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Autore: Laura19    11/01/2014    0 recensioni
Ma il problema è che quando si è al limite,ogni cosa viene vista come una sorta d'aiuto,solo ed esclusivamente così,senza considerare i lati negativi,i pericoli in cui ci si può ritrovare. Cosi è stato anche per me. Non avevo considerato i pericoli che questo lavoro mi poteva presentare tutta colpa mia,e di quella mia maledetta intenzione di salvare tutti,di essere l’eroina di turno. Invece non sono un bel niente.
Genere: Dark, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi è un mese che lavoro da 'FunNightClub' come..beh,si,come spogliarellista e diciamo che non è la cosa di cui più mi vanto,ma per riuscire a risollevare l'animo ai miei genitori,e ridar loro una speranza ero e sono disposta a fare tutto,evidentemente anche questo.

Eravamo giunti davvero al limite,mia madre piangeva tutti i giorni,si nascondeva in bagno e iniziava a piangere nella speranza che nessuno la sentisse,ma dalla mia stanza,che confina con il bagno,io sentivo tutto e il mio cuore perdeva un pezzo ogni volta che sentivo un suo singhiozzo; mio padre invece stava iniziando con l'alcool,e questo non andava bene,per niente bene;dovevo agire e così feci.
Andai alla ricerca di un lavoro,iniziai a lasciare curriculum in ogni possibile negozio o studio che trovavo nelle vicinanze,colloqui su colloqui ma senza risultati,se non deludenti.
Fu nel momento in cui stavo tornando a casa,in viaggio nella mia auto,che passai di fronte a questo 'FunNightClub' e decisi di fermarmi. Senza pormi tanti problemi feci due chiacchiere con il proprietario,Blake,e così,su due piedi,venni assunta..
-Venerdì sera salirai in pista per la prima volta,ti esibirai insieme a Ronnie e Blair,loro ci sanno fare,basta che le segui e ti assicuri le tue 20 sterline all'ora.-
Mentre parlavo con quell’individuo,nella mia mente dicevo ‘No Candace,non puoi fare questo.Non è roba tua’ ma quando sentii 20 sterline tutto si fermò. 20 sterline erano una buona offerta,più che buona. Immaginavo la felicità sui volti di mia madre e mio padre quando sarebbero venuti a conoscenza di questa notizia,ovviamente non avrebbero mai saputo il mio vero lavoro,ma solo delle 20 sterline;sarei stata io a risollevare la mia famiglia e ce l’avrei fatta.

-Accetto- dissi decisa
-Perfetto,allora a Venerdì sera, 10.30 qui,i vestiti te li forniamo noi!- disse facendomi un occhiolino e dirigendosi verso il balcone del bar,ritornando a sorseggiare il suo cocktail.

Questo è ciò che mi ha portato ad essere oggi una delle clienti preferite di Blake,mi definisce provocante al punto giusto e sexy da impazzire.Alle volte mi fa ribrezzo,o meglio,tutte le volte che mi si avvicina ho paura che la sensualità e la provocazione che prova nei miei confronti possano fargli venire in mente di fare qualcosa di più serio,ma ci passo sopra,devo sapere che lui è cosi,lui è il mio capo e devo solo lavorare per lui,per quelle dannate 20 sterline all'ora,che moltiplicate per 3 diventano 60.Perfette.

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Sono le 3 del pomeriggio e tra poco dovrebbe arrivare Liam,nel frattempo mi stendo un attimo sul mio amato letto.

L:-Ciao bellissima!-
C:-Hey Liam- gli sorrido e viene verso di me per poi lasciarmi un dolce bacio con le sue labbra carnose
L:-Come va?-
C:-Va..- dico sollevando leggermente le spalle
Liam sa tutto,è l'unica persona con cui riesco ad aprirmi completamente. Oltre ad essere il mio fidanzato,lui è il mio migliore amico,è quella persona a cui racconto ogni cosa,anche la più banale ed è il ragazzo su cui io ci scommetterei;meglio di lui non ho trovato nessuno.
All'inizio non tollerava il fatto che mi spogliassi per ottenere soldi,ma poi,dopo essere venuto a conoscenza della vera situazione in cui io e la mia famiglia ci trovavamo e che oltre all'intimo non si andava,mi comprese. Come fa ogni volta.

