quando te  ne sei
andata che non riesco più ad andare avanti.
Non smetto neanche per un secondo di pensarti e la cosa non aiuta, credimi. Il più delle volte, Jimmy e gli altri provano ad evitare anche solo
di nominarti dinanzi a me, perchè sanno che potrei reagire male. 
E pensare che in tutti questi anni, non ho fatto altro che maledirci. Non ho mai trovato le parole giuste per dirtelo e non sono mai riuscito
a concludere niente in tutto questo tempo.
Una volta, ricordo di averti confessato i miei sentimenti ma tu...beh, tu eri ubriaca a tal punto da addormentarti.
Ma adesso Alex...mi sento così stupido a scriverti questa lettera per dirti che... ti amo. 
Ti amo da quando quella sera ti ritrovai dinanzi alla porta di casa mia, con il tuo stesso cuore sfregiato tra le mani. 
Non avevo intenzione di innamorarmi, lo sai come sono fatto no? 
Eppure, tu mi appartieni. E' così brutto svegliarsi al mattino e non sentire il buon profumo della tua pelle ed il solito shampoo fruttato
che utilizzavi sempre. Aprire gli occhi e non  vedere il tuo sorriso, mi uccide sempre di più.
A volte ti sogno...ma sei irraggiungibile... così mi sveglio e prendo a calci il pavimento come un bambino pronto per fare un nuovo dispetto
ai propri genitori.
Altre volte invece, mi ritrovo a fissare quelle foto staccate ,che ogni tanto, scorgo sul pavimento della cameretta. Le osservo capendo che tutto
ciò che mi rimane di te è solo una fottutissima foto...aveva ragione il coglione.
Avrei voluto tenerti sempre con me e sai che in effetti, lo desidero ancora e continuo a crederci.
Non ho mai voluto farti del male...non ho mai voluto tutto questo.
E sai cosa? Ho provato a dimenticarti...si, ci ho provato ma...non ho fatto altro che ricordarti. Ho provato a nascondere questo sentimento... ma è così forte da frantumarmi. 
Ti ho lasciata andare via ma...ho fatto uno sbaglio, un grande sbaglio. Dio, se potessi solo tornare indietro...non rifarei tante cose sai?
Per prima cosa, credo che potrei provare a diventare più coraggioso...forse in questo modo, mi avresti notato sin dall'inizio.
Avresti notato che ogni volta che provo a guardarti, divento improvvisamente fragile.
Però adesso...beh, adesso credo che farà male. Farà male sapere che non potrò vederti leggere questa lettera...adesso che è troppo tardi.
E cazzo...ho pianto. Alex, ci crederesti mai? Synyster Fucking Gates che piange per una ragazza? Ed invece,ho pianto come un bambino quando sei partita.
In quel momento ho capito che non avrei più potuto riaverti indietro. Ho vagato giorni e giorni senza sosta per le strade della California colme di pioggia...
quella pioggia che tu tanto detesti.
Tremavo quando qualcuno osava parlarmi di te. Tremavo e non riuscivo più a controllare i miei istinti. Il più delle volte sono stato
io la causa del tuo dolore...ma...avevo solo paura di perderti. Sono un fallito. Non me ne faccio niente adesso della mia chitarra se tu non sei qui.
A volte, il mio toccoè riuscito a spaventarti ma ...avresti dovuto saperlo...che non ti avrei mai toccata contro la tua stessa volontà.
Sai cosa? Non riesco più a togliermi dalla testa l'accaduto di quella sera...quella sera in cui hai perso la tua verginità e per colpa mia. Lo volevi? Eri consapevole
di tutto questo? Probabilmente, non lo sai neanche tu cosa vuoi. 
Io invece, lo sò...lo sò da quindici anni ormai. Io voglio te e ti vorrò per sempre, fino alla fine dei tempi.
Un giorno, Matt mi propose di scrivere un testo insieme per il nuovo album ed io senza neanche rendermene conto, ho disegnato il tuo volto. In ogni tuo lineamento,
ho cercato di ricordare quanti dettagli ti rendono perfetta. Perchè tu per me, lo sei.
