Harry Potter, 'Un sogno che si realizza' di Erika

Salve a tutti, mi chiamo Erika e questa � la prima volta che scrivo una Fan Fiction, spero sia venuta bene :) � ambientata 20 anni dopo la seconda guerra magica ed � scritta in prima persona da una Potterhead ispirata a me, che sogna sempre di diventare una strega... Buona lettura! =D

"Non serve a niente rifugiarsi nei sogni, Harry, e dimenticarsi di vivere..."
Questa era una delle pi� sagge citazioni della saga di Harry Potter, che ormai condizionava la mia vita di tutti i giorni, ma l'unica da cui non ero riuscita a trarre insegnamento. La magia non esisteva, io ero una normale babbana, e questo non riuscivo ad accettarlo. La cosa che desideravo di pi� era volare su una scopa, far fluttuare gli oggetti, smaterializzarmi e fare la qualsiasi cosa trattasse con la magia. Tutto ci� mi affascinava, e io volevo far parte del magico mondo di Harry Potter; la vita sarebbe stata migliore con un po' di magia.
I sogni sono qualcosa che ci aiutano a vivere, e io in quel periodo della mia vita sognavo sempre, non potevo farne a meno dato che vivere i miei sogni magini era decisamente migliore che vivere la realt�.
Nel frattempo il giorno del mio 11esimo compleanno giunse in fretta... ed io temevo e avevo gi� immaginato che per una PotterHead come me sarebbe stato il peggiore della vita: nella saga di Harry Potter di solito i maghi ricevevano la lettere di ammissione ad Hogwarts a 11 anni, e ora io li avevo compiuti, ma nessuna lettera arriv� ne sarebbe mai arrivata, ed io lo sapevo, anche se continuavo a non accettarlo.
La giornata pass� in fretta, e giunse la notte. Ero stanca, ma non ebbi neanche il tempo di addormentarmi che suon� il campanello. Andai io ad aprire; sapevo che nessun mezzogigante sarebbe venuto a portarmi una lettera che mi avrebbe fatta sorride come non avevo mai sorriso, anche se un briciolo di speranza giaceva ancora nel mio cuore. Gi�, perch� da piccola credvo davvero a tutto ci� e non vedevo l'ora di compiere 11 anni per andare ad Hogwarts. Ma crescendo ho piano piano appoggiato i piedi per terra e mi sono accorta dell'amara e crudele realt�. Mi avvicinai alla porta, aprii... la visione di Hagrid che mi consegnava la lettera di ammissione ad Hogwarts mi fluttuava nella mente... ma sulla soglia di casa non c'era nessuno, dovevo essermi immaginata tutto... mentre tornavo a dormire suono di nuovo il campanello. Stavolta non me l'ero sognata, ero sicura di aver sentito "DRIIIIIN" sulla soglia di casa. Aprii e di nuovo sulla soglia non vidi nessuno. Sentiti in basso il verso di una civetta. Agii d'istinto e guardai in basso. Un gufo entro dento casa mia e si accovacci� sul divano. Mi strofinai gli occhi, non dimenticher� mai quel momento in cui la speranza si stava risvegliando dentro me, quel momento in cui il gufo mi porse la zampa e io presi la lettera che vi stava legata... che diceva "Siamo lieti di informarla che lei � stata ammessa alla scuola di magia � stregoneria di Hogwarts!".

Quello che temevo il peggiore fu invece il miglior giorno della mia vita.
Ora tutto sarebbe cambiato, adesso ero una strega, avrei studiato ad Hogwarts, ancora non riuscivo a crederci!
Quella notte non dormii pi�.�Il giorno dopo si present� alla mia porta una strega che non era mai stata citata nella saga di Harry Potter; ella mi accompagno a Diagon Alley, dove acquistai tutto l'occorrente che mi serviva per frequentare Hogwarts. Feci anche un salto ai Tiri Vispi Weasley, il negozio di Fred e George Weasley, gestito per� solo da George (che mi apparve invecchiato di almeno 20 anni) perch� Fred era morto nella seconda guerra magica...
Diagon Alley non era per me un posto nuovo, mi sapevo orientare e lo conoscevo benissimo anche se era la prima volta che ci andavo, e tutto grazie al fatto che avevo letto Harry Potter.

Ma... qualcosa improvvisamente mi turb�... vidi un cartello con una foto di una persona molto conosciuta... quella che io e i miei amici PotterHead chiamavamo "regina"... c'era scritto: "condanna a morte di J.K Rowling prevista per ottombre. Da stabilire la data.". Ero sconvolta! La strega che mi accompagnava mi si avvicin� e mi chiese cosa mi turbava. Io non risposi, ero incantata, sconvolta, non capivo. La strega disse: "E' stata condannata a morte per aver rivelato il mondo magico a centinaia di migliaia di babbani". "COOOOOSAA???? Ma dovrebbe essere premiata per questo, quando 'ero' babbana la cosa che mi portava avanti era questo, erano i suoi libri, lei ha fatto sognare moltissime persone, e poi qual'� il problema?! Tanto i babbani credono solo che siano semplici libri, frutto della sua immaginazione, sono convinti che la magia non esista... !!!!" Non mi ero accorta di stare urlando, difendevo a tutti i costi la Rowling, non poteva essere condannata a morte, no! Molte persone si erano avvicinate a me per ascoltare cosa urlavo. Anche la strega che mi accompagnava era sconvolta e disse a tutti di allontanarsi, che non succedeva niente. L'1 settembre arriv� presto e io partii finalmente per Hogwarts. Dovevano essere dei giorni estremamente felici, ma ero in ansia per JK Rowling. Ero sul treno, sola, in un vagone dell' Hogwarts Express che mi portava verso ci� che avevo sognato da sempre...

In che casa verr� smistata Erika? E che fine far� JK Rowling, la "regina" dei PotterHead babbani,�accusata di aver scritto quei meravigliosi libri rivelando il mondo magico? Lo scoprirete nel prossimo capitolo :*
PS. fatemi sapere che ve ne pare di questo primo capitolo :)