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Autore: TV5XQ    12/01/2014    1 recensioni
... l'amore è quello che è ma farsi perdonare per un tradimento non c'è meglio che un programma televisivo, vediamo come andrà..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jaejoong, Junsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~''Ciao dolcezza, come andiamo oggi??''
il rifornitore,
''Tutto bene, sono arrivati altri cuccioli da vendere, spero che arrivi più gente possibile..''
s'avvicinò di più, si guardò attorno,
''Senti un po’ non è che un giorno magari potremmo andare di là e ci divertiamo??''
ogni giorno ricevevo le solite avance, scossi la testa,
''Grazie per l'offerta ma, ci tengo al mio sedere lo donerò solo al mio innamorato quando lo riconoscerò..''
cercavo in tutti i modi di allontanarli scherzandoci su, non volevo fare del semplice sesso, volevo che la persona a cui avrei donato la mia verginità mi amasse quanto lo avrei amato io e non aspettai troppo, una mattina entrò nel negozio un ragazzo molto carino, non era la prima volta che lo notavo perché spesso si aggirava tra le mie vetrine ma mai che vi entrasse, quel giorno lo fece, credo che fosse indeciso,
''Deciso che cosa prendere??''
''Non lo so, vorrei un batuffolino da tenere in casa per farmi compagnia..''
dolce, educato e molto timido,
''Seguimi oggi sono arrivati dei gattini molto simpatici..''
da quando ne prese in braccio uno il suo viso mutò, serenità ecco quello che lessi,
''Sai che sei dolcissimo??''
''.. miaooo..''
sembrava che quei due se la intendessero,
''Avete stipulato un affare??''
lo accarezzò dolcemente, il suo sorriso mi conquistò da farmi battere forte il cuore,
''Io però non so ancora il tuo nome..''
credo che si stupì lui stesso dell'affermazione che aveva appena fatto, le sue guance parlarono per lui,
''Ehm, ecco io.. credo di..''
e la sua timidezza uscì in tutto il suo splendore,
''Mi chiamo Xia ma gli amici Junsu e sei davvero carinissimo..''
continuò ad accarezzare il gatto senza guardarmi mai,
''Io.. lo voglio acquistare e.. e verrò ogni giorno a prendere ciò che gli serve..''
ero convinto che sarebbe tornato,
''Prima però mi dici come ti chiami??''
''K-Kim JaeJoong e lui è Napoleone..''
risi,
''Un nome importante eh??''
annuì sorridendo,
''Ti aspetto domani allora??''
''Contaci, ehm, cioè per lui ovviamente..''
risi di nuovo, la sera successiva tornò davvero, si scusò,
''Sono stato trattenuto al lavoro e.. e..''
gli sorrisi,
''Va bene e Napoleone??''
non me ne ero accorto ma tirò giù la lampo del giubbetto, Napoleone era appollaiato al suo petto, aveva su un qualcosa che lo teneva comodo,
''.. miaooo..''
''Buonasera anche a te dolcezza..''
le guance di JaeJoong presero colore, avvicinai una mano e lo accarezzai,
''Ciao anche a te..''
quella fu la prima sera di tante altre, portava sempre con sé il suo amatissimo Nappy così avevo dimezzato il suo nome, ora però Jj era più rilassato perché avevamo deciso di non essere troppo formali, andammo a bere, visitammo musei quando eravamo a casa dal lavoro, passeggiate al tramonto, non mangiava molto, era troppo magro,
''Mangio solo se è necessario..''
e così iniziai ogni sera a portarlo fuori, gelato, cene, pizza, sera dopo sera, passammo un anno e mezzo e andai a vivere con lui, il problema nacque un pomeriggio, entrò un ragazzo, alto, muscoloso, non c'era nessuno in giro, venne vicino al bancone,
''Se non lo faccio adesso credo che morirò..''
