- Amy -



<< I-io .. Blake devi sapere una cosa >> dissi guardandolo negli occhi , sentivo che a momenti
sarei scoppiata in lacrime o peggio , sarei svenuta .
<< Amy ti ascolto >> disse Blake fissandomi con quegli occhi celesti , non sapevo come parlare e quali parole usare .
Presi dolcemente la sua mano poggiandola sulla mia pancia << Blake le voci che girano su di me non sono vere >> dissi con la voce di una che stava trattenendo le lacrime da troppo tempo.
<< Cosa significa questo Amy ? >> chiese Blake inarcando le dita delle mani sulla mia pancia.
<< Io ho tenuto il bambino >> dissi scoppiando in lacrime , non ce la facevo , mi stava distruggendo questa situazione .
Vidi Blake rimanere senza fiato , temevo che sarebbe scappato via e avrebbe detto la verità a tutti , infondo non lo conoscevo affatto .
<< Ti p-prego di qualcosa >> dissi con voce singhiozzante , Blake continuava a rimanere in silenzio , non sapevo cosa pensare eppure qualcosa mi diceva che sarebbe andato via.
<< Tu … Amy … s-sarai madre a sedici anni ? >> disse Blake prendendomi la mano.
Un’ultima lacrima scese sulla mia guancia , avvicinò il pollice e la fermò prima che potesse gocciolarmi sulla maglia.


<< Si >> dissi guardandolo negli occhi come solo una persona sincera sa fare.
Blake si avvicinò a me stringendomi forte , così forte da farmi mancare il respiro << Io non andrò via .. non so chi sia il padre ma è stato uno sciocco >> mi sussurrò in un orecchio.
<< T-tu non puoi voler essere il padre di mio figlio non è tuo ! >> esclamai .
<< E che importa è una vita  , e tu sei una ragazza stupenda e troppo buona per affrontare tutto da sola , io ci sarò >> disse baciandomi sulle labbra , prima di avviarsi verso scuola.
Tornai verso il bar per cercare Ivy , ed era li seduta fuori che mi aspettava .
<< Scusa Ivy >> dissi lasciando scivolare la borsa fino a metà braccio .
<< Non importa tu hai pianto si vede , che ti è successo ? >> chiese Ivy .
<< Blake lo sa >> dissi tutto d’un fiato , non mi sembrava vero , mi ero promessa di non dire nulla a nessuno eppure a lui l’avevo detto.


<< Oh Amy ne combini una più del diavolo ! >> esclamò Ivy alzandosi di scatto dalla panchina e porgendomi il cappuccino caldo.
Lo presi e iniziai a sorseggiarlo , nel frattempo ci incamminammo verso scuola , Ivy non disse nemmeno una parola per più di dieci minuti.
<< Chi è Blake ? >> mi chiese Ivy tagliandomi la strada , sembrava piuttosto determinata.
Scrutai con lo sguardo tutti i ragazzi davanti il cancello di scuola per cercarlo , lo riconobbi e puntai un dito nella sua direzione .
Nemmeno il tempo di girarmi e vidi Ivy incamminarsi , iniziai a correrle dietro  << Ivy fermati cosa vuoi fare ! >> esclamai cercando di fermarla.
<< Quello che non hai voluto fare tu fin ora ! >> disse voltandosi e fissandomi con uno sguardo di disprezzo , cosa diamine aveva in mente di fare , proprio non lo sapevo.
<< Tu sei Blake vero ? >> disse mia sorella tirando la sua felpa , io rimasi a guardare impietrita .