L:-Non sei obbligata a continuare a fare quel lavoro- disse facendo il segno delle virgolette con le mani in riferimento a 'lavoro'
C:-Nono,io continuo a farlo.Devo farlo,solo che..- mi blocco,forse è meglio non dirglielo questo
L:-Che,cosa?-
C:-No niente,ho aggiunto quel ‘che’ senza ragione- dico cercando di trovare una via d'uscita
L:- Andiamo Candace,non con me questi giochetti- mi dice mettendosi accanto a me sul letto
C:-Il capo è un po' strano con me, ma niente di che..-
L:-Strano in che senso?- si sta innervosendo,glielo posso leggere negli occhi.
 C:-beh..quando finisco il turno mi dice un semplice 'bene' mentre alle altre 'brava la mia Ronnie' oppure 'grandissima Blair'-credo che questa sia una delle mie più grandi bugie.Non voglio che si agiti,per cui non gli dico la verità,non ne vale la pena. E poi sarà solo una mia impressione, ma in realtà ogni volta che scendo dal palco è sempre pronto ad avvicinarsi a me,e sussurrarmi parole di apprezzamento per la mia esibizione che sanno d’alcool. Se ne beve sempre una quantità esagerata e non riesco a spiegarmi come riesca a reggerlo in quel modo.
La voce di Liam mi riporta alla realtà, togliendomi da tutto quello schifo.
L:-magari è per il semplice fatto che sei lì solo da un mese,no?-
C:-mh..puo' darsi-

Guardo Liam,che ricambia con uno di quei suoi sguardi da togliere il fiato,misti ad una tenerezza assoluta. Mi dispiace cosi tanto mentirgli ma non voglio che si preoccupi per me,non ancora,non ora.
L:-stai tranquilla,andrà tutto bene- quelle parole mi danno sicurezza,conforto.
Lo stringo a me in un forte abbraccio,tra le sue braccia mi sento completa,siamo quasi una cosa sola.Candace e Liam.Io e Lui.

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Ed eccomi qua,di nuovo su questo palco,di nuovo davanti a una ventina di uomini di svariate età costretta a muovermi sensualmente,cercando di trovare le giuste mosse che favoriscano l'accaparrarsi di qualche mancia extra alle 20 sterline. Quando mi muovo su questo cubo mi sento leggermente a disagio,ma in un momento come questo, l'imbarazzo lo devo cacciare,e deve starsene via per un bel pò.
Sembra ,però,che se non è l'imbarazzo a frenarmi,impedendomi di dare il meglio di me,questa sera a distrarmi è la vista di Blake che discute con un basso uomo sulla sessantina. Sembra che qualcosa non vada,qualcosa di importante,e questo mi rende ancora più nervosa. Ogni qual volta il mio capo distoglie lo sguardo dal compagno che ha accanto,punta i suoi occhi neri e piccoli,su di me. Mi fissa mentre usufruisce come è suo solito,una bevanda alcoolica.
Vedo i due parlarsi per l'ultima volta,con molta rabbia da entrambe le parti. Sembrano infuriati. O meglio,lo sono davvero.

Mancano pochi minuti alla fine del mio numero,e come risultato ho solo un paio di mancette,da due dollari l'una,e lo sguardo fisso di Blake su di me. Insomma uno schifo.
Quando la musica si abbassa cammino leggermente all'indietro scendendo dai gradini dell'uscita laterale,in direzioni dei camerini.
Cammino sicura per la mia strada,quando sento una mano afferrare la mia. Il mio cuore quasi si ferma,ho l'immagine di Blake dietro di me,ferma,immobile,possente,contro di me,a sua differenza,gracile e incapace di difendermi.
Decido di girarmi,ignorando il ritmo del mio cuore che aumenta sempre più di velocità
C:-Liam?- un attimo,che succede?perchè Liam è qui?
L:-Hey,che c'è non sei contenta di vedermi?- mi dice prendendomi entrambe le mani
Scaccio via quell'orribile pensiero di Blake..
C:-C-certo,è  solo che non ti aspettavo-
L:-Sono venuto a vederti,eee non sei niente male,devo ammetterlo- questo mi fa sorridere -ma ciò non significa che sono contento di questa tua attività-
C:-Lo so,e appena riuscirò a trovare un altro lavoro me ne andrò via da qui- dico sincera,mentre mi avvicino e gli stampo un bacio -vuoi qualcosa da mangiare?Io ho famee!-
L:-mmh,gli M&Ms in quel distributore mi chiamano!- dice facendo un cenno con la testa in direzione della macchinetta
C:- saranno tuoi tra poco- e mi dirigo verso il distributore,appena dopo il corridoio dei camerini   -aspettami li dentro tu- dico a Liam,indicandogli il mio.

