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Autore: NonSonoSoloParole    08/01/2014    0 recensioni
Ecco a voi il secondo capitolo (Sembra una presentazione molto sofisticata) della mia storia. Il primo capitolo (per chi lo volesse leggere) si intitola “Io avrò cura di te” ed è la tormentata storia di Eva, Mia e Lucy che si incontrano e si scontrano con i 1D.
Se avrete la pazienza di leggere tutte e due le storie capirete l’amore che ho messo nello scrivere la storia di questa ragazza, che potrebbe essere una di noi, che si trova a combattere il suo cuore e la sua mente.
Enjoy :D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il 25 Dicembre come promesso ci incontriamo tutti a casa di Zayn. Abbiamo le braccia cariche di pacchetti e pacchettini da dare ai ragazzi e le rispettive fidanzate.
Mia ha già aperto i suoi regali, nel mio e quello di Tato Liam ha trovato una bambola. Dal compleanno del mio ragazzo aveva insistito per ricevere una bambola tal e quale alla sua. Grandezza uguale, e nuda uguale cosi da poterla vestire. Ovviamente non abbiamo potuto accontentarla ma ci siamo andati molto vicino e, da quando aveva scarto il suo regalo non faceva altro che rigirarselo tra le mani e portarlo in giro per la casa.
Anche Harry aveva fatto un pensierino a Mia, le aveva regalato un maglioncino rosso con una renna stampata su. Uno tra i vistiti più brutti che abbia mai visto, ma si sa che Harry non ha molto gusto nel vestire, comunque dato che oggi ci riuniremo tutti insieme glie lo farò indossare, più che altro per cortesia.
Arriviamo a casa di Zayn con un elegante anticipo, per aiutare lui e Perrie con il pranzo. Ci aprono la porta abbracciati per un fianco, anche loro indossano un maglione, il loro è nero su quello della ragazza c'è la parte destra di un abete, con la scritta "buon" e il ragazzo porta la parte sinistra e "Natale". Hanno due sorrisi smaglianti e felici che mi fanno sorridere di rimando.
"Ben venuti" dice Zayn stringendo la mano a Liam.
"Ciao" risponde il mio ragazzo cordialmente. 
"Entrate starete morendo di freddo" dice Perrie facendo un largo cenno con la mano.
Non glielo facciamo ripetere due volte, entriamo subito e siamo inghiottiti dal calore della casa dei ragazzi.
La casa del moro è molto diversa da come la immaginavo, sarà un pensiero razzista ma credevo fosse piena di immagini religiose e tappeti appesi in ogni dove. Ma in realtà è molto tradizionale. 
L'ingresso porta direttamente da un soggiorno con mobili scuri, un divano color panna adagiato su un tappeto di una tonalità un po’ più scura di esso. Più spostato sulla sinistra c'è un tavolino già apparecchiato per dieci con i colori tipici del Natale. Oro e rosso. Perrie mi supera facendo una specie di corsetta e sparisce in una porta dietro il tavolo dicendo.
"Oddio, oddio, oddio, mi si brucerà tutto.."
"Vuoi una mano?" le urlo
"No" dice di rimando "E' quasi tutto pronto. Mettetevi comodo" la testa della ragazza fa capolino dalla porta, e per mezzo secondo la coda alta le scivola e penzola a mezz'aria, fodera un sorriso incoraggiante che la fa sembrare bellissima.
Mia è seduta sul divano già senza cappotto, che noto essere per terra vicino al camino nell’estremità destra della stanza. Liam e Zayn confabulano e il mio ragazzo si strofina il braccio destro facendo espressioni di dolore.
Io continua a guardarmi in torno alle pareti ci sono molte cornici, in ognuna ci sono facce sorridenti, sia dei ragazzi della band, sia della famiglia del ragazzo. Una cattura la mia attenzione, rappresenta lui e Perrie che sorridono e in braccio alla ragazza un c'è un cane e, se possibile, sembra sorridere pure lui.
