Prompt: Giocattolo
Ted Lupin aveva ormai 15 anni.
Ted Lupin aveva ormai 15 anni.
Frequentava Hogwarts e se la cavava…beh, abbastanza bene in tutte le materie. Quasi. Pozioni non era il suo forte, bisognava ammetterlo, ma era il migliore per quanto riguardava Difesa contro le Arti Oscure.
Aveva preso caratteristiche da entrambi i genitori, almeno a detta del suo padrino.
Era intelligente, ma non quel era il tipo di ragazzo che lo fa pesare agli altri.
Era umile, come suo padre.
Goffo e imbranato con le donne come sua madre lo era stata ai tempi della scuola con i ragazzi.
Ted avrebbe dato qualsiasi cosa per smettere di sentirsi dire quando somigliava ai suoi genitori.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per vederlo.
Sapeva come era andata, glielo avevano raccontato tante volte.
Gli erano rimaste delle cose, di loro.
Vestiti, mantelli, libri, foto.
E un giocattolo. Per essere precisi, era un giocattolo babbano.
Un carillon.
Emetteva una musica dolce, rilassante, gentile.
Ted amava immaginare che quella musica fosse proprio come loro, quei genitori che erano morti per un mondo migliore.
Ascoltava quella musica tutti i giorni, almeno una volta. Di nascosto, ovviamente, perché non esiste che un ragazzo quindicenne ascolti un carillon.
Ma lui lo faceva.
E sapeva che un giorno, avrebbe regalato quel giocattolo a suo figlio e gli avrebbe raccontato di come i suoi nonni erano coraggiosi.
Aveva preso caratteristiche da entrambi i genitori, almeno a detta del suo padrino.
Era intelligente, ma non quel era il tipo di ragazzo che lo fa pesare agli altri.
Era umile, come suo padre.
Goffo e imbranato con le donne come sua madre lo era stata ai tempi della scuola con i ragazzi.
Ted avrebbe dato qualsiasi cosa per smettere di sentirsi dire quando somigliava ai suoi genitori.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per vederlo.
Sapeva come era andata, glielo avevano raccontato tante volte.
Gli erano rimaste delle cose, di loro.
Vestiti, mantelli, libri, foto.
E un giocattolo. Per essere precisi, era un giocattolo babbano.
Un carillon.
Emetteva una musica dolce, rilassante, gentile.
Ted amava immaginare che quella musica fosse proprio come loro, quei genitori che erano morti per un mondo migliore.
Ascoltava quella musica tutti i giorni, almeno una volta. Di nascosto, ovviamente, perché non esiste che un ragazzo quindicenne ascolti un carillon.
Ma lui lo faceva.
E sapeva che un giorno, avrebbe regalato quel giocattolo a suo figlio e gli avrebbe raccontato di come i suoi nonni erano coraggiosi.