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Autore: Sarah_00    12/01/2014    3 recensioni
Una ragazza camminava tutta sola per una stradina, mentre un gelido vento invernale le faceva svolazzare i capelli mori e lunghi. I suoi occhi azzurri nascondevano lacrime non dovute soltanto al fastidioso freddo che la colpiva.
Sì, perché per tutti il Natale è una festa che rende felici; mentre per lei era solo una tortura. Dentro di sé portava un dolore troppo grande da poter essere sciolto con una semplice cioccolata calda bevuta sotto le coperte mentre si osserva il fuoco accesso del camino.
(...)
I due ragazzi si guardavano in modo strano e non sapevano che dire, fin quando lui non le chiese se stesse bene in quanto aveva notato le piccole lacrime uscire dai suoi occhi. Grace rimase un attimo paralizzata, prima di rispondere con un sonoro: “Non sono cose che ti riguardano”.
(...)
Grace non sapeva che rispondere. Perché uno sconosciuto si interessava tanto a lei?
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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c'e' qualcuno li' fuori 
c'e' qualcuno che potrebbe farti sentire meno sola 
a volte non puoi farlo da te 
                                           cit. Leona Lewis; "Here I am".

ascoltate questa: 
http://www.youtube.com/watch?v=3ahAENVn6Tg 
 



Took it away with him my pain.



Era una tranquilla serata invernale nella città di New York. La gente felice passeggiava per le strade e nell’aria si respirava un clima natalizio. Le vie erano illuminate e abbellite e i negozi stracolmi di persone in cerca di regali per i familiari o per gli amici.

Come in tutti i centri abitati che si rispettino, in occasione del Natale, c’era grande allegria.
O almeno così era sempre.
Solo per una persona non sembrava esserlo.

Una ragazza camminava tutta sola per una stradina, mentre un  gelido vento invernale le faceva svolazzare i capelli mori e lunghi. I suoi occhi azzurri nascondevano lacrime  non dovute soltanto al fastidioso freddo che la colpiva.

Sì, perché per tutti il Natale è una festa che rende felici; mentre per lei era solo una tortura. Dentro di sé portava un dolore troppo grande da poter essere sciolto con una semplice cioccolata calda bevuta sotto le coperte mentre si osserva il fuoco accesso del camino.

Da un paio di anni per lei era tutto diverso. Grace, questo era il suo nome, era rimasta sola, senza nessuno.
 E si sentiva sempre più vuota anno dopo anno. Quello spazio sembrava non volesse colmarsi con il tempo, anche se lei ci sperava tanto.

Sembra strano che una ragazza di appena 18 anni possa nascondere così bene il suo male. Di solito, se fosse stata una normale ragazza, si sarebbe confidata con un’amica, con un parente, con qualcuno che la potesse capire, confortare. Ma lei era sola, troppo sola per poter far sparire quel vuoto e quel dolore che l’opprimeva.

Almeno così era, fin quando, proprio per quella strada, si imbatté in un ragazzo alto, castano e con gli occhi dello stesso colore, che le sorrise calorosamente.

In quel momento Grace non sapeva bene cosa le stesse accadendo, ma quel sorriso la faceva star meglio.

Il ragazzo si presentò dopo essersi scusato per il lieve scontro che avevano avuto. Il suo nome era Liam.
I due ragazzi si guardavano in modo strano e non sapevano che dire, fin quando lui non le chiese se stesse bene in quanto aveva notato le piccole lacrime uscire dai suoi occhi. Grace rimase un attimo paralizzata, prima di rispondere con un  sonoro: “Non sono cose che ti riguardano”.

Dopo aver risposto poco gentilmente, la ragazza continuò il suo cammino, o almeno era quello che aveva intenzione di fare, ma la presa forte del ragazzo la fece fermare. Il giovane con i capelli castani le si piazzò davanti guardandola di nuovo con uno sguardo non ben capito da Grace.

“Scusa, ma sembra tanto che tu abbia bisogno di metterti al caldo, ti andrebbe di andare al bar a prendere qualcosa?”