''Eh??''
non ci mise molto, mise una mano dietro alla mia nuca mi tirò a sé e mi baciò, ma non fu un bacio di quelli teneri che mi scambiavo con Jj, la sua lingua s'insinuò nella mia bocca, cercai di toglierlo ma la sua forza era molto di più della mia,
''.. mhmm.. fe..rmoo..''
non respiravo più, si tolse,
''Ooo finalmente..''
''Ma ch-..''
mise un dito sulle mie labbra,
''Domani verrò un po’ più tardi, fatti trovare pronto, ti voglio..''
e come entrò, uscì, ne rimasi sconvolto, chiusi subito il negozio e mi chiusi dentro, ma chi diavolo era??
Però il suo bacio mi piacque, il mio cuore in petto martellava come un matto e la mia relazione con JJ mutò, soprattutto da quando Y iniziò a venire assiduamente nel mio negozio, all'inizio cercai di resistergli anche se quelle labbra così carnose non seppi resistergli, chiusi la porta del negozio e nello sgabuzzino ci andammo giù pesanti, fu la prima volta che tradii il mio amore, la prima di tante altre, ogni sera mi faceva sempre fare tardi,
''Se continuo così mi fucilerà..''
Y si rivestì,
''E chi sarebbe??''
scossi la testa,
''Nessuno..''
mi prese per un braccio, mi attirò a se,
''Tu sei mio capito?? Nessuno dovrà toccarti..''
mi baciò e persi ogni controllo e persi tutto Jj compreso, vide il messaggio, mi scoprì, era stravolto, mi buttò fuori di casa quando affermai che avevo un'altra relazione.
All'inizio non mi pesò molto Y mi faceva visita tutte le sere, non si usciva mai si scopava e basta, appena finito mi baciava e se ne andava, non sapevo nemmeno il suo nome, ritornai alla mia vita solitaria da single, cercai di chiamarlo ma non rispose mai alle mie chiamate, cercai di andare a casa sua ma appena apriva la porta me la sbatteva in faccia, lo lasciai stare per un po’ ma poi lo chiamai di nuovo, iniziavo davvero a sentire che qualcosa mi mancava,
''Ehi, che c'è??''
lo spostai,
''Scusami ma non ce la faccio, non venire più qui..''
''Che cos'è successo??''
''Lo amo ma lui ha scoperto che scopo con un'altra persona che praticamente non so manco chi sia, mi dispiace, non voglio vederti più, mi sono stancato, voglio stare con lui..''
''E' un po’ di tempo che ti vedo giù..''
''Mi manca da morire, non vuole più vedermi..''
mi passò un braccio,
''Sono sicuro che lo riconquisterai.. auguri..''
e come era arrivato se ne andò, ma la cosa non mi turbò affatto, l'adrenalina era scemata presto, Jj mi mancava tantissimo, anche i miei genitori un pomeriggio passarono nel mio negozio,
''Quel gattino ha qualcosa che non va..''
ero seduto dietro al bancone, avevo tralasciato molti lavori, mi alzai di scatto,
''Oddio..''
povero piccolo, aveva gli occhi che gli lacrimavano, avevo tralasciato il lavoro perché non sapevo dove sbattere la testa, lo disinfettai, lo accarezzai per un po’ tenendolo tra le braccia,
''Perdonami, starò più attento..''
quando si addormentò, lo diedi a mia madre, pulii lo spazio, buttando via tutto, misi acqua fresca e cibo, lo ripresi e misi giù,
''Figliuolo questi sono scaduti..''
