-Wendi! Ehi Wendi!-
Era da almeno dieci minuti che Marylin, la mia compagna di banco, cercava di attirare la mia attenzione ma io ero troppo immersa nei miei pensieri per starla a sentire.
-Signorina Rule! Le dispiacerebbe degnarci della sua attenzione?!-
Il richiamo della professoressa di storia mi fece ritornare sulla Terra e, spaventata, portai lo sguardo dalla finestra negli occhi piccoli e scuri della professa balbettando un  –Mi scusi- che feci fatica ad udire io stessa.
A ricreazione, dopo che quell’arpia fu uscita dalla classe, sospirai pesantemente e mi accasciai sul banco.
-Si può sapere cos’hai?- chiese Marylin sedendosi sul banco accanto al mio
-Sai che giorno è oggi?- le chiesi alzando la testa dalla superficie fredda del banco
-Undici gennaio- rispose aggrottando le sopracciglia
-E sai domani che giorno è?- chiesi sperando che capisse dove volevo andare a parare
-Dodici forse?- rispose con ovvietà
-Ma dai?! Pensavo fosse il quattordici!- risposi acida –Lo so che è dodici, intendevo quale evento importante c’è domani!- continuai vedendo che non capiva.
La vidi inarcare le sopracciglia mentre pensava e poi chiese
-Cos’è domani?-
Mi battei ripetutamente una mano sulla fronte, era incredibile quanto fosse sciocca certe volte.
-Domani è il compleanno di Zayn accidenti! Te l’ho ripetuto fino a ieri, possibile che non ricordi?!- sbottai esasperata
-Oh giusto... ma anche l’anno scorso era il compleanno di Zayn e non hai fatto tutte queste storie- constatò incrociando le braccia al petto
La guardai inarcando il sopracciglio sinistro, possibile che non ricordasse niente di niente?
-Non ti ricordi che quest’anno sto organizzando un piano per il suo compleanno?! I regali e robe varie?- chiesi esasperata, sperando che, finalmente, si ricordasse qualcosa
-Oh giusto... ma oggi non dovevi dargli il regalo?- chiese
A quella risposta mi sembrò di sentire le campane suonare, se l’era ricordato finalmente!
-Appunto! È per quello che sono così agitata, ho paura che succeda un macello!- dissi sospirando
-Che vuoi che succeda? Il regalo non glielo darai nemmeno di persona! Sei così fifona che glielo lascerai sul banco!Dov’è finito il tuo orgoglio?!- disse praticamente urlando
-Lo so cavolo, lo so! Non è colpa mia se sono una povera codarda che ha paura di dichiarare i propri sentimenti al ragazzo che le piace e che appena lo vede si nasconde pur di non farsi vedere! Lo sai che sono la persona più orgogliosa di questo pianeta ma quando c’è Zayn di mezzo io impazzisco letteralmente, non capisco più niente e tutte le mie barriere cadono e io divento fragile e terribilmente insicura, non mi riconosco più!- dissi quasi urlando mentre il mio viso si tingeva di rosso per la vergogna che provavo nell’aver confessato tutti i miei sentimenti ad alta voce
-Scusami..- dissi poi sospirando
Non aspettai neanche che mi rispondesse e mi alzai andando verso la professoressa chiedendole di poter andare in infermeria, dove rimasi anche per tutte le ore successive.
Alla fine delle lezioni, quando fui certa che tutti fossero usciti, andai fuori dall’infermeria e andai nella mia classe a prendere tutte le mie cose e poi mi diressi verso la classe di Zayn.
Controllai nuovamente che non ci fosse nessuno e quando ne fui certa entrai nella classe .
Era davvero grande quell’aula, era almeno il doppio della mia.
Lentamente mi avviai al banco di Zayn, era vicino alla finestra, proprio come il mio.
Scostai lentamente la sedia cercando di non fare rumore e mi sedetti.
Sembravo sciocca e banale in quel momento, ma sapere che di solito li si sedeva Zayn mi metteva gioia e poi mi sembrava di sentire il suo profumo e mi piaceva da morire.
Dopo un po’mi risvegliai dalle mie fantasie e dalla tasca presi due biglietti per il cinema e li misi sul banco e poi lasciai un semplice bigliettino con scritto “Buon compleanno”per poi alzarmi e uscire da quell’aula che iniziava a starmi stretta.
“Speriamo che il regalo gli piaccia” pensai mentre lasciavo l’edificio per tornarmene a casa.
 