Piano piano arrivano tutti gli invitati e diversi gruppetti si sono formati. Lucy sta giocando con Mia e non riesco a capire chi delle due si diverta di più. Niall, che ha un bicchiere di vino in mano, davanti al camino con le gambe divaricate sta parlando con Liam di non so che partita di basket.  Louis, Perrie e Zayn, seduti al tavolo da pranzo, parlano del tempo e di ritardi (stranamente Louis aveva avuto qualche problema ad alzarsi dal letto ed era arrivato in ritardo). Harry ed Eleanor erano in cucina appena visibili, a parlottare di non so cosa. Io dal canto mio stavo ad ascoltare annoiata il farneticare di Louis facendo roteare un bicchiere di vino. Improvvisamente mi accordo di dover andare in bagno.
"Dov'è il bagno?" chiedo a Zayn che intanto continuava a versare alcolici nei bicchieri che si svuotavano molto velocemente.
"Prendi la porta alla destra del camino, seconda porta a sinistra" mi guarda con fare strano e i suoi occhi sembrano spogliarmi, scaccio un brivido, mi alzo e seguo la via che mi ha indicato.
Il corridoio che imbocco è molto buio, illuminato soltanto dalla luce che viene dalla sala dove ci sono tutti. Accecata dalla forte luce della stanza che ho appena lasciato mi muovo a tentoni prima di trovare il bagno, una volta dentro accendo la luce e finalmente riesco a vedere qualcosa.
Una volta fatto tutto quello che dovevo fare, apro la porta e un fascio di luce illumina la parete davanti al bagno. Non lo avevo notato nel buoi prima ma li sul muro c'è un quadro. Rappresenta due mani che anche se vicine non si toccano, ha colori scuri e quasi lanciati sulla tela, mi da uno strano senso di tristezza questo quadro ma non riesco a staccare lo sguardo. 
Dalla penombra una voce mi fa sussultare
"L'ho disegnato io" dice semplicemente, la luce del bagno lo illumina appena e questo gli da un’aria più tenebrosa e, me ne rammarico, molto sexy. Zayn si mette alle mie spalle facendo combaciare la sua scapola destra con la mia sinistra. E' molto più alto di me almeno 15 cm e per osservarlo devo alzare un po’ la testa. Ma comunque il mio sguardo è rapito dal disegno che occupa ancora gran parte della mia mente, il ragazzo non ricevendo risposta va avanti con il suo discorso "L'ho fatto quando la band era ai primi tempi, quando non sapevo se restare come membro o andarmene. Ero molto scorbutico all'epoca, ero arrabbiato con il mondo, non per una ragione precisa, semplicemente lo ero" sento che ridacchia dietro di me, sospira e va avanti "Ho preso la scelta migliore della mia vita e restare con loro, non sono solo amici, sono la mia famiglia. E non vorrei che nessuno soffrisse..." m’irrigidisco, sta parlando della mia relazione con Liam e del mio rapporto strano con Harry? "Ma alle volte è necessario." Sospira di nuovo, mi giro per guardarlo negli occhi ma in quel momento li ha chiusi. “So che tu tieni a tutti e due ma devi fare una scelta” 
Adesso ho la conferma che parla del mio rapporto a tre, della specie di triangolo delle bermuda che mi ha inghiottita un sacco di anni prima e che tuttora mi fa vorticare.
“Zayn io...” sto per dirgli che non so sto per sposare Liam e che lo amo ma lui mi ferma.