Le chiese Liam con tutto il coraggio che aveva in corpo. Non era mai stato un ragazzo sfacciato, ma Grace lo faceva sentire strano. Ma non strano in senso negativo, strano in modo buono. E poi gli sembrava tanto che avesse bisogno di qualcuno. Gli sembrava triste, e per lui nessuno dovrebbe essere triste, soprattutto durante le vacanze Natalizie!

Grace non sapeva che rispondere. Perché uno sconosciuto si interessava tanto a lei? Non ci pensò più di tanto e accettò in quanto aveva perfettamente ragione: stava morendo dal freddo.

Entrambi entrarono in un bar lì vicino e iniziarono a chiacchierare. Era impressionante quante cose avessero in comune. Grace non si era mai sentita così felice.

Liam aveva 20 anni e andava all’Università. La sua famiglia era di origini inglesi però da quando aveva 5 anni viveva lì. Andando all’Università, però, si era dovuto trasferire e adesso andava a New York solo per le feste.

Grace ascoltava attentamente quello che il ragazzo le raccontava mentre sorseggiava la cioccolata calda che aveva ordinato.

I due passarono tutta la serata insieme a parlare e a ridere. Cose che lei non faceva da troppo tempo.

Infine lui l’accompagnò a casa e le diede un appuntamento per la sera dopo.

Da quel momento, i due ragazzi passarono quasi ogni giorno insieme e ,in breve tempo, divennero ottimi amici.

Una sera, l’ultima sera per Liam prima di partire per l’Università, Grace decise di confidargli quello che aveva nascosto da tempo: il suo enorme dolore.

Entrambi erano stesi sul letto della camera di lei, quando Grace improvvisamente iniziò a parlargli di tutto quello che le era successo: la perdita della sua famiglia a causa di un incidente durante la vigilia di Natale, le amiche che non le erano state vicino, la famiglia adottiva che sembrava odiarla…
E improvvisamente si sentì meglio.
Si sentì finalmente liberata da quel peso che portava da anni.

Gli rivelò anche che lui era l’ unico con cui era riuscita a parlare e soprattutto che la rendeva felice, felice come non lo era da tanto tempo.

Il ragazzo la guardò per un istante e le sorrise calorosamente per poi stringerla forte al suo petto. Era tutto troppo bello e fantastico per Grace, tanto da non sembrare vero.

Il giorno seguente, Grace accompagnò Liam all’aeroporto e rimase con lui fino all’ultimo secondo.

“Grace, ti prometto che tornerò e che non sarai mai più sola”

Le disse il ragazzo mentre delle lacrime minacciavano di uscire dagli occhi azzurri di lei.

“Grazie di tutto”

 Gli disse abbracciandolo forte. Liam, un attimo prima di andare, le diete un leggero bacio sulle labbra per poi salutarla e salire sull’aereo.

Grace guardò l’aereo decollare non sapendo bene cosa ora sarebbe successo. Non sapeva quando lo avrebbe rivisto e se quello che c’era tra loro sarebbe diventato amore. Ma una cosa che sicuramente sapeva era che, in quel momento, Liam stava portando via con sé il suo dolore.




Spazio della scrittrice xx

Ed eccomi di nuovo qui con la mia prima Oneshot.
Che ne pensate?
è la prima volta che scrivo una Oneshot e soprattutto che tratti di un'amicizia!
Tutto è iniziato con un compito che mi ha assegnato la mia prof. di italiano, dovevo scrivere una storia basata sull'interpretazione della frase "Portò via con sé il mio dolore", e a me è uscita questa cosa qui xD
Ho pensato di pubblicarla e di mettere Liam come personaggio.
Questa è un po' una prova che sto facendo! per vedere se so' scrivere Oneshot, se so scrivere ff sull'amicizia e se so scrivere qualcosa di raiting
 verde.
in poche parole, è tutta una prova!! 
spero di non aver deluso troppo!
un bacione <3 xx

 
   
 
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