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Autore: QueenMab    12/01/2014    7 recensioni
A chi di voi non è mai capitato di pensare almeno una volta a come apparirebbero i vostri attori/cantanti preferiti mentre fanno i loro bisogni quotidiani? Beh, questa shot presenta come sarebbe secondo me una "scena di panico" mattutina in "casa Super Junior".
Con questo mio scritto non voglio urtare la sensibilità di nessuno, i fatti narrati sono frutto della mia mente bacata e per nulla reali.
Buona lettura!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Choi Siwon, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Sproloquio iniziale della qui presente menomata mentale

Nessuno di voi si starà chiedendo da cosa è nata questa one shot senza alcun senso, ma ve lo spiegherò lo stesso. A chi di voi non è mai capitato di pensare almeno una volta a come apparirebbero i nostri attori/cantanti preferiti mentre fanno i loro bisogni quotidiani? Beh, questo pensiero mi è stato indotto dalla mia nobile madre che, durante un'accesa discussione tra me e mio fratello su che cosa rendesse un uomo virile, se ne uscita con questa intelligente affermazione: “Ma ora, attori o cantanti, con i peli e senza peli, non defecano anche loro come tutti i comuni mortali?!”

Finisco questo sproloquio che nessuno leggerà ringraziando la mia musa ispiratrice e la mia esimia collega che ha acconsentito alla pubblicazione di questo mio scritto che, come è ovvio, non vuole offendere nessuno ma solo farvi fare qualche risata.

Buona Lettura

-Mab



Quando i bisogni chiamano...



Siwon uscì dalla stanza come se dentro ci fosse un animale famelico pronto a sbranarlo... probabilmente non avrebbe dovuto mangiare tutte quelle schifezze la sera prima. Corse verso il bagno scaraventando letteralmente per aria Eunhyuk che assonnato si stava dirigendo verso la cucina e finalmente fu davanti a quella candida porta che celava l'invenzione più intelligente e funzionale che l'uomo avesse mai fatto: il gabinetto. Abbassò la maniglia della porta pregustando con gioia il momento in cui avrebbe finalmente evacuato quando spingendo vide che quella non si muoveva neanche di un millimetro. Provò di nuovo ma era chiusa dall'interno, un dubbio si insinuò nella sua mente... no, non poteva avere tutta questa sfortuna.

“H-Heechul... sei tu?” chiese titubante mentre un movimento anomalo dell'intestino lo costrinse a piegarsi per non lasciarsi andare.

“Sì, esco tra due minuti” Siwon sentì lo stomaco chiudersi; due minuti per Heechul equivalevano a due ore per i comuni mortali.

“Amico, sei fregato” gli disse Eunhyuk dandogli una pacca sulla spalla “Se vuoi c'è sempre il balcone, ti presto le pagine del giornale dove ci sono gli annunci di lavoro”

Siwon stava per rispondergli male quando un nuovo movimento intestinale lo costrinse al silenzio. Non avrebbe resistito per due ore, lo sapeva bene.

Di colpo si ricordò di quanto era più semplice la vita quando da bambino poteva fare i suoi bisogni dove e quando voleva, a quei tempi gli bastava piangere e la madre, cacciando prontamente dalla borsa il borotalco e un nuovo pannolino, lo cambiava rendendolo di nuovo fresco e pulito.

Bussò di nuovo alla porta nel disperato tentativo di mettere fretta al suo Hyung ma non arrivò nessuna risposta.

“Spero che un giorno di questi ti cada la faccia” borbottò mentre cercava con tutto se stesso di trattenere i suoi bisogni. Di colpo un lampo gli attraversò la mente “Heechul, se esci subito ti regalo quella crema per la pelle che volevi”

Il suono dell'asciugacapelli si fermò di colpo; era riuscito ad attirare la sua attenzione.

“Quante me ne regali?” domandò il maggiore con tono mieloso.

“Quante cavolo ne vuoi, basta che apri questa maledetta porta!”

Siwon sentì la serratura scattare e mai suono gli risultò più soave. Heechul uscì dal bagno con aria soddisfatta mentre sorrideva malizioso, e finalmente il passaggio fu libero. Il visual si rianimò di nuova forza, si mise diritto e si apprestò ad entrare quando qualcuno gli passò davanti come una scheggia senza permettergli di controbattere.

“Scusa Siwon, i maggiori hanno la precedenza!” disse Kangin mentre chiudeva la porta del bagno. Il visual sentì le risate provenire dalla cucina e si sentì ribollire dentro; era stato fregato per la seconda volta. Si piegò di nuovo in due, ormai era arrivato al limite, non poteva più resistere.

“Eunhyuk, è ancora valida l'offerta della pagine di giornale? Però non quelle degli annunci di lavoro, mi sentirei in colpa a... eem... defecare lì sopra”

“Preferisci la prima pagina con il Primo ministro?” gli chiese il ballerino trattenendo a stento le risate. “O le pagine sportive?”

Siwon ci pensò su: era una scelta davvero complicata; si sarebbe sentito in colpa in tutto e tre i casi, ma la situazione richiedeva una decisione veloce quindi optò per le sportive con grande disapprovazione di Donghae che adorava lo sport.

“Io avrei scelto la pagina col Primo Ministro... sai parlando di gabinetto”

“Questa era bella, Wookie” si complimentò il ballerino asciugandosi le lacrime.

“Invece di ridere dammi quelle dannate pagine prima che decida di usare le tue coperte!” sbottò il visual mentre delle goccioline di sudore cominciava ad imperlargli la fronte.

“Vado a prendere la videocamera” disse Donghae lasciando la stanza; quella era una scena che andava assolutamente immortalata.

Siwon prese le pagine sportive e si diresse verso il balcone con un triste quanto veritiero pensiero: che tu sia un idol o un mendicante, quando i bisogni fisiologici ti chiamano, non c'è orgoglio che tenga.

  
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