Premo il pulsante per ottenere le mie patatine e gli M&Ms di Liam,dopodiché mi abbasso leggermente per ritirare il resto.
E’ proprio in quel momento,però, che vedo, con la coda dell’occhio, la sagoma di Blake avvicinarsi nella mia direzione..
B:-Hey Candy- al suono di quel soprannome che mi ha dato lo guardo strana,leggermente schifata.Una cosa che ho sempre odiato sono i soprannomi,se poi è uno come il mio capo a darmeli, mi creano ancora più disgusto. Amo il mio nome così come è, e nessuno me lo può cambiare con strani nomignoli.
B:-Sai,prima ho litigato con un amico di vecchia data.Ero davvero su tutte le furie, ma poi quando ti guardavo la tranquillità si faceva avanti nelle mie vene,nella mia mente. Candace ero davvero su tutte le furie, ma grazie a te sono riuscito a controllarmi- mi dice avvicinandosi a me,troppo per i miei gusti,e mettendomi una mano sul fianco sinistro.
Cerco subito di discostarmi da lui, ma la sua presa si fa sempre più forte.Inizio ad avere paura.
B:-Che c’è ti faccio paura?-
Il suo alito sa di alcool misto al sapore del sigaro che ha fumato poco fa.Ripugnante.
C:-Lasciami stare Blake,andiamo-
B:-Tu non vai da nessuna parte.- mi dice questo con uno sguardo diverso, i suoi occhi non hanno più quell’espressione da sballato e un po’ divertito; sono seri e più scuri.La sua mano dal fianco si sposta al mio polso, lo afferra con sicurezza,e mantiene strettissima la presa. –stai zitta,ora usciamo-
A quelle parole mi sento debole,non posso fare nulla,non posso urlare,Blake mi ucciderebbe.In questo momento vorrei solo che Liam uscisse da quel dannato camerino e venisse da me, per aiutarmi. Ma lui non c’è, me la devo cavare da sola.
In questo istante mi maledico da sola. Ma il problema è che quando si è al limite,ogni cosa viene vista come una sorta d'aiuto,solo ed esclusivamente così,senza considerare i lati negativi,i pericoli in cui ci si può ritrovare. Cosi è stato anche per me. Non avevo considerato i pericoli che questo lavoro mi poteva presentare, tutta colpa mia,e quella mia maledetta intenzione di salvare tutti,di essere l’eroina di turno. Invece non sono un bel niente.

