Many moons ago
(Drusilla)
Agli occhi che la spiano lei vorrebbe cantare una canzone. Ma quegli occhi la temono. Li sente sussurrare, nel chiuso delle loro stanze. ‘È lo spettro di una fanciulla morta molti anni fa’ dicono. ‘Danza nel bosco, vestita di bianco, e se ti fermi a guardarla troppo a lungo puoi perdere l’anima’ dicono.
Le piacciono quelle favole. Le ripete sempre alle sua bambole. Loro non sanno. Loro non possono vederla danzare. Loro restano a casa in attesa del suo ritorno. E lei balla, balla fino a quando l’alba si avvicina. Solo allora la sua gola si fa secca. E non è forse gentile da parte sua scegliere la gola e i polsi di chi ha narrato la fiaba più bella? Che strano, però. Non la ringraziano mai.