''Cosaaa??''
guardai la scadenza,
''O cazzo..''
controllai tutta la merce, da un po’ di tempo ero distratto, buttai via quelli scaduti, annotai quelli che mancavano,
''Ma che ti succede?? Siamo passati l'altro giorno e non ci hai nemmeno visti, chi è la fortunata??''
ero chino su di un reparto, non so che cosa accadde ma le lacrime stavano già rotolando giù per il viso, non cercai nemmeno di asciugarle,
''Ehi, che succede??''
misi le mani sul viso,
''Mi sono innamorato ma l'ho tradito, sono stato con un'altra persona, lo ha scoperto, mi ha cacciato e non vuole più saperne, non so che fare mi manca..''
sentii le loro mani sulla mia schiena,
''Vieni, sediamoci qui un attimo..''
mi tolsero penna e blocchetto, mi fecero sedere,
''Raccontaci cos'è accaduto..''
mi asciugai il viso ma loro continuavano a scendere,
''Papà, mamma, sono gay, mi dispiace darvi un dispiacere ma da quando l'ho incontrato ho creduto di aver trovato la mia anima gemella, lo amo, ho fatto una sciocchezza, credevo.. credevo che mi perdonasse e invece non mi vuole più vedere, che cosa posso fare?? Mi manca da morire..''
''Se lo amavi così tanto perché lo hai tradito??''
scossi la testa,
''Non lo so, è capitato e basta e non ho fatto nulla per fermare sta cosa..''
''E ora credendo di piangere la cosa si risolverà??''
''Papà ti prego è già umiliante che ammetta il mio errore davanti a voi..''
''Umiliante dici?? Allora non sei così innamorato..''
mi asciugai il viso,
''Che cosa stai dicendo io lo amo..''
mia madre si fece vicina,
''Tanto da dirlo pubblicamente in televisione??''
non la caii, sospirò,
''C'è un programma che tu ovviamente non vedi mai, si chiama ''C'è posta per te..'', è fatto per persone che vogliono chiedere scusa ai parenti, amici, ai propri amori, ritrovare un proprio amore..''
''Che cosa c'entro io??''
''Perché non lo fai chiamare dalla conduttrice, lei lo invita e davanti a migliaia di telespettatori gli chiedi scusa..''
''..........................''
''Se non lo farai credo che le cose non cambieranno..''
''Papà, mamma così però voi vi esporrete, tutti sapranno che avete un figlio gay..''
si mise a ridere,
''Credi che m'interessi?? Quello che c'importa è vederti felice..''
''Credete che accetteranno di avere un uomo che chiama un altro uomo??''
alzò le spalle,
''Provaci, tentar non nuoce, ma devi essere onesto con lei, non dirle bugie perché poi la verità verrà a galla..''
''Hai il numero??''
mi sorrise, mi scompigliò i capelli,
''Bravo figliuolo, dopo ti mando un messaggio, ora andiamo buona giornata..''
non potevo chiedere dei genitori migliori, mio padre passò alla chiusura,
''Ecco qui..''
mi diede un fogliettino, restai lì davanti a lui a guardare quel numero,
''Che cosa c'è?? Cambiato idea??''
''No..''
''Ma??''
''Ho paura e se non mi perdonasse??''
''Che ne pensi se venissimo anche noi?? Ti sosterremo dietro alle quinte..''
per quanto avessi paura feci il numero parlai con la centralinista,
''Perché vorrebbe venire nella nostra trasmissione??''
''Ecco vede io ho perso una persona che amavo tanto..''
''Vorrebbe riconquistare la sua donna..''
mio padre mise una sua mano sulla mia, era lì accanto a me, misi il vivavoce,
''Il vero problema è che non si tratta di una donna ma di un uomo.. io non so se voi potreste mai fare una diretta con persone gay..''
''Può attendere in linea per favore??''
lo sapevo, forse il mio tentativo non sarebbe mai riuscito, quindici minuti di attesa,
''Chiediamo scusa per averla fatta attendere così a lungo, la conduttrice vorrebbe incontrarla che ne dice di fissare un appuntamento e parlare direttamente con lei??''
vidi mio padre annuire,
''Quando volete..''
quando fissammo riattaccai, misi il viso sul tavolo,
''Non credo che mi farà mai andare in diretta..''
''Su, suu figliuolo, devi essere sempre te stesso, verrò con te, ti sosterrò..''
lo abbracciai,
''Grazie, siete meravigliosi..''