Ogni mattina, mi guardo allo specchio con nausea, non riuscendomi ad addattare alla mia pelle ed immaginando stranamente la tua. E' come se
tutto quello che mi è attorno, si fosse tramutato in una cella da cui non riesco ad uscire.
Oggi continuo a portare le cicatrici...quelle di ieri di cui non ti è importato...
Negli occhi delle altre ragazze, riesco a vedere la tua figura mentre provi a sorridermi.
A volte, mi chiedo se io ti manchi almeno un pò...e sto male, immaginandoti con colui che ti ha strappata via le ali.
Forse non sai, che io avrei continuato a proteggerti...avrei continuato a tenerti stretta anche se non me lo avessi più chiesto.
In un'altra vita, ti avrei chiesto di restare...ma si sa come vanno a finire queste cose, no? Un addio e tutto sembra crollare.
Saresti tornata in estate...è questo ciò che mi hai ripetuto l'ultima volta. Saresti tornata anche solo per poco ma lo avresti fatto...ed invece io,
ti sto ancora aspettando su questi gradini adiacenti alla mia stessa abitazione. Li ricordi no? Ricordi di quella sera che il tuo mondo stava crollando
ed io sono riuscito a sorreggerti? Stavi cadendo insieme ad esso ma io stavo sorreggendo entrambi. 
La cosa che fa più male è che...ho perso l'unica persona che era riuscita a vedere qualcosa di buono in me. Tutti...mi hanno sempre considerato
un danno, un pazzo, uno stronzo, un puttaniere...ma tu...hai risvegliato la parte più fragile di me stesso.
Ma adesso...beh, adesso... non c'è più tempo per ritornare al viale dei ricordi.
Abbiamo perso tutto e a volte penso che la cosa non riesca a scalfirti neanche un pò.
Non posso fartene una colpa dopotutto...non lo hai voluto capire e forse lo hai fatto per il tuo bene. 
Provai a salvarti una volta...ma sai, non me ne hai dato la possibilità, buttandomi contro tutte le tue paure ed il tuo amore per quell'uomo.
Odio essere salvato...ma in qualche modo, avevo bisogno di ingoiare il mio oroglio. L'ho fatto e guarda cos'ho ricevuto in cambio?
Per anni, ho ucciso me stesso, nella speranza di riuscire a toccare il tuo cuore...ma la verità è  che non son riuscito a toccare neanche il mio.
Non volevo che tu soffocassi...e così, ho lasciato che la vita soffocasse me ma ti dirò che lo avrei fatto ancora ed ancora. Se possibile, avrei continuato
così per il resto della mia esistenza.
Cos'è che ti ha liberato dall'essere la mia bimba? Perchè se non te ne fossi resa conto, tu sei sempre rimasta la mia bimba.
E quella sera...eri venuta per restare...non negarlo a te stessa. Quella sera, non sono riuscito a chiudere gli occhi per paura che la morte venisse
a prendermi. E' come se...tutto me stesso, girasse intorno a te.
Ma io ti sto amando nel modo sbagliato...è un amore malato il mio e non potrà mai guarire.
Sono ancora seduto su questi gradini...e sto aspettando di rivederti. Acune gocce di pioggia, mi stanno bagnando il volto ma io non ho alcuna
intenzione di muovermi da qui.
Tra la pioggia, ti sto cercando...ma è tutto inutile, tu non tornerai da me questa volta,perchè io non ho nulla da offrirti. Cosa te ne fai tu di un amore
già distrutto?
Ti sto ancora aspettando nel buio...e Jimmy continua a chiamarmi sul cellulare sapendo che riattaccherò ancora una volta. Lo faccio perchè...sto cercando
di tenere il mio cellulare il più libero possibile. Chissà, magari un giorno...potresti decidere di chiamarmi perchè senti di aver bisogno ancora di me. 
Pochi giorni fa, ti è arrivata una chiamata...ricordi? Tu continuavi a dire "Amore", senza sapere che dietro a quella fottutissima cornetta c'ero io.
Pensavi che Liam ti stesse chiamando...ed invece...ero solo io che ho speso gran parte del mio tempo ad illuderci...ma questo, non era poi così importante.
Sentirti pronunciare quella parola, mi ha fatto pensare a quanto sarebbe stato bello se fosse stata dedicata a me. 
