Una lacrima rigò il mio viso pallido e stanco e bagnò quegli occhi color nocciola che qualcuno un tempo definì profondi...e mi ricordo bene di quel "qualcuno": eh giá "il primo amore non si scorda mai" mi disse mia madre il giorno in cui le confessai di essermi fidanzata per la prima volta. Lei era felice per me ma sapeva che sarebbe dovuta essere pronta a raccogliere i pezzi se tutto avesse dovuto terminare tragicamete. E infatti è Successo esattamente tutto ciò che temeva ma la cosa più sstraziante è stata affrontare tutto da sola senza il suo sostegno morale, senza i suoi abbracci che mi hano sempre fatta sentire al sicuro... semplicemente ho affrontato tutto senza di lei: Mi chiamo Elizabeth Dawson e questa è la mia storia, la storia del mio primo amore.
 
*FLASHBACK*

 Avevo 15 anni. Ero una ragazza felice, conducevo una vita agiata e tranquilla lontana da stress e preocupazioni. La mia famiglia era davvero grande: mio padre, risposatosi con mia madre 3 anni dopo il fallimento del primo matrimonio da cui erano venute fuori 3 figlie, era proprietario di un negozio di alimentari, mia madre invece aveva lasciato il suo posto da cameriera quando era rimasta incinta del mio 3 fratello. Io ero la più grande. A scuola me la cavavo con voti oltre la sufficenza. Avevo tante ambizioni quando ero piccola ma mai ero riuacita a realizzarmi veramente in qualcosa. Così dopo gli esami di maturitá decisi di lasciare la vita monotona della mia piccola cittá natale a sud dell'Irlanda e trasferirmi nella bella e famosa cittá di Londra insieme alla mia sorellastra più piccola di me di esattamente 24 ore. Amavo alla follia quella ragazza, era come se fosse diventata una parte del mio cuore che quamdo se ne andava mi faceva smettere di vivere. Ricordo in particolare il giorno della partenza per Londra: quel giorno...quel giorno non lo dimenticherò mai... 

"Rosy muoviti o perderemo l' aereo! Alzati da quel letto e preparati che siamo giá in ritardo!" urlai io con tono spazientito? 

"Lisa calmati sei tropo agitata per i miei gusti. Ricordati che tanto senza di noi non parte nessuno perchè noi siamo le sorelle div..." 

"Smettila di blaterare e preparati sennò a Londra ci vieni a piedi" ribattei io con tono ancora più rabbioso di prima 

" Si capo ai suoi ordini" rispose lei. 

"Così mi piaci!" Le risposi io soddisfatta. Arrivammo in areoporto in ritardo di almeno 5 minuti ma fortunatamente non fu un problema visto e considerato che anche l'aereo non era in orario. Dopo aver fatto le cose di routine ci avviammo verso l'enorme veicolo che ci aattendea. Ero così eccitata di andare a Londra:insomma Londra era una delle cittá più famose e importanti d mondo! Ero talmente felice di partire che avevo completamente perso il contatto con la realtá tanto da essere considerata pazza dalle persone presenti nell' aereoporto. Ed ecco il momento che davvero non scorderò mai: la mia felicitá era arrivata a tal punto di farmi deconcentrare da tutto: nella sala principale andavo a sbattere contro muri e porte per poi urlare...sembravo seriamente ubriaca...ma ad un certo punto mi ritrovai un ragazzo davanti: Era alto e superava di gran lunga i miei 160 cm di altezza. I capelli erano castani un po' troppo scaruffati per i miei gusti...ma ciò che mi ha colpito principalmente di lui, la prima cosa che ho notato sono stati gli occhi: erano azzurri, erano così intensi e vivi che quasi facevo fatica a girare lo sguardo sulle cose circostanti. Sembrava un angelo senza ali. Ho pensato subito:"questo è stato partorito dalla dea ddlla bellezza". Non avevo mai visto un ragazzo più bello di lui prima...beh nella mia cittá c'era qualche ragazzo carino ma nessuno aveva mai attirato così la mia attenzione tanto da farmi rimanere immobile davanti alla sua vista. Quel ragazzo era il primo che ci era riuscito nei 19 anni della mia vita... Rimasi imbambolata a guardarlo per almeno 30 secondi quando ad un certo punto: 

"Ehm...stai bene??" Disse lui 

"Ehm..ehe...s-si sto bene" risposi io titubante "S-scusami ma i-io devo andare i-i-in aereo" 

"Va bene. Piacere di conoscerti io mi chiamo Louis per gli amici Lou mentre per mia madre ele mie sorelle Boo. E tu sei?"
 Non mi accorsi nemmeno che mi stava parlando perchè mi ero immerso in quei grandi occhi color del mare... 