“Prima che tu dica qualsiasi cosa voglio parlarti, ascoltami ti prego” mi giro e mi fissa, ha uno sguardo molto autoritario, mi sento nuda come in precedenza e per un secondo mi tremano le gambe. Se non amassi Liam qui nella penombra del corridoio di casa di Zayn penso che non potrei trattenermi dal dargli un bacio sulle labbra perfette. Ma lui mi solleva subito da i miei pensieri
“Come ti ho detto prima, all'inizio ero arrabbiato con il mondo, mi chiudevo in me stesso e facevo di tutto per sembrare tenebroso e cattivo. Per non dire cazzate me ne stavo zitto e molte volte risultavo antipatico. Comunque Perrie mi ha sollevato da questo. Mi ha preso cosi come ero, buoni umori e cattivi umori. Mi sopportava anche quando non avrebbe dovuto, ha fatto più di ciò che chiunque gli avrebbe mai dovuto chiedere... Mi segui?” mi chiede
Annuisco ma in realtà non ho idea di cosa stia dicendo. Lui socchiude gli occhi, sospira e va avanti. “Bene. Devi sapere che all'inizio la fama ti acceca, non riesci a capire più nulla, pensi di essere il capo del mondo ma in realtà sei solo un sedicenne che si caga addosso, e non sa dove rigirarsi per prendere fiato. Avevo appena cominciato ad uscire con Perrie e si ripresenta Annie. Lei era bellissima, lo era sempre stato ma la adesso lo era sempre di più.” Mi osserva e vedendo la mia espressione confusa mi spiega “Annie è la mia prima fidanzata. Avevamo quindici anni quando ci siamo messi insieme. Comunque una sera ci siamo incontrati ad una festa, abbiamo flirtato un e una cosa tira l'altra sai come vanno queste cose” o vedo arrossire nella penombra “La mattina mi sono ritrovato a letto con lei ma non pensavo ad altro che a Perrie. Perché lo avevo fatto questo? Non se lo meritava!” Mi giro verso la sala nella quale tutti gli invitati stavano aspettando e da uno spiraglio riesco a intravedere la ragazza che sorride allegra e adesso ne ho la conferma è davvero bellissima, se non fosse una cantante potrebbe essere benissimo una modella.
“Quindi sono ritrovato li la mattina a fissare il soffitto e l'ho capito” 
“Cosa, cosa hai capito?” non riesco a trattenermi
“Guardando il profilo di Annie ho capito che non ero innamorato di lei, non più. Ero innamorato di quello che mi ricordava. Dell'idea di come eravamo quando avevamo quindici anni, di quella volta che abbiamo fatto una gita fuori porta e ha cominciato a piovere, ci siamo nascosti sotto un terrazzo e ci siamo baciati per ore, fino a che il sole non ha cominciato a splendere. Era la prima ragazza con la quale avevo fatto l'amore. Proverò sempre qualcosa per lei, ma quello che sento per Perrie è completamente diverso. 
Lei mi fa sentire sicuro, amato, so da chi tornare la sera e non voglio andare da nessun'altra parte quando finisco un concerto. Mi continui a capire?”
Non lo guardo più, mi fisso i piedi per la vergogna, come fa a conoscere perfettamente quello che mi succede?
“Non lo so Zayn. Quando mi guarda, mi sorride, non faccio che pensare a quando ... “ 
“A quando ti sorrideva quando avevi diciotto anni” m’interrompe lui
“Si” dico sorpresa. 
“Pensaci Eva.” Si allontana senza dire una parola lasciandomi di nuovo sola nella penombra.
Continuo a fissare il quadro e rimugino sulle parole di Zayn. Due frasi in particolare mi risuonavano nelle orecchie
Era la prima ragazza con la quale avevo fatto l'amore e Ero innamorato di quello che mi ricordava. 
Li guardando il quadro in casa di Zayn finalmente capisco. Annie è il mio Harry, ma Liam e Perrie. Il futuro. Mi volto e do un’altra occhiata alla stanza. Il moro che mi ha appena lascata sta abbracciando la sua fidanzata e tutti e due hanno un sorriso bellissimo. Non mi stupirei di trovarli in una rivista di moda. 
Ma poco dopo questa visione viene interrotta da una figura che si para nel mezzo della scena. E' Liam. Pure lui sorride e lo vedo bellissimo, come mai prima. 
Mi avvio verso di lui, mi avvio verso il futuro.