B:-Bene- dice,accennando un sorrisetto da disgusto –ora siamo tutti soli, e possiamo fare tutto quello che vogliamo- si avvicina sempre i più, non so cosa fare.
C:-Io non voglio niente da te!- gli urlo in faccia queste parole con tutta la mia forza;so che ora l’ira di Blake non avrà più limiti, e non voglio immaginare ciò che mi farà, ma mi ha portato nel retro dei camerini,all’aperto, e urlando forse Liam mi potrà sentire;le finestre dei camerini sono tutte aperte,dato il caldo torrido che tortura la mia città da ormai un paio di settimane.
B:-forse questo non lo dovevi dire- e mi tira uno schiaffo in faccia. Sento la guancia bruciare,mi fa davvero male.Una lacrima mi inizia a scendere,inconsapevolmente. –no,non dovevi proprio-
Blake inizia a strusciarsi contro di me,credo di iniziare a capire quali siano le sue vere intenzioni e inizio seriamente ad avere terrore di lui. I suoi movimenti sono bruschi e violenti,continua a toccare il mio corpo nel modo più disgustoso possibile.
Dentro di me penso che devo tentarla un’altra volta, urlerò,chiederò aiuto con tutta la mia voce,rischiando le conseguenze che si ripercuoteranno su di me,ovviamente.
C:-Aiutatemi,vi prego!-  la gola mi brucia, durante l’urlo è come se avessi emanato tutto il timore che ho dentro di me in questo istante. Blake all’udire queste mie parole si infuria,i suoi movimenti diventano bruschi e mi fa male.Mi tira ancora qualche schiaffo,questa volta però usa tutta la sua forza,ogni sua forza che ha dentro di sé;dopodiché inizia a strisciare le sue mani sempre più in basso, quasi arrivando al suo obiettivo,ma io gli sputo in faccia queste parole
C:-Giù le mani dal mio corpo,non sono tua-
B:-Oh,e di chi sei? Di quel bel giovanotto che ti parlava prima?-
L:-Sì,è proprio sua.Proprio mia,solo mia brutto bastardo!- non avevo mai visto Liam prima d’ora così, oscuro,pieno d’ira, furioso. Dentro di me sono leggermente sollevata,mi è venuto a salvare;ma dall’altra ho paura di come possa reagire ora.
Mi riallaccio veloce la slip che Blake era riuscito ad aprirmi, e cerco di sollevarmi,ma Liam mi ferma
L:-stai lì- me lo dice con un’aria così seria, sembra davvero arrabbiato, è come se in questo momento ho paura anche di lui, come se in questo momento non abbia davanti nessuno che mi possa aiutare, che sia buono con me. Nei suoi occhi leggo odio,irritazione,rabbia,non l’ho mai visto così.
Lo vedo che si gira verso Blake, dandomi le spalle,e inizia a sfogare tutta l’ira che aveva dentro di sé tirando pugni al mio capo. Guardo la sciena,spaventata, con gli occhi appannati dalle lacrime che iniziano a scendere,dovute non so più nemmeno io a che cosa.

Blake è ormai senza forze,privo di sensi.Liam continua ad urlargli contro parole orribili,è davvero arrabbiato,ma tutta la sua collera si disperde nell’attimo in cui si volta,verso di me,verso la sua ragazza che stava letteralmente tremando dal terrore.
Adesso sono gli occhi di Liam che mi stanno guardando,adesso è la vera indole di Liam che sta agendo.Ora è Liam il ragazzo davanti a me.Il vero Liam.
C:-Oddio Liam,grazie a Dio sei arrivato tu- dico,erompendo in un pianto disperato –stavo morendo di paura-
Mi stringe a sé.Mi stringe forte,come solo lui può fare.Mi sento come una bambina che si è svegliata nel suo letto dopo un incubo e la madre è venuta a consolarla.Questo però non è stato un incubo,tutto reale.Ogni cosa.
L:-Shh,è tutto finito.- la sua voce così profonda,mi infonde calore nel cuore,che per un momento mi si era congelato –ora ce ne andiamo- mi prende per mano e mi porta fuori,facendomi salire sulla sua macchina.

Lasciamo lì,nella mischia,quel terribile ricordo,il corpo di Blake lo abbiamo lasciato sull’asfalto,come merita di essere lasciato.
Ci lasciamo tutto alle spalle perché questo è un incubo finito. Ora sono fuori da questo tormento,grazie a lui.

Salgo in macchina e chiudo la portiera,Liam entra altrettanto veloce,inserisce le chiavi e avvia l’auto.
Durante il viaggio è difficile non pensarci,i ricordi mi torturano, e qualche lacrima si ostina a scendere.
Liam se ne è accorto,perciò mi prende la mano.
L:-Candace,guardami- mi giro verso di lui –è tutto finito.Tutto,ok?Ogni cosa- mi stringe di più la mano
C:-Mi hai salvato Liam- gli dico –Tu mi salvi sempre -
L:- E ti salverò ogni volta che avrai bisogno di essere salvata.Nessuno ti farà più del male,almeno fin quando tu sarai mia.Fin quando io e te saremo insieme-

E nella mia mente pensavo che lui era tutto ciò di cui avevo bisogno.Solo con lui sarei stata davvero bene.Solo con il mio Liam.

 
  
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