Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Fee17    30/05/2008    7 recensioni
Ginevra ha sempre temuto il giudizio degli altri, per questo indossa una maschera che non le appartiene. Ma dopo un incontro molto speciale, riuscirà a toglierla. Un incontro che per lei rappresenterà una vera rinascita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

(I Tokio Hotel non mi appartengono non scrivo a scopo di lucro ed è tutto frutto della mia fantasia)

La canzone citata è di nuovo In die Nacht dei Tokio Hotel,la adoro!

Ringraziamenti am ende...

Suonò il campanello, aprii la porta e di fronte a me apparve una Brigitte con gli occhi che brillavano. Aveva le converse a quadretti bianchi e neri, un paio di pantacollant neri e un vestitino scuro. I capelli erano raccolti in una coda che lasciava libero un ciuffo davanti agli occhi pesantemente truccati di nero, così come il "Maestro Kaulitz" aveva insegnato. Non feci in tempo a dire buongiorno che già mi era saltata al collo.

"Giiiiiiiiiiiiiiiiiiiin è il giorno del concerto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" Gridò.

"Ah già non lo ricordavo…" Dissi sarcastica.

"Muoviti muoviti muoviti muovitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

"Ehi arrivo, un attimo!"

"Aspetto questo evento da una vita!............... Ich muss durch den Monsuuuuuuun…………" Continuava a canticchiare mentre io finivo di vestirmi.

Decisi di non parlare più della fine della storia con Bill e che quel giorno sarei stata felice di assistere al concerto, allegra e spensierata. Perché così lui avrebbe voluto. In treno cantavamo le canzoni insieme alle altre fan incontrate nel vagone. Erano ovviamente ignare della mia storia, quindi dovetti sorbirmi tutte le loro fantasie per niente caste su Bill, facendo finta di nulla. Ma non potei fare a meno di arrossire quando una ragazzina sui 16 anni tirò fuori dallo zaino, fiera della sua opera, un cartellone con la seguente scritta:

"BILL FUCK ME THROUGH THE MONSOON"

Brigy lasciò andare una risata assurda, io mi misi le mani nei capelli.

Finalmente quel viaggio ebbe fine ed arrivammo al concerto. Non riuscimmo ad arrivare in prima fila, ma il posto non era male. Avrei potuto vedere benissimo il mio angelo.

L’aria era fresca, il buio della sera era calato, la luce era poca, ma d’un tratto un lampo illuminò lo stadio di Modena. Un boato si espanse e la musica della chitarra di Tom, del basso di Georg e della batteria di Gustav risuonò ovunque facendo esplodere la gioia degli spettatori.

Tom: finalmente vedevo la persona più importante per Bill. Aveva i suoi stessi occhi, il suo stesso sorriso, un gran bel ragazzo. Mi voltai e vidi Brigitte in estasi, con lo sguardo fisso sugli occhi del rasta, il gemello del mio angelo. Ad un certo punto un altro boato e la terra sembrò tremare. Un applauso si diffuse ovunque. Lui era li. Era entrato in scena e ora tutti gli occhi erano puntati su di lui. Iniziò a dimenarsi e muoversi a ritmo di musica sul palco. Riusciva a coinvolgere chiunque con quella luce che emanava, con quella voce che ti entrava nell'anima e con quel carisma che solo le star possiedono.

 

L’energia di quel concerto era devastante. Io e la mia amica ballavamo, cantavamo, ridevamo. Era come se fossimo tornate bambine, come se non esistesse altro al mondo. Solo quella musica e quella voce. Non toglievo gli occhi di dosso a Bill, ma ero felice, i brutti pensieri non esistevano più. Ancora una volta aveva avuto ragione. Insistette per salutarmi con un concerto perché mi disse che la musica lava l’anima da ogni tristezza, il distacco sarebbe stato , quindi, meno doloroso. E così fu.

Le canzoni scorrevano da lente a ritmate, da rock a pop. Non avrei mai voluto andarmene, ma l’ultima ballata arrivò. Calarono le luci e l’atmosfera si fece romantica. Sul palco adesso c’erano solo Bill e Tom. Il cantante teneva in mano un oggetto che ancora non avevo identificato. Si avviò verso il microfono e disse:

" Per te che sei e rimarrai la prima". Lo disse in tedesco, in pochi lo capirono. Adesso avrebbe cantato per me, per noi, per il nostro amore. Dalle corde della chitarra di Tom partì una melodia dolce, lenta e profonda. Poi la voce del mio angelo iniziò a pronunciare quelle parole, cantava quella canzone che scrisse con me sulle sue gambe. Disse che la sua mano era stata mossa dal mio pensiero per scrivere quel testo. Cantava immobile, con un’intensità e una passione indescrivibili. Poi notai qualcosa sul suo viso. Capii che si trattava di una lacrima che rigò il suo volto stupendo. Quella lacrima era per me e valeva più di mille parole.



"Ich will da nicht allein sein
lass uns gemeinsam
In die Nacht
Irgendwann wird es Zeit sein
Lass uns gemeinsam
In die Nacht

Du bist
alles was ich bin
und alles was durch meine Adern fließt"

"Tu sei tutto ciò che io sono e tutto ciò che scorre nelle mie vene".

Al pronunciare di quelle parole sentii un sussulto e il mio cuore iniziò a battere forte. Lui mi amava e io ancora di più. La canzone finiva con quelle parole. E il concerto terminò con esse. Il mio angelo si chinò e appoggiò per terra l’oggetto che aveva tenuto in mano per tutta la canzone. Era una rosa blu, una rosa che rimase li per sempre, che nessuno più toccò, semplice morì perchè tutte le cose belle prima o poi cessano di esistere, come il nostro amore. A quella vista iniziai a piangere di gioia. Solo lui era capace di un gesto simile. Vidi i suoi occhi cercare tra la folla, ma non incontrò mai i miei. Non li incontrò mai più. Ringraziò il pubblico e si voltò uscendo di scena e uscendo dalla mia vita per sempre. Lasciando in essa una traccia indelebile.

Mamma mia quanto mi dispiace essere arrivata quasi alla fine di questa FF, manca solo l'epilogo! Mi ero affezionata a Ginevra ormai.. Grazie ancora a tutti voi che mi seguite!

Grazie ancora a Lally_the best, mia fedelissima!

GemyBillina:mi ha reso molto orgogliosa il fatto che tu sia riuscita a cogliere le emozioni dei miei personaggi, per me vuol dire tanto!

SusserCinderella:Grazie ancora, questo sentimento deriva da sofferenze e delusioni passate...Danke sehr per le tue recensioni!

Virginia91: Penso che tu sia riuscita davvero a capire il senso della mia FF, loro comunque andrà si ameranno per sempre e per vedere come andrà resta l'epilogo! Dankeeeeeeeeeee

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Fee17