- ' Boo ? ' 

- '...' 

Il riccio, non sentendo risposta, si giró dalla parte del più grande, che a quanto pare, ancora non aveva sentito la sua voce. 

Si avvicinò al più grande: la luce proveniente dalla lampada sul comodino lasciava intravedere i lineamenti del ragazzo, soprattutto quelli delle labbra, che il riccio amava osservare. Mentre lo scrutava, gli spostò una ciocca di capelli dalla fronte, appoggiando delicatamente le labbra rosee e carnose su di essa, schioccandogli un bacio. 

- ' Dio, quanto sei bello, Louis. ' Sussurró queste parole senza nemmeno accorgersene, perso nella bellezza del grande. Dopodiché, si allontanó e tornó girato di schiena, provando a chiudere gli occhi, senza riuscire però a prendere sonno. Poi una mano si avvicinò alla sua, dita sottili si appoggiarono alla sua mano, che inizialmente provó ad allontanarsi. 

- ' Harry, perché ti muovi così tanto? ' La voce delicata di Louis scaldó Harry. 

- ' Non ... Riesco a dormire. ' Rispose il più piccolo, con tono nervoso.

Ci fu un attimo di silenzio, poi Louis si mise seduto sul letto, a gambe incrociate. 

- ' Mi tiro su anche io? ' Chiese Harry.

- ' Beh, direi di sì. ' Louis gli sorrise. 

Louis capiva subito se in Harry qualcosa non andava, ma invece di rimandare i discorsi, come avrebbe potuto fare quella notte, preferiva sempre affrontarli subito... Ed Harry adorava questo suo lato. 

Il più piccolo accese anche la lampada del suo comodino, in modo da poter vedere bene Louis. Quando anche lui si mise nella posizione del più grande, abbassó lo sguardo e cominciò a parlare: 

Ad ogni parola, il riccio faceva fatica a trattenere le lacrime e dopo non aver sentito la voce di Louis interrompere la sua, ebbe paura di aver centrato in pieno il punto, così alle ultime due parole, scoppió a piangere. Due dita si appoggiarono sotto il suo mento, sollevandolo delicatamente. Il pollice del più grande gli asciugó le lacrime e i due sguardi si incontrarono: blu e verde. Quale miscuglio sarebbe stato meglio di quello? I due colori si completavano, quando uno dei due ragazzi incrociava lo sguardo dell'altro, perdeva inevitabilmente un battito. Si fissarono come non facevano da tempo ormai, lasciarono ai loro sguardi la possibilità di immergersi l'uno nell'altro, poi il più grande spostò la mano dal viso del piccolo. Il viso di Louis si avvicinò quindi a quello di Harry, le labbra si sfiorarono ed il più grande appoggió le sue all'orecchio dell'altro, che rimase immobile. 

- ' Baciami. ' Gli sussurró Louis. 

Si allontanó leggermente da Harry. 

Gli si illuminarono gli occhi: non desiderava altro. Prese il viso del più grande tra le mani, si avvicinò e lo fissó di nuovo dritto negli occhi: cercò di cogliere ogni singolo particolare di quel colore blu/azzurro intenso, gli accarezzò con il pollice la guancia, chinando la testa di lato e sorridendogli. Poi avvicinò ancora di più le labbra alle sue, ed ecco che lo bació. Fu un bacio pieno di carezze, un bacio... Passionale. Uno di quelli che servono per dire: 'Tu sei mio.' Ed era proprio quello che serviva ad Harry. Sapere che Louis era suo. Dopo quel bacio, i due si sorrisero e si sdraiarono vicini, abbracciati. 

- ' Se questo è ciò che posso ottenere, sono disposto a lottare per sempre. ' Le parole che Louis sussurró ad Harry. 

- ' Ti amo anche io Haz. ' 

E così Harry si addormentò, con la consapevolezza che Louis era e sempre sarebbe stato solo suo.