<< Blake non ascolt… >> Ivy mi interruppe parlando sulla mia voce , tutta la scuola stava osservando speravo solo che non avrebbe fatto qualche macello .
<< Sei sicuro di voler diventare padre del tuo bambino ? >> chiese Ivy a Blake davanti mezza scuola se non tutta .
Iniziarono tutti a fissarmi , centinaia di occhi puntati contro di me e contro la mia pancia , volevo scappare o quanto meno diventare invisibile.
<< Si è mio figlio >> rispose Blake davanti tutti .
Come poteva aver detto una cosa del genere , non era suo figlio e non l’avrebbe mai amato davvero come tale , vidi Blake dirigersi verso di me e afferrarmi i fianchi.
<< E lei è ufficialmente la mia ragazza nonché mia futura moglie e madre di mio figlio >> esclamo baciandomi davanti tutti .
Non riuscivo a crederci , pur di stare con me per amore , aveva mentito facendo credere a tutti che era il suo bambino , mi sentivo follemente in colpa ma allo stesso tempo il mio essere egoista fece in modo di farmi sentire finalmente al sicuro tra le braccia di qualcuno che sapevo non mi avrebbe mai abbandonato … o almeno lo speravo.
Rimasero tutti a guardarci e la maggior parte iniziò a prendere i cellulari per spargere la voce , lo sapevano tutti ora … tutti tranne i miei genitori .
<< Amy posso accompagnarti dalla dottoressa quando dovrai andare ? >> chiese Blake baciandomi lentamente sulle labbra .
<< Certo devo andare oggi se vuoi >> dissi sorridendo .
Mia sorella era entrata a scuola , quello che aveva fatto , non era per cattiveria , lo aveva fatto semplicemente per rendermi tutto più semplice , se così si poteva definire perché infondo tutto questo era davvero troppo per me .
Fu una lunga giornata a scuola , persino i professor iniziarono a fissarmi , e Blake non faceva altro che venirmi sempre a salutare in classe baciandomi davanti tutti accarezzandomi la pancia.
Quanto desiderassi che fosse davvero lui ad avermi messa incinta .
Ero troppo egoista per voler ammettere il mio sbaglio , quella notte , in quel campus , fu tutto uno stupido errore , non avrei mai dovuto lasciarmi abbindolare da Ryan , ma ora mio figlio era il frutto di quella notte passata con lui.
L’unica differenza era che il mio bambino … non era un errore .
<< Amy >> una voce provenne da dietro la mia schiena , mi voltai .
<< Grace !? >> esclamai guardandola con disprezzo , aveva baciato il mio ragazzo e aveva rivelato tutto su di me.
<< Amy senti scusami io non volevo fare tutto ciò >> disse prendendomi il braccio.
Mi voltai sbattendo la porta dell’armadietto , non potevo crederci.
<< Che cosa ?! Io non voglio più vederti ! Potevi anche farti Ryan ma che bisogno c’era di dire tutto su di me ? >> divenni rossa in viso dalla rabbia.
<< Ci conosciamo fin da bambine e tu mi tradisci con il ragazzo che mi ha messa incinta ?! >> non le davo nemmeno il tempo di rispondermi o di difendersi.


<< Amy smettila ! Non dare la colpa a Ryan ! Tu ne eri consapevole che facendo sesso non protetto avresti rischiato questo ! >> urlò Grace facendo girare alcune delle persone di passaggio.
<< Io non volevo tutto questo ! Eppure l’ho accettato volevo solo il vostro appoggio ma vedo che tu mi appoggi bene >> dissi voltandomi e correndo in classe .
Non volevo sentire un’altra sola parola su di me il bambino e Ryan , ne avevo abbastanza , e adesso tutti pensavano che Blake era il padre.
Bugie sopra a bugie non ne potevo più.
Finalmente la campanella suonò , corsi alla fermata del pullman incontrai anche mia sorella .
<< Grazie Ivy per prima >> dissi sarcasticamente .


Si voltò verso di me << Desideravi tanto che Blake fosse il padre e ti ho accontentata >> disse facendo il tono da persona che credeva di saper tutto.
Feci un espressione disgustata  << Bambina >> dissi .
<< Io ti ho solo aiutata , non vuoi il mio aiuto bene CAVATELA DA SOLA >> disse salendo sul pullman .
Non la seguii , preferii camminare a piedi , faceva bene al fisico e alla nausea .
Arrivata a casa mi buttai sul letto senza nemmeno pranzare , mia madre entrò in camera << E’ tutto ok Amy ? >> disse accarezzandomi la fronte.
<< No mamma non lo è >> dissi iniziando a piangere , mi voltai su un lato nel letto.
<< Qualsiasi cosa sia si risolverà tesoro non può esserci nulla di grave alla tua età al massimo qualche litigio >> disse sorridendo.


Mi voltai di schiena , non volevo vedere la sua faccia mentre le mentivo , non ne avevo il coraggio , io ero nata per essere sincera , e quando non lo facevo succedeva l’impossibile .
Iniziai a pensare che avrei dovuto seguire sempre i consigli di mio padre di non fare sesso , ma dire questo ad un adolescente è come buttarsi giù da un burrone , è così ci si sente diversi a non fare le cose che fanno tutti.
Eppure io ero sempre stata la prima a dire di non seguire mai la massa , eppure , l’amore mi fece perdere la meta , e fare cose che forse non avrei mai dovuto.
<< Si è un l-litigio >> dissi piangendo.
Mia madre non fece altre domande , mi diede un bacio sulla guancia e uscì dalla camera , mi sentivo uno schifo dentro  e fuori .
Rimasi chiusa in camera per tutto il pomeriggio , finche il mio cellulare non iniziò ad illuminarsi per il promemoria , dovevo andare dalla dottoressa Young.
Cercai di aggiustare il trucco e uscii fuori con la scusa di andare a fare un giro , Blake era li che mi aspettava a un isolato da casa mia , salii in macchina non dissi nemmeno una parola , finche arrivammo al semaforo.
Le macchine erano ferme , sentii la cinta di Blake sganciarsi , mi voltai e lui si precipitò sulle mie labbra .