"Ehi sei ancora viva?" Disse lui divertito 

"Mmh....s-si....i-io mi chiamo L...." Non feci in tempo a finire la frase che mia sorella mi afferrò il braccio dicendomi che l'aereo stava per partire . Dovetti correrle dietro mentre continuavo a guardare quell'angelo senza ali che mi continuava a guardare divertito da tale situazione.

Louis's POV

wow! quella ragazza era davvero bellissima!!!!! Mai avevo notato una ragazza così bella in vita mia: capelli biondi chiari lunghi che le ricadevano sulla schiena in modo dolce; occhi grandi profondi e di un color nocciola bellissimo.
Rimasi imbambolato a guardarla mentre una ragazza la trascinava verso l'entrata dell'aereo. Ripensai alla conversazione avuta: aveva una voce maledettamente bella...forse è questo che mi ha fatto innamorare di lei: oh ecco l'ho detto: per la prima volta nella mia vita mi ero davvero innamorata di qualcuno! 
"ma dai Louis non sai nemmeno il suo nome!" pensai io.
è vero non era riuscita a dirmi il suo nome..."devo assolutamente saper come si chiama! devo anche avere il suo numero se voglio riuscire a mettermi in contatto con lei." non ci pensai due volte che in uno sbattere di ciglia mi ritrovai davanti all'enorme aereo ascoltando la voce del pilota che diceva che l'aereo sarebbe partito entro 5 minuti.
non c'era tempo da perdere!! dovevo darmi una mossa se volevo avere il suo numero...
entrai nell'aereo con la scusa di dover portare una cosa ad un passeggero. mi aggirai per la sala ed eccola lì intenta a parlare con la ragazza che poco prima me l'aveva portata via.

Lisa's POV

"allora?! chi era quel gran pezzo di fio?" chiese mia sorella con un fare eccitato

"è solo un ragazzo.. l'ho conosciuto poco fa perchè gli sono andata addosso"

"e come si chiama il ragazzo che ha finalmente conquistato mia sorella?"

"non mi ha conquistata dico solo che..."

"che...? che...?"

"che è un bel ragazzo tutto qui..."

"E....??"

" e mi piace contenta ora???"

"ma Lisa!! non hai nemmeno il suo numero come farete?"

"beh...non lo so...spero di rivederlo" dissi io sconsolata

"penso che il dio dell'amore oggi ti voglia bene" disse indicando dietro di me con un dito.


Mi girai e...eccolo!!! l'angelo senza le ali!!! mi alzai di scatto andandogli incontro e subito qegli occhi colore del ghiacio mi fulminarono...

"ehi ciao! prima non sei riuscita a dirmi come ti chiami." disse lui con la sua voce profonda

" E-Elizabeth Dawson ma tutti mi chiamano Lisa, m-m-mi chiamo Lisa Dawson" risposi io con tutta la calma possibile

"bene Lisa, stai andando a Londra vero?" chiese lui.

"S-si evidentemente." ribattei io agitatissima.

"Se vuoi posso darti il mio numero. Potremo vederci a Londra io abito lì"

"beh molto volentieri. Ma perchè non prendi l'aereo?

"prendero il prossimo volo. sarò a Londra domani mattina"
furono momenti bellissimi quelli passati a parlare con louis.
Cosìì lui mi dette il suo numero e lui mi dette il suo mentre mia sorella da dietro le poltrone se la spassava come se non ci fosse un domani.


 
Ehiii belle lettrici della mia FF!!! Questo è il primo capitolo della mia primissima FF!!! Spero vi piacciaaa!!! 

Ps: un saluto speciale all'utente alymaru autrice della FF "the story of my life"!!! Leggete in tanti anche la sua FF che secondo me merita tantissimo!!!  un bacione a tutti/e  i/le  lettori/lettrici!!!!!    Linditomma vi ama!!! <3 <3