Ma tu eri lì...dove sei ora. A Parigi...e non capisco neanche perchè al cellulare eri così convinta del fatto che ti avesse chiamata Liam.
Lui non avrebbe avuto alcun motivo per chiamarti con un numero privato.
Ed è così...mi sono accontentato di sentire per un'ultima volta la tua voce, sapendoti in Francia.
Alla fine...non ho fatto altro che ferire me stesso...ferendo anche una parte di te.
Ma adesso ti prego, dimmi dov'è che ho sbagliato? Mi sono sentito intrappolato nel tuo cuore...ma a te, non è mai importato.
E chissà se...ti sarai fatta cancellare il tatuaggio. Se davvero lo hai fatto...non fartene una colpa.
Per tutto questo tempo è stato il tuo viso ad invadere la mia mente.
Hai inghiottito il mio amore e ti sei saziata.
Ma adesso, chi è che sazia me?
Suppongo però...che lui sia tutto ciò di cui hai bisogno. 
E stanotte, ci sarà un altro incubo ad aspettarmi. Ormai, i miei incubi, sono pieni di te. Urlerò ancora e mi sveglierò con le lacrime agli occhi
e le scocche rosse sul volto...desiderando solo un drink in più.
Mi alzerò dal letto cigolante, distruggendo metà casa e correndo al "Johnny's" Per poter bere. Dopo, mi ritroverò con una bottiglia di "Heineken" tra
le dita, un buco al petto e ben presto...cadrò sull'asfalto fresco nella speranza che una macchina riesca a schiacciarmi come un moscerino.
E' ciò che faccio tutte le sere...ed è ciò che continuerò a fare fin quando non deciderò di prendere un aereo e venire lì da te.
Ma...sono troppo lacerato per farlo. 
Ricordi...quando eravamo io e te contro il mondo? Bene...io stavo combattendo per entrambi.
Chi se lo sarebbe mai aspettato che noi due...proprio noi due...un giorno ci saremo detti "Addio".
Però adesso Al...non ci spero più. Sei andata via, rivestita del mio amore...ed io? Io sono diventato debole sapendoti con lui...mi sono inginocchiato dinanzi
all'aereoporto, vedendo in lontananza il tuo aereo volar via.
Ma ora basta ...ho scritto abbastanza per oggi.
I ricordi, mi aiuteranno a lasciarti andare...o almeno spero.
Solo una cosa, voglio sapere da te...e poi sparirò, se necessario.
"Perchè non riuscivi a guardarmi come guardi lui"? 
Attenderò una tua risposta...e spererò in una tua chiamata perchè sai...ho due paroline che vorrei dirti o almeno, spero di riuscirci.
Adesso...starai pensando che probabilmente, non ho fatto altro che scopare con te...ma non è così.
Io con te, ho fatto l'amore e si cazzo...!lo farei ancora ed ancora. 
Ma sappi...che questa scopata, come la chiami tu, si è trasformato in un pianto.
Addio Alex...o se vuoi, arrivederci.



-Syn. "






































NOTE DELL'AUTRICE.


Okay, non fateci caso alla cortezza della lettera ma...questo capitolo, sarà solo una sottospecie
di introduzione al prossimo e ultimo.
Si, avete capito bene...tra qualche giorno, vi posterò l'ultimo capitolo della ff.
I ringraziamenti, li farò alla fine dell'ultimo capitolo quindi nulla...
Ho voluto chiarire un pò i sentimenti che Syn prova per Al ma non mi son voluta dilungare dato
che già avete capito.
Molte di voi, sperano in un buon finale...altre sanno che in un finale tragico ci sarà sempre una "morale" Ed un gran insegnamento.
Io non vi dico niente...vi lascio con i vostri dubbi nella speranza di poter aggiornare al più presto un capitolo che
sembrerebbe abbastanza lungo.
Per il resto...ho una sorpresa per voi. Non è niente di che, anzi...in cuor vostro, sò che sapete cosa potrebbe essere.
Quindi...meraviglie...ci sentiamo al prossimo ed ultimo capitolo che credo di riuscire a pòubblicare presto.
STAY TUNED. !


P.s perdonete gli errori di ortografia! <3



-SynysterIsTheWay.


   
 
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