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Autore: panda_07    11/01/2014    1 recensioni
-tratto dal capitolo 20-
LIAM'S POV
La guardo preoccupato mentre lei osserva i fogli e va a sedersi sul mio letto. Dopo quella che sembra un'eternità alza lo sguardo.
-Sono stupendi.- dice guardandomi intensamente negli occhi. Non dice altro, semplicemente continua ad fissarmi e poi abbassa di nuovo lo sguardo sui miei schizzi. Chissà cosa starà pensando.
-Come fai?- mi chiede di nuovo dopo che ha finito di sfogliare tutti i fogli. Io alzo semplicemente le spalle e non dico niente; non li avevo mai mostrati a nessuno.
-Tu hai talento; perché fai sempre il coglione?- chiede incuriosita ma anche un po' incazzata.
-Perché così mi proteggo da tutti gli stronzi che ci sono al mondo.- le rispondo soddisfando la sua curiosità. Non mi sono mai esposto tanto con un persona, ma sento di potermi fidare di lei.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Non voglio tornare a casa; proprio non voglio! Non voglio lasciare Niall, queste sono state le due settimane più belle di tutta la mia estate, ma sfortunatamente tra tre giorni si tornerà a scuola. 
-Vic, dai non piangere! Ci rivedremo presto, no? O verrai tu o verrò io!- Mi sussurra all'orecchio mentre mi stringe forte tra le sue braccia.
-Si Niall, lo so...ma è brutto partire!!- dico tra un singhiozzo e l'altro.
Le lacrime scendono copiosamente sul mio viso a causa dall'enorme tristezza che provo al pensiero di dover  partire e lasciare il mio miglior amico. Mi mancherà Mullingar; certo non posso dire lo stesso di mio padre. Il mio abbraccio con Niall viene improvvisamente interrotto dal tocco di mio padre, il quale richiama la mia attenzione a lui per salutarlo prima che io debba salire sull'aereo. 
-Victoria, devi andare...mi mancherai tanto piccola mia!-
Mi giro e abbraccio mio padre, anche lui è triste. Quasi quanto me. 
-Ciao papà, ti chiamerò appena atterro.- lo rassicuro. 
Riabbraccio ancora il mio amico, prendo la valigia e mi incammino verso il gate. 

Eccomi arrivata. Recupero i miei bagagli, passo i controlli e vedo mia mamma che mi aspetta proprio lì davanti con un grande sorriso sulle labbra. Le corro incontro e l'abbraccio; mi è mancata molto e a giudicare da come mi stringe a se anche io le sono mancata. 
-Vic! Finalmente sei tornata, dai prendi la valigia che andiamo a casa. Ho fatto il ragù, quello che ti piace tanto!!-
-Ciao mamma, grazie.- le dico sorridendo
Usciamo dall'aeroporto e prendiamo la famosa "tube", dopo circa un'ora siamo finalmente arrivate. Devo ammettere che mi è mancato il mio quartiere e casa mia, cioè...la mia nuova casa! Mi sono trasferita a Londra dopo il divorzio dei miei genitori; avevo 15 anni. Ricordare il divorzio dei miei non mi é mai facile, quindi mi basterà dire che dovetti completamente stravolgere tutta la mia vita e che niente fu facile.
Una volta davanti a casa vedo Emily, la mia migliore amica. Non ero sicura di trovarla qui, ma dovevo aspettarmelo, d'altra parte dopo due settimane senza vederci era quasi scontato che si presentasse qui e mi saltasse addosso.
-Ems!! Quanto mi sei mancata!!- le dico abbracciandola fortissimo.
-Tu non partirai mai più, mi hai capito?- quasi mi rimprovera, -Mi sei mancata troppo!!-
-Ahaha NO!- dico immediatamente. -Però la prossima volta tu verrai con me! Dai, entriamo. Mia mamma ha fatto il ragù, potresti fermati a cena; che ne dici?- più che una domanda era una conferma, già sapevo la risposta, che ovviamente non tarda ad arrivare. -Si!- esclama lei felice.