''Sciocco per noi conta solo la tua felicità..''
il giorno dell'appuntamento venne fin troppo presto, ero agitatissimo e la conduttrice una donna dal sorriso smagliante mi calmò,
''Guarda che non ti mangio, racconta che cosa è accaduto ti va??''
annuì, raccontai tutto cercando di non andare troppo nei dettagli, non credo interessasse la nostra prima volta, non tralasciai però i dettagli dell'incontro, dell'amore sbocciato, del nostro primo bacio e quando finì mi guardò,
''Tu sai che saremo in diretta vero??''
annuì, guardò mio padre,
''Lei che ne pensa??''
''Voglio solo che sia felice, anche mia moglie la pensa così, vorremmo stare dietro alle quinte se accetterà..''
ci pensò su, si alzò,
''Ti esporrai davanti a centinai di telespettatori, dovrai essere pronto a tutto..''
strinsi il pugno,
''Voglio solo il perdono di Jj, il resto a poco a che fare con me..''
mi sorrise,
''Contatteremo il tuo innamorato, manderemo un postino nella sua abitazione con un mio invito, non saprà che tu lo aspetti e poi vedremo la sua reazione ok??''
mi alzai e m'inchinai,
''Sii la ringrazio..''
una settimana più tardi ero teso come una corda di violino, mancavano due minuti alla diretta, la conduttrice mi abbracciò,
''Tranquillo ok??''
annuii ma ero terrorizzato, non per la diretta ma per la reazione che avrebbe avuto Jj.
Il programma iniziò, andò tutto bene finché non mi chiamò, mi sedetti davanti ad una busta enorme e iniziò a spiegare la nostra storia,
''Questa è la storia di un ragazzo che in un giorno qualunque s'innamora di un suo coetaneo, la cosa va bene, s'innamorano e vanno a vivere assieme, la loro relazione va avanti per un anno e mezzo finché una sera Junsu incontra un altro ragazzo e da li nasce un'altra relazione e tradisce il suo compagno fino a quando lo scopre, lo caccia di casa, cerca di farsi perdonare ma JaeJoong non sembra che abbia voglia di ascoltarlo, lui è qui perché vorrebbe chiedergli scusa, vediamo il momento della consegna..''
andò il filmato della consegna della busta, dannatamente bello anche attraverso la televisione, la conduttrice mi venne vicino,
''E' stato difficile farsi aprire la porta..''
infatti nel filmato appena il postino suonò Jj ci mise un po’,
''Spegnete quelle telecamere, chi siete??''
misi una mano sulla bocca, il postino la fece abbassare,
''Siamo nel programma ''C'è posta per te..'', c’è una persona che vorrebbe incontrarla e-..''
''E chi sarebbe?? Non voglio venire..''
''Noi non lo sappiamo, ci viene solo data questa busta con l'invito della conduttrice, per favore mi apre??''
''Andatevene, non ho nessuno da incontrare..''
ostinato, il postino fece alzare la telecamera,
''Ci abbiamo provato per ora è tutto, passeremo tra un po’ quando si sarà calmato..''
e il filmato finì, la conduttrice riprese parola,
''E' stato davvero complicato parlare con lui, è davvero così timido??''
mi venne da sorridere,
''Sì molto..''
alzai la testa,
''Non verrà??''
mi sorrise,
''Aspetta qui..''
chiamò il postino,
''Ha accettato??''
il mio cuore iniziò a martellarmi nel petto, il postino avanzò,
''Alla fine ce l'abbiamo fatta, il signor Kim JaeJoong ha accettato l'invito..''
buttai aria dalla bocca, era bello da mozzare il fiato, la conduttrice lo fece sedere,
''Nervoso??''
''Molto..''
''Adesso ti farò vedere chi ti ha mandato ok?? La persona non parlerà finché tu non dirai che potrà farlo ok??''
annuì, la conduttrice si spostò, fece alzare la busta e la sua reazione non mi stupì affatto, si alzò e se ne andò, mandarono la pubblicità.
Era finita ci avevo provato..
 
   
 
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