POV ZAYN
 
La campanella era suonata da un buon quarto d’ora e io ero ancora in quel maledetto edificio, nonostante andarmene fosse la cosa che volevo di più al mondo.
Ero stato costretto a restare di più perché il professore di fisica voleva parlarmi, facendomi così perdere un sacco di tempo.
Quando mi diede il permesso di andarmene scattai immediatamente fuori dalla sala professori, intenzionato ad uscire da quel carcere il prima possibile ma mi bloccai quando, passando davanti alla mia classe, vidi qualcuno seduto al mio banco.
Era una ragazza, aveva i capelli biondo grano, corti fino alle spalle e mossi e gli occhi erano di un azzurro cielo spettacolare.
L’avrei riconosciuta ovunque, era la mia piccola Wendi. Anche se in realtà non era mia, ma questi sono dettagli.
Mentre pensavo, la vidi alzarsi e quindi mi nascosi meglio dietro il muro.
Non appena se ne fu andata, entrai nella mia classe e mi precipitai al mio posto.
-Wow- fu l’unica cosa che riuscii a dire alla vista dei due biglietti per vedere “Fast and furious” al cinema proprio il giorno dopo.
E  a quel punto capii chi era stato a lasciarmi tutti quei regali nel corso della settimana e perché mi sentivo costantemente osservato quando Wendi era nelle vicinanze.
Sorrisi inconsciamente e poi presi una decisione:il giorno seguente le avrei chiesto di venire al cinema con me.
 
12 gennaio...
 
POV WENDI
 
Quella mattina mi sentivo parecchio  agitata.
Era il compleanno di Zayn ormai e speravo di vederlo da qualche parte per poter vedere se gli era piaciuto il regalo, ovviamente origliando le conversazioni con i suoi amici.
-Ehi Wendi!- urlò una voce alle mie spalle
-Non di nuovo, ti prego- sussurrai piano socchiudendo gli occhi.
Mi voltai e, purtroppo, costatai che il destino non era dalla mia parte
-Ciao Louis- dissi poi con un falso sorriso
Louis era il migliore amico di Zayn e per mia sfortuna era cotto di me, mi assillava ogni santo giorno per ottenere un appuntamento che, puntualmente, gli negavo.
-Wendi ti prego, ti scongiuro in tutte le lingue del mondo ma esci con me, per favore!- disse con le mani unite a mo di preghiera
Sospirai pesantemente, immaginavo che non avrebbe mollato.
-Io sono troppo bella per uscire con uno come te, smetti di darmi fastidio!- dissi incrociando le braccia al petto.
-Anch’io sono bello e poi io sono Peter Pan accidenti! Chi non vorrebbe uscire con Peter Pan?! Tu sarai la mia Wendi e io sarò il tuo Peter Pan!- disse sorridendo, come se quello che aveva appena detto avesse un senso
-Grazie dell’offerta Louis, ma no! Ti ho già detto che non sei il mio tipo, è inutile che insisti ogni santo giorno!- urlai agitando le braccia
-Ma perché?! Cos’ho io che non va?!- chiese rassegnato agitando le braccia
“Semplicemente tu non sei Zayn” pensai, ma ovviamente non lo dissi anche perché una terza voce si intromise nel nostro discorso
-Louis! Quante volte ti devo dire di non infastidire le belle ragazze?!-
Mi voltai e “Cavolo” pensai.
Di fronte a me c’era Zayn Malik in tutta la sua bellezza e come se non bastasse mi aveva appena salvata dalle grinfie di Louis.
-Zayn perché mi devi dare sempre fastidio?!- sbottò Louis
-Perché ti ho detto mille volte di non dare fastidio alle ragazze se non vogliono uscire con te e ora vattene- disse fissandolo con gli occhi socchiusi
-Va al diavolo!- borbottò Louis prima di andarsene
Lo fissai andare via mentre ridevo scuotendo la testa, quel ragazzo era davvero fuori dal comune.
-Sei troppo bella anche per uscire con me?- sentii sussurrare al mio orecchio
Mi voltai e constatai che Zayn era ancora li con me, eravamo rimasti soli.
-Non capisco a cosa ti riferisci- ammisi arrossendo
-Hai detto a Louis di non poter uscire con lui perché sei troppo bella. Vale lo stesso anche per me?- chiese sorridendo con la lingua trai denti
-Si..cioè no no io..- dissi balbettando
Zayn scoppiò a ridere
-Stavo scherzando, sta tranquilla!- disse poi
Io sorrisi timidamente, abbassando lo sguardo e passandomi una mano tra i capelli per cercare di diminuire il nervosismo.
-Comunque..- cominciò –Ho due biglietti per vedere “Fast and furious” al cinema stasera. Ti andrebbe di venire con me?- continuò poi grattandosi la nuca, come se si trovasse in imbarazzo.
-P... perché io?- chiesi
-È il tuo film preferito no? E poi mi piacerebbe che venissi con me..- disse sorridendo
Come diavolo faceva a sapere che era il mio film preferito? Aveva qualche strano potere per caso?
-Emh va bene allora- risposi sorridendo
-Perfetto. Passo a prenderti a casa tua alle sette. Ciao Wendi- disse per poi lascarmi un bacio sulla guancia
-Ciao Zayn- sussurrai appena toccandomi la guancia dove mi aveva baciato.
Che mi stava succedendo?
 