-Mamma, io e Ems andiamo al piano di sopra.- dico appena finito di mangiare.
-Va bene. Ma, Emily, mi raccomando non andare via troppo tardi, non vorrei che i tuoi genitori si preoccupassero.- dice immediatamente con un tono molto materno.
-Certo Lily, tra un'oretta andrò.-
Appena apro la porta della mia camera mi sento davvero a casa. Vado subito a stendermi sul letto e Emily fa la stessa cosa; mi era mancato il mio letto! 
-Oh cavolo! Avevo detto che avrei chiamato mio padre appena atterrata!- quasi urlo appena mi torna in mente la mia piccola promessa. -Dov'è il mio telefono?-
-Tieni Vic, è qui!- mi dice Emily lanciandomelo.
Compongo il numero e lo chiamo -Papà, sono io. Sono arrivata, il volo è andato bene. Ci sentiamo.- Ecco fatto, una conversazione veloce. In realtà non gli ho dato neanche il tempo di replicare a ciò che dicevo, ma non avevo proprio voglia di avere una conversazione con lui, sono stanca. 
Parlo un po' con Emily finché non deve andare, quindi la saluto -Ciao Ems, notte!- 
-Ciao Vic, ci sentiamo domani-
-Certo che si!! Devo assolutamente andare a fare shopping, e tu devi venire con me!-
-Si, domani ci accordiamo! Io devo comprare un nuovo paio di jeans!-
-Ecco, perfetto! Io un paio nuovo di tutto!- esclamo ridendo. 
Ride anche lei -Come al solito!! Notte Vic.-
Dopo che Emily è andata via decido di svuotare la valigia e farmi una bella doccia. Apro l'acqua, mi spoglio e vado sotto il potente getto d'acqua calda; che bello! Mi lavo accuratamente i capelli e metto una gran quantità di balsamo. 
Dopo essermi messa il pigiama ed essermi asciugata i capelli mi stendo sul letto, prendo il telefono e chiamo Niall.
-Vic, come è andato il viaggio? Mi manchi tantissimo, come farò adesso senza di te dopo queste due settimane che abbiamo passato insieme?-
-Ciao anche a te Niall. Il viaggio tutto bene, anche se sono abbastanza stanca. Ahh...comunque mi manchi tanto anche tu e mi spiace che ora andrai in depressione a causa della mia assenza.- riesco a rispondere non appena smette di parlare.
-Ah ah come sei simpatica!-
-Lo so, come sempre, no?- scherzo. -Mi dispiace di non essermi potuta fermare di più...-
-Non ti preoccupare, lo so che il rapporto con tuo padre è diventato ancora più complicato dopo il divorzio- dice lui con fare  confortante. 
-No, non è per questo, e che la scuola...-
Mi interrompe subito -Non mentirmi, lo sappiamo entrambi che è solo per quello!-
-E va bene, ma non mi va di parlarne adesso- dico io in un mix fra tristezza e arrabbiatura.
-Ok ok! Non ne parliamo.-
-Allora, quando verrai a trovarmi qui a Londra? Da quando mi sono trasferita non sei ancora venuto.-
-Hai ragione, devo vergognarmene. Ti prometto che verrò presto, molto presto!-
-Va bene. Buona notte Niall, ti voglio bene.-
-Notte Vic, ti voglio bene anche io.- Attacco. 
Faccio per prendere in mano il libro Shadowhunters - Città di Ossa dal mio comodino, ma sono troppo stanca. Forse è meglio se dormo.
Spengo la luce, appoggio la testa sul cuscino e chiudo gli occhi; ma sento un rumore. Riapro immediatamente gli occhi, accendo la luce e scocciata mi alzo per vedere cosa succede. Mi dirigo verso la finestra, la apro e mi arriva un sassolino dritto in testa. 
-Ma che cazzo stai facendo?- urlo.
-Ops, non intendevo colpirti. Scusa.-
  
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