La cena di Natale passa veloce ed indolore. Tra un bicchiere  l'altro ci sono molte risate e molti aneddoti divertenti che fanno ridere noi ragazze me matte. All'ora del dolce è già passata da molto a mezza notte e Mia dorme come un sasso nella stanza per gli ospiti. 
Una volta finito anche il dolce siamo tutti molto alticci, e anche per questo continuiamo a bere. L'unica sobria e Lucy che, per motivi ovvi, non beve nulla. Dopo essere stata tutta la sera a farsi toccare la pancia con aria soddisfatta si alza senza preavviso e sbattendo il bicchiere di coca-cola con la forchetta
“Devo dire una cosa...” dice allungando un occhio a Niall che a guarda dal basso verso l'altro
“Amore?” chiede Niall ma lei non sembra sentirlo
“Come potete ben vedere sono incinta...” e si passa teatralmente la mano sulla pancia
“Penso che se ne siano accorti tutti cara, assomigli ad un po’ ad una dirigibile...” dice lui, Lucy sembra prendere un colorito rosso per mezzo secondo ma, con la mente lucida, riesce a rispondere con sarcasmo pungente.
“Il dirigibile, ha una ragione per essere cosi grossa. Il signorino qui anche se non molto dotato è riuscito a fare centro, ma non una volta ben si due...” si sente qualcuno tossicchiare per camuffare una risata, ma lei fa finta di non sentire e va avanti. “Non siamo in tre ma in quattro!” nella sua mente il discorso deve avere molto senso perché sorride trionfante ma l'unica. Io che so già la storia la guardo con un sorriso grande come pochi e la incoraggio da andare avanti. I suoi occhi incrociano i miei e con segno di assenso continua “Aspetto due gemelli!” “Siete alla presenza di Simon Ernest ed Eileen Joy Horan” Ovazioni si alzano da tutto il tavolo, le ragazze corrono d abbracciare Lucy, i ragazzi si avvicinano a Niall e sento distintamente dire
“Eh bravo il nostro pisellino” Sicuramente da Louis
“Simon, come il nostro Simon, vecchio diavolo!” E' Zayn
“Sono fiero di te, un bambino è difficoltoso ma due ancora di più. Mi raccomando non insegnare a Eileen quella stupida danza Irlandese” E' Liam che sorride.
Cerco Harry con gli occhi, ma non da Niall ma da Lucy. E chino sulla sua pancia l'accarezza fa un sacco di moine e smorfie, per un secondo provo gelosia ma la conversazione con Zayn mi riporta alla realtà. Ogni volta ricollego Harry al passato mentre io devo andare verso il futuro.
“Brindiamo!” dice Louis riempiendo vino tutti i calici.
Poi avviene lo scambio dei regali. Io ho dato a tutti dei copri microfoni a Liam a forma di panda. Louis un gatto. Harry un leone. Zayn un cane e infine Niall un gufo. M’innervosisco quando i ragazzi cercando mi metterseli in posti in appropriati, ma sono troppo brilla per prendermela sul serio. 
Una volta aperti tutti i pacchetti Liam si alza e, facendo la tiritera di Lucy dice
“Ho un annuncio, io e la bellissima signorina Eva Rossi ci sposiamo! Non chiedetemi quando, io l'ho chiesto, il mio passo l'ho fatto! E penso di non avere più voce in capitolo” 
Mi alzo e gli stampo un bacio veloce sulle labbra
“Infatti non ne hai” scherzo, provoco le risate di tutti e il commento di Louis
“Brindiamo”
Mentre mi siedo controllo intorno a me le facce sorridenti, ma due occhi verdi mi guardano freddi e carichi di rabbia. Sono gli occhi di Harry.
Mi alzo dal tavolo e mi avvicino al camino per scaldarmi un po’. Metto i piedi uno avanti all'altro, ma sono un po’ malferma. Non riesco a raggiungerlo perché una mano mi spinge verso il corridoio del bagno. La mano apre la prima porta che da su una stanza buia.
Prima di accendere la luce e una voce dice
“Perché mi fai questo Eve? Ti ho detto che mi piacerebbe fare una famiglia con te e Mia! E ora vengo a sapere che ti sposi!” Harry la voce profonda lacrimosa.
Allungo una mano in cerca del suo viso. La luce e vedo che ha gli occhi chiusi e piega leggermente il collo per accorciare le distanze 
“Harry, io e te non siamo fatti per stare insieme. Ci siamo amati tanto, ma era un amore giovane ed immaturo. Io amo Liam di un amore incondizionato e penso eterno.”
“Ti dico che io ti amo” sembra arrabbiato e i suoi occhi sono pieni di lacrime 
“Sei innamorato di me a diciotto anni! Io sono cambiata da allora! Sei innamorato di un ricordo. Ti piace l'idea della mostra prima volta, delle battaglie con la farina e delle chiamate nel cuore della notte. Ma non sono più così, e nemmeno tu.”
“Non mi ha mai amato...” dice e sembra non aver ascoltato tutto quello che ho detto
Lo scuoto per le spalle e, anche se più alto di me sembra molto piccolo
“Ascoltami, ti ho amato tanto e questo si vede da nostra figlia. Solo due che si amano possono fare una cosa così bella. E ti amerò sempre ma sempre meno, una briciola, una goccia di Liam. Ho scelto lui. Vorrei che anche tu andassi avanti e fossi felice per me”
Harry in uno slancio mi abbraccia e sento il suo profumo rimanermi sul maglione
“Ti amerò sempre anch’io, e non lo dico perché sono ubriaco” adesso piange come una fontana
“Insieme cresceremo Mia. Ma niente di più. Impareremo d essere amici.”
Sciolgo mal volentieri l'abbraccio e lascio Harry da solo nella stanza, mi avvio fuori e vedo in salotto Liam. Vedo il mio futuro.
Il mio ragazzo è seduto sul divano e, con la faccia dolorante di inizio serata, si massaggia il braccio destro e parla a Niall. Senza preavviso mi butto su di lui e gli stampo un bacio veloce sulle labbra, sembra preso alla sprovvista ma sotto la bocca sento allargarsi un sorriso
“Amore, ho grandi novità!” ha gli occhi che gli luccicano per l’emozione “fresche fresche, non te l’ho detto prima perché volevo fosse una sorpresa.” Si alza lentamente la manica del maglioncino e sotto un velo di nailon trasparente vedo un tatuaggio. Uno tra i più brutti che abbia mai visto. Liam mi guarda con fare speranzoso e dice “Mi sono fatto un regalo di Natale ti piace?”
“Liam amore, da grande vuoi dirigere il traffico?”
Mi guarda confuso 
“Dirigere il traffico? Cosa? No!”
“Bene allora hai fatto uso di droghe pesanti?” mi guarda senza capire “Mi vuoi spiegare perché ti sei tatuato un cartello stradale sul braccio” sarà per il vino e per non so cosa quasi non riesco a trattenere le risa
Mi guarda molto offeso
“Mi piaceva l’idea della direzione!”
“C’è solo una direzione!” dice Louis dal fondo della stanza e tutti ridiamo. “Ma seriamente Liam quel tatuaggio è orrendo!”
“Concordo” gli fa eco Zayn
“Senti tu hai un microfono sul braccio!” cerca di difendersi Liam 
“Un microfono è una cosa rappresentativa della sua passione, tu hai la passione di andare solo a destra!” dice scherzando Niall.
“Ah si lo hai voluto te”
Liam mi alza dolcemente e si butta addosso a Niall e comincia a fargli il solletico e a dare pizzicotti
“Ripetilo sei hai coraggio! Ripetilo” urla Liam
Niall intanto continua a ridere come un matto e la sua risata inonda la stanza. In poco meno di mezzo secondo Zayn e Louis vanno in soccorso dell’amico biondo e si scatena una specie di mini rissa. Io dall’alto li guardo rotolarsi per terra e penso che questa famiglia è incasinata ma bellissima. E di volerne fare parte per il resto della mia vita!

  
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