Stavo finendo di prepararmi per uscire con Zayn quando mia madre irruppe nella mia camera senza bussare.
-Tesoro sei bellissima! Dove devi andare stasera?- chiese mia madre dopo avermi squadrata dalla testa ai piedi
-Devo uscire con un amico..- dissi arrossendo
-Un amico, eh?- disse mia madre ammiccando
-Mamma!- tuonai arrossendo ancora di più
Lei scoppiò a ridere ma io non poi dirle niente perché suonò il campanello e quindi dopo averla salutata corsi giù ad aprire.
Mi sistemai le pieghe del vestito e poi feci un gran respiro aprendo la porta.
-Wow Wendi sei bellissima- disse Zayn sorridendo non appena mi vide
-Grazie Zayn, anche tu sei bellissimo- dissi arrossendo ricambiando il sorriso mentre con le mani stringevo il mio vestito verde cercando di calmarmi
-Andiamo- disse sorridendo porgendomi un braccio che io accettai volentieri lasciandomi condurre fino alla sua macchina.
Arrivammo al cinema in poco tempo e subito dopo aver parcheggiato Zayn scese dall’auto e mi venne ad aprire la portiera.
Sorrisi a quel gesto, era stato davvero carino.
Entrammo nel cinema e, dopo che Zayn ebbe mostrato i biglietti al controllore, scendemmo nella sala.
Il film mi stava piacendo tantissimo anche se non sempre gli prestavo attenzione, in quanto spesso il mio sguardo cadeva sul bellissimo ragazzo al mio fianco e mi perdevo a guardare il suo profilo.
Ad un certo punto del film, mentre ero stranamente concentrata, sussultai sentendo una mano sulla mia gamba.
Spostai lo sguardo sulla mia gamba e vidi che Zayn stava spostando la sua mano sulla mia gamba fino a raggiungere la mia mano ed intrecciarla con la sua.
Sorrisi e mi voltai verso Zayn che ricambiò il sorriso.
Restammo  così per tutta la durata del film, era piacevole sentire la mano di Zayn a contatto con la mia, mi metteva sicurezza.
Il film finì in fretta e io e Zayn uscimmo subito dal cinema ancora mano nella mano.
-Ora dovrei tornare a casa..- dissi una volta fuori
-Aspetta, vorrei parlarti prima che te ne vada...- disse aumentando la presa sulla mia mano
-Oh.. ok- dissi sorridendo appena
Ci sedemmo su una panchina li vicino con ancora le mani intrecciate e io misi a giocare con il mio vestito usando la mano libera, in attesa che Zayn incominciasse a parlare
-I biglietti..- incominciò facendomi voltare verso di lui – So che me li hai regalati tu, grazie mille- disse
Lo fissai a bocca aperta, non era possibile che mi avesse scoperto.
-Come fai a saperlo?- chiesi con voce tremolante
-Ti ho vista ieri quando te ne sei andata da scuola...- ammise
-Non ti ho visto..- dissi piano
-Perché non me li hai dati di persona?- chiese accarezzandomi il dorso della mano
-Avevo paura che non ti piacesse il regalo e che mi avresti derisa e non volevo.. scusami- dissi con voce flebile, quasi rotta dal pianto
-Ehi, guardami- disse Zayn alzandomi il mento con due dita
-Il regalo mi è piaciuto tantissimo e ti ringrazio di cuore, non ti avrei mai presa in giro. Però il regalo più bello che mi hai fatto è stato accettare il mio invito e venire qui con me stasera, grazie- disse sorridendo
-Non mi hai chiesto di venire con te solo per pena, vero?- chiesi con una nota di speranza nella voce
-Ovvio che no!- disse ridendo –Ti ho chiesto di venire perché in un giorno speciale come questo volevo stare con la persona più importante per me, ovvero tu- disse sorridendo
-Dici sul serio?- chiesi mordendomi il labbro inferiore
-Si. Non dirmi che davvero non hai capito!- disse con voce quasi offesa
-Capito cosa?- chiesi aggrottando le sopracciglia
-Che mi piaci da morire- ammise sorridendo
Lo fissai ad occhi sbarrati:aveva davvero detto che gli piacevo?
-Anche tu mi piaci Zayn- ammisi allora arrossendo
Zayn sorrise e poi si avvicinò lentamente a me facendo risalire la sua mano che prima aveva intrecciata alla mia fino alla mia guancia destra che prese ad accarezzare.
E da li fu un attimo.
Zayn si chinò piano su di me e sussurrandomi un “Mi piaci” a fior di labbra mi baciò.
Il bacio più dolce e più bello della mia vita, sapeva d’amore, di noi.
Forse per il suo compleanno avevo scelto il regalo più banale possibile, ma è stato grazie a quei biglietti se ho trovato l’amore e, sinceramente, per me è questo l’importante.
 

Hola!
Ciao a tutti!
Sono tornata, stavolta con una one shot su Zayn che oggi fa 21 anni...
Come vola il tempo, sembrava ieri che facesse le audizioni per x factor! :(
Smettiamola con i ricordi... comunque.. la storia non è proprio il massimo però penso e spero sia leggibile.
Ci ho messo l'anima per scriverla, mi farebbe davvero piacere se qualcuno mi lasciasse una recensione, voglio avere un vostro parere :)
Adesso smetto di darvi fastidio.
Alla prossima!
Miky