Paranormal Activity.

Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo' 

La Bridget High School di Doncaster è una delle scuole più conosciute del mondo.

Ma questa scuola non é conosciuta nel buon senso della parola, é conosciuta per la sua cattiva reputazione.

Per le risse quotidiane,

per gli spacci di droga,

ma sopratutto per le sue sparizioni.

Perché sì, in questa scuola almeno una volta per anno degli alunni spariscono dal nulla.

Allora perché i genitori mandano i loro figli in questa scuola?

Perché forse costa pochissimo? O perché alla metà dei genitori di questi ragazzi non gliene frega niente dei loro figli?

L'unica cosa normale in questa scuola sono gli alunni.

Ci sono quelli popolari,

quelli sfigati,

quelli studiosi,

quelli divertenti.

Ma sopratutto quelli conosciuti da tutto il liceo.

Alcuni conosciuti perché molto popolari, ma altri conosciuti per non avere amici e di conseguenza, di venire evitati da tutti.

Una delle ragazze le più in vista della scuola é Eleanor Calder, bella, ovviamente popolare, ricca e corteggiata dalla metà della scuola. La migliore amica di Eleanor è Barbara, Barbara Palvin, anch'essa bella e popolare ma estremamente antipatica.

Eleanor, anche se può sembrare strano non è fidanzata, o meglio, è innamorata di un ragazzo che non la sopporta: Louis Tomlinson, anche lui molto popolare, perché molto bravo con le ragazze.

Allora perché non si fila Eleanor? Uno dei tanti misteri della scuola.

Il migliore amico di Louis si chiama Niall Horan, molto conosciuto nella scuola, ma per i motivi sbagliati, infatti lui, Louis, Zayn Malik e Liam Payne sono i bulli della scuola.

Ecco perché tutte le ragazze sono attratte dai tre ragazzi.

Infatti, chi non ama i bad boys?

I quattro ragazzi in questi ultimi giorni hanno preso un certo gusto a picchiare e infastidire la loro nuova vittima, Harry Styles, più piccolo di due anni e il tipico secchione.

Escludendo i libri, il riccio non ha amici, forse é per questo che Niall, Zayn, Louis e Liam prendendo gusto nell'infastidirlo.

L'ultima ragazza molto conosciuta nella scuola é Valentina, ragazza misteriosa, che non parla molto e che riceve mille insulti per giorno e non reagisce mai.

Ragazzi completamente diversi tra di loro.

Ma uniti da una cosa, il destino.

O forse uniti da qualcosa di non normale, qualcosa di paranormale.

***

Harry si guardava in giro spaventato, Louis e i suoi amici non l'avevano ancora picchiato, questo significava che l'avrebbero fatto tra poco e che l'avrebbero massacrato.

"Ecco qui il nostro secchione preferito!" ghignò Niall afferrando il minore.

"Vorresti dire il secchione preferito di Louis." rispose Zayn ricevendo una spinta da Louis.

Harry non sapeva cosa fare, non sapeva rispondere ai colpi e quindi l'unica cosa che l'avrebbe potuto salvare era di riuscire a scappare.

Quando Niall liberò Harry per lasciare Liam sfogarsi sul minore, Harry non perse l'occasione e si diede alla fuga.

Ovviamente i quattro ragazzi che oltretutto facevano parte della squadra di calcio della scuola, erano abili nel correre e raggiunsero Harry in pochi secondi.

"Dove andare?" si chiedeva Harry guardando i corridoi della scuola.

La biblioteca, ecco dove si sarebbe nascosto.

Il ragazzo sfrecciò nella biblioteca, meravigliandosi dalla sua propria velocità.

"Il frocio é andato nella biblioteca!" urlò Liam, fermandosi quando vide la bibliotecaria lanciargli uno sguardo di fuoco.

"La prossima volta ti massacriamo Styles!" urlò Louis, intimando ai suoi amici di andarsene.

Il ragazzo nel frattempo era corso nascondersi all'interiore della biblioteca; essa era sempre deserta, ed anche Harry che era molto studioso ci andava raramente.

C'erano tantissimi libri ma erano tutti vecchissimi e di conseguenza illeggibili.

Harry dopo dieci minuti buoni fece per andarsene quando il suo occhio cadde su un

libro in particolare.

"Scienze politiche." interessato Harry lo afferrò.

Anche se il libro era vecchio e trasandato, non gliene importava.

Si avviò verso la bibliotecaria e gli mostrò il libro.

"Ehmm...Mi piacerebbe prenderlo in prestito." disse lui sistemandosi gli occhiali neri, troppo grandi per lui.

"Vuole prendere in prestito il libro?!" chiese la signorina scioccata.

Harry fece per rispondere quando la bibliotecaria prese parola.

"Sì, é ovvio che tu voglia prendere il libro, altrimenti perché saresti qui?" la signora fece una pausa e continuò, "in ogni caso, dov'è la sua tessera?" il minore guardò confuso la signora, non sapendo se era più confuso nel sapere che la bibliotecaria gli stava dando del lei oppure se la bibliotecaria esigeva una tessera per prendere un libro.

"I-io...Non ce l'ho."

"Non fa niente, sembri così studioso e preciso! Per questa volta farò un'eccezione! Ed in più, diciamo...Non vengono molte persone qui."' la signora prese il libro dalle mani del ragazzo e si girò, porgendo il libro al ragazzo poco dopo.

Harry prese il libro distrattamente e lo mise nella sua tracolla.

Salutò gentilmente la signora e si avviò nei corridoi.

Il ragazzo aveva un'ora di buca, questo significava che poteva cominciare a leggere il suo libro.

Si sedette nel pavimento del bagno e prese il suo libro.

"Ma che cavolo?" disse Harry sbuffando, la bibliotecaria gli aveva dato il libro sbagliato.

Al posto di "Scienze politiche." gli aveva dato un libro senza nome, esso aveva una copertina nera pece, ed ovviamente era tutto rovinato.

Aprii il libro e quando vide la prima pagina rimase abbastanza sbalordito.

Perché cavolo la bibliotecaria gli aveva dato un libro così stupido?

Ma visto che lui era così annoiato, cominciò lo stesso a leggerlo.