Da tempo, ormai, osservo la signora Luna splendere alta nel cielo.
Oggi è ancora più luminosa del solito.

Selene si gusta pienamente gli ultimi minuti di candida purezza prima che i miei canini affondino nella gola di un misero umano.
Ultimi minuti di pace e tranquillità.
Prima che anche la Luna si tinga di rosso.

Avverto l’odore di Inuyasha svanire.
Evidentemente ha già soddisfatto la sua fame, per questa notte.

E anche Kagome sembra abbia deciso di andarsene.

Ma… Sento anche l’odore di Rin.
Molto intenso.

E’ anche lei nel parco.

Acuisco i sensi e percepisco la sua presenza a qualche centinaio di metri.
Poi il fetore di sangue umano mi arriva direttamente alle narici.

Anche la dolce Rin ha soddisfatto il suo bisogno, oggi.

Se ne andrà, ora?



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Mi dovrò accontentare di una misera vecchia.

Ella cammina lenta per il parco, completamente ignara della presenza dietro di lei.

La seguo a passi felpati. Anche se le probabilità che sia sorda sono alte, meglio essere prudenti.

Uno scatto e la mia bocca è sul suo collo.
Succhio tutta la linfa vitale di quella donna. Come a volerla prosciugare.
Non le lascio nemmeno una goccia di sangue in corpo.

Mi stacco da lei, soddisfatto.

Certo, una vecchia non è nulla di ché.
Il sangue non ha un buon sapore come quello dei più giovani.
Ma, quando si ha fame, bisogna accontentarsi.

La donna si accascia a terra priva di vita.

La mia bocca è sporca di sangue.
Lecco le labbra, famelico.
Ho ancora fame.

Ma in giro non c’è nessuno disposto a soddisfare i miei bisogni.


____

Qualcuno si avvicina.

Rin…?

Sì, è lei.

Quasi con timore mi affianca.
Perché sei qui?
Cosa ti ha spinta a raggiungermi?

Muta, nessun suono fuoriesce dalle tue labbra rosse.

Ti avvicini solamente.

Eccoti, sei ad un palmo dal mio naso.


Probabilmente non hai idea di cosa potrebbe succedere se ti avvicinassi ancora.
Potrei ucciderti, ecco. Sì, potrei farlo.

Bislacco.
Il Grande Sesshomaru, figlio del più potente Vampiro di Tokyo, è indeciso. Indeciso di cosa fare di te, ragazzina.

Ucciderti?
No.
Le mie mani non rispondono agli impulsi che il cervello invia.
La mano non scatta per afferrarti la gola.

Mi guardi un’ultima volta negli occhi.

Protendi il tuo collo verso di me?

Cosa ti passa per la testa, Rin?

Vuoi che ti uccida?

Vuoi che sia l’uomo che ami a farlo?
No, sai che non lo farei, dopotutto.
La tua compagnia mi fa piacere.
Difficile da ammettere, ma è così.

Io ti scosto dal mio cammino e tu mi fissi la schiena.

Avverto le domande che affollano vorticose la tua mente.

Ti chiedi come mai non ti abbia ucciso, è così?






“Hai ancora una lunga vita davanti a te. Non buttarla via per un affetto non corrisposto.”



Ti lascio lì dove sei, immobile come una statua.

Esatto, vuota.
Un involucro di carne che al suo interno racchiude il Nulla.

Non seguirmi, Rin.




Io non voglio provare nulla per te.
Che sia affetto o altro.




Tu, però, potrai sempre osservare con me la signora Luna brillare alta nel cielo.


Questo te lo posso concedere.






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Forse speravate in un lieto fine per Sesshomaru e Rin, quindi mi è dispiaciuto tanto deludere le vostre possibili aspettative.
Ma proprio in questa Fan Fiction volevo che la cosa rimanesse in sospeso.
Già, in sospeso.
Perché non è detto che quei due non avranno dei legami. Ma lasciare un po’ di suspance è sempre meglio!!


Beh, questo era l’ultimo capitolo di questa piccola raccolta di Shot. Voglio ringraziare con tutto il cuore le persone che hanno messo la Fan Fiction tra i preferiti (Baby_Dark, Ka Chan, Leuconoe, Meris, Pikkola Rin, Roro *_* e Thedarkgirl 90). Non mi aspettavo assolutamente che la storia potesse riscuotere un tale successo XD


E grazie anche a chi ha commentato, ovvero Kaimy_11 – Ryanforever – Intery – Roro – Picci1989 e AvinPhi. Un bacione a tutte quante!!!


Ringrazio un’ultima volta tutti quanti [Sembra di essere alla premiazione degli Oscar, qui >_<]

KaDe