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Autore: silvia1234    12/01/2014    0 recensioni
Può una famiglia essere distrutta ancora prima di avere un inizio? Ebbene si, e Faith ne è la prova.
Faith Green, una ragazza dal passato oscuro, una tragedia che la persegue sin della nascita. Un segreto che non può rivelare. Un giorno, un incontro che le cambiò la vita, lui le ha sconvolto la vita,e lei si è lasciata salvare.
-Come fly with me, let's fly, let's fly away –
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The start

Non sono stata mai brava a scrivere un diario, a “esprimere i miei sentimenti”, come dice Shelly , ma lei sostiene che sia un buon modo per sfogarsi, quindi se non gradite, prendetevela con lei.

16 Novembre 1992

Un ospedale, una coppia di giovani sposi, una gravidanza. “Non lo si poteva anticipare, non lo si poteva fermare, non si poteva fare niente, e soprattutto non è stata colpa di nessuno”. Questo è quello che mi hanno detto. Invece  io lo so di chi è la colpa, ed è mia, ogni sera i sensi di colpa mi divorano. Il parto cesario sembrava la soluzione giusta, cosa potevo fare io, un piccolo essere lungo appena quarantanove centimetri ancora incapace di intendere e di volere. L’ impotenza è una bestia che deve aver fatto soffrire generazioni intere di persone. Sono quella che sono oggi, solo per renderti fiera, per lottare come hai fatto tu nella vita. Mi hanno insegnato a non avere paura, a essere forte come te, ma ho paura,tanta. Forse troppa, non ci posso fare niente. Non credo sarò mai abbastanza coraggiosa per fare quello che hai fatto tu. Se non fosse stata per te io sarei morta, ti sei sacrificata per me. I medici te lo avevano detto, sapevi che non ce l’avresti fatta, e il parto sarebbe stato pericoloso per entrambe.
Non era troppo tardi, eppure tu volevi farmi vivere, e ti sei uccisa per permetterlo.

Grazie mamma, ti voglio bene.


12 Settembre 1998

Sono poche le cose che ricordo di quel giorno, il giorno in cui quelle domande hanno bussato alla mia porta per la prima volta.
È  molto nuvoloso a Parigi, fa freddo, cammino affannosamente accanto a Madam cercando con i miei piccoli piedi di stare al passo con i suoi.  Mi stringe forte la mano.
Per quanto l’opinione di una bambina possa essere oggettiva, e per quanto mi ricordi di Madam, era una donna bellissima, aggraziata nei movimenti, nel modo di parlare e di vestire, sono sempre stata ipnotizzata dal colore rosso sangue del suo rossetto . Non la dimenticherò mai,  l’ultima volta che la vidi era una donna sugli ottant’anni, dai lunghi capelli grigi scrupolosamente raccolti in una acconciatura anni cinquanta. I suoi occhi nonostante tutto, erano gli stessi, non erano cambiati. Quel ghiaccio che incuteva freddezza, forse per il colore così chiaro o per la forma sottile, nascondeva  tanto, che le persone avevano paura di scoprire la verità che celava, non dell’ aspetto esterno, e solo ora ne sono consapevole. Non ne ero particolarmente affezionata, ma la ringrazio per avermi insegnato a non giudicare e catalogare le persone con un semplice sguardo, senza sapere davvero chi fossero, e a rispettare le culture altrui. “âme libre”, mi chiamava mi aveva sempre descritto come diversa dagli altri bambini, un anima libera appunto, che un giorno avrebbe aperto le sue ali e sarebbe volata via. Via da tutto.

 Grazie Madam
 
**
“Su su âme , sbrigati o faremo tardi” continua a ripetere. Colette mi aveva severamente ordinato di raccontarle tutto ciò che avrei fatto durante quella giornata tanto speciale, così che quando sarei tornata, ne potesse prenderne nota e non dimenticarsene. Ammetto che è solo grazie a quegli appunti che ora sono in grado di raccontarvi l’origine di tutto.
Siamo arrivate.
Finalmente, dopo quella lunga camminata mattiniera siamo qui davanti ad un alto edificio con una grande scritta nera “scuola elementare”. Entriamo, ci sono tanti bambini, chi sorridente, chi meno, accompagnati da graziose signore vestite per bene di cui il profumo si espande per tutta la sala. Altrettanto sorridenti ed emozionate abbracciano e baciano i loro bambini, quasi privandogli il respiro. Ero abituata a stare in mezzo ai bambini, ma non mi era mai capitato di vedere dei bambini trattati in quel modo. Anzi, quei sorrisi contagiosi, quegli abbracci, quei baci mi impressionarono. Una morsa all’ altezza dello stomaco. Perché sento questa fitta, e gli occhi pizzicare? Perché quelle signore abbracciano quei bambini? Perché li stringono a loro così? Perché a me no? Ho qualcosa che non va? Sono trattati così diversamente, forse vengono da un'altra casa per bambini speciali,si deve essere per forza così.
 “Casa per bambini speciali” la chiamavano loro. Essendo timida non chiesi a Madam chi erano quelle strane signore, piuttosto stetti lì immobile a fissarle, annegando nei miei pensieri. Forse ero io diversa, o non mi meritavo di provare quelle sensazioni. Il mio primo giorno di elementari, come dimenticarselo: ero seduta su una piccola sedia di legno,fissavo il vecchio maestro barbuto. Ad un certo punto fece una domanda, ecco quella domanda, mi cambiò la vita. Anche se so che un giorno sarebbe comunque venuto alla luce. Incredibile come una bambina di sei anni possa rimanere scandalizzata da una domanda così semplice, incapace di rispondere. 

“La vostra mamma..”
 “Come si chiama?

Il vuoto, come se avessero chiesto ad un bambino una cosa mai sentita prima ad ora.
Cos’è una mamma?
Chi è questa mamma che conoscono tutti tranne me?

 Non è colpa mia, non me ne hanno mai parlato, ne Madam, ne i bambini più grandi della casa, ne al dormitorio, ne la signora Sprich, o tanto meno le cuoche della mensa.
Quello stesso giorno scoprì di non avere una famiglia, ma di vivere in una casa famiglia fin dalla nascita, e da quel momento seppi di essere completamente sola.

_Angolo me_
Ciao a tutte ragazze, spero davvero che questo prologo vi sia piaciuto :)
Come avete potuto capire Faith è una ragazza, orfana sin dalla nascita, sola, ma non è questo il segreto irrivelabile che si terrà dentro di se fino al suo diciannovesimo compleanno.
Tranquille svolte positive arriveranno presto,
se vi è piaciuto per favore recensite :)
Grazie in anticipo 
<3
 
  
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