<< Adesso parli ? >> disse facendomi il sorriso più bello che avessi mai visto .
<< Sono agitata >> dissi iniziando a sfilacciare la maglia .
Ero visibilmente nervosa .
<< Ci sarò io con te se me lo permetterai >> disse poggiandomi una mano sulla gamba .
Lo fissai negli occhi annuendo , le macchine ripartirono e io poggiai la testa sul sedile di Blake , volevo che rimanesse per sempre al mio fianco , anche se sapevo benissimo che non sarebbe mai accaduto.
Entrammo nello studio , e la dottoressa mi chiamò d’urgenza << Amy Jones presto entra >> iniziai ad agitarmi - cosa sta succedendo ? – pensai.
Presi Blake per mano tirandolo dentro lo studio con me.
<< Amy sali sul lettino devo fari un ecografia sei quasi al quarto mese ed è estremamente importante  >> Blake si sedette su una sedia di fianco il lettino , non aveva mai visto la mia pancia.
Poggia la borsa per terra e iniziai a sfilare la maglia larga , poi la maglietta nera , ed infine la maglietta intima , mi voltai verso Blake , vidi nei suoi occhi paura.
Riuscivo a percepire quanto lo stesse spaventato tutto ciò , per non parlare della mia pancia che iniziava ad essere troppo evidente.
Quel terribile gel freddo iniziò a ricoprirmi tutta la pancia , << Amy è tutto nella norma , vuoi sapere il sesso ? >> chiese la dottoressa Young.


<< Cosa ne dici Blake ? >> chiesi voltandomi verso di lui e afferrandogli una mano.
<< Ehm i-io n-non saprei vedi … tu >> era agitatissimo , invece io ero sollevata mi sentivo bene li dentro , non avevo più nessuna paura .
<< Lo prendo per un si >> dissi sorridendo .
<< E’ una femminuccia >> disse la dottoressa , portai una mando sulla bocca , e iniziai a piangere , era un emozione che non poteva capire nessuno .
Mia figlia … << E’ una bambina Blake >> dissi piangendo , notai anche i suoi occhi illuminarsi.
<< Nostra figlia >> disse stringendomi la mano.
La dottoressa iniziò a rimuovermi tutto quel gel dalla pancia , era un sollievo , davvero non lo sopportavo , mi lasciò anche una foto dell’ecografia , si vedevano benissimo quelle che dovevano essere le manine , le gambe , e la testa .
Non smisi di guardare quella foto per tutto il tempo in macchina , ero felice quanto spaventata , ma in quel momento non mi interessava , ero con un ragazzo stupendo e aspettavo mia figlia , la mia bambina.
Arrivata davanti casa e infilai dentro la borsa la busta gialla contenente l’ecografia , salutai Blake con un leggero bacio .


<< Grazie di tutto Blake >> dissi baciandolo di nuovo .
Mi sorrise , mi bastò solo quello come risposta .
Entrai in casa poggiando la borsa sulla panca , corsi a tavola e notai che era già tutto pronto.
<< Scusa per il ritardo mamma >> dissi sorridendo a trentadue denti.
<< Vedo che hai risolto >> disse mia madre ridendo.
Iniziai a mangiare , avevo una fame , ne avrei divorati tre piatti di patate al forno.
<< Amy posso prendere il tuo cellulare ? Devo fare una chiamata >> chiese mia madre dall’altra stanza .
<< Certo mamma è nella borsa >> dissi continuando a scherzare con mio padre sulla partita di baseball .
Non smettevo più di ridere , finche …
Non vidi mia madre entrare con la mia busta gialla , che idiota che ero stata , l’avevo lasciata in borsa.


Mi pietrificai all’istante , le mani iniziarono a tremare da sole …
<< Amy cosa significa questa ? >> schiusi la bocca pensando di riuscire a parlare  e invece l’aria mi si bloccò in gola.
Iniziò ad aprirla , mi alzai velocemente dal tavolo cercando di strappargliela via dalla mani ma non ci riuscii era troppo tardi , mia sorella mi stava fissando , credo avesse la stessa paura che provavo io.
Mio padre spostò gli occhi su di me .
<< Mamma ti prego non farlo ! >> urlai con tutto il fiato che riuscii a tirar fuori .
Ivy si alzò di scatto dalla sedia correndo verso di me , << Mamma ascolta Amy non farlo ! >> disse mia sorella.
Vidi quella foto uscire mano a mano lasciando cadere atterra quella busta gialla , iniziai a piangere , mio padre mi fissava con disapprovazione e mia madre non diceva nemmeno una singola parola.
<< Amy >> riuscì a dire solo il mio nome .
<< Si mamma ? >> chiesi con voce tremolante , avevo paura , troppa.
<< Tu sei ? >> smise di parlare iniziando a fissarmi la pancia , alzai la maglia mostrando com’ero diventata realmente.
<< Sono incinta mamma e papà scusatemi  >> scoppiai in lacrime , avevo rovinato tutto.
 
 







Buonasera a tutti :D oggi ho pubblicato questo capitolo un po tardi potrebbero 
esserci qualche errore di battitura ( Spero di no T.T ).
oggi ho deciso di mostrarvi come immagino Ivy *-* 
fatemi sapere se è come la immaginate un po anche voi *-*
Magari con qualche recensione ne sarei daaaaavvero felice :D
al prossimo capitolo !

Ivy ....


 
Baci ≈ CHiARA