Pov. Bella         
Entrammo nel castello di Volterra insieme a quello che pareva si chiamasse Demetri. Avevo paura ma con Edward al mio fianco mi sentivo un po' più tranquilla. Finalmente l'ho ritrovato da quando mi ha lasciata nel bosco di Forks; da quando ha messo fine alla nostra relazione. Avevo avuto un crollo al cuore quando l'avevo visto sotto la torre campanaria, quando stava per esporsi al sole. Lo abbracciai e lo spinsi all'interno della torre, all'ombra. La vampira di nome Jane ci "invitò" a seguirla per andare nella sala dove si sarebbe decisa la nostra sorte. Jane raggiunse Demetri e insieme aprirono il portone. Tre vampiri, seduti su delle sottospecie di troni, ci fissarono a lungo. Il vampiro che ci salutó, mi pare si chiamasse Aro, era quello che mi colpì di più: occhi rosso fuoco, capelli neri corvini che gli arrivavano alle spalle ma che incorniciavano un viso perfetto. Era un vampiro abbastanza cortese ma ciò che mi stupì di più era la sua pelle: pallida e trasparente come la buccia di cipolla, volevo tanto toccarla per sapere se era dura e fredda come la pelle di Edward o friabile come l'argilla. Aveva anche un dono simile a quello di Edward: poteva leggere le menti altrui solo con il contatto delle mani. Quello a sinistra invece si chiamava Caius. Era carino, con quei capelli biondo platino, sembrava anche più "giovane", ma aveva uno sguardo freddissimo da incutere timore a chiunque lo sfidasse. Marcus era il terzo vampiro seduto alla destra di Aro. Non era un tipo simpatico, glielo si leggeva negli occhi. Era smilzo con i capelli marroni che mettevano in risalto il viso pallido. Si vedeva che erano molto "vecchi", avevano un "non so cosa" che li rendeva parecchio datati. 
Aro ci salutó come se fossimo amici di vecchia data •Alice, Edward, Bella! Che bello vedervi! Avete visto amici..• voltando il viso verso Caius e Marcus •La nostra giovane Bella è viva! Non è una cosa stupenda?!• Non capii il senso di tutta quella cortesia. Sembrava che ci conoscessimo da anni quando poi io non li avevo mai visti prima. Continuammo a discutere, sulla faccenda della "cantante" e sull'intensità del rapporto mio e di Edward e sul fatto che nè lui nè Aro potessero leggermi i pensieri e nè Jane potesse farmi provare dolore. Dopo un po' arrivammo al nocciolo della questione •Allora, cosa ne facciamo di lei?!• chiedendo ai suoi amici. In quel momento il mio cuore accelleró per la paura e sentii Edward irrigidirsi •Aro, la ragazza sa troppo!• disse Caius. Quest'affermazione complicò la situazione di molto perché anche Aro la pensava in questo modo, così disse • Ho avuto un'idea splendida!• Le idee di Aro mi preoccupavano, molto! •Felix, Jane, mia cara, portate i speciali signori Cullen fuori da quest'aula, devo parlare un attimo da solo con Bella.• Edward si ribellò con tutte le sue forze, quasi da scontrarsi con Felix, ma Jane usò il suo potere su entrambi e, una volta accasciati a terra dal dolore, li portarono fuori. Li vidi andarsene tra le lacrime. Mi faceva male vederli soffrire in quel modo e mi era venuta una voglia di tenere il tenero collo di Jane tra le mani. Volevo fare qualcosa, ma cosa poteva fare un essere umano in una sala piena di vampiri?! Guardai Aro, e prendendo un po' di coraggio, dissi •Allora, dimmi che vuoi e facciamola finita!• 

Ehi! Questa è la mia prima ff e non so se è scritta bene....questa storia l'ho sognata e volevo tanto scriverla per non dimenticarla....non giudicatemi e non pensate che copio la Meyer perché io davvero ho fatto questo sogno. Fatemi sapere che ne pensate..un bacio grande❤️ Mi scuso se trovate <> ma le ho aggiustate con • quindi quando trovate questo segno • vuol dire che c'è un dialogo....scusate la